20 set 2018
di Fabio Nicolosi
Palermo - Il 19 Settembre sarà una data memorabile per tutte le maestranze impegnate all'intero dell'appalto del raddoppio del passante ferroviario di Palermo.
Alle ore 11 la talpa meccanica denominata "Marisol" ha abbattuto l'ultimo diaframma di pali che separavano la galleria Notarbartolo dallo scatolare realizzato qualche mese fa e che costituirà la nuova galleria Notarbartolo - De Gasperi
La talpa ha ultimato lo scavo di 2 km di galleria dalla Stazione Palermo Notarbartolo in poco più di un anno.
Ecco tutti i numeri della talpa: sono stati scavati 2.131 metri (di cui 150 col metodo tradizionale e i restanti con Marisol); 137.233 metri cubi di materiale scavato alla «velocità media di circa 25 metri al giorno», dicono soddisfatti da Rfi.
Un vero record se si pensa che non ci sono stati intoppi nel sottosuolo: da fine giugno 2017 a metà settembre 2018 con un solo stop temporaneo di 3 mesi dovuto alla rottura di un pezzo della talpa che ha richiesto tempo per la sostituzione. Marisol è poi andata avanti senza problemi, scavando il tunnel, sotto via delle Alpi, fino a giungere in via Belgio, a pochi passi dalla fermata “De Gasperi“.
Adoperati in tutto 9.947 conci prefabbricati: ogni 7 conci si forma un “anello” di rivestimento della galleria.
Si arriva così al totale di ben 1.421 anelli e 23.223 metri cubi di calcestruzzo.
Basti pensare che nessuno in questo anno si è accorto del passaggio del grosso macchinario perché la tipologia di scavo permette di realizzare uno scavo riducendo al minimo i cedimenti superficiali e le vibrazioni che uno scavo tradizionali invece fa percepire.
Basti pensare che proprio all'altezza di Via delle Alpi la talpa ha intercettato una grossa falda acquifera a detta dei tecnici di entità maggiore rispetto a quella di Vicolo Bernava, e che è stata momentaneamente resa innocua con l'utilizzo di un pozzo di aggottamento.
Adesso Marisol verrà estratta dalla fossa d'uscita e smontata pezzo per pezzo, come un grosso lego da disassemblare.
Terminata questa fase, la galleria verrà attrezzata e predisposta al passaggio dei treni.
I campi base della stazione Notarbartolo e Belgio verranno quindi progressivamente smobilitati.
Adesso bisognerà capire in che modo si concluderà il contenzioso tra SiS ed RFI.
Contenzioso di tipo economico e che speriamo possa vedere SiS portare a termine l'intero appalto che prevede ancora la realizzazione della fermata De Gasperi - Lazio e Capaci oltre che il completamento della galleria Imera con la variante di Vicolo Bernava.
Contenzioso che lascia molti dubbi e che rischia di far allungare i tempi per la consegna del doppio binario.
Ecco gli splendidi scatti di Giuseppe T. del CIFI (Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani) Palermo:
Sul fronte dell’apertura della linea per Punta Raisi, si attende ancora l’ok definitivo per dare il via libera alla circolazione dei treni.
Vi lasciamo il comunicato stampa diffuso da RFI:
Abbattuto il diaframma della galleria “Notarbartolo-Belgio”, nell’ambito dei lavori per il raddoppio del Passante ferroviario di Palermo.
Il tunnel, lungo oltre 2 km, è stato scavato dalla TBM “Marisol” (la talpa meccanica dal diametro di 9,40 metri) e sarà utilizzato per il binario del Passante ferroviario che collega Palermo a Punta Raisi, verso Ovest.
Con il completamento dello scavo della galleria “Notarbartolo-Belgio”, oltre il 90% dei lavori dell’intero Passante ferroviario è stato realizzato.
Rete Ferroviaria Italiana è attualmente in attesa delle ultime autorizzazioni per la riapertura commerciale del collegamento con l’aeroporto “Falcone-Borsellino”.
Se volete rivivere le fasi dell'abbattimento vi lasciamo il nostro video in diretta
Sempre nella nostra fanpage Facebook abbiamo pubblicato una serie di video con diverse prospettive.
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