Canale Papireto: ma i lavori?

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Era il 16 dicembre, Comune di Palermo e Regione Siciliana annunciavano in pompa magna la convenzione che assegna mezzo milione di euro per ripristinare la viabilità sul tratto che attraversa il canale Papireto in corrispondenza di via Matteo Bonello, a Palermo, danneggiato dall’esondazione dello scorso dicembre.

A distanza di un mese non si ha alcuna notizia dell’iter propedeutico alla progettazione e all’esecuzione dei lavori sul canale Papireto e quindi nemmeno sulle tempistiche del ripristino dello stesso

Intanto queste sono le condizioni in cui si trova il tratto di strada.

Recinzione divelte, immondizia, erbacce e chi piú ne ha piú ne metta.

Non possiamo fare altro che tenervi aggiornati.

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7 Thoughts to “Canale Papireto: ma i lavori?”

  1. vicchio65

    Non ho commentato finora per non eccitare i soliti tifosi….
    ma gli aggiornamenti vengono dal “fuoco amico”:
    https://ilsicilia.it/palermo-esondazione-canale-papireto-zacco-fi-i-lavori-devono-partire-al-piu-presto/

  2. vicchio65

    Scusate, ma ora la misura è proprio colma…
    Era il 15 dicembre quando Lagalla e Schifani si sono fatti fotografare, tutti felici, per aver sbloccato i lavori al Papireto che, ignobilmente, la Regione non voleva riconoscere.
    E poi?
    Non dico di vedere le attrezzature nei paraggi, non dico di vedere i lavori finiti, MA IL PORCILE DIETRO UNA DELLE PIU’ BELLE CATTEDRALI DEL MONDO, NO!!!!
    Poi ci incazziamo quando le foto appaiono su siti come Alamy o France 24 o Novinite. E i panormosauri parlano di “razzismo”!!!!!
    Almeno si transenni, si copra questa vergogna come si è fatto a Piazza Indipendenza! Almeno si garantisca che due picciottelli non cadano giocando vicino al cratere!
    Ma ci vuole così tanto a sentire almeno IL PUDORE di una simile vergogna?

    Perchè il palermitano che va all’estero non getta la carta per terra? Perchè rispetta l’ordine che vede o ne ha timore!
    Il pudore, almeno quello!, non lo chiediamo ai nostri amministratori!

  3. BELFAGOR

    CHI COMANDA IN SICILIA?
    E’ passato più di un mese da questo articolo che ricordava l’ ennesima diatriba di responsabilità tra Comune di Palermo e Regione siciliana.
    Ricordiamo brevemente la “triste” vicenda:
    Era l’11 dicembre 2021 quando via Matteo Bonelli, l’ importante arteria che collega la Cattedrale e il Tribunale di Palermo, fu chiusa al traffico, non solo automobilistico, a causa di un ampio e profondo cratere a centro strada e dei danni causati dal maltempo.
    Da allora sono passati 16 mesi e nonostante alcuni interventi di messa in sicurezza, la strada rimane intransitabile, in attesa dei lavori ancora da eseguire.
    La responsabilità è , come al solito, era del solito balletto di responsabilità tra il Comune e la Regione.
    Finalmente dopo un anno, nel dicembre 2022, fu annunciato , in pompa magna, tra il Comune di Palermo e Regione Siciliana la stipula di una convenzione che assegnava mezzo milione di euro per ripristinare la viabilità sul tratto che attraversa il canale Papireto.
    Tutto bene ?
    Apparentemente tutto faceva pensare ad una rapida risoluzione del problema.
    Invece…..ad oltre due mesi dal protocollo siglato dal presidente Schifani e dal sindaco Lagalla non si è mosso ancora nulla.
    In parole povere, a distanza di due mesi dalla firma del protocollo d’intesa non è….. ancora stato scritto il capitolato.
    La ragioneria generale della Regione, infatti, non ha ancora ……. risposto alla richiesta dell’autorità di bacino, che voleva dare seguito a quanto già predisposto dal governo regionale.
    Come si intuisce i burocrati contano più dei politici : tutto è fermo per colpa della potente e strapagata burocrazia regionale, con buona pace dei residenti e dei commercianti del Mercato delle Pulci che in questo modo rischia di morire definitivamente.
    COMPLIMENTI!!!!!

  4. FF

    Vi dico solo che oggi pioveva persino dentro la stazione Palazzo Reale attraverso i megafoni. Che vergogna.

  5. BELFAGOR

    FINALMENTE LA REGIONERIA GENERALE DELLA REGIONE SI E’ ….”SVEGLIATA”
    Con ben due mesi di ritardo la Ragioneria Generale della Regione Sicilia ha “istituito” nel capitolo di bilancio la somma di 500 mila euro per i lavori di via Matteo Bonelli
    A dare l’annuncio è stato il presidente della sesta Commissione consiliare, Ottavio Zacco.
    “Finalmente si è superato anche l’ultimo scoglio burocratico che impediva l’avvio dei lavori. Oggi stesso l’autorità di bacino si è messo in contatto con il ragioniere generale del comune per trasferire le somme così da avviare quanto previsto nella convenzione firmata dal sindaco Lagalla e dal presidente Schifani. Già dalla prossima settimana la struttura commissariale per il rischio idrogeologico potrà effettuare il sopralluogo e successivamente avviare in tempi celeri l’avvio dell’opera, al fine di risolvere definitivamente il problema dell’esondazione del canale e consentire al più presto il ripristino della viabilità che a causa del perdurare della chiusura del tratto interessato dal collasso del manto stradale, oltre a congestionare il traffico nelle arterie laterali ha causato ingenti cali di fatturato alle numerose attività commerciali presenti nell’area, creando di fatto una recessione commerciale”.
    Tutto bene?
    Non direi: la Ragioneria Generale della Regione Sicilia dovrebbe spiegare come mai ha impiegato oltre 2 mesi per istituire nel capitolo di bilancio la somma di 500 mila euro.
    Lo stesso presidente della sesta Commissione consiliare usa il termine “finalmente” per sottolineare tale ritardo ingiustificato, considerando che si trattava solo di……. 500mila euro.
    In una Regione dove, in un solo giorno, i deputati e i burocrati regionali si sono aumentati gli stipendi per decine di milioni, si perdono oltre 2 mesi per sboccare 500 mila euro per un opera urgente.
    COMPLIMENTI!!!!!
    Sono dovuti intervenire ……” personalmente” l’assessore regionale Edy Tamajo, l’assessore regionale Marco Falcone e l’Autorità di Bacino per sollecitare la soluzione del problema.
    Se in Sicilia per sbloccare qualunque opera, anche urgente, bisogna mobilitare “personalmente” mezza giunta regionale , siamo proprio messi male.

  6. vicchio65

    La nostrana Petyx ha fatto un giro per i tanti cantieri (o presunti tali) sospesi a Palermo. Presunti tali perchè viene messa “una bella recinzione…e amen!”.
    Non amo particolarmente la trasmissione, perchè o fai il giornalista o fai il comico, altrimenti siamo ai livelli di Stop e Novella 2000.
    Comunque, i problemi ci sono, un pò di caciara fa anche bene, ma non si può permettere che si lasci dire al dott. Maurizio Croce, commissario per il dissesto idrogeologico della Regione Siciliana, che “In realtà non ce ne saremmo dovuti occupare noi, ma ce ne occupiamo noi, perché lavoriamo in sinergia con il Comune di Palermo già da qualche anno, e quindi abbiamo stipulato, qualche mese fa, una convenzione.”
    Con una sentenza del mese di giugno del 2015 il Tribunale Regionale delle Acque ha stabilito la responsabilità della Regione. Ora viene questo qui a dire che “non dovevamo occuparcene noi” “è frutto della sinergia con il comune”, come se dobbiamo anche ringraziare che finalmente Comune e Regione hanno fatto comunella!!!!
    VERGOGNA!
    E comunque, il nostro commissario ci tranquillizza che “entro l’estate potrebbe arrivare la soluzione”. Certo, sempre che Comune e Regione continuino a volersi bene, perchè altrimenti…

  7. FF

    A me piacerebbe sapere quale sia lo stato delle cose e gli interventi bloccati (perché sicuramente saranno bloccati da chissà quanto tempo) in merito al ferro di cavallo di Mondello e all’impianto di Fondo Verde. Carta ha parlato di bando per la linea E del tram alla fine di quest’anno (ne sono contento) ma bisogna risolvere quella situazione vomitevole che affligge la borgata da tanto tempo e che, presumo, avrebbe anche ripercussioni sulla tratta tranviaria.

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