Riccardo Nuti persiste, noi replichiamo per l’ultima volta

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Riccardo-Nuti
foto di palermo5stelle.it

Come premessa ci scusiamo con voi lettori, dato che ci tocca tediarvi con l’ennesimo botta e risposta tra Mobilita Palermo e l’on. Riccardo Nuti, a causa di un articolo pieno di inesattezze e accuse infondate postato qualche giorno fa da questi sul sito web del Movimento 5 Stelle Palermo (LINK). Siamo onorati che un deputato alla camera abbia tutto questo tempo disponibile per continuare a rispondere ad un blog locale, ma preferiamo chiudere questa polemica fornendo ulteriori delucidazioni per l’ultima volta (non possiamo esentarci dal fornire una risposta ufficiale), dato che pare evidente che all’on. Nuti continui a sfuggire qualcosa.

Ieri, 10 settembre 2014, Riccardo Nuti torna nuovamente sul tema, rispondendo a Mobilita Palermo (che QUI aveva ribattuto) tramite questo post.

Andiamo per punti elenco:

1) Nuti sostiene che Mobilita Palermo sia responsabile della mancata presenza all’incontro, dell’assessore Raimondo. Addita inoltre Mobilita Palermo di mancata serietà, e di aver teso addirittura una TRAPPOLA (ma a chi? e soprattutto, perché?). Se poi partecipare a un pubblico incontro sul verde pubblico, viene inteso dall’on. Nuti come una trappola, ci scusiamo per il tempo che gli è stato fatto perdere.

2) Nuti sostiene che lo scrittore Aldo Penna faccia parte di Mobilita Palermo, e che il nostro collega Antonio Passalacqua sia tra i promotori dell’iniziativa, e pertanto responsabile anche della mancata presenza dell’assessore. Esortiamo pertanto l’on. Nuti a rileggersi bene i post su Mobilita Palermo, prima di sbilanciarsi in improbabili giudizi. Come abbiamo già detto in precedenza, Mobilita Palermo non è in alcun modo organizzatore dell’evento, ma si è presentato in qualità di sottoscrittore dell’iniziativa promossa da parte di un gruppo di intellettuali attivisti della città, tra i quali il primo firmatario risulta proprio Aldo Penna, attraverso QUESTA LETTERA. Forse all’on. Nuti era sfuggito questo piccolo dettaglio, ma ne approfittiamo per esortarlo alla lettura e fargli notare che in alcun modo era fraintendibile che Mobilita Palermo fosse organizzatore dell’iniziativa, poiché l’articolo esordisce proprio elencando i promotori della lettera, e termina coi nomi dei firmatari.

3) Nell’articolo di Mobilita Palermo, come riporta lo stesso Nuti, si esortano i lettori a chiedere informazioni ad Aldo Penna (promotore) e Antonio Passalacqua (di Mobilita Palermo). Da questa informazione in calce, l’on. Nuti deduce pertanto che Aldo Penna faccia parte dell’associazione (quando non è assolutamente vero) e che il nostro collega sia promotore dell’iniziativa per il semplice fatto di essersi reso disponibile a fornire informazioni a chi fosse interessato.

Non è una colpa capire male, ma a questo punto Nuti dovrebbe prendere atto che i suoi problemi di comprensione nei confronti dell’evidenza scritta non possono essere un problema che ci riguarda.

4) Nuti continua la sua arringa citando dichiarazioni di Aldo Penna. Anche qui non vediamo cosa c’entri quindi Mobilita Palermo.

5) Ribadisce la presenza all’incontro di numerose associazioni filo-sinistra, precisando questa volta: “Non ho hai detto che Mobilita Palermo lo sia”. Tuttavia continuiamo a non capire cosa Nuti voglia dire. L’incontro era aperto a tutti: si è presentato lui, ci siamo presentati noi che non abbiamo alcuna etichetta politica, si sono presentate le associazioni di sinistra, e avrebbero potuto pure presentarsi associazioni di destra se è per questo. Ma in tutto questo, Mobilita Palermo cosa c’entra?

