Nemici ra cuntintizza unitevi! Arriva u tram e l’apocalisse!

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urlo

Come era prevedibile, l’arrivo del tram su strada ha focalizzato l’attenzione di un’intera città su una delle trasformazioni urbane più consistenti che stanno per essere apportate a Palermo sotto il profilo della mobilità urbana e sostenibile.

Tantissimo l’entusiasmo (soprattutto tra i bambini, vedasi il video che abbiamo pubblicato ieri), ma anche un numero non certo scarno di persone che non perdono occasione per criticare aspramente, spesso senza neanche conoscere.

Tra i commenti affluiti sulla nostra fan page di Facebook ne spiccano alcuni, come ad esempio:

“bella cag*ta un tram in periferia nel 2014, che ha dimezzato la portata di alcune importantissime arterie cittadine”

“non capisco perché deve passare tutto questo tempo x poterlo usare.. cioè ssi spreca benzina e si crea magari traffico per farlo girare a vuoto.. comunque sapete dirmi dove si possono vedere le tariffe? Non appartiene all’amat vero?”

“ma quale tram? Non hanno nemmeno iniziato molte tratte ferrate…buffoni.”

“ci sta la città in mezzo al caos”

“Opera inutile e dannosa…”

“ma perché non finiscono la metro anziché fare il tram? Palermo=arretratezza”

“Firenze: niente ringhiere e muri, tratti con prato verde lungo i binari.”

Come si vede, i “nemici ra cuntintizza” popolano Palermo. Questo atteggiamento tipico delle nostre parti – da un lato parzialmente giustificato dal fatto che spesso e volentieri i motivi per diffidare ci sono eccome – a lungo andare ci fa perdere la capacità di discernere tra una cosa positiva ed una che non lo è.

La psicologia del palermitano medio, il suo profilo insomma, denota una persona per lo più frustrata dall’ambiente che lo circonda. Se volessimo riassumerla in due righe: “tutto fa schifo, niente cambia”.

Il paradosso però, è che queste stesse persone che si lamentano, non si rendono conto di essere il peggior danno verso loro stessi e la città, bloccando di fatto in partenza la possibilità di un cambiamento reale, per il semplice fatto di non crederci, non volerci credere e negare anche quando lo si ha davanti agli occhi.

Sono tutti così affannati dall’attesa di un cambiamento, che adesso non solo non si rendono conto che il cambiamento sta per arrivare, ma lo disprezzano per giunta.

Ad aggravare il tutto, è la tantissima disinformazione che circola. Anziché essere contenti perché a breve potranno usufruire per primo vero trasporto pubblico efficiente ed ecologico a Palermo (un utente credeva pure che andassero a benzina!), i criticoni si sfogano con violenza contro un’opera di cui molto probabilmente sanno veramente poco.

Anziché comprendere che il valore degli immobili nelle zone servite dal tram aumenterà, che finalmente sarà possibile lasciare l’auto a casa per raggiungere il centro, che non ci saranno più attese inutili perché le fermate sono dotate di paline elettroniche con indicazione dei tempi, che l’inquinamento diminuirà perché il tram è alimentato elettricamente…si sta lì a ragliare senza cognizione di causa.

Ma vediamo di rispondere per l’ennesima volta alle principali critiche mosse al tram:

1)Il tram serve le periferie, ma non il centro – vero, ma vi siete chiesti perché il tram serve le periferie? Perché è un’opera facente parte del PIT (Piano integrato dei trasporti), che va osservata nel contesto allargato della rete di trasporti a Palermo, ovvero: passante ferroviario, anello ferroviario, bus, futura MAL. Il tram ha il compito di collegare le periferie, attualmente non servite bene dal trasporto pubblico, con i nodi di interscambio che dal centro permetteranno di raggiungere il resto della città. Ma questo non lo si capisce ovviamente.

2)Il tram ha le barriere, ha murato viva un’intera città – sì, il tram ha le barriere, e ringraziamo il cielo! Non sa questa gente, che anche in altre città di Italia come Roma e Torino i tram hanno le barriere. Se non ci fossero state, il tram a Palermo non avrebbe funzionato completamente: tra macchine che invadono la corsia, parcheggiate sui binari, gente che attraversa da tutte le parti. Allora, in quel caso i palermitani si sarebbero lamentati del tram che non funziona. Categoria a parte i cosiddetti “ambientalisti”, che anziché essere felici di avere finalmente un trasporto pubblico ecologico ed efficiente in città, si lamentano perché le macchine non possono passare. Chi la vuole cotta e chi la vuole cruda. La verità è che in questa città non è possibile cambiare, perché anche quelle rare volte che un cambiamento arriva, si scatena un esercito di professori che credono di saperla più lunga di tutti, senza avere le competenze tecniche per giudicare realmente un’opera. Ma questo è un difetto tutto italiano: siamo tutti bravi a dire come dovrebbero essere fatte le cose, ma se dovessimo farle noi allora il discorso cambierebbe. E spesso, se si chiede una proposta o un’opinione alternativa a chi critica, questi non sarà in grado di rispondere in modo preciso.

E’ vero, il tram è sicuramente perfettibile, ma pensiamo che sia più utile guardare a quest’opera con entusiasmo, che con disprezzo. L’entusiasmo è la base di partenza per poter migliorare.

Il tram è già realtà, e questo spiana le basi per un’espansione della rete che è già in fase di discussione. Quasi sicuramente, coi nuovi PON 2014-2020, la linea 3B che attualmente fa il giro allo svincolo Calatafimi di viale Regione, verrà prolungata sino all’Università. Non è escluso, a detta stessa di Orlando, che un domani si potrà discutere anche di tram in centro.

3)Il tram dimezza le arterie. Ma cosa vi aspettate?! Che il tram voli? Il tram deve avere una sede su cui viaggiare o no? La filosofia e l’approccio è proprio quella di ridurre il traffico, dando l’opportunità alternativa alla gente di utilizzare i mezzi pubblici! Invece certuni lo vedono quasi come un disturbo perché così non possono usare la macchina o si tolgono potenziali parcheggi in doppia fila. Fermo restando che gli assi viari dove attualmente passa il tram, si prestano benissimo perché sono viali molto larghi. Senza contare il fatto che i lavori del tram hanno aiutato a razionalizzare la viabilità di molte strade (corso dei Mille ad es.).

4)Il tram no, altre opere sì. Io rispondo: ma perché il tram più le altre opere no?! Perché una cosa dovrebbe escludere l’altra? Perché si vede il tram come uno spreco di denaro quando si tratta di un finanziamento a sé, che non inficia sul finanziamento di altre opere? Il tram bene, altre opere ancora meglio! Questo sarebbe l’atteggiamento giusto.

Per non parlare del fatto che questa gente che critica non ha idea che possiederemo la linea tranviaria più avanzata d’Europa, con semafori intelligenti, un monitoraggio completo del tracciato e altre sofisticatezze tecniche.

E qui ci sono tre grossi colpevoli: AMAT, Comune di Palermo, stampa locale.

Sulla stampa locale stendiamo un velo pietoso. Giornali di cui non faremo il nome, che sino a poco tempo fa annunciavano le catastrofi del tram, opera apocalittica che avrebbe condannato Palermo alla rovina, o che si scagliavano contro il flop del tram affermando che le vetture stavano ad arrugginirsi in deposito o giravano a vuoto (ignorando il fatto che si trattasse di ovvie fasi di rodaggio), ieri titolavano “Questa volta non si tratta più di una promessa da marinaio. Il tram dal deposito di Roccella è uscito per davvero ed ha cominciato a circolare per le strade della periferia sud della città.” Alla faccia della coerenza!

