Ve lo avevamo annunciato la settimana scorsa.
Su via Amari, secondo tabella di marcia, sono terminati i lavori e la strada è stata riconsegnata alla città.
Ricordiamo che i primi movimenti in Area 6 risalgono ad Ottobre 2019 e in un solo anno la D’Agostino Costruzioni ha completato i lavori rispettando il cronoprogramma.
Non poche le difficoltà incontrate, tra pandemia, sottoservizi da spostare di cui si sconosceva l’esistenza e tanti altri inconvenienti che potevano rallentare la riconsegna delle aree.
Oggi, 1 Dicembre via Amari è libera da lavori, da cantieri, da operai, da rumori, da polveri.
E vogliamo anche ricordare che i lavori sono passati a pochi cm dal teatro Politeama e da palazzi storici che non ha subito il minimo danno, merito anche di chi effettua questi lavori con professionalità.
Al momento i cantieri del collettore fognario tra via Roma e via Amari bloccano la realizzazione di un percorso pedonale, ma non è escluso che ciò possa essere realizzato a fine lavori. Purché non si tratti dell’ennesima opportunità mancata, perché se ne contano tante. Ricordiamo la posa del basolato su via Maqueda o di una possibile “ramblambla”. Insomma, ad oggi ancora nulla ma solo orribili paletti.
Ringraziamo Emanuele D. per le foto:
Ma come sarà rivoluzionata la viabilità?
Ringraziamo Umarell 2.0 per la grafica e per la spiegazione:
In rosso il nuovo percorso che le auto dirette verso via Roma potranno seguire.
In verde le aree che resteranno pedonali anche a lavori conclusi.
via Turati, finora a senso unico in direzione monte, diverrà a doppio senso e potrà quindi essere percorsa anche in direzione mare fino a piazza Sturzo, dove sarà possibile svoltare a destra su via Roma.
La presenza del cantiere per il collettore fognario su via Roma, appena oltre l’incrocio con via Amari, al momento costringerà le auto a utilizzare via Wagner per proseguire in direzione stazione.
Questo nero pece stride..
Fosse per me pedonizzerei tutta piazza Castelnuovo compresa area davanti e dietro il politeama..
Un bel basolato degno di palermo
Il transito? Un bello sottopasso dal mare fino a via dante..
Certo bisognerebbe che qualcuno ci pensasse..
Sarà competenza ru stigghiularu ri sutta il ponte di viale scienze?
Bella strada morta chiusa a monte e a valle, bella veramente, un deserto in mezzo a due cantieri.
Ma che devono fare?!? il nulla più totale ..
Che brutti quei paletti.. immagino siano provvisori.
Provvisori?? Si, figurati
i paletti significano che la pedonalizzazione è completa?
Speriamo di vedere un progetto degno di quella via, a due passi da uno degli edifici più belli di Palermo. Il mio modesto consiglio – per quel che vale, poi – sarebbe quello di rivedere questi paletti che vengono messi laddove inizia l’area pedonale visto che rappresentano anche il punto di accesso ai soliti dementi che hanno fretta e tagliano col motorino, finché non ci scappa il danno. Purtroppo i controlli non ci sono e molti si riscoprono attenti alle regole più basilari solo in presenza di una volante, come se ce ne fosse bisogno per ricordarsi di essere (un po’ più) civili.
La mia linea M4 è stata concepita circa 30 anni prima che il Comune di Palermo cominciasse a discutere dell’Anello Ferroviario, e sicuramente poichè io avevo impiegato milioni di pensieri, di ragionamenti e di domande rispetto a quanto ne hanno impiegati i loro consulenti, sono rimasto negativamente sorpreso del fatto che quando il loro progetto è stato pubblicato, ho visto che il nuovo tunnel sarebbe stato costruito sotto Via Emerico Amari; se avessero allungato il tutto di 17o metri e avessero invece costruito il tunnel sotto Via Principe Di Belmonte si sarebbe presentata l’opportunità di costruire la stazione “Belmonte” all’incrocio con Via Roma; utile anche per i passeggeri AMAT degli autobus che percorrono Via Roma.
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