Sono già ben note le richieste dei comitati civici che ultimamente, da quando sono ripresi i lavori, hanno ripreso a far sentire le proprie ragioni.
Vediamo qualcosa più nel dettaglio…..
Qualcuno a Cardillo lamenta il fatto che tali lavori creeranno scompiglio in quanto un intero quartiere sarà tagliato in 2 causa gli stessi lavori, i passaggi a livello saranno chiusi con dei muri e che di conseguenza gli attuali attraversamenti stradali verranno chiusi definitivamente.Nello stesso tempo, si sostiene (e si dichiara) tutto ciò senza aver visionato alcun documento tecnico e nessuna planimetria.Solo ipotesi!
Sembra un’autorevole contraddizione.
MobilitaPalermo, grazie ad Italferr, ha preso visione di tutto il progetto esecutivo dell’intero passante e possiamo affermare vivamente che quanto viene sostenuto da qualche comitato è palesemente FALSO.
Anzitutto, oltre ad aver visionato l’intero progetto, abbiamo posto delle domande ad Italferr inerenti le problematiche che tutt’oggi vengono sollevate dagli stessi comitati.
Ebbene non ci sarà alcun quartiere diviso a metà, anche perchè proprio per ridurre al minimo i disagi, i cantieri in zona Cardillo (e non solo) verranno aperti a tratti.Si concorderanno le fasi di lavori con altre aziende per la sistemazione dei servizi sottorete. Gli attuali passaggi a livello verranno TUTTI eliminati. Proprio in zona Cardillo, la realizzazione del Passante Ferroviario è prevista in trincea ribassata e non in superficie come qualcuno continua ad affermare. Gli attuali attraversamenti stradali verranno rifatti (sempre allo stesso livello, e non con sovrappassi stradali o sottopassaggi pedonali!!) , o il alcuni punti spostati solo di qualche metro, e ne verranno creati altri ancora.
E’ chiaro che, come nella realizzazione di qualsiasi opera ferroviaria o stradale, i disagi saranno inevitabili ma si cercherà di ridurli al massimo.E’ senz’altro un opera che indubbiamente riqualificherà zone come Sferracavallo, Cardillo, Tommaso Natale.
Fin qui notiamo che sono molte le bugie espresse rispetto quanto ci è stato illustrato UFFICIALMENTE ai nostri occhi.
Strano invece che ancora oggi i comitati continuino a portare avanti solo IPOTESI FALSE, in una zona in cui ci sarebbero ben altre cose su cui montare una protesta. Via Tommaso Natale è praticamente senza fognatura trasformandosi in palude nei giorni di pioggia.Anni fa sempre in zona è stata tollerata la costruzione di un centro Commerciale completamente inadeguato per la strada su cui si affaccia, rispetto al volume di traffico che viene prodotto.Per non parlare del degrado generale in cui versano le nostre borgate.E su questo, vige il silenzio più assoluto…..
ciao ragazzi,oggi sono stato in giro per tutta la linea ferrata del passante da brancaccio a capaci,e devo dire che non ho incontrato neppure un operaio tranne che in zona vespri ma propio pochi al massimo 7/8 operai….per cercare di capire la serietà dei lavori sarebbe possibile sapere quanti operai lavorano all’opera?solo voi credo che potete darmi una risposta reale.guardando delle immagini del cantiere passante di torino si vedono parecchi operai all’opera almeno una quarantina.
Ciao Chiocciola.
Calcola che nel tratto che nel tratto centrale (notarbartolo- la malfa) il progetto è entrato in variante e quindi i lavori sono fermi.
Poi, secondo quando ci è stato detto da Italferr, per adesso si sta cantierizzando la città e si stanno effettuando ancora sopralluoghi propedeutici ai lavori.
Sul numero di operai non sono quantificabili proprio perchè i cantieri saranno molteplici ma non contemporanei, almeno in questa fase preliminare.
Comunque tienici aggiornati anche su quel poco che hai visto e che vedrai nei prossimi giorni.
Avete notato quell’immensa recinzione di legno, messa su in questi giorni, in via Imera?
si, proprio lì c’è uno dei cantieri