Con la determinazione dirigenziale n.8033 del 26 agosto 2020 viene affidato il progetto relativo alla realizzazione di una piattaforma innovativa per la riduzione dei consumi energetici ed il telecontrollo di impianti semaforici della Città di Palermo in house providing alla società Sispi S.p.A.
Il progetto rientra nell’Asse 2 – Sostenibilità dei servizi pubblici e della mobilità urbana – del PON METRO Città Metropolitane 2014-2020 – Azione PA.2.2.1.a (CUP D72F16001110001)
Gli obiettivi che si prefigge di conseguire il progetto STraL sono molteplici e possono essere sintetizzati nella sostituzione della gestione temporizzata o manuale dei semafori con un controllo dinamico che possa adattarsi alle condizioni del traffico, per ridurre la possibilità di code o blocchi, e alle situazioni di emergenza. Oltre che con i semafori veri e propri, il sistema sarà connesso ad altri tipi di segnaletica.
Il progetto STraL prevede infatti, ad esempio, che la sequenza semaforica cambi se il livello di traffico aumenta, riducendo le congestioni ed eventualmente anche ridirezionando i veicoli in arrivo verso percorsi alternativi. Analogamente, se le telecamere e il sistema di riconoscimento rilevano l’arrivo di veicoli (ambulanze, pompieri, autobus di linea) a cui è necessario dare la precedenza, modificano adeguatamente il funzionamento dei semafori. Analogamente accade per agevolare il transito di pedoni e ciclisti, quando opportuno.
Il contesto funzionale, all’interno del quale la piattaforma applicativa dovrà erogare i propri servizi, è caratterizzato, come detto, da una visione altamente integrata del monitoraggio e controllo.
Nello specifico delle funzionalità preposte al monitoraggio ed al controllo della rete semaforica della Città di Palermo, si descrivono di seguito, le principali caratteristiche. Le funzioni princi- pali della piattaforma tecnologica proposta sono orientate alla regolazione degli impianti sema- forici, attraverso l’esecuzione delle seguenti principali funzioni:
- acquisizione dei dati di traffico dai sensori posti in campo ed elaborazione degli stessi al fine della determinazione on-line degli stati della rete;
- comando degli impianti semaforici ad esso asserviti allo scopo di coordinare e regolarne i tempi automaticamente in base al traffico e/o ad altre strategie di regolazione;
- controllo e supervisione degli impianti allo scopo di visualizzare, archiviare ed elaborare tutte le informazioni disponibili per le attività di gestione, pianificazione e manutenzione del sistema.
Il tipo di regolazione gestito sugli impianti semaforici dovrà essere subordinato ai seguenti regimi:
- selezione del piano semaforico in funzione dei dati di traffico;
- selezione del piano semaforico ad orario in base ad un calendario annuale ed a fasce orarie giornaliere;
- selezione del piano semaforico in base a comandi da operatore.
A livello periferico dovrà essere previsto un ulteriore livello di regolazione che, a partire dal piano semaforico comandato dal centro, consenta una ottimizzazione locale attraverso azioni sul singolo incrocio per durate inferiori al tempo di ciclo.
Le ricadute attese del progetto sul territorio sono molteplici, attinenti alla creazione di un sistema integrato di analisi, monitoraggio, pianificazione e governo del traffico della Città di Palermo. L’intervento permetterà di rendere i flussi veicolari più rapidi e agevoli grazie alla centralizzazione del sistema semaforico gestito da regolatori hardware e software di ultima generazione, che trasmettono i dati in tempo reale alla sala di controllo.
Le attività del progetto sono articolate in macro-attività, legate al piano di lavoro, che si com- pongono di attività specifiche legate agli obiettivi realizzativi che concorrono a implementare i servizi e le piattaforme tecnologiche che compongono il progetto STraL.
Di seguito si riporta l’articolazione schematica del progetto in macro-attività delle quali, suc- cessivamente, si fornisce una descrizione dettagliata.
Il piano di lavoro per il completamento di tutti gli obiettivi realizzativi previsti dal progetto sarà articolato secondo un modello che tiene conto dell’elevato grado di dipendenza che lo stesso progetto presenta rispetto ai lavori descritti dal Progetto definitivo-esecutivo PON – Metro – Introduzione di tecnologie innovative per la riduzione dei consumi energetici ed il telecontrollo di impianti semaforici della città di Palermo:
- gli interventi sulle componenti infrastrutturali del progetto saranno realizzate in stretto raccordo con l’avanzamento dei lavori sugli impianti semaforici.
Le attività di installazione delle componenti di servizio (VDS, IoT) saranno realizzate entro 60 giorni dalla data di completamento delle opere per gli impianti semaforici della Città di Palermo.
Purtroppo come possiamo notare siamo in notevole ritardo rispetto al cronoprogramma della attività che stimava la fine dei lavori entro il 2021.
Siamo nel terzo trimestre 2020 e siamo alla fase 0, quindi ipotizzando i tempi sopracitati i lavori potrebbero concludersi entro il secondo trimestre 2022
Una domanda.
Come dissi tempo fa il tram ha la possibilità di divenire assai più performante in termini di velocità e tempi di percorrenza tramite l’aggiunta dell’asservimento semaforico, tecnologia che permette al tram di avere sempre semaforo verde e precedenza agli incroci. Questo avviene già in altre città.
Viene valutata questa possibilità alla luce dei contenuti riportati nell’articolo?
Grazie
AL momento, da ciò che si vede, i tram hanno già semaforo verde,
NO, in tanti semafori il tram trova il rosso e sta fermo.Poi anche dove c’e’ il verde ci sono i cretini automobilisti che gli tagliano la strada pur avendo il rosso.Se non fosse per la professionalita’ e attenzione dei tranvieri,a quest’ora conteremo i morti .
Ed invece sì. Il tram ha l’onda verde, che sia prima rosso e poi diventi verde è una questione di sicurezza, per scongiurare incidenti anche fatali come avviene ad esempio quasi sistematicamente a Milano, tant’è che qui i paventati (a suo tempo) incidenti con i tram non si sono affatto verificati se non in maniera assai sporadica.
Due anni rispetto al cronoprogramma, 20 anni rispetto altre città.