Quando si ricerca il sensazionalismo a tutti i costi, con la predisposizione a manipolare la corretta informazione perché una faccia scandalizzata tira di più di una informata, allora poi non stupiamoci del fatto che la gente reagisca in questo modo.

Dall’altro lato, grossa colpa hanno AMAT e il Comune di Palermo che l’informazione non l’hanno nemmeno pianificata. I cantieri sono stati “calati” da un giorno all’altro, senza preparare psicologicamente la gente a questi naturali impatti sul contesto urbano, e questo non ha fatto altro che scatenare il timore e l’ira di commercianti e residenti.

Insomma, se veramente ambiamo a qualcosa, faremmo bene a cambiare atteggiamento. Altrimenti non possiamo far altro che augurarci la città pietosa che meritiamo, perché a volte sembra come se certa gente quasi lo desideri.

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32 Thoughts to “Nemici ra cuntintizza unitevi! Arriva u tram e l’apocalisse!”

  1. nicola90

    Come ho scritto ieri, dobbiamo sperare nel futuro..persone come la bambina che non vede l’ora di prendere il tram!
    Si sa il palermitano è questo(non s accontenta mai) vuole a vutti kina e mugghieri mbriaca.

    Per il resto mi auguro che Orlando dimostri coi fatti che il sindaco lo sa fare, di sfruttare con la programmazione 2014-2020 i fondi per ampliare le linee tranviarie a palermo.

  2. maikko

    Perchè non lanciamo un hashtag ufficiale, una pagina facebook, un gruppo, un qualcosa che metta in ridicolo questa gente… ma che soprattutto, più che mettere in ridicolo, li faccia RIFLETTERE su quanto possano essere dannosi per una città come Palermo.

  3. lorenzo80

    Blackmorpheus hai riassunto alla perfezione quello che è il mio pensiero, sono d’accordo al 2000%, quindi mi fermo qui perché ulteriori miei commenti sarebbero solo un copia incolla. 🙂

  4. piero68

    Ecchisenefrega se molti non capiscono l’utilita’ del tram,non e’ che possano pagare i cittadini virtuosi le conseguenze della loro ignoranza.Il tram e’ li e fra un po’ circoleranno le tre linee e mi auguro in futuro l’allargamento della rete ,anche in centro e alle zone poco servite dai mezzi.Gli scettici,i fatalisti,i catastrofisti se ne facciano una ragione:ce ne freghiamo se non potete prendere la macchina per fare 300 metri, o non potete sgommare con lo stereo a tutto volume di canzoni napoletane e se non potete posteggiare sotto casa.Crescete, civilizzatevi,magari fatevi fare un bel lavaggio del cervello,ma non togliete a chi vuole cambiare questa citta’ la speranza di un futuro migliore.

  5. vivapalermo

    Chissà magari tutti questi ignoranti deficienti, appena dovranno attraversare i binari, alla vista del tram che si avvicina, rimarranno un pò interdetti e confusi e anzichè proseguire con l’attraversamento si fermeranno in mezzo ai binari e il tram accelererà automaticamente aiutandoci a fare un pò di pulizia etnica… Ovviamente la mia è solo una battuta, ma a volte mi viene davvero da pensare (o sperare) che arrivi una colonia di svedesi a rimpiazzare una certa fetta di popolazione, come quel signore che si lamentava del traffico in via Leonardo da Vinci PER COLPA dei lavori del tram. Come se quella strada fosse stata silenziosa e poco trafficata fino a quando, guarda un pò, hanno aperto il cantiere. Io sono molto emozionata per queste prove, non vedo l’ora che il tram inizi a operare a pieno regime, e ogni volta che dovrò raggiungere il centro dalla periferia in cui vivo utilizzerò questo mezzo ecologico, perchè amo la mia città e sono fiera di vederla cambiare. Inoltre tutti questi commenti stupidi di gente stupida mi fanno venire sempre più voglia di non emigrare e restare qui per aiutare la mia città a crescere e tornare a essere splendente come un tempo e all’altezza di qualunque altra metropoli/capitale Europea.

