Bye bye UNESCO: la Cattedrale di Palermo usata come parcheggio pubblico

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Le immagini che vi mostriamo sono relative alla giornata odierna, a cui va tutto il nostro sgomento. Auto parcheggiate sul sagrato della Cattedrale in occasione del funerale del papà del Parroco Monsignor Sarullo. Alcune auto sembra che siano entrate dall’area non pedonale e alcune di queste appartenenti ad Autorità. Un dato è certo: è  uno sfregio in perfetta regola ai danni del nostro patrimonio, perpetrato sotto gli occhi di turisti e visitatori.

In un periodo in cui il dibattito in tema Unesco e pedonalizzazioni è sempre all’ordine del giorno, queste immagini dovrebbero far ben riflettere sul concetto di rispetto degli spazi pubblici.

Chissà cosa penserebbero gli stessi emissari dell’Unesco se si ritrovassero a passeggiare oggi nel centro storico di Palermo… la scia del provvedimento Unesco è già terminata? Si ritorna alle vecchie maniere clientelari?

Se così fosse appurato, ci impegniamo a segnalare tutto quanto ai vertici UNESCO, per qualcosa che evidentemente non sappiamo gestire e tutelare.

Foto: Simone Faraone e Masino Lombardo

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45 Thoughts to “Bye bye UNESCO: la Cattedrale di Palermo usata come parcheggio pubblico”

  1. Lucka90

    Fate bene a segnalare all’UNESCO

  2. si ok le auto là nn ci dovevano essere ma saranno state li giusto x la cerimonia funebre, i toni dell’articolo mi sembrano un pò esagerati, aggiungo che cmq l’unesco nn richiede il divieto della presenza delle auto, malgrado quello che si dice in giro…

    1. Prendere a pretesto il funerale è la cosa più sbagliata che possiamo fare.
      Non è che un funerale in quanto fatto triste possa legittimare comportamenti del genere… un pò lo stesso ragionamento dei posteggiatori: siccome “devono campare” allora possono estorcere denaro…

      Tra l’altro, io, tu e il resto della società si reca ad un funerale in maniera sobria e continuando a rispettare le regole della comune convivenza civile. Qualcuno in tal senso ha dei privilegi?

    2. Fulippo1

      Secondo me i toni dell’articolo sono anzi molto leggeri. Spero vivamente che si riesca in qualche modo a segnalare all’Unesco questo episodio.

    3. giovanni7

      Ecco. Questo è proprio il modo di pensare del “vabbè che ci fa” che inchioda Palermo all’attuale degrado. Bisogna cambiare modo di vedere le cose! Per me delle automobili sul sagrato della cattedrale sono una cosa a dir poco oscena!

    4. Irexia

      Questa estate due mie amcihe si sposano: una in cattedrale e una alla cappella palatina… Dici che potrei anch’io lasciare la mia macchina fin sotto l’altare?!
      Il tuo commento sembra quello di tutti coloro che lasciano la macchina in seconda fila bloccando un autobus, la strada e tutta la gente che rimane in coda:”E vabbè! Giusto il tempo di prendere le sigarette!”

    5. Athon

      Lio Settantasei, confermi per l’ennesima volta di non sapere proprio nulla dell’Unesco.

      La pedonalizzazione delle aree intorno ai siti Patrimonio dell’Umanità è tra le prime condizioni, imprescindibili e categoriche, imposte dall’Agenzia delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura.

      Evitiamo di scrivere castronerie. In questo caso non c’è alcun danno perchè tutti coloro che conoscono minimamente le linee guida dell’Unesco sanno benissimo che la pedonalizzazione delle aree Unesco è tra i requisiti fondamentali.

      Rispetto la pluralità delle opinioni e dei punti di vista. L’importante è che che tutti lo facciano a ragion veduta e conoscendo le questioni, e non sparando cose a casaccio, costruendo “informazioni” inequivocabilmente inattendibili giusto per scrivere un commento.

      Ti assicuro che ne hai scritto uno che si rivela palesemente nella sua inconsistenza. Questo è il rischio che si corre quando si vuole dire la propria anche su questioni che si ignorano.

      1. caro esperto unesco mi spieghi come mai nel mondo ci sono migliaglia di siti unesco dove nn c’è affatto l’interdizione alle auto???
        tanto x nn adar lontano le Eolie sono sito unesco ti risulta che li nn esistono auto???
        ho letto su altre fonti che nn c’era affatto l’obbligo dell’isola pedonale x essere considerati dall’unesco
        oltretutto ti risulta che l’unesco vieti alle persone di fare ciò che vogliono a casa propria???
        lo dico xchè il sagrato della Cattedrale nn è suolo pubblico, appartiene alla Curia quindi è luogo privato
        ora xchè nn prendete l’insegnamento del senatore Razzi e nn vi fate un pò di cavoletti vostri???

        1. Athon

          Lio Settantasei, purtroppo sono costretto a ribadire che non conosci nulla dell’Unesco. Scrivi cose che non corrispondono al vero. Non te lo dico per polemizzare. A differenza tua, non millanto conoscenze che non ho. Quando mi capita di non conoscere bene qualcosa, preferisco tacere, cercando di cogliere più informazioni possibili da parte di chi ne sa più di me.

          Sì, posso affermare di essere piuttosto esperto di questioni relative all’Unesco. È una passione che ho da anni. So come funziona e potrei pure citarti a memoria tutti i siti Unesco d’Italia. Ne ho visitati parecchio, in Italia, in Europa e in altri continenti. Le pedonalizzazioni delle aree Unesco sono uno condizione non negoziabile.

          Ora sto a parlare con uno che, senza andare tanto lontano, dimostra di non conoscere nemmeno le Eolie. Se le conoscessi, sapresti benissimo che ai visitatori non è assolutamente permesso di portare veicoli sulle isole, né macchine né motorini. Non solo sarebbe complicato traghettarli ma è proprio vietato espressamente. Il divieto, tra l’altro, è alquanto ridondante. Infatti solo le isole un po’ più grandi, come Lipari o Salina, presentano un po’ d’asfalto. Qui solo i residenti possono eventualmente utilizzare le automobili, ma non dentro il paesino di Lipari (l’unico vero paesino dell’intero l’arcipelago) che è pedonale per chiunque, almeno per tutta la durata della stagione estiva. In genere però nemmeno i residenti usano le automobili, semplicemente perchè non ne hanno la necessità. Se dovesse proprio capitare la giornata in cui vanno “di fretta”, i residenti preferiscono usare i motorini.

          Come si spostanto dunque le migliaia di visitatori? A piedi o affittando motorini e biciclette. Solo a Lipari però, che è l’isola più grande. Già a Vulcano invece non è nemmeno possibile affittare motorini. Lì i visitatori possono solo andare a piedi. Non parliamo poi delle isole più piccoline, come Filicudi e Alicudi, le più selvagge: qui sia i residenti (una manciata di persone) che i visitatori hanno solo da scegliere tra l’andare a piedi o fare escursioni a bordo di muli, percorrendo suggestive trazzere.

          Domanda finale: ci sono quindi macchine nelle Eolie? Sì, pochissime e che vengono usate con estrema parsimonia, fondamentalmente solo a Lipari, ma anche lì rare.

          1. sulle Eolie so anche io che alcune nn hanno neppure le strade e in altre in estate (nel resto dell’anno si…) nn si ci può portare mezzi propri ma nn è questo il punto…
            allora mi citi x cortesia quali monumenti sono dentro il percorso arabo normanno???
            se nn li sai li trovi qui: http://turismo.comune.palermo.it/history_det.php?id=74
            ora cortesemente mi sai dire se è tutta isola pedonale l’area che va dal castello della Zisa alla Cattedrale al ponte Ammiraglio al Duomo di Morreale fino alla Cattedrale di Cefalù???
            l’unica isola pedonale è il cosidetto cassaro alto e a te risulta che l’unesco nn dava il patrocinio se nn cerano poche decine di metri di isola pedonale???
            nn ti rispondo x essere polemico ma spero che la gente smetta di farsi imboccare le cavolate che raccontano certi dinosauri della politica isolana….

          2. marcus

            Al di là di andare ogni anno a Salina in auto (dato che ci resto per 2 settimane ed è abbastanza ampia da girare, essendoci peraltro 3 paesini … quindi non comprendo come quello di Lipari “sia l’unico vero paesino dell’arcipelago”) e avendo quindi una esperienza diretta, staresti dicendo che questi sono una banda di fuorilegge…

            http://www.pitstopnoleggio.it/noleggio-auto-a-lipari.html LIPARI
            http://www.rentbongiorno.it/ SALINA
            http://www.vulcanovacanze.it/vulcano/noleggiopaolo-s-147.htm

            Solo a Salina ci sono 27 Km. si strade asfaltate e 3 comuni (Leni, Malfa e Santa Marina)
            A Lipari ci sono 38 Km. di strade asfaltate
            Anche Vulcano, Panarea e Filicudi hanno strade asfaltate

            Semmai nel periodo estivo (e solo in quello) viene pubblicato annualmente dal MinInfTrasp un decreto che limita e regola (e deroga) l’afflusso di auto in alcuni periodi

            Anche perché, a rigor di logica, altrimenti il traghetto cosa porterebbe in stiva ? O pensi che viaggia con la stiva vuota e sopra pieno di passeggeri

            Ma perché scrivere elenchi di strafalcioni senza alcun riferimento e nessuna dimostrazione di ciò che si dice ?

          3. Athon

            Marcus, i residenti nell’isola di Salina sono poco più di 2.000, divisi in tre piccoli borghi. Quelli di Lipari invece circa 9.000. Ritenere che il Comune di Lipari sia “l’unico vero paesino dell’arcipelago” ha una sua ragion d’essere. Per il resto tutte e sette le isole sono abitate. Mettere l’accento su cosa può o non può essere definito “paesino” è solo pretestuoso.

            Alle Eolie il numero di veicoli che possono circolare risulta regolamentato, soprattutto nella stagione estiva. In genere si affittano motorini e biciclette. Chi arriva da fuori, durante tutto il periodo estivo, non può portare veicoli a motore. Alle persone non stabilmente residenti nelle isole è quindi vietato portare mezzi a motore di loro proprietà. Viene fatta qualche deroga, rilasciando appositi pass, solo per coloro che prenotano con largo anticipo un soggiorno di almeno 7 giorni in strutture alberghiere, extralberghiere o case private che dispongono di parcheggio privato.

            Ad ogni modo, visti che frequenti le Eolie, sai benissimo che lì non troverai mai né traffico, né ingorghi, né inquinamento acustico né smog.

  3. mdm

    Capisco che si tratti di un funerale ma rimane comunque uno scempio. L’arcidiocesi dovrebbe essere più sensibile in questi casi. Lio Settantasei l’Unesco ha imposto la pedonalizzazione intorno ai siti monumentali. Per questo motivo è stata chiusa quella parte del Cassaro, piazza del Parlamento e via dei Benedettini.

  4. palermoimprenditrice

    qualcuno riesce anche a giustificare…che pena che fate

  5. Mi meraviglia leggere commenti che tendono a giustificare certi comportamenti.
    Il problema del clientelismo e delle deroghe alle regole perche’ si tratta di tizio caio o sempronio mostrano esattamente quanto lontani siamo da una parvenza di societa’ civile a Palermo.

  6. Fulippo1

    E’ incredibile. Come si può credere di avere un futuro civile, se per primi quelli che dovrebbero dare l’esempio alla società se ne fregano altamente di tutto e tutti.
    La cosa pressochè assurda è che in molti giustificherannò l’accaduto, non riuscendo a capire, nonostante sia di facile intuizione, quanto grave possa essere dare questi segnali ai cittadini.

  7. danyel

    Capisco il vostro sgomento e la vostra segnalazione … ma ci sono problemi ben più gravi nella nostra città!

    1. mrp

      Appena hai un attimo di tempo, ti prego di fare la lista dei problemi di Palermo, e di mettere i problemi in ordine di gravità, segnalando per ognuno di questi problemi se è opportuno scriverne e discuterne oppure no.

      PS Scrivi: “Capisco il vostro sgomento”, secondo me invece no.

    2. Athon

      Danyel, credo sia utile che tu conosca la parola “benaltrismo”. Si tratta di un concetto politologico e sociologico.

      Benaltrista è l’atteggiamento, oggi giudicato negativamente, di chi di fronte ad una questione sollevata, anziché focalizzarsi in modo propositivo e risolutivo sulla questione in sé, se esce con affermazioni del tipo “ci vuole ben altro”, “i problemi sono altri”, “ci sono cose più importanti”, “le priorità sono altre” etc…etc…

      Ogni problema merita di essere discusso e affrontato nel momento stesso in cui viene evidenziato. Al contrario, uscirsene con riferimenti ad una presunta “gerarchia di priorità”, che sono sempre relative a chi le formula, è una postura mentale che non viene più accettata perchè è tra le cause principali di quel fenomeno che si chiama immobilismo.

    3. Irexia

      E invece alle piccole cose bisogna dare importanza! Cerca la “teoria della finestra rotta”! Si parte da una piccola cosa e giù tutto a cascata! Nel bene come nel male

  8. RockMillion

    Secondo me non c’è proprio futuro… ora ci lamentiamo e magari toglieranno le auto, un giorno ci troveremo auto e posteggiatore abusivo. Giusto il tempo di far dimenticare l’accaduto.

  9. Siamo semPre alle solite! Visti che era il padre del parroco hanno potuto posteggiare, chi va a messa ed è impossibilitato a deambulazione deve arrivare in cattedrale in taxi!
    Questo Lorefice lo sa? Oppure parla bene e razzola male?
    Intanto dimetta Il parroco nepotista

  10. peppe2994

    No beh, questo non avverrà mai.
    Oggi abbiamo assistito ad una dