Con nuovo decreto, l’ARTA stabilisce uno stanziamento dei fondi pari a € 5.612.118,43, a valere dei fondi Po Fesr Sicilia 2014/2020, per il progetto dal titolo “VALLE DEL FIUME ORETO – SENTIERO NATURA ED INTERVENTI MANUTENTIVI”, già approvato dalla Giunta del Comune di Palermo.
Valle del Fiume Oreto – Progetto – IMG Salviamo l’Oreto
Valle del Fiume Oreto – Progetto – IMG Salviamo l’Oreto
Il Progetto prevede la realizzazione di interventi di infrastrutturazione verde che interessano il tratto che va dal Ponte Corleone alla foce del Fiume Oreto (esclusa): il ripristino ambientale e delle condizioni di legittimità dei siti, con interventi che vanno dalla rimozione discariche di inerti e di rifiuti urbani alla demolizione di fabbricati abusivi, fino alla creazione di infrastrutture per la fruizione della Zona di Conservazione Speciale.
A questi interventi si connettono le proposte progettuali da finanziare con i fondi FAI. Ovvero l’istituzione de:
Il Punto D’osservazione e Acquario Fluviale Sul S. Elia e dei Sentieri Didattici
Definiti nell’idea progettuale per la fruizione del Parco del Fiume Oreto elaborata dagli Architetti Giuseppe Castellese e Rosario Favitta per il Comitato Promotore per il Contratto di Fiume e di Costa Oreto.
Punto D’osservazione E Acquario Fluviale Sul S. Elia – PH Salviamo l’Oreto
Dunque, al Punto D’osservazione E Acquario Fluviale Sul S. Elia , si aggiungerebbero I Sentieri Didattici di FIUMELATO DI MECCINI (Altofonte – Medio corso dell’Oreto), FONTANA LUPO(Monreale), e PRESA SANTA CATERINA (Palermo).
Rispetto ai sentieri, l’idea Progettuale prevede anche la manutenzione e il ripristino della ripisilva e la creazione di “corridoi ecologici”, la messa in sicurezza del percorso attraverso la selciatura, la cordonatura, nonché il drenaggio delle acque; inoltre è prevista la creazione di staccionate e ancoraggi per funi nei tratti più difficili, la collocazione di cestini per i rifiuti, la realizzazione di piccoli ponticelli in legno per l’attraversamento, e la posa di segnaletica didattica e direzionale.
Col Decreto di D.D.G. n. 524 del 09/06/2020, l’ARTA dà la speranza di credere che le attività e le procedure per l’attuazione degli interventi sul Fiume Oreto non si siano “sprofondate nelle sabbie mobili” della burocrazia e dell’inerzia degli stakeholder.
Sebbene si tratti ancora dell’approvazione della graduatoria provvisoria, viene, tuttavia, riconosciuta l’assoluta rilevanza paesaggistico-ambientale e sociale che il Fiume Oreto ha. Non solo da e per i cittadini dei territori che insistono sul suo corso, ma da e per l’intera Regione Siciliana.
Si dà anche avvio a quelle attività di presentazione di eventuali osservazioni e di rimodulazione e/o progettazione esecutiva che ci fanno “vedere la luce in fondo al tunnel”, che ci fanno vedere più vicina la fase attuativa dei lavori e la realizzazione del sogno di veder restituito a noi tutti il nostro fiume. La pubblicazione del D.D.G. sarà anche di rassicurazione per quegli “sfiduciati” che non credevano più nell’impegno continuativamente profuso da Cittadini, Comitati, Istituzioni. Prova del fatto che il lavoro congiunto di cittadinanza e istituzioni, prosegue e produce risultati, anche in contesti difficili e nonostante contingenze impossibili. Il nostro grazie a quanti renderanno il nostro sogno realtà!
Articolo tratto da palermo.italiani.it
E’ certamente una buona notizia. Tale ulteriore finanziamento ci fa sperare che gli interventi sul Fiume Oreto non sono “sprofondati nelle sabbie mobili” dell’ inerzia e della burocrazia, come avviene di solito .
Però rimane ancora irrisolto il problema del recupero dell’area della foce.
Da quanto leggiamo il progetto prevede la realizzazione di interventi di “ infrastrutturazione verde” che interessano il tratto che va dal Ponte Corleone alla foce del Fiume Oreto (esclusa).
Perciò, l’ultimo tratto del fiume, il più corposo , significativo e impegnativo ( quella dopo il Ponte di mare ) al momento sarebbe escluso . E vero che un ulteriore progetto sarebbe in via di elaborazione e che dovrebbe interessare pure la foce del fiume, ma di tale progetto poco si sa..
Dopo due anni ,tutti noi non vediamo l’ora di cominciare a vedere i risultati i tangibili e visibile del grande impegno profuso dalla cittadinanza, dalle associazioni, dai comitati e dall’opinione pubblica. Per tale motivo sarebbe utile sollecitare la Regione e i comuni interessati a stilare una cronologia e una tempistica dei lavori da realizzare , almeno rispetto ai primi interventi.
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Me lo voglio vedere questo spettacolo!
evviva
Su questo progetto ammetto di avere le idee poco chiare
Il progetto presentato dal Comune di Palermo, nell’ambito dell’azione 6.5.1 del PO FESR Sicilia 2014/2020 ,parlava di risorse, destinate alla rimozione di discariche di inerti e rifiuti urbani e alla demolizione di fabbricati abusivi.
il sindaco Orlando e l’assessore Marino hanno invece dichiarato :
“L’approvazione del progetto comunale per il fiume Oreto, che sarà finanziato con fondi europei per oltre 5 milioni di euro, permetteranno di procedere alla sistemazione ed alla realizzazione di sentieri e percorsi di visita, il mantenimento e il recupero di siepi, arbusti e filari di alberi in aree agricole, la riqualificazione del bacino fluviale, l’eradicazione di specie infestanti autoctone, la realizzazione di un centro di educazione ambientale e di punti di accoglienza, l’organizzazione di azioni di sensibilizzazione ambientale, la creazione di un museo di sculture a cielo aperto nel territorio della valle dell’Oreto.”
Forse avevamo capito male ma pensavamo che che questi fondi sarebbero serviti per realizzare ciò che è previsto dal progetto “Oreto River Park“
http://urbanpromo.it/2017-en/urbanpromogiovani/oreto-river-park/ .
un piano dell’Università per la riqualificazione dell’area della foce del fiume Oreto di Palermo ( dal Ponte di mare alla foce del fiume).
Qui invece si parla solo di sentieri e percorsi di visita , recupero di siepi e di arbusti, di eradicazione di specie infestanti autoctone, di organizzazione di azioni di sensibilizzazione ambientale ,, creazione di staccionate e ancoraggi per funi nei tratti più difficili, collocazione di cestini per i rifiuti, la realizzazione di piccoli ponticelli in legno per l’attraversamento e la posa di segnaletica didattica e direzionale.
Tutte cose utilissime, certamente da realizzare, ma diverse da quelle proposte dal progetto dell’Università .
Sono orgoglioso che il comune di Palermo abbia approvato il progetto, se poi aggiungessero: i ponti di scavalco del fiume di via mario adorno su via tiro a segno, di via guadagna, di piazza guadagna su via del vespro, della via San Filippo sulla Via Buonpensiero e fra la via Villagrazia e la Via Ponte Corleone Tolentino, rinnovassero gli esistenti, parcheggi multi piano, parco agricolo interattivo, strutture sportive di cui un’area a golf, camminamenti sospesi in legno, laghetti artificiali nascondenti impianti di depurazione delle acque, prolungamento del porto turistico/peschereccio di Sant’Erasmo sino alla riva sinistra, piste ciclabili e di ciclocross, 2^ e 3^ linea tranviaria una su via Messina Marine (risanamento e balneabilità delle spiagge della riva destra) e una “storica” sulla via Oreto, una sede di studi museali della storia dell’alveo dell’Oreto e delle terre limitrofe, trenino elettrico che fa la circumnavigazione del parco, con fermate agli ingressi e ai parcheggi, impianto di video sorveglianza attivo e passivo, certo la spesa non sarebbe esigua, ma sognare ancora non costa molto.
Finalmente una buona notizia.
Con il Decreto del Ministero dell’Interno, il Comune ha ottenuto un finanziamento di 12 milioni per la riqualificazione della foce del fiume Oreto.
Il finanziamento dovra’ essere speso entro marzo 2026, mentre l’aggiudicazione dei lavori dovrà avvenire entro giugno 2023.
Il progetto per la riqualificazione del fiume Oreto prevede interventi per la fruizione della foce e della costa via Messina Marine.
Sarà interesserà la porzione del litorale sud orientale della città di Palermo che, oltre il Porticciolo di Sant’Erasmo, si estende ai due alti della foce del Fiume Oreto.
Nel progetto sono previsti la demolizione di sedici fabbricati abusivi e/o abbandonati e la rigenerazione naturalistica del suolo, al fine di attuare azioni di restauro del paesaggio costiero.
Inoltre è in programma la sistemazione di Piazza Tumminello e del marciapiede antistante allo Stand Florio.
Riguardo l’intervento sulla vegetazione, saranno posti a dimora diverse piante e arbusti ed è inoltre prevista anche la creazione di un corridoio ecologico tra il fiume Oreto e il verde di Villa Giulia e dell’Orto Botanico.
Forse , dopo trent’ anni, sulla costa sud finalmente arriverà la primavera.
PARCO DELL’ ORETO : ANCORA NESSUNA NOTIZIA
Come abbiamo ricordato , con un decreto del Ministero dell’Interno, il Comune di Palermo ottenne , alla fine del 2021 , un finanziamento di 12 milioni per la riqualificazione della foce del fiume Oreto.
Il finanziamento però deve’ essere speso entro marzo 2026, mentre l’aggiudicazione dei lavori deve avvenire entro giugno 2023.
Come si vede, c’è una cronologia molto stringente e se non si rispettano i tempi il finanziamento viene perso.
Il progetto per la riqualificazione del fiume Oreto prevede interventi per la fruizione della foce e della costa via Messina Marine.
Sarà interesserà la porzione del litorale sud orientale della città di Palermo che, oltre il Porticciolo di Sant’Erasmo, si estende ai due alti della foce del Fiume Oreto.
Nel progetto sono previsti la demolizione di sedici fabbricati abusivi e/o abbandonati e la rigenerazione naturalistica del suolo, al fine di attuare azioni di restauro del paesaggio costiero.
Inoltre è in programma la sistemazione di Piazza Tumminello e del marciapiede antistante allo Stand Florio.
Riguardo l’intervento sulla vegetazione, saranno posti a dimora diverse piante e arbusti ed è inoltre prevista anche la creazione di un corridoio ecologico tra il fiume Oreto e il verde di Villa Giulia e dell’Orto Botanico.
A che punto sono tali lavori?
MISTERO!!!!!
La vecchia “amministrazione” Orlando….non ha fatto nulla anzi ha dimostrato scarso interesse e “ fastidio” per tale progetto.
Aspettiamo che la nuova amministrazione finalmente ….. batta un colpo.
Ricordiamo che l’aggiudicazione dei lavori deve avvenire entro giugno 2023.