  6. Normanno

    Come ho già scritto tempo fa,il piano complessivo va molto bene con il tram che collega le periferie con il centro e con la futura metropolitana leggera nella tratta da tutti conosciuta come quella del 101.Ci siamo evitati fortunatamente il tram in via libertà che avrebbe distrutto la bellezza della via e per il resto va bene cosi.Ho qualche dubbio sull’utilità dell’anello ferroviario, mentre manca una tratta di tram (proposta anche su questo sito) che colleghi la cala e la zona porto,e manca secondo me un tram che colleghi porta nuova e corso calatafimi,sino alle pendici della montagna. di monreale.Abbiamo forse la chiesa più bella del mondo (il duomo di monreale).Solo a Palermo ce ne freghiamo tanto e la colleghiamo malissimo, come se il mondo finisse con i palermitani con la macchina e il resto si arrangi.

  7. vivapalermo

    A mio avviso questi tram sono molto belli e moderni, non rovinerebbero la bellezza di via libertà, se mai un giorno penseranno a farlo passare anche da li. Prendi corso dei mille, respira di nuova aria e l’edificio dell’alberghiero sembra ancora più bello e imponente! Farlo salire da corso calatafimi fino al duomo sarebbe un’ottima idea, chissà se sarebbe realizzabile, penso ci siano molti fattori da tenere in cosiderazione. Comunque credo che se avrà un buon impatto sulla popolazione e sulla viabilità della città, quando funzionerà appieno, penseranno anche ad ampliarlo.

  8. MAQVEDA

    @Black, bellissimo articolo, condivido in toto 😉

  9. loggico

    Va tutto bene ma alla base c’è che il tram sua utilizzato..
    Va bene la corsia riservata ma perché non un autobus con pannelli solari? Insomma opera faraonica che potrà dare tanto a noi e chissà per quanti anni… ma siamo sicuri di non aver speso troppo in relazione al reale utilizzo?
    Poi va bene sono opere per il sociale.. sicure.. affidabili..
    Pero é un tram non un museo..
    Comunque bello vederlo per le strade di palermo ????

  10. mediomen

    Quelli che molti non hanno capito non è il tram che si deve adeguare a Palermo ma viceversa, vedrete che lentamente ci sarà una trasformazione sia nel traffico che speriamo anche nella mentalità delle persone.

  11. peppe2994

    Complimenti, articolo fantastico!

    Purtroppo una buona fetta di palermitani sono ignoranti in materia e disfattisti.
    Sarà dura, ma sono sicuro che con il tempo la gente capirà.
    Pian piano cominceranno a vedere che prendendo il tram arriveranno prima, passeranno dritti da ogni semaforo e risparmieranno tanti soldini di benzina.

    In questo momento la città si sta evolvendo, ma non tutti sono psicologicamente pronti al cambiamento.
    Io nell’opera ci ho creduto da sempre e credo anche che tanti cambieranno idea a breve. Soltanto una piccola fetta di irriducibili non si smentirà mai, ma con il tempo come evoluzione comanda non esisterà più.

    Viva il tram e qualunque cosa non sia un’autovettura!

  12. lorenzo80

    @loggico
    Per far avanzare un autobus elettrico ci vorrebbe una quantità di pannelli solari da coprirci un campo da tennis…

  13. amatrix87

    Il tram sta mettendo ordine..vi ricordate le macchine posteggiate in via leonardo da vinci lungo lo spartitraffico? dove sono adesso? sicuramente posteggiate come si deve in qualche stradina vicina..almeno così il palermitano capisce che deve camminare e finirla di fare il “lagnuso”.
    Una domanda vorrei fare e spero che qualcuno mi dia una risposta..sarebbe stato troppo costoso inserire un ponte pedonale di quelli prefabbricati ai lati del ponte notarbartolo? la corsia delle macchine diventerá troppo piccola con il tram..ci passeranno le auto in fila indiana..è un problema secondo voi?

    1. Fabion54

      @amatrix87: Sarebbe stato un problema economico non indifferente, la corsia si restringerà, ma teoricamente il tram servirà proprio a fare lasciare a casa l’auto 😉

  14. @loggico i pannelli solari del bus servono solo a ridurre il consumo di carburante (lo dice chiaramente nell’articolo) non a renderlo autosufficiente.

  15. loggico

    A torino funzionano con ricarica wi fi..
    ripeto va bene la corsia ma magari si poteva pensare a mezzi piu economici.. adesso come adesso visto che oramai e’ gia fatta vedo bene un collegamento della linea di viale regione con l’universita e la stazione orleans..

  16. MAQVEDA

    io da notarbartolo alla stazione per il centro.

  17. Mr.Head

    Un’ opera fata per metà!!!!!!
    Per essere completa dobbiamo eliminare tutte le barriere architettoniche lungo i marciapiedi (es.: cartelloni pubblicitari, pali della luce, cestini per la spazzatura, auto in sosta selvaggia, etc.)
    A che serve un servizio adeguato a ricevere persone disabili con carrozzine se poi tutto intorno è trascurato?
    Non voglio essere un nemico ra cuntitizza, ma ho visto in via Portella della Ginestra carrozzine camminare in mezzo la strada!!!!

  18. Templare

    Condivido l’articolo in tutto, porrei l’accento in particolare sulla parte finale, in cui si parla di disinformazione giornalistica e latitanza di informazione da parte di Comune e Azienda Trasporti.

    Non è mai troppo tardi per iniziare a spiegare alla gente cosa si sta facendo e perché si sta facendo, magari allargando il discorso alle altre due opere in corso (passante) o quasi (anello).

  19. lorenzo80

    @loggico
    Magari fossero autosufficienti, sarebbe un sogno! Purtroppo allo stato attuale i migliori pannelli fotovoltaici producono circa 160 W/m^2 nelle condizioni migliori. Se pensi che per far muovere una bici elettrica ci vogliono circa 250W, immagina quanto ci vorrebbe per muovere autonomamente un autobus……

  20. MAQVEDA

    @Mr.Head
    quello che dici è giustissimo, ci mancherebbe, ma è roba che non rientra nell’appalto del tram. Non è giusto dire opera a metà, l’opera è completa, starà ora al comune avviare tutta una serie di interventi per riqualificare l’intorno, il problema dei marciapiedi inaccessibili per i troppi ingombri c’è anche in pieno centro, penso a via Marchese di Villabianca, impercorribile da un pedone, figuriamoci da un disabile in carrozzella, penso ai mille e più marciapiedi ancora sprovvisti degli appositi scivoletti. Interventi indirettamente connessi, ma comunque separati. E poi alla fin fine molte strade hanno subito un forte riordino, a partire anche dal caos delle sottoreti, il corso dei Mille è irriconoscibile, e non in peggio. Anni fa si parlava di mega progetti per la riqualificazione delle periferie, ma come al solito, tutto nel dimenticatoio.

  21. Mr.Head

    A questo punto spero che il comune faccia la sua parte!!!!
    Grazie MAQVEDA!

  22. peppe2994

    Riguardo al discorso informazione da parte del comune a quanto pare domani presentano tutto quanto, inclusa una campagna pubblicitaria vera e propria.

  23. syrio91

    So che si tratta di una frase fatta..ma il problema dei palermitani sono i palermitani! Il tram è uno strumento formidabile per la crescita della città.. finalmente un mezzo affidabile e puntuale!! Ma adesso arriva la parte difficile..renderlo appetibile e sfruttabile al 100 %! Il problema dei mezzi pubblici al momento (oltre alla lentezza dovuta alla guida selvaggia dei nostri convittadini) è che spesso sono fatiscenti.. puzzano.. sono sporchi..e non vi sono i dovuti controlli..ne per la sicurezza delle persone ne sul controllo dei biglietti! Sono stato a Londra.. e li gli autisti, sopratutto nelle zone della città più “rischiose” sono letteralmente armadi a 4 stagioni che non ti fanno salire se non hai il biglietto e ti “invitano” a scendere se non mantieni un comportamento decoroso! Qui vedi invece gente che il biglietto non sa nemmeno com’è fatto.. e si permette pure di distruggere i mezzi e magari si lamenta perchè non funzionano.. ma dategli due schiaffi che si tolgono il vizzio!!

