Sottopasso via Crispi, nuovi restringimenti in arrivo

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Nuovo provvedimento relativo al congestionamento di via Crispi, dovuto ai lavori di rifacimento del sottopasso stradale presso piazza XIII Vittime.

L’Ufficio Mobilità del Comune di Palermo, su iniziativa del sindaco di Palermo Roberto Lagalla e al fine di mitigare eventuali disagi legati al maggiore e prevedibile traffico veicolare che, nell’imminente periodo estivo, interesserà la via Crispi, ha firmato l’ordinanza n°634 del 04/05/2023: il provvedimento istituisce il doppio senso di circolazione lungo la carreggiata lato monte di via Francesco Crispi, nel tratto compreso tra via Castello e via Emerico Amari, all’altezza di piazza Andrea Camilleri. 

Il doppio senso di marcia verrà creato lungo la carreggiata lato monte del sottopasso di via Crispi, nel tratto compreso tra via Castello (inclusa) e via Onorato (inclusa), e a seguire fino a piazza Camilleri. Nel provvedimento viene ordinato il divieto di sorpasso e il limite di velocità di 30 chilometri orari; il divieto di transito ai mezzi superiori a 3,5 tonnellate in entrambi i sensi di marcia. Invece, lungo la corsia laterale lato mare di via Crispi potranno transitare i veicoli per accesso all’area portuale, i mezzi superiori a 3,5 tonnellate in direzione porto e i residenti.

Per permettere la creazione del doppio senso di marcia, verrà realizzato un varco sullo spartitraffico formato dai dissuasori in ghisa, in prossimità/direzione di via Castello, a partire da dopo l’ultimo palo di pubblica illuminazione. La realizzazione del varco sullo spartitraffico di via Francesco Crispi, presso via Castello e presso piazza Camilleri, e il relativo ripristino avverranno a cura della ditta esecutrice dei lavori, che dovrà istituire la segnaletica di cantiere alle due estremità del tratto di strada in questione, per il presegnalamento e segnalamento temporaneo della deviazione dei veicoli nei due sensi di marcia, in entrata e in uscita dai varchi.

“Adottiamo questa misura in via sperimentale con l’obiettivo di mitigare gli effetti del cantiere sul sottopasso di via Crispi. L’amministrazione, dal primo giorno di inizio delle opere, sta monitorando il traffico in tutta l’area e, a seguito dell’aumento dei flussi e degli arrivi delle navi da crociera, abbiamo deciso di istituire questo nuovo provvedimento che ha l’obiettivo di snellire il più possibile la circolazione. La creazione dei varchi sarà a carico della ditta che sta svolgendo i lavori che riguardano il sottopasso e che sta procedendo a ritmo serrato, rispettando la tabella di marcia e nei prossimi giorni il doppio senso di marcia sarà in vigore. Ovviamente, l’amministrazione continuerà nel monitoraggio della situazione e verificherà gli effetti di questo nuovo provvedimento”, afferma il sindaco Roberto Lagalla.

Uno stralcio dell’Ordinanza

Qui il restringimento, all’altezza della Camera di Commercio, che si ritroverà chi arriverà da piazza Ucciardone.

Considerazioni:

Dopo la sospensione della ZTL in un senso di marcia in via Roma (rivelatasi un bluff per le conseguenze),

dopo lo spegnimento del semaforo presso l’incrocio con via V.Emanuele e il relativo dietrofront (troppi pericoli per i pedoni),

l’impressione è che si procede per tentativi.

Siamo sicuri che non si creeranno ingorghi per coloro che proverranno da piazza Ucciardone?

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4 Thoughts to “Sottopasso via Crispi, nuovi restringimenti in arrivo”

  1. calvacla

    Se le macchine continueranno a parcheggiare nella corsia direzione cala, senza prevedere la loro rimozione, si creeranno delle lunghe code

  2. vicchio65

    ho intercettato un post preoccupante:
    https://www.palermotoday.it/social/segnalazioni/sottopasso-via-crispi.html#page
    qualcuno della zona può fornire chiarimenti?

  3. BELFAGOR

    SOTTO PASSO DI VIA CRISPI: CI RISIAMO
    Sembra non trovare pace il sottopasso di via Crispi : da lunedì sarà sottoposto a nuovi restringimenti per lavori. .
    Lo ha comunicato l’ assessore Orlando :” Avranno inizio la prossima settimana gli interventi sui sovrappassi est e ovest di piazza XIII Vittime. In particolare, i lavori che prevedono interventi su intonaci e “velette” (i cosiddetti parapetti) dei sovrappassi, procederanno per fasi e interesseranno alternativamente le carreggiate del sottopasso con il loro temporaneo restringimento”
    Anche se l’ assessore Orlando parla di lavori programmati, sembra che tali lavori servano soprattutto per “riparare” qualche “deficienza” dei lavori precedenti.
    Un lettore di PALERMO TODAY aveva fatto notare che “Le luci basse sono state collocate forando alla buona un tappo da cassetta di derivazione adatta agli interni, infatti alcune non funzionano e altre risultano all’aspetto fissate in modo precario. Tutto a norma? Ma questo è nulla rispetto all’intonaco già lineato”.
    Che i lavori precedenti, sembra, non sono stati fatti a “regola d’ arte” lo conferma lo stesso assessore Orlando quando dichiara che sono “ interventi di rifinitura”.
    Peccato che senza la segnalazione del cittadino nessuno al Comune si era accorto di ciò.
    Però bisogna dare atto all’ assessore di essere intervenuto prontamente di fronte a tale denuncia.
    I lavori dovrebbero durare almeno 30 giorni e avranno inevitabili ripercussioni sul traffico nella zona già congestionata da ulteriori lavori alla Cala.
    Che tali lavori stanno producendo gravi disagi alla circolazione lo conferma il fatto che il Comune è stato costretto a disattivato, momentaneamente, il varco di accesso alla Ztl di via Porto Salvo all’incrocio con corso Vittorio Emanuele , ha inviare una pattuglia della polizia municipale per regolare il traffico veicolare e ridurre le recinzioni degli attuali cantieri aperti alla Cala, al fine di agevolare il traffico veicolare .
    Perché non ci hanno pensato prima?

  4. Irexia

    Avevo notato anch’io che le prime e le ultime lampade fossero spente e qualche crepa nell’intonaco, mi chiedevo se avessi visto male, e invece…
    Il codice civile parla di adempimenti del contratto secondo perizia, quindi se un lavoro non è ben fatto è configurabile il mancato adempimento: ciò significa che l’impresa ritorna sul cantiere, aggiusta quello che deve, restituisce i luoghi in perfetto stato e il Comune non paga un euro in più di quanto (già, immagino) accreditato

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