Report sulla mobilità del primo masterplan di Mondello

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Stiamo attivamente partecipando al percorso partecipativo ProMondello, un percorso voluto dalla società Mondello Italo Belga che ha dato incarico ad un gruppo di professionsti di attivare un percorso partecipativo tramite il quale sviluppare progetti per il quartiere. L’obiettivo è far si che Mondello si trasformi in reale meta turistica e in una vera e propria borgata marinara ricca di iniziative, servizi, ma sopratutto una borgata vivibile sia dal turista che dal cittadino che abita tutto l’anno.
Vi riporteremo solo il report sulla mobilità, redatto da ProMondello, per evitare di mettere troppa carne al fuoco.
Trovate il resto del progetto al seguente link

Il macro-tema della mobilità è stato uno dei più sentiti durante la fase di ascolto della cittadinanza, attenzione dovuta soprattutto agli enormi disagi che Mondello subisce sia durante i mesi estivi per l’enorme carico veicolare, sia durante l’inverno per l’isolamento dei residenti rispetto al resto della città. Il servizio pubblico è percepito come insufficiente e questo spinge ad un uso massiccio delle auto.
Dal sondaggio on-line effettuato (ancora compilabile a questo link) emerge un dato molto interessante: l’80% degli utenti intervistati usa un mezzo a motore di proprietà per raggiungere Mondello e l’80% vorrebbe cambiare mezzo a favore del trasporto pubblico.

partecipazione-mobilità

Altro tema molto sentito è quello dei parcheggi, con una richiesta di aree di interscambio e un miglior dimensionamento degli stessi. Il tema dei parcheggi è stato spesso associato ad una richiesta di una mobilità interna al quartiere funzionante tutto l’anno e ad un miglior collegamento con la città.
Più in generale emerge la richiesta di una maggiore vivibilità della zona con una riduzione del carico veicolare ed una spinta ad una maggiore attenzione all’ambiente.

Le proposte

  1. Attivazione di una ZTL sul lungomare e nella parte storica della borgata, con regole di accesso chiare e concordate con residenti e commercianti. Regole d’accesso che saranno scritte in modo partecipativo durante il percorso ProMondello.
  2. Istituzione di una navetta (pubblica o privata) di quartiere e di una pista ciclabile.
  3. Modifica della viabilità realizzata grazie all’apertura di via Palinuro (l’inizio dei lavori è stato confermatogarantita dall’Amministrazione durante uno dei tavoli tecnici del percorso per il 6 giugno 2017) con l’ipotesi di attivare un senso unico alternato in Piazza Mondello finalizzato al collegamento pedonale tra la piazza e il mare.
  4. Individuazione di aree parcheggio di interscambio con ipotesi di un nuovo parcheggio in viale Venere, già previsto da PRG.

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Aspettiamo i vostri commenti e i vostri suggerimenti per migliorare e ottimizzare queste idee valide e interessanti.


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4 Thoughts to “Report sulla mobilità del primo masterplan di Mondello”

  1. Guarino1

    Mondello cambierà non appena verrà realizzata la continuazione di via Palinuro, per la quale sono già stati sbloccati i fondi. Il lungomare verrà pedonalizzato definitivamente. Purtroppo i tempi biblici della regione sono quelli che sono.
    Inoltre bisogna capire come arriverà il tram nella borgata. In questo modo si avrà un trasporto pubblico all’altezza.

  2. Normanno

    Io non vorrei volare troppo basso,ma nel masterplan se si vogliono attirare i turisti, metterei anche un piano di azione di come tenere mondello e la sua spiaggia pulita.Nei commenti su tripadvisors,noto come i turisti accostino spesso Mondello ai Cairabi, ma si lamentino sovente della sporcizia della spiaggia e del lungomare.Sappiamo che i panormosauri evidenzino la loro presenza soprattutto nei mesi estivi,ma non credo che il problema possa essere risolto solo dalla Rap e dai suoi cestini .Ci vuole un piano che coinvolga anche vigili urbani,privati concessionari delle spiaggie,telecamere di sorveglianza,esercito e quanto altro è necessario per rendere uno dei posti piu belli della sicilia pulito.Certo la costa sud scaricherà un po mondello di un carico umano eccessivo nei mesi estivi, ma ci vuole un piano indipendentemente da questo.

    1. Nella proposta, ancora allo stadio iniziale di approfondimento, in realtà è ipotizzata una soluzione a quanto da te proposto. L’idea è quella di un aumento generale della superficie di spiaggia ad accesso libero con delle porzioni larghe 25mt che intervallano ogni lido. La pulizia delle stesse sarebbe a carico del concessionario come da te ipotizzato.
      Insomma l’idea è molto in linea con quanto da te ipotizzato, non vedi la proposta articolata perché su questo sito hanno riportato solo gli aspetti della mobilità.

      Per vedere il progetto intero ecco il link: http://promondello.it/prima-bozza-di-progetto/

  3. Orazio

    Nel condividere il metodo partecipativo, su Mondello non mi esprimo, non è peraltro un luogo che amo, in una città che si estende per km e km sulla costa il problema da risolvere è quello di riuscire a non ridursi a fruire il mare in un km di spiaggia, come avviene appunto a Palermo.

    Personalmente comunque io sono il primo che – nel mio piccolo – raramente percorro in auto il tratto che viene individuato come fruibile solo dalla navetta. Mi pare il meglio che si possa proporre, comunque.

    La mia proposta mira invece a suggerire l’attivazione di tavoli di lavoro analoghi in vista dell’ormai prossimo avvio delle progettazioni delle restanti linee tranviarie, con riferimento ai tratti che insisteranno nel centro della città, e presentando ipotesi che partano da un nucleo propositivo forte, proposte che vengano da urbanisti o ingegneri e non – per intenderci – dai soliti tuttologi a gettone da tastiera.

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