Dopo aver concluso le operazioni di bonifica bellica e lo spostamento dei sotto-servizi, si inizia a lavorare alla realizzazione dei pali di fondazione
Si tratta di oltre 200 pali adiacenti a formare il perimetro della galleria Amari che dalla fermata Porto condurrà i treni fino alla fermata Politeama.
Come si nota dalle foto, sono in corso di realizzazione una serie di pali adiacenti l’uno con l’altro.
Alternativamente i pali vengono armati a formare una struttura di contenimento del terreno in cemento armato.
Al fine di garantire l’esatta collocazione dei pali è necessario costruire un cordolo guida lungo tutto il perimetro dell’area.
A tale scopo, successivamente allo scavo della trincea, sono state posizionate delle matrici in polistirolo.
Ricordiamo che da cronoprogramma l’area dovrà essere riconsegnata il 31 Luglio 2020.
Di seguito si riporta lo schema delle fasi esecutive utili alla perforazione dei pali.
1. Scavo del terreno;
2. Trasporto, per mezzo dell’elica, del materiale scavato sino al cestello posto alla sommità. Il terreno viene quindi scaricato a terra;
3. Getto del calcestruzzo pompato attraverso il tubo getto;
4. Posa in opera della gabbia di armatura
La tecnica che verrà adottata permette un totale equilibrio tra materiale asportato (terreno) ed introdotto (calcestruzzo).
La perforazione effettuata in tale modo, diminuisce significativamente la deformazione e la decompressione del terreno attorno alla parete, eliminando i movimenti di assestamento ed i loro effetti negativi sulle strutture nelle vicinanze.
Tale sistema è stato adottato nell’intero appalto in virtù dei molteplici vantaggi che offre, tra i quali il basso impatto ambientale.
Le particolari caratteristiche del calcestruzzo impiegato nella realizzazione dei pali e la metodologia di esecuzione, consentono di ottenere coefficienti di permeabilità della paratia tali da assicurare la ritenuta idraulica in presenza di falda a tergo.
Quest’ultima, giornalmente monitorata attraverso l’uso di piezometri.
Con la metodologia in utilizzo, lo scavo di sbancamento potrà essere effettuato in assoluta sicurezza senza venute d’acqua, il che non solo assicura l’operatività successiva in cantiere, ma preserva altresì il terreno circostante escludendo detensionamenti del terreno a tergo.
i lavori del collettore sono ancora bloccati? dicevano che senza quei lavori non si sarebbe potuto continuare con l’anello
nelle grandi città come Palermo spesso si formano di fatto degli pseudo paesi dai quali raramente si esce fuori, specie dopo una certa età. In queste festività natalizie, dopo parecchio tempo ho fatto una visita in quella zona e mi sono accorto di una struttura in cemento armato che chiude lo sbocco di via Roma all’altezza di via Amari. Qualcuno gentilmente saprebbe spiegarmi cos’è? Immagino non sarà definitiva.
Sono lavori relativi al collettore fognario, non dell’anello. E’ il pozzo di accesso alla microtalpa che deve scavare il tunel dove posare il collettore. Purtroppo la ditta è fallita ed ha abbandonato i lavori che stanno per essere affidati alla seconda classificata, la AMEC.
ottimo, quindi la amec si dovrà sbrigare, perché i lavori dell’anello non potranno proseguire finché quelli del collettore all’altezza di via roma non saranno finiti.
Un futuro pozzo di aggottamento per consentire di proseguire lo scavo del collettore.