Tram: al via l’apertura dell’esercizio

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La notizia era nell’aria, ecco dunque che finalmente il Comune di Palermo comunica l’apertura ufficiale dell’esercizio del tram: prima corsa, giorno 30 Dicembre alle ore 12:00 presso il Terminal Notarbartolo (Piazza Boiardo).
Un iter travagliato, che ha richiesto molti anni e una corsa all’ultimo minuto del Consiglio Comunale per approvare il contratto di servizio, e che finalmente vede la luce, non senza molte polemiche, rivoluzionando la mobilità sostenibile di Palermo.
Un primo tassello che si va ad aggiungere al puzzle sicuramente più completo del PIT (Piano integrato del trasporto pubblico), a cui andranno affiancate altre opere fondamentali come il Passante Ferroviario, l’Anello Ferroviario e la metropolitana leggera automatica, ma anche i recenti servizi di carsharing e bikesharing. Nel bene o nel male, possiamo finalmente dire che qualcosa a Palermo si sta facendo.
La si potrebbe fare meglio? Forse, anzi sicuramente.
In ogni caso riteniamo che tutto sia perfettibile, e che col tempo potranno essere apportati cambiamenti sempre più significativi sia sotto il profilo infrastrutturale, che sulla gestione del servizio. Non ci stancheremo mai di dire che il prossimo passo deve assolutamente riguardare la tariffa integrata, che consenta ai palermitani di viaggiare sui vari mezzi con un’unico titolo di viaggio.
Ricordiamo che il biglietto costerà 1,40 € e sarà lo stesso che viene già utilizzato per i bus Amat.
Esortiamo pertanto il Comune, Amat, e soprattutto Trenitalia, a fare il massimo sforzo per raggiungere questo risultato essenziale per dare una logica al tutto.

Qui di seguito, il comunicato del Comune:

Il sistema tranviario di Palermo effettuerà la sua prima corsa con
sbigliettamento mercoledì 30 dicembre alle ore 12.00. Sarà il sindaco
Leoluca Orlando a inaugurare il nuovo sistema di trasporto pubblico
cittadino, alla presenza, tra gli altri, del presidente del Consiglio
comunale, Salvatore Orlando, del presidente dell’Amat, Antonio
Gristina, del direttore di esercizio del Tram, Gianfranco Rossi e
varie autorità politiche e istituzionali della città.

Il progetto del Tram, nato negli anni ’90 tanto da essere uno dei
“temi caldi” della campagna elettorale del 1997, ha mosso i primi
concreti passi nel 2000, quando l’Amministrazione guidata da Leoluca
Orlando ottenne un primo stanziamento di 161 miliardi di lire da parte
della Banca Europea per gli Investimenti.
Il costo complessivo dell’opera è stato di 322 milioni di euro, di cui
soltanto 87 a carico della città di Palermo, tramite un mutuo con la
Cassa Depositi e Prestiti, e il resto a carico dell’Unione Europea e
dello Stato. Il RUP è stato l’ingegner Marco Pellerito dell’AMAT.

I Tram, attualmente 17 vetture Bombardier, ognuna delle quali ha una
capienza complessiva di 250 posti di cui 56 a sedere, correranno su
corsie ben separate dalla superficie stradale attraverso barriere di
demarcazione alte circa un metro. Particolari semafori temporizzati
con segnali onda verde, inoltre, consentiranno ai mezzi di compiere la
corsa con più regolari tempi di percorrenza.
La frequenza delle corse prevista è una ogni 7 minuti.
L’asse tranviario sarà percorribile anche dalle vetture in eventuale
situazione di emergenza, ai sensi del Codice della strada.

Il progetto ha previsto la costruzione di quattro differenti linee per
un totale di circa 17 chilometri, che collegano alcune periferie al
centro cittadino e, più in particolare, alle principali stazioni del
passante ferroviario e del sistema ferroviario metropolitano.

La linea 1 unirà il quartiere di Roccella/Brancaccio alla Stazione
centrale. Le linee 2, 3 e 4 avranno parte del percorso sovrapposto: la
linea 2 condurrà dal quartiere Borgo Nuovo alla Stazione Notarbarolo,
mentre la linea 3 andrà dalla stessa stazione a San Giovanni Apostolo
e la linea 4 dalla stazione all’incrocio tra via Pollaci e corso
Calatafimi, lungo la circonvallazione.

A gestire il servizio sarà fino al 2035, secondo quanto deciso dal
Consiglio comunale, l’azienda partecipata AMAT, attualmente a capitale
interamente del Comune di Palermo.
Negli ultimi mesi l’azienda ha provveduto alla predisposizione del
regolamento d’esercizio, che sarà diretto dall’ing. Gianfranco Rossi,
ha formato i macchinisti, ha effettuato le verifiche tecniche e
i collaudi “su strada” e preparato il piano di manutenzione sia degli
impianti che delle vetture.

“Si conclude un iter da me cominciato e non posso nascondere
l’emozione, perché l’avvio delle corse del Tram rappresenterà un passo
storico per lo sviluppo di un sistema della mobilità sostenibile e
veloce – ha detto il sindaco Orlando – che sarà uno degli elementi
chiave su cui vogliamo definire la forma della nuova città. Grazie ai
Tram, migliaia di cittadini avranno una ulteriore e sempre più valida
alternativa al mezzo privato, come scelta ecologica e di vita”.

In particolare sono previste le fermate:

Linea 1

Roccella/Forum Palermo – interscambio con passante ferroviario
Laudicina
Di Vittorio
Reber
XXVII Maggio
Bacile
Sperone
Bione
Amedeo d’Aosta
Missori
San Giovanni dei Lebbrosi
Ponte dell’Ammiraglio
Ponte tranviario sul Fiume Oreto
Tiro a segno
Ingrassia
Randazzo
Stazione di Palermo Centrale – interscambio con passante ferroviario

Linea 2
Largo Piazza Armerina/S. Paolo
S. Cristina
Modica
Deposito
Michelangelo/Castellana
Campo Ribolla
Casalini
Beato Angelico
Uditore
Einstein
viadotto Einstein
Galilei/Pacinotti
Respighi
Stazione Notarbartolo – interscambio con passante ferroviario

Linea 3

Stazione Notarbartolo – interscambio con passante ferroviario
Respighi
Galilei Pacinotti
Einstein
viadotto Einstein
Uditore
Beato Angelico
Casalini
Campo Ribolla
Michelangelo Castellana
Michelangelo/U.R. 10
Centorbe
Terminal CEP

Linea 4

Stazione Notarbartolo – interscambio con passante ferroviario
Respighi
Galilei Pacinotti
Einstein
viadotto Einstein
Platen
Settembrini
Perpigniano Est
Amia Est
Portello
Vignicella Est
Pagano
Calatafimi Pollaci
Vignicella Ovest
Giuseppe Pitrè
Amia Ovest
Perpignano Ovest
Regione Siciliana Uditore
Regione Siciliana
viadotto Einstein

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26 Thoughts to “Tram: al via l’apertura dell’esercizio”

  1. A quale capolinea è l’inaugurazione?

    1. Fabio Nicolosi

      Piazza Boiardo

    2. fabio77

      Chissà perchè per l’inaugurazione del tram è stata scelta piazza Boiardo e non via Balsamo?!?!?!?….. Forse per occultare al Ministro Delrio lo squallido spettacolo degli autobus extraurbani che ANCORA OGGI, DOPO CENTOMILA PROCLAMI, stazionano in quella via, ammorbando l’aria, aumentando il caos e riducendo la carreggiata per il transito veicolare?

  2. Scusate, ma scritta così la linea 4 sembra che vada in senso contrario all’ordine di marcia! Le fermate
    Platen
    Settembrini
    Perpigniano Est
    Amia Est
    Portello
    Vignicella Est
    Pagano

    sono quelle lato mare, non quelle lato monte, se vengono percorse all’andata (Partendo dalla stazione notarbartolo) significa che il tram va al contrario rispetto alle macchine, il che non è possibile perchè sul ponte di corso calatafimi le macchine possono percorrere la sede tranviaria per girare!

    1. Secondo me non è un errore, anzi è voluto. Se io mi sto immettendo nella corsia centrale o uscendo verso la collaterale, se il tram fosse nella mia stessa direzione non lo vedrei arrivare. Viceversa, in direzione contraria lo devo vedere per forza.

      1. è una cosa che ho sempre pensato sin dall’inizio, ma 1 – per avvisare gli automobilisti della presenza del tram ci sono già i semafori, 2 – Non è possibile perchè la sede tranviaria può essere percorsa dai veicoli d’emergenza, inoltre sul ponte di corso calatafimi le macchine possono percorrere la corsia tranviaria per girare in viale regione, se fosse come dici tu le macchine e i mezzi d’emergenza andrebbero incontro al tram!

        1. 3 – ho già visto girare il tram per le prove, e gira nel corretto senso di marcia

          1. Giravano in senso corretto da Notarbartolo? Perché adesso hanno ricavato una quarta linea spezzando quella che doveva essere la 3 (obiettivamente troppo lunga e di dubbia utilità ragionata in quella maniera). A me sembrava che l’inserimento nella collaterale lato monte avvenisse da via Leonardo Da Vinci Alta, non da Bassa. Sicuramente mi sbaglio, in questo momento non ricordo il raccordo delle rotaie in quel punto.