  24. syrio91

    Scusate per l’errore sul “vizZio”!
    Inoltre aggiungo che via liertà, come via roma, ne gioverebbero tantissimo del tram..a patto ovviamente di non toccarne gli alberi (ci metterebbero altri 40 anni a diventare così..avremmo una linea tramviaria che passa al centro della carreggiata.. apliamente utilizzabile da chi può lasciare l’auto allo stadio e alla stazione centrale (in cui bisognerebbe prevedere una riforma del parcheggio per migliorare la comunque non disastrosa disponibilità attuale) consentendo la circolazione a doppio senso su tali strade..che secondo me offrirebbe una buona alternativa all’utilizzo del corso a. amedeo e quindi di piazza indipendenza..sopratutto quando questa è bloccata dalle continue manifestazioni… detto ciò mi fermo che già “parravu assai”! In bocca al lupo a tutti noi!! 🙂

  25. alvarezlimao

    Continuare ad ampliare la rete dei tram: dalla stazione Notarbartolo la linea T2 prolungarla a via Don Orione- Ammiraglio Rizzo passando per via dei Cantieri- Notarbartolo.
    Se approvato il progetto dell’acquario alla Bandita si potrebbe iniziare a costruire un ramo da via Laudicina ad Acqua dei Corsari.
    riguardo la linea T3 ho pensato alla costruzione di una minimetro(come quella di Perugia), che dal Cep raggiunga viale Francia. Si tratta di una funivia. Invito a dare un’occhiata al minimetro di Perugia. Questa linea potrebbe dal Cep proseguire per Monreale- Aquino- Altofonte sfruttando il tracciato della ex linea ferroviaria Palermo Salaparuta

  26. robky69

    Posso certamente rispettare l’opinione dell’autore del post ma quello che è intollerabile è il concetto che ci sono alcuni in possesso della verità assoluta mentre altri no.
    Il rispetto degli altri, anche se molto lontani dalle nostre idee, è alla base di una società sana.
    Affermare che il tram non abbia difetti e che sia splendido è molto miope. Affermare che al di là di piani integrati o altro sia un potenziale spreco di denaro, pure. Essere lieti che le case vicino al tram varranno di più… ma chi se ne frega? Già ci sono decine di foto in rete di macchine che bloccano le rotaie e bloccano il tram in fase di prova. Per non parlare delle soste selvagge fuori dal muro: invito chi scrive a farsi una camminata in corso dei Mille la domenica mattina.
    Insomma, le risposte alle critiche possono essere smontate, il punto è rispettare gli altri che magari… hanno in parte ragione.

  27. lumilit

    Quello che può fare sorgere qualche perplessità è la reale capacità finanziaria dell’AMAT di potere gestire la rete tramviaria; non vorrei, in altri termini, che si ripeta quello che è successo a Messina dove, per la scarsezza di risorse, si cannibalizzano i tram per ricavarne pezzi di ricambio.

  28. @robky69 siamo sicuri che hai letto l’articolo? Perché se leggi bene io non ho assolutamente detto che il tram perfetto anzi, ho detto che è perfettibile ma che in ogni caso è necessario affrontare l’argomento con più positività perché queste critiche distruttive non portano assolutamente da nessuna parte

  29. matti

    Salve, un’informazione….
    Qualcuno sa se una delle tre linee del tram passerà da Vergine Maria, Arenella e Addaura????

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