Riportiamo integralmente un articolo del quotidiano di Messina Tempostretto circa la formazione dei conducenti delle vetture tramviarie di Palermo.
Tra pochi mesi Palermo festeggerà la prima corsa del tram, l’inaugurazione della prima delle tre linee previste nel progetto è stata fissata a luglio. A chi si chiede cosa possa c’entrare questo con Messina ecco subito la risposta. A formare i conducenti dei 17 tram che collegheranno Palermo potrebbero essere i conducenti messinesi dell’Atm. Dunque i nostri autisti potrebbero portare nel capoluogo competenze, capacità e i giusti requisiti per “insegnare” ai colleghi palermitani dell’Amat, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico esattamente come l’Atm, come far muovere sui binari i tram. Al momento è solo un’ipotesi su cui si sta lavorando negli uffici di via La Farina.
C’è già una bozza di progetto redatta dall’ing. Carmelo Crisafulli Diretto di Esercizio della linea tranviaria, il documento è già passato al vaglio del Commissario Enrico Spicuzza e del Direttore Claudio Conte, adesso bisognerà solo centrare l’accordo. In pratica la Direzione di Esercizio del tram messinese è stata contattata dalla Bombardier Italia, azienda fornitrice del materiale rotabile della tranvia di Palermo, per valutare la possibilità della fornitura di un supporto per le attività necessarie e propedeutiche per l’immissione in esercizio della Tranvia di Palermo. In buona sostanza la Bombardier chiede così supporto per formare i futuri conducenti. In Atm subito è stato messo a punto un progetto che l’azienda potrebbe sostenere senza grosse difficoltà e che anzi porterebbe anche una cospicua cifra nelle casse ormai troppo disastrate della municipalizzata messinese.
Secondo questo progetto preliminare tutto il lavoro dovrebbe essere intanto organizzato in quattro fasi. Durante la prima sei conducenti della tranvia di Messina dovrebbero esercitarsi su quelle della Bombardier per ottenere dall’Ustif l’estensione alla conduzione delle vetture tranviarie modello Flexity Out Look e di conseguenza l’abilitazione. Importo previsto per questa prima fase, a carico della Bobardier, 30mila euro. La seconda fase prevede invece la disponibilità di due conducenti, otto ore giornaliere dal lunedì al venerdì, che per circa due mesi dovranno esclusivamente provare le macchine della Bombardier. Anche in questo caso costo dell’operazione in favore dell’Atm di Messina: 30mila euro. Andando avanti si arriva alla terza fase che prevede l’abilitazione dei conducenti della tranvia di Palermo attraverso corsi teorici, prove pratiche con i colleghi messinesi fino al completamento degli esami di abilitazione. Importo ipotizzato per ogni giorno di prestazione: 1.100 euro. La quarta e ultima fase prevede invece il pre esercizio per l’avvio del servizio tranviario, quindi guida dei conducenti coadiuvati per circa dieci giorni dal collega istruttore messinese. Alla fine di questo percorso i conducenti palermitani dovrebbero essere pronti a mettere in strada i nuovi mezzi.
Per Messina e l’Atm potrebbe essere motivo di vanto, viste soprattutto le condizioni in cui versa ormai l’azienda trasporti messinese. Nonostante questo però in Sicilia determinate competenze si trovano solo nei nostri autisti, per una volta si potrebbe parlare positivamente sia dell’Atm sia dei suoi dipendenti, troppo spesso etichettati come complici del fallimento dell’azienda. Il Commissario Spicuzza ci crede e spingerà affinchè l’accordo diventi effettivo. Considerato anche che un po’ di soldi nelle casse Atm non farebbero di certo male. (Francesca Stornante)
Tutto questo entro Luglio? Mi vien da ridere
mi****a! ma 1100 euro al giorno? 30 mila euro? mica caro!
Tanto costano i servizi di consulenza specifici!!
Ma entro luglio i tram non saranno mai in esercizio, e lo si sapeva già da mesi. E’ stata solo una dichiarazione di Orlando per farsi bello, una delle tante. La dittà che sta eseguendo i lavori probabilmente ha accumulato un piccolo ritardo, ma si è cominciato a parlare di collaudo dei mezzi per raggiungere il numero minimo di km e di istruire i futuri autisti solo da un paio di mesi. Orlando dovrebbe pensarci due volte prima di fare dichiarazioni in pompa magna.
se troveranno i conducenti allora significa che non arriveranno mai i convogli. come quando ci sono gli autobus ma si devono formare nuovi autisti oppure quando si aprono i sovrapassaggi ma manca il personale per gli ascensori
@fabdel
I 17 convogli sono arrivati da più di un anno…c’è pure la foto in questa pagina.
Sembra che a Messina ci sia una sola linea del tram. http://www.atmmessina.it/linea_tram.asp?id=3
Ma avranno un numero sufficiente di conducenti per formare i conducenti palermitani? Proporre un bel corso di formazione al competente assessorato? 😉
Comunque sapere che l azienda di Messina versa in brutte condizioni economiche anche grazie al contributo dei propri dipendenti , è bellissima…..
Ma non sarebbe meglio che gli autisti di tram palermitani andassero al nord o a Roma a fare i corsi di formazione e a superare i corsi teorico pratici? Al nord e a roma ci sono centinaia di linee di tram: perchè rivolgersi a messina che di linea ne ha una sola con numero limitato di autisti?