Lunedì 3 febbraio segnerà un momento importante per lo sport palermitano con la consegna ufficiale dei lavori per la ristrutturazione del Palazzetto dello Sport di via dell’Olimpo.
La struttura, chiusa dal 2008 e più volte colpita da atti vandalici.
Sarà oggetto di un intervento di manutenzione straordinaria del valore di otto milioni di euro.
Il finanziamento proviene dal Fondo per lo Sport e le Periferie e dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE), con l’obiettivo di restituire alla città un impianto moderno e polifunzionale.
Un palazzetto dello sport di livello nazionale e internazionale
Secondo quanto dichiarato dall’assessore ai Lavori pubblici Salvatore Orlando, il progetto prevede la realizzazione di un impianto sportivo polivalente che raggiungerà la classificazione Silver 1.
Il che significherà che sarà idoneo ad ospitare eventi nazionali e internazionali.
Oltre alle competizioni sportive, la struttura sarà destinata anche a spettacoli e manifestazioni pubbliche.
I dettagli del progetto e le imprese coinvolte
Attualmente, il palazzetto si trova in condizioni di inagibilità totale.
I lavori sono stati affidati al raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) composto da Celi Energia e Costruzioni, con sede a Santa Ninfa, e Dibiga, con sede ad Alcamo.
L’appalto è stato assegnato con un ribasso del 21% rispetto al valore iniziale.
Il cronoprogramma prevede che i lavori siano completati entro il 15 marzo 2026, data entro la quale Palermo potrà finalmente riavere un impianto sportivo all’altezza delle sue esigenze.
LA TRISTE STORIA DEL PALAZZETTO DELLO SPORT
La storia del Palazzetto dello sport di fondo Patti parte da lontano. Costato circa venti miliardi di lire, inaugurato nel 1999, ha ospitato le attività di varie squadre di pallavolo, pallacanestro e arti marziali cittadine, oltre a decine di concerti di artisti italiani ed internazionali.
La sua capienza era di circa 6.000 posti a sedere e inoltre era dotato di un parcheggio con oltre 500 posti auto.
Una bella struttura, ma aveva bisogno di una continua manutenzione, ordinaria e straordinaria.
Nell’aprile del 2008 l’inizio del calvario: una forte ondata di maltempo rovina il tetto, causando danni per circa 200 mila euro.
Occorreva intervenire subito, ma l’ immobilismo e l’inefficienza dell’amministrazione comunale fece il resto : eppure la struttura sembra fosse assicurata.
Se il maltempo aveva causato danni contenuti, i nostri “amministratori” comunali, i senzatetto e i vandali fecero il resto.
Mancando parte del tetto, gli interni restarono esposti alle intemperie; priva di sorveglianza, la struttura divenne casa per senzatetto e facile bersaglio dei ladri, che smontarono bagni, impianti elettrici ed idraulici, sedili.
Nel 2016 qualcosa sembrò si muovesse: viene presentato un progetto da 5 milioni per il recupero del Palazzetto.
Viene aggiudicato l’appalto e nel febbraio 2017 finalmente parte il cantiere. Dopo meno di un mese, un colpo di scena: una delle ditte coinvolte nei lavori riceve un’interdittiva antimafia, quindi si blocca tutto.
Oggi del Palazzetto dello sport è rimasto solo…. un rudere : i ladri hanno portato tutto.
Ora sembra che finalmente, dopo ben ….17 anni, forse l’ impianto sarà recuperato
Sarebbe bastato un “normale” intervento straordinario dal costo di 200.000 mila euro ma i lavori non furono mai realizzati e il danno è oggi lievitato a…..8 milioni.
COMPLIMENTI!!!!
ma se funzionava ,esisteva , perche’ e’ stato abbandonato per poi riessere ristrutturato?? c’e’ qualcosa che non quadra…