10 mar 2010
di Andrea Baio
Oggi LiveSicilia.it ha pubblicato la risposta del comandante della municipale Di Peri al reportage di Mobilita Palermo , dove vengono colti in flagrante agenti della polizia municipale che ignorano le attività illecite di bagarini e posteggiatori abusivi, arrivando addirittura a farsi immortalare mentre chiacchierano con questi ultimi. Purtroppo dalle risposte di Di Peri, si evince il poco rispetto verso l'intelligenza della Palermo civile che si ribella a questo schifo. Riporto pertanto le risposte del comandante, con a seguito una nostra replica, alla quale vorremmo ricevere una risposta seria.
Innanzitutto Di Peri precisa subito riguardo la questione bagarini:
Vorrei precisare che il nostro compito principale è quello della viabilità. Ci occupiamo anche dei venditori ambulanti, ma il problema dei bagarini non è di nostra competenza. Si tratta di reati di natura tributaria, per cui è necessaria una denuncia
A questo punto LiveSicilia fa notare come però i parcheggiatori abusivi e i parcheggi siano di loro competenza, eppure è sempre un inferno:
E’ un problema che riguarda anche le altre forze. I carabinieri, la polizia. Intorno allo stadio non ci sono parcheggi, la gente non ha un luogo specifico dove lasciare l’automobile. Si è raggiunta una sorta di pax, di compromesso: permettiamo ai cittadini palermitani di andare allo stadio, senza fargli pagare altri 78 euro di multa. E’ inutile nascondere la testa sotto la sabbia. Tengo però a sottolineare che quello di Palermo è uno stadio in cui non è successo nulla di grave. Le bottigliette non entrano, la zona è sicura e questo grazie anche al lavoro dei vigili sotto la supervisione della questura
Esattamente ci piacerebbe sapere dal comandante cosa vuol dire che "si è raggiunto una sorta di compromesso"?. Chi l'ha raggiunto? Chi ha il potere di decidere di mettere la legge da parte? C'è qualche ordinanza speciale per la quale è stato possibile regolarizzare la sosta selvaggia e l'esercizio illecito per la domenica sportiva? Spero che seguano risposte serie a queste legittime domande, altrimenti riterremo la situazione veramente grave... Vorrei anche rassicurare il comandante, data la meticolosità nel definire cosa sia di loro competenza e cosa no, che NON E' DI LORO COMPETENZA preoccuparsi di come il cittadino di Palermo raggiunga lo stadio, loro unico compito è far rispettare le regole. Che poi il cittadino decida di lasciare la macchina in centro e proseguire a piedi o col bus, o che decida di commettere un'infrazione, non è un problema della municipale. Loro ricevono lo stipendio per far rispettare il codice, e tanto devono fare. Lei parla di compromesso nella zona stadio per i tifosi che vanno a guardare la partita. La municipale deve essere garante anche di coloro che in quella zona ci abitano e ai quali della partita non importa nulla. Ogni domenica vedono marciapiedi e aiuole assaliti da vandali della strada, e lei continua a sostenere che si arriva a un compromesso? E aggiungiamo inoltre: perchè è istituita una email di segnalazioni se poi non si riceve nessun riscontro o nessuna possibilità di interloquire con il comando ? (prova ne sono le nostre email inviate e mai degnate di una risposta).
LiveSicilia a questo punto fa notare che non è solo un problema dello stadio, l'intera città è in preda all'anarchia. Di Peri risponde:
Io cerco di vedere il bicchiere mezzo pieno: qui a Palermo verbalizziamo, facciamo molte multe, cerchiamo di battere l’intero territorio. Il fatto è che il problema è molto diffuso e noi siamo sotto organico. Servirebbero più uomini, da soli non ce la possiamo fare. Stiamo cercando di provvedere con mezzi automatici di rilevazione delle doppie file e dei posteggi abusivi. Però quello del parcheggio è un problema di civiltà, è un fenomeno troppo diffuso, il territorio della città è molto vasto, quindi dipende anche dal cittadino la soluzione del problema
Che eravate sotto organico lo sapevamo già da un pezzo, e per questo nessuno può colpevolizzarvi. Ma come spiega tutti quei vigili avvistati ad ogni angolo di strada a far finta di niente di fronte a venditori ambulanti, parcheggiatori abusivi, infrazioni di ogni tipo? Come spiega la diffusa teoria dei vigili interpellati che ammettono di ricevere disposizioni dall'alto a non effettuare determinati controlli o effettuare numerose multe, pena provvedimenti su di essi? Non penso che il comandante non sia informato di questo, visto che è da più di due anni che sbattiamo in prima pagina questo scandalo. Siamo andati a riferire pure all'ex comandante Purpura, senza contare i numerosi interventi da parte nostra sulla stampa locale e non. Vogliamo prenderci in giro? Cosa sono tutti questi misteri? Oramai siete sotto i riflettori e certe cose non possono essere nascoste, altrimenti dovete accettare le severe critiche mosse.
Qui il problema non è solo di organico, il problema è la totale indifferenza che moltissimi agenti della polizia municipale manifestano nei confronti del rispetto della legalità, e questa è una cosa GRAVISSIMA. Palermo è una città dove "si arriva a compromesso", dove la legge è un'opinione, dove i cittadini devono insegnare alle istituzioni cosa significhi vivere in modo civile. Quello che ci chiediamo è: non si prova vergogna nel fare certe affermazioni? E' vero che il cittadino è corresponsabile, ma quando l'ordine e la disciplina non consistono in manifestazioni spontanee di civiltà, sono le istituzioni che hanno il DOVERE di educare e mantenere l'ordine. Dalle dichiarazioni del comandante invece, si evince solo un grosso "E ALLORA CHE CI STATE A FARE"? E io paaaago! Caro comandante, considerate le sue risposte, per noi il bicchiere resta tutto vuoto...
Ps: invitiamo il comandante Di Peri a interloquire con noi tramite mail o recapito telefonico
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