E continua: “Ho semplicemente raccontato un fatto senza dimenticare quello che è accaduto in questi anni (chiamasi verifica post campagna elettorale alla luce di un problema comunale) quindi cosa avrei dovuto denunciare? (ho cmq parlato del masochismo dei palermitani nel votare coloro che dicono una cosa e poi fanno tutt’altro o che si sono dimostrati incapaci).
La risposta di mobilitapalermo su questo punto denota un leggero “carbone bagnato” ma ripeto non ho scritto questo e non so dove mobilitapalermo lo abbia letto. Se ce lo spiega ci chiariamo altrimenti li invito a rettificare quanto erroneamente attribuitomi.”

Caro Nuti, dato che lei ha denunciato la presenza di associazioni di filo-sinistra senza farne il nome, e con accezione negativa (come se fosse un reato), ci teniamo a precisare che non si tratta di “carbone bagnato” se ribadiamo la verità, ovvero che non apparteniamo ad alcun movimento politico.

6) Chiede cosa ci sia di inesatto nell’aver raccontato che all’incontro erano presenti GDS e Repubblica, che hanno avuto cura di non fare foto agli esponenti del M5S. Noi rispondiamo che non c’è nulla di inesatto, ma non troviamo corretto il modo di aver presentato questa informazione, facendo passare il messaggio che i giornalisti fossero chiamati da Mobilita Palermo (che ribadiamo si è presentata su invito!). Noi ci occupiamo di città, le dispute tra il M5S e la stampa locale e nazionale onestamente ci entusiasmano poco.

7) Nuti sostiene di essere andato via dopo le domande di Mobilita Palermo perché “invitato a uscire per l’imminente chiusura”. Vero. Ma non racconta di aver troncato la discussione con il nostro collega ancor prima. Non giustifica tra l’altro il suo modo arrogante di porsi nei confronti di una domanda banale, che mirava a raccogliere la loro posizione sulla pedonalizzazione di piazza del Parlamento, a seguito della petizione contraria raccolta all’ARS. Francamente in 6 anni di attività non c’è mai stata fornita da alcun esponente politico una risposta del genere: “Voi mi fate incazzare quando fate così, quando mandate questi tweet. Non ci potete trattare come tutti gli altri”. Siamo rimasti sinceramente sbigottiti, e in questo, caro Nuti, le riconosciamo la “diversità” che rivendica con orgoglio.

8) Nuti accusa il nostro collega di essere filo-orlandiano. Al di là dell’informazione ASSOLUTAMENTE FALSA, informiamo l’on. Nuti che Mobilita Palermo è composta da diverse persone che hanno idee molto diverse in ambito politico, ma che questo non ha mai intaccato l’obiettività che ci ha sempre contraddistinto. In questi anni ne abbiamo cantate a destra, a sinistra, al centro…e ora pure ai 5 Stelle, se ne faccia una ragione. Questo perché noi entriamo nel merito delle questioni, e non ci interessano le etichette. Ci sono temi che appartengono alla città e non ai partiti. Se notiamo incoerenza, imprecisione, disinformazione, noi siamo sempre lì ad approfondire e non guardiamo mai in faccia nessuno. In questi anni ci hanno accusato di essere pro-Cammarata, pro-Orlando, contro Cammarata, contro Orlando, amici mandati dalle ferrovie, amici dell’AMAT, che svolgiamo attività abusiva, che prendiamo finanziamenti illeciti dalla SIS, che siamo comunisti, fascisti, induisti, sciiti, sunniti e protestanti… ci hanno però anche detto che finché non si riesce a individuare la nostra posizione è un buon segno, perché significa che siamo stati imparziali e abbiamo fatto bene il nostro lavoro.

9) Nuti sostiene che “disponibilità non significa essere fessi”. Chiediamo pertanto a Nuti se rispondere a una semplice domanda, e rispondere il quel modo poco educato, avrebbe significato essere “fesso”. Non ci piace questo approccio presuntuoso alle domande, e non vediamo perché il M5S debba essere esente dal rispondere ai cittadini. Si sente forse autorizzato e non degnare Mobilita Palermo di una risposta? E sulla base di cosa? Perché voi siete “diversi”? In 6 anni di attività è la prima volta che qualcuno si sente offeso per una domanda così innocua. On. Nuti i voti ai cittadini li andate a chiedere, ma poi li snobbate quando vengono a farvi domande? Vi sentite offesi perché tanto noi dovremmo saperlo come la pensate?

10) Nuti conclude così “La prossima volta, durante le elezioni, evitate i confronti a due perché sono un classico metodo per concentrare l’attenzione dei cittadini-elettori su solo uno-due candidati rispetto all’intera rosa. Inoltre vi suggerisco per il futuro di non intervistare quelli che hanno mentito in passato”.

Da un lato ci suggerisce di evitare i confronti, dall’altro però ricordiamo all’on. Nuti di essersi presentato per ben due volte alle interviste di Mobilita Palermo, e di averlo fatto sempre con la massima disponibilità (prima in occasione di “Che Programmi Hai?” e poi per la rubrica “Cento Secondi“). Ne deduciamo pertanto che prima ritenesse che questo meccanismo di confronto fosse utile per lei e per gli elettori che volevano informarsi…

Alla luce delle inesattezze e informazioni errate da lei riportate nei nostri confronti, prendiamo infine atto del suggerimento a non intervistare in futuro persone che hanno mentito in passato…lei compreso.

11) Nuti fa notare di essere venuto in bici anche all’incontro presso il Giardino Inglese, e accusa Mobilita Palermo di non averlo detto. Cosa vuole Nuti? Che le facciamo un report ogni volta che utilizza la bicicletta? Quando lo abbiamo fatto notare nel nostro precedente post, era per mettere in evidenza il suo buon esempio e lo spirito che la contraddistingueva. Evidentemente non ha colto il complimento, e l’ha scambiato per una polemica che non c’era. Tra parentesi, anche altri, noi compresi, sono venuti in bicicletta.

12) In merito ai suoi suggerimenti relativi alla credibilità di Mobilita Palermo, ne facciamo volentieri a meno. Come ribadito in precedenza, questa comunità esiste da ben prima che il Movimento 5 Stelle nascesse, e ha conquistato la sua credibilità attraverso i fatti e le azioni sul territorio. Una credibilità che ci è stata riconosciuta dalla gente, e che non ci siamo attribuiti come lei ha fatto.

Facciamo infine notare che, poiché l’on. Nuti dichiara “ho raccontato come la moderazione dell’incontro sia stata indirizzata a priori verso un’unica direzione: il tentativo di permettere ai cittadini, tramite l’ amministrazione (quella assente), l’utilizzo di spazi verdi da curare e gestire. Il tutto tralasciando la presenza di 600 persone su 750 pagate ma senza competenze per curare il verde (VERO ARGOMENTO DI INTERESSE PER I CITTADINI INTERESSATI). Argomento esposto anche nel mio intervento.
Mobilitapalermo può smentire quanto verificatosi e descritto?”, non ERAVAMO MODERATORI dell’incontro e, se mai ce ne fosse bisogno, che all’ultimo incontro tenutosi proprio ieri, 10 settembre 2014, presso la sede della IV circoscrizione con l’ass. al verde Raimondo, proprio Mobilita Palermo presenziava per avanzare proposte sulla cura del verde. Sarebbe stata utile la presenza di esponenti del Movimento 5 Stelle.

Ribadiamo infine che questo botta e risposta è circoscritto a noi ed all’Onorevole Nuti, pertanto ci dispiacerebbe se a causa di questo scambio venisse lesa l’immagine dell’intero movimento, con il quale continueremo a interloquire così come giusto che sia. Per ribadire il nostro sostegno incondizionato verso tutte quelle idee che possono essere risolutive e di supporto alla città, a prescindere dalla maternità delle stesse, preannunciamo il nostro appoggio ad una proposta del Movimento 5 Stelle di cui vi parleremo a breve.

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13 Thoughts to “Riccardo Nuti persiste, noi replichiamo per l’ultima volta”

  1. Fabio Nicolosi

    Avete fatto bene a mettere i puntini sulle i, speriamo che Nuti ammetta di aver toppato.

  2. ho letto tutto, per me c’è stato solo qualche “disguido”. In linea di massima Nuti ha ragione su alcune cose, su altre va oltre perché messo in errore da quel “per informazioni Antony Passalacqua e Aldo Penna.”
    Francamente, leggendolo così, sembra che Antony Passalacqua e Aldo Penna facciano parte dello stesso convivio.
    Scrivere nel vostro precedente post: può essere interpretabile negativamente, anche se, al contrario, può essere letto come un riconoscimento positivo riferito a quel fatto specifico.
    Ad ogni modo, troppe chiacchiere inutili, la città ha totalmente ignorato l’evento.

  3. sorry, non so perché è saltato un pezzo:
    ho letto tutto, per me c’è stato solo qualche “disguido”. In linea di massima Nuti ha ragione su alcune cose, su altre va oltre perché messo in errore da quel “per informazioni Antony Passalacqua e Aldo Penna.”
    Francamente, leggendolo così, sembra che Antony Passalacqua e Aldo Penna facciano parte dello stesso convivio.
    Scrivere nel vostro precedente post: —“”…(allora fu l’unico a venire all’intervista in bicicletta). Ad oggi evidentemente qualcosa è cambiato. Nuti prenda nota.””— può essere interpretabile negativamente, anche se, al contrario, può essere letto come un riconoscimento positivo riferito a quel fatto specifico.
    Ad ogni modo, troppe chiacchiere inutili, la città ha totalmente ignorato l’evento.

  4. Per quanto possa condividere gran parte dell’articolo, devo dire che trovo alquanto fastidiosa la premessa: ci si lamenta quando i rappresentanti delle istituzioni non rispondono, e ora ci si lamenta quando rispondono.
    Non sono fatti nostri quando Nuti abbia risposto, e cmq era giusto che lo facesse data la polemica in atto, se non altro perche’ aveva pure lui partecipato a quell’incontro credo come cittadino interessato.
    Quindi “giudicare” il tempo che ha impiegato per la risposta ad un blog “locale” mi sembra un po’ eccessivo e provocatorio, e non depone a vostro favore.

    Spero che non fraintendiate il mio commento.

  5. @Luca S. hai ragione, ma qui non si intende la “risposta” in quanto argomento di interesse pubblico, ma la “risposta” in quanto sterile botta e risposta per questioni che nulla hanno a che fare con l’interesse della collettività. C’è una bella differenza. Preferiremmo che Nuti impiegasse più tempo a occuparsi dei problemi della città, piuttosto che perderlo in questioni del genere per una presunta questione di principio. A noi non entusiasma dover rispondere in via ufficiale per accuse “personali” rivolte ai membri dell’associazione…

  6. Athon

    Invito Mobilita Palermo a fare davvero quanto dice nel titolo di questo articolo, e quindi tornare ad occuparsi soltanto di temi interessanti, come ha sempre fatto.

    Purtroppo eravate stati sorprendentemente chiamati in ballo, per cui siete stati proprio costretti a partecipare a questo botta-risposta sterile. Effettivamente, considerate le inesattezze sostenute da Nuti, almeno una replica da parte vostra ci stava.

    Tuttavia, quanto avete scritto in questo e nel precedente articolo è già chiarissimo. Non serve aggiungere altro.

    Nuti, per quanto continui a spiegare e rispiegare, attaccandosi a questa o a quella parola, ha palesemente toppato. Credo che sotto sotto anche lui lo abbia capito :-). Gli servirà da esperienza.

  7. Otto Mohr

    Non entro all’interno della polemica ma dico solo che questi incontri continu senza fare poi nulla hanno cominciato a stufare. A palermo ci si incontra, si progetta, si pensa, ma poi all’atto pratico si fa molto poco. Preferisco un’amministrazione che incontri quando strettamente necessario, piuttosto che una che per ogni pelo che deve essere spostato deve chiedere il permesso a destra e sinistra. Non parlo dell’incontro in questione di cui so poco o nulla…

  8. robky69

    Concordo con la premessa dell’articolo relativamente alla nota che riguarda il tempo che Nuti dedica a un blog locale come MP. Già, infatti, non ne varrebbe proprio la pena.
    Va anche detto che MP prende a rispondere con dettaglio alle affermazioni di Nuti. Cosa che approvo, ognuno deve avere diritto di replica e di difesa. Peccato che sul gruppo di FB questa cosa fatta dagli utenti è chiamata polemica e i post sono chiusi d’autorità in stile Kim Il Sung oppure gli utenti sono bloccati, credo da Passalacqua, il maldestro gestore quel gruppo.
    E sempre Passalacqua. Verissimo che parte con una frase che va poi modificando nel proseguire della discussione quando vede che il vento è troppo contrario. Un manipolatore. O, almeno, ci tenta.
    Questo significa che in gran parte mi trovo d’accordo con le affermazioni di Nuti che ha anche il pregio di “scendere” dal trono per parlare con noi. Qui parlo dell’uomo, non dell’ideologia che abbraccia.
    saluti

  9. Visto che sono stato tirato in ballo, rispondo all’utente robky69.
    Faccio presente che nel gruppo facebook di Mobilita Palermo, essendo animato da oltre 5000 utenti, è indispensabile una moderazione che ha lo scopo di preservare le basi di un confronto civile.
    Lei evidentemente CONFONDE la libertà di parola col diritto di VIOLARE LE REGOLE di una comunità in maniera ASSIDUA, minando le stesse basi del dialogo civile di cui parlo sopra.

  10. make365

    Sinceramente sono d’accordo con Nuti. Certo, i suoi toni sono stati un po’ duri…ma nel complesso ha ragione.

    L’invito all’incontro era firmato Passalacqua/Penna e questo ha tratto in inganno non solo Nuti ma anche il sottoscritto che si era fatto sfuggire il post relativo alla lettera. E’ solo un equivoco che Nuti ha pure spiegato nel suo post.

    Ero presente all’incontro che teoricamente era organizzato per incontrare l’Assessore… ma Raimondo non poteva essere presente. Al giardino inglese è stato detto che lo si è saputo qualche giorno prima. Perchè non ci avete informato? Anch’io sono rimasto deluso da questo.

    Inoltre trovo di basso livello non solo alzare tutto questo polverone per nulla ma soprattutto titolare un post “Nuti deRaglia”. Mai letto un atteggiamento simile in questo blog che seguo ormai da anni.

    Mi sa che questa volta è Mobilita Palermo a deragliare(senza R maiuscola…)

  11. @make365, rileggiti attentamente il punto 3.
    Di cosa dovevamo informare se non eravamo organizzatori? Anche LinkSicilia ne aveva dato annuncio e neppure lì si evince che eravamo noi ad organizzare. Il sottoscritto era arrivato pure a dibattito abbondantemente iniziato.
    Ps: chissà perché ti sei iscritto proprio oggi pomeriggio con una email fasulla 🙂

  12. Orazio

    Hanno le stesse paranoie che i loro padroni inculcano loro.
    Non sanno reggere o non possono reggere un discorso a ruota libera.
    Ora Nuti gira il tutto ai suoi programmatori che prepareranno la risposta, come sempre.
    Se fanno come Campanella e cedono alla tentazione di consentire alle loro cellule nervose di attivare la locuzione in maniera autonoma sono a rischio espulsione.
    Hai voglia di spiegare, è gente che non sente. “Si ma quanti siete? Due fiorini.”

  13. caudino

    Gente sterile, inutile. Hanno l’arroganza di porsi come se avessero la verità in bocca. E se ci parli non sanno ascoltare perché mentre tu parli loro già stanno pensando a cosa rispondere! Prima avevamo la politica che si abbassava a inutilità, ora abbiamo l’inutilità che si eleva a politica.

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