  3. peppe2994

    Appunto, come sempre i comunicati del comune fanno ridere, ce ne vuole sbagliare le fermate in un comunicato ufficiale…
    E comunque la fermata Pagano non è stata realizzata più per non sopprimere lo svincolo auto.

    A parte questo, da dove avete dedotto che l’inaugurazione si tiene a Notarbartolo?

    1. biondoscuro

      Lo riporta il comunicato del sito del Comune. Il fatto che sia scritto con caratteri maiuscoli lascia pensare che l’informazione sia stata aggiunta dopo ma, di fatto, è così.

  4. Athon

    È in atto un grande cambiamento e c’è da esserne contenti. Qualcuno magari ha difficoltà a concepire e ad abituarsi ai cambiamenti, ma sono convinto del fatto che alla fine tutti si renderanno conto dei benefici collettivi che si genereranno a Palermo.

  5. Effettivo

    Meglio tardi che mai, finalmente 🙂
    …se non ho capito male con lo stesso biglietto posso prendere sia bus che tram, giusto ?

  6. zio

    linea 2/3 manca fermata ruggeri.

  7. Garrone71

    Particolari semafori temporizzati
    con segnali onda verde, inoltre, consentiranno ai mezzi di compiere la
    corsa con più regolari tempi di percorrenza.

    Ma quando mai ?
    Abito in via Giafar e li spessissimo incontro il tram fermo con il rosso dare precedenza alla mia auto che ha il verde.

    I semafori sono stati sincronizzati malissimo, che poi a mio modesto avviso avrebbero avuto miglior effetto alla viabilità, lasciandoli SEMPRE lampeggianti e ponendoli tutti in ROSSO solamente quando il tram passava (60 secondi prima farli diventare rossi).

    Speriamo che questa mia proposta possa essere letta dall’assessore alla mobilità.

    1. peppe2994

      La cosa sarebbe da approfondire.
      Intanto di quale incrocio parliamo?
      Poi, bisogna tener conto degli eventuali semafori direzionali. L’onda verde per il tram, non significa che sempre e comunque il tram avrà il via libera, ma che sarà il primo ad averlo non appena si siano verificate tutte le opportune condizioni di sicurezza.
      Supponiamo che le auto abbiano il verde da 10 secondi, arriva il tram ed il semaforo per le auto si porta sul rosso.
      E’ evidente come la cosa non sia praticabile.

      Il tram ha una tecnologia all’avanguardia e meglio di così non si poteva fare.

      1. Mr.Head

        Avete dimenticato un altro particolare il dispositivo di prenotazione pedonale!!! Come verrà gestito… sono tutti fuori uso!!! Anche gli avvisatori acustici per i non vedenti non funzionano!!!!!

  8. malignetto

    Sapete se partiranno anche le altre linee? Mercoledì potrò andare alla stazione da Brancaccio usando il tram? O devo organizzarmi diversamente?

    1. Fabio Nicolosi

      Potrai utilizzare il Tram, ma solo dal pomeriggio in poi, sempre che tu abbia già un abbonamento o un biglietto Amat

      1. malignetto

        Grazie Fabio, sono già munto di biglietti. Ho anche un account Wolley, spero che sul tram siano previsti gli adesivi per obliterare il biglietto con l’applicazione.

  9. Metropolitano

    E avrebbe dovuto essere approvato all’unanimità. I contrari al provvedimento non sanno nulla su cosa gli aspettava al Comune se lasciavano i tram fermi. Avrebbero pagato lo stesso ma a perdere. Adesso invece diamo inizio alle danze.

  10. punteruolorosso

    è la prima delle grandi opere pubbliche a tagliare il nastro. mancano ancora all’appello passante, anello e, forse, metro leggera automatica. nel frattempo possiamo sognare un’estensione delle attuali tre linee a sei, come da prg. speriamo che quest’ultima non venga stravolta da sindaci eletti dal popolo bruto e ignorante con l’obbiettivo di sabotare il tram

  11. Benedetto Bruno

    La sera fino a che ora è previsto il servizio tram? Io avrei bisogno della linea 4 alla fine di alcuni miei turni lavorativi serali , 22:30 o 23:00.

    P.S.: l’elenco delle stazioni della linea 4 ha un errore: non esiste ne’ la fermata “Vignicella Est” ne’ la fermata “Pagano”. Entrambe sono state sostituite da un’unica stazione nominata “Pagano-La Loggia”.

  12. Metropolitano

    Bene, in un modo o nell’altro torna il biglietto unico. D’altro canto in tutte le grandi città c’è l’unica soluzione. A Milano pure per le metro.

  13. dryuk94

    Con il biglietto tram-bus posso prendere anche la metro da notarbartolo a stazione centrale?

    1. peppe2994

      Purtroppo no, serve il biglietto di Trenitalia per il treno.

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