FOTO | Anello ferroviario: in conclusione i lavori di palificazione in Area 5

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Era il 5 Maggio 2018 quando in questo articolo annunciavamo la chiusura di Area 5, l’area del cantiere dell’anello ferroviario compresa tra via Roma e via Principe di Scordia.

A distanza di 11 mesi, sembra che i lavori di realizzazione dei pali per la successiva realizzazione del solettone sono in via di conclusione.
Da cosa si deduce? Dal fatto che una delle due trivelle è in fase di smontaggio.

Ricordiamo che da progetto era previsto che in 404 giorni i lavori in area 5 fossero totalmente conclusi, dalla cauterizzazione allo scavo della trincea.

Ad oggi ci troviamo a 330 giorni circa e bisogna ancora realizzare il solettone di superficie, riaprire la strada e iniziare lo scavo della galleria artificiale.

A rallentare i lavori sicuramente le problematiche legate all’azienda titolare dell’appalto in amministrazione giudiziaria e che è con i conti in rosso, oltre che bloccati.

Ringraziamo Giuseppe N. per le foto:

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5 Thoughts to “FOTO | Anello ferroviario: in conclusione i lavori di palificazione in Area 5”

  1. vanni

    ma che fine ha fatto il cantiere di via lazio? la fermata potrebbe essere completata in poco tempo. In ogni caso abbiamo una data per il completamento lavori? E’ possibile che RFI non abbia mai niente da dire? Anche i lavori del passante ferroviario sono stati abbandonati

    1. saverioragusa

      la fermata dell’anello di viale lazio dovrebbe essere completata durante l’estate bloccando il servizio notrabrtolo-giachery. I lavori del passante continuano a de gasperi e francia e stanno per terminare a notarbartolo

  2. moscerino

    Di certo, l’esclusione dal progetto iniziale della fermata lazio – alpi della PFP è un danno enorme all’immagine della città e della stessa rfi, che hanno tagliato fuori un punto nevralgico, e gli stessi residenti quando si sono opposti alla realizzazione in cut and cover, della tratta hanno rinunziato alla possibilità della realizzazione di un immenso parcheggio sotterraneo, che sarebbe rientrato nei finanziamenti UE per la diminuzione della circolazione stradale e il relativo inquinamento. Insomma siamo sempre davanti a chi guarda il proprio orticello senza capire quanto si potrebbe fare di più coordinandosi insieme.

    1. filotramviaria

      Chi e’ causa del suo mal pianga se stesso: adesso resteranno senza la stazione.Peggio per loro.

      1. Metropolitano

        Almeno attiveranno il raddoppio Francia-Notarbartolo senza indire nuove gare d’appalto ?

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