Centro Storico | Nuovo look per l’itinerario Unesco, ritorna la pavimentazione storica

Spread the love

Un massiccio intervento di riqualificazione delle pavimentazioni storiche e degli spazi aperti in Centro Storico. Si rifà il look buona parte del percorso Unisco con interventi finanziati attraverso la Delibera CIPE n.10/2018-Fondo sviluppo e coesione 2014-2020. Piano operativo «Cultura e turismo».L’importo complessivo dei lavori dell’Accordo Quadro è pari a € 9.750.000,00 di cui € € 7.591.995,69 per lavori compresi oneri della sicurezza. Scadenza per la presentazione delle offerte previsto per il 28 luglio 2023, con avvio lavori (salvo ricorsi ed altri intoppi) previsto entro la fine dell’anno

Cosa prevedono i lavori nel loro complesso? In ordine:

  • Lavori di manutenzione straordinaria delle pavimentazioni di piazza del Parlamento;
  • Lavori di manutenzione straordinaria delle pavimentazioni di via del Bastione e piazza della Pinta;
  • Lavori di manutenzione straordinaria delle pavimentazioni di piazza S. Giovanni Decollato e via Biscottai;
  • Lavori di manutenzione straordinaria delle pavimentazioni di Via S. Antonino, Piazzetta Parlatorio, Vicolo e
    Piazzetta delle Vergini e Salita Castellana;
  • Lavori di manutenzione straordinaria delle pavimentazioni di via Beati Paoli, via e piazzetta S. Agata alla Guilla
    e piazza S. Isidoro alla Guilla;
  • Lavori di manutenzione straordinaria del giardino di piazza Settangeli.

Su piazza del Parlamento è prevista la dismissione del bitume, dei tratti in battuto di cemento e cubetti di porfido, e si procederà alla riconfigurazione dell’intero piano realizzando pendenze meno accentuate rispetto a quelle esistenti. L’intera piazza sarà pavimentata con basole opportunamente sagomate in pietra calcarea grigia tipo Billiemi e/o calcari similari aventi comunque con caratteristiche petrografiche similari; i marciapiedi esistenti, limitrofi al Palazzo Reale, saranno lastricati con basole in parte quadrate e rettangolari in pietra calcarea grigia tipo Billiemi e/o calcari similari; saranno effettuati ulteriori saggi al fine dei possibili ritrovamenti di altra pavimentazione storica.

Anche l’attuale strada carrabile di accesso da villa Bonanno al piano del Palazzo andrà pavimentata con basole. La scalinata in prosecuzione del viale centrale (asfaltato) del giardino sottostante sarà ampliata al fine di ridefinire la sua fruizione spaziale lungo il percorso di avvicinamento al monumento. Sarà mantenuta e valorizzata l’antica pavimentazione ritrovata nei recenti scavi (anno
2021).

Su via del Bastione e piazza della Pinta:

L’intera sede stradale di via del Bastione sarà pavimentata con basole in pietra calcarea grigia tipo Billiemi e/o calcari similari disposte a filari diagonali – convergenti con asse centrale o spina di pesce; i marciapiedi saranno lastricati con basole quadrate in pietra calcarea grigia tipo Billiemi e/o calcari similari;

Piazza della Pinta: rimozione asfalto e ripavimentazione con le vecchie basole. Inoltre l’inserimento di nuovi pozzetti e caditoie del tipo antiratto con chiusini in ghisa e/o pietra calcarea e feritoie, la revisione della condotta fognaria esistente con sostituzione di eventuali
elementi vetusti e deteriorati ed inoltre saranno realizzati, dove necessitano, i pozzetti di capo scarico delle utenze private degli edifici prospicienti; si prevede inoltre l’interramento dell’impianto di pubblica illuminazione.

Piazza S. Giovanni Decollato e via Biscottari

  • Via Giuseppe Puglia: si prevede la manutenzione del basolato esistente, mediante accurato smontaggio localizzato, successivo stoccaggio del materiale per la lavorazione del basolato (spicconatura e sagomatura) e successiva ricollocazione secondo le giaciture originarie esistenti. I marciapiedi limitrofi alla chiesa saranno pavimentati conbasole quadrangolari in pietra calcarea grigia;
  • Piazza Santa Chiara: si prevede la dismissione del bitume e delle mattonelle di asfalto e la collocazione di pavimentazione con acciottolato ammorsato con guide/catene riquadri in pietra calcarea;
  • Via dei Biscottari e sottopassaggio con arco: si prevede la manutenzione del basolato esistente, mediante accurato smontaggio localizzato, successivo stoccaggio del materiale per la lavorazione del basolato (spicconatura e sagomatura) e successiva ricollocazione secondo le giaciture originarie esistenti;
  • Piazza San Giovanni Decollato e limitrofa Piazzetta delle Vittime: si prevede la dismissione del bitume e la riproposizione dell’antica pavimentazione con acciottolato con guide/catene e riquadri in pietra calcarea. La piazza San Giovanni avrà una strada laterale, limitrofa al Palazzo Sclafani, percorribile soltanto dai veicoli autorizzati (Squadra Mobile Polizia e residenti), pavimentata con basole in pietra calcarea grigia tipo Billiemi e/o calcari similari disposte a filari diagonali – convergenti con asse centrale o spina di pesce, quest’ultima collegherà la via dei Biscottari con il piano della villa Bonanno; i marciapiedi saranno lastricati con basole quadrate in pietra calcarea grigia tipo Billiemi e/o calcari similari.

Via S. Antonino, Piazzetta Parlatorio, Vicolo e Piazzetta delle Vergini e Salita Castellana

  • Piazzetta Arezzo (ex piazzetta S. Antonio): si prevede la manutenzione del basolato esistente, mediante accurato smontaggio localizzato, successivo stoccaggio del materiale per la lavorazione del basolato (spicconatura e sagomatura) e successiva ricollocazione secondo le giaciture originarie esistenti. I marciapiedi lastricati con basole quadrate in pietra calcarea grigia, saranno recuperati con interventi puntuali e bocciardati nelle faccia a vista al fine di ridare scabrosità alla superficie oggi liscia;
  • Salita S. Antonio: si prevede la dismissione del bitume e la riproposizione dell’antica pavimentazione con acciottolato con guide/catene e riquadri e rotaie in pietra calcarea;
  • Piazzetta del Parlatorio: si prevede la dismissione del bitume e la riproposizione dell’antica pavimentazione con acciottolato con guide/catene e riquadri in pietra calcarea;
  • Vicolo e piazzetta delle Vergini: si prevede la dismissione del bitume e la riproposizione dell’antica pavimentazione con acciottolato con guide/catene e riquadri in pietra calcarea;
  • Vicolo Mori: si prevede la dismissione del bitume e la riproposizione dell’antica pavimentazione con acciottolato con guide/catene e riquadri e rotaie in pietra calcareasarà mantenuta la pavimentazione in basolato del primo tratto su via Maqueda;
  • Vicolo Castellana: si prevede la dismissione dei cubetti di porfido e la riproposizione dell’antica pavimentazione con acciottolato con guide e rotaie carrabili in pietra calcarea.

Via Beati Paoli, via e piazzetta S. Agata alla Guilla e piazza S. Isidoro alla Guilla

  • Via S. Isidoro alla Guilla (tratto compreso tra il vicolo Penninello sino all’imbocco con via s. Agata alla Guilla): l’intera sede stradale sarà pavimentata con basole in pietra calcarea grigia tipo Billiemi e/o calcari similari disposte a filari diagonali – convergenti con asse centrale o spina di pesce. Saranno recuperate le basole ancora affioranti dai tratti di bitume e ricollocate successivamente dopo opportuna lavorazione;
  • Piazzetta S. Isidoro alla Guilla: si prevede la dismissione dei tratti ricoperti da bitume e sterrato, la ripresa ed integrazione dell’antico acciottolato ammorsato con catene, in pietra calcarea. Al momento del rinvenimento di acciottolati sarà effettuata accurata mappatura della giacitura originaria al fine del ripristino tipologico della pavimentazione storica;
  • Via S. Agata alla Guilla: l’intera sede stradale sarà pavimentata con basole in pietra calcarea grigia tipo Billiemi e/o calcari similari disposte a filari diagonali – convergenti con asse centrale o spina di pesce. Saranno recuperate le basole ancora affioranti dai tratti di bitume e ricollocate successivamente dopo opportuna lavorazione;
  • Piazzetta S. Agata alla Guilla: si prevede la dismissione dei tratti ricoperti da bitume, la ripresa ed integrazione dell’antico acciottolato ammorsato con guide, in pietra calcarea. Al momento del rinvenimento di acciottolati e/o basolati sarà effettuata accurata mappatura della giacitura originaria al fine del ripristino tipologico della
    pavimentazione storica;
  • Via del Celso (tratto compreso tra il vicolo Colomba sino all’imbocco con via S. Agata alla Guilla): si prevede la manutenzione del basolato esistente, mediante accurato smontaggio localizzato, successivo stoccaggio del materiale per la lavorazione del basolato (spicconatura e sagomatura) e successiva ricollocazione secondo le giaciture originarie esistenti.
  • Via Beati Paoli: si prevede la manutenzione del basolato esistente, mediante accurato smontaggio localizzato, successivo stoccaggio del materiale per la lavorazione del basolato (spicconatura e sagomatura) e successiva ricollocazione secondo le giaciture originarie esistenti. I marciapiedi esistenti saranno lastricati con basole quadrate in pietra calcarea grigia tipo Billiemi e/o calcari similari;

Manutenzione straordinaria del giardino di piazza Settangeli

Sarà mantenuta la forma quadrangolare, delimitata da muretti bassi, da ingressi in corrispondenza dei viali principale. Si prevede il mantenimento delle quote, che comunque saranno complanari con i marciapiedi perimetrali, e di parte dei muretti in pietra esistenti, sarà dismesso il battuto di cemento dei viali e dello spazio centrale e la pavimentazione esterna in cubetti di porfido, esterna al giardino, area oggi utilizzata a parcheggio, quest’ ultima sarà integrata nello spazio verde. Le quattro alte storiche Washingtonie robuste che caratterizzano l’impianto generale del giardino saranno mantenute ed integrate nella nuova riconfigurazione del giardino. Le alberature recenti di Washingtonie piantumate alla fine del 2000, saranno mantenute, altre reimpiantate in sito.
I cordoli/copertine dei muretti perimetrali in pietra tufacea saranno recuperati ed integrati con nuovi conci sagomati di calcarenite del tipo sabucina. I muretti esternamente saranno realizzati in pietra a faccia vista similari agli esistenti. I viali saranno pavimentati da lastre
di pietra rettangolari del tipo Billiemi e/o calcari comunque con caratteristiche petrografiche similari con spessori non superiori a 5 cm, mentre le aiuole saranno perimetrate da orlature in pietra calcarea. Le aiuole saranno piantumate con altre Washingtonie robuste
e vari arbusti. Nei bordi, lungo i muretti perimetrali saranno piantumate siepi di mirto.

Post correlati

5 Thoughts to “Centro Storico | Nuovo look per l’itinerario Unesco, ritorna la pavimentazione storica”

  1. Athon

    Ottima notizia!

    Ci si chiede tuttavia perché sia calato il silenzio sulla posa delle basole in via Maqueda. Risale infatti al 2017 la notizia circa l’acquisto delle basole che avrebbero sostituito il bitume, per un costo di 5 milioni di euro proveniente dal “Patto per Palermo”; poco dopo però i giornali titolarono qualcosa di assurdo, ovvero che le basole sarebbero rimaste per un tempo indeterminato nei magazzini del Coime perché… non vi era nessuno che avesse le competenze per metterle in posa!

    L’ultimo “aggiornamento” risale al 2020, venendo soltanto ripetuto che “le basole per il restyling di via Maqueda ci sono ma non c’è nessuno che le monti”.

    Trovo che tale motivazione fosse assurda fin dal primo annuncio, ormai 6 anni fa. Ci si chiede come sia possibile che tutt’oggi via Maqueda sia ancora con l’asfalto e che nessuno parli della questione.

  2. Normanno

    In effetti quello del basolato di via maqueda è uno dei misteri di Palermo

  3. Normanno

    Peccato perchè Palermo sarebbe molto più bella con molto meno bitume e molto più basolato.
    Del resto è normale perchè sino a venti anni fa le macchine parcheggivano a piazza bellini,piazza pretoria,piazza san domenico,piazza del parlamento e vi erano pochi tavolini all’aperto.Era la città sudamericana colombiana dominata da narcotrafficanti mafiosi che non volevano i turisti e gradivano solo le macchine ovunque. Mentre in tutte le citta europee civili da roma in su si metteva il basolato noi gettavamo colate di bitume nero per la città e sorgevano posteggiatori abusivi come funghi.

  4. Anonimo

    Ma non si può chiedere a Carta del basolato? Qualcuno di Mobilità o anche qualcuno su Facebook dove credo che Carta sia molto attivo.

  5. Athon

    Infatti. Qualcuno dovrebbe chiedere spiegazioni. È assurdo che le basole per il restyling di via Maqueda siano state acquistate nel 2017, con un costo di 5 milioni di euro, e a distanza di 6 anni ancora non siano state collocate, dato che – in base alla motivazione ufficiale – non vi sarebbe nessuno che abbia le competenze per metterle in posa. C’è qualcosa che non va in tutto ciò. Trovo altrettanto strano che nessuno chieda delucidazioni.

Lascia un commento