E Palermo capí l’importanza del ponte Corleone dopo la sua chiusura, ma il sindaco lo sa?
di Fabio NicolosiLa foto soprastante non ci stupisce minimamente. Ci aspettavamo proprio ciò che si è verificato e quello che da giorni avevamo anticipato. Disagi, traffico, code, ritardi e una città nel più totale caos. Sono anni che cerchiamo di far capire all'amministrazione attuale l'importanza delle infrastrutture "prioritarie". Parliamo del ponte Corleone, ma anche dei sovrappassi pedonali, del sottopasso Perpignano, del collettore sud-orientale, della metro leggera. E intanto dagli uffici di Palazzo delle Aquile e dal polo di Via Ausonia spesso le nostre lamentele vengono ignorate. Palermo si è resa conto di quanto basti molto poco per creare il caos, un semplice restringimento di carreggiata per mandare in tilt un'intera città. C'è un rimedio? Adesso non più, i lavori vanno fatti, perché sono urgenti e perché per anni non si è intervenuto. Si poteva benissimo fare dei piccoli interventi per mitigare il problema, ma l'assenza di volontà politica e di programmazione ha fatto si che si è giunti al limite e seppur l'assessore Arcuri ha affermato che il ponte è sicuro, sarà sicuramente d'accordo nel dire che questi interventi non erano più rimandabili. In ogni post leggo: "Ma non è possibile effettuare i lavori solo la notte, cosi da ridurre i disagi?" Sicuramente si, ma chi li paga i costi extra? E sopratutto di quanto parliamo? Si, può essere una soluzioni come quella di aumentare i turni di lavoro, ma disagi sempre inevitabili. Ma cos'è un giunto? E perché è cosi importante la sua manutenzione? I giunti di dilatazione sono degli elementi che consentono i movimenti relativi di due parti strutturali adiacenti, garantendo nel contempo l'impermeabilità e la carrabilità del manto stradale. Da un punto di vista strutturale, il loro corretto funzionamento è fondamentale, soprattutto in zone climatiche dove si sviluppano elevati gradienti di temperatura, come appunto nella nostra città. Il giunto infatti permette alla struttura di subire le distorsioni termiche evitando la generazione di autotensioni che si svilupperebbero qualora queste fossero impedite. Costruttivamente possono essere realizzati in vario modo. La tipologia stradale più diffusa sono i giunti "a pettine", costituiti da elementi metallici disposti in configurazione complementare sulle due testate adiacenti, e da una scossalina disposta nella zona inferiore che garantisce l'impermeabilità del giunto. Quando invece sono previsti spostamenti relativi più ampi si ricorre a giunti di tipo elastomerico, in gomma e acciaio.In entrambi i casi, la manutenzione dell'elemento deve essere mirata per garantire l'integrità e l'impermeabilizzazione del giunto, che inevitabilmente sarà soggetto a sollecitazioni meccaniche continue. Infatti, il giunto rappresenta un elemento di discontinuità che, se non perfettamente sigillato, diventerebbe una zona di innesco per fenomeni di degrado sulle parti strutturali, come l'ossidazione delle barre di armatura e l'ammaloramento del calcestruzzo nelle testate delle travi che costituiscono l'impalcato. Inoltre, il continuo lavoro dei denti del giunto, potrebbe portare all'imbozzamento dello stesso, con conseguente disagio per chi transita sul ponte e pericoli per la circolazione stradale. Pertanto, la manutenzione del giunto deve essere programmata e continua, sia per allungare la vita utile del giunto, sia per garantire la sicurezza stradale e strutturale. (a cura di Giovanni M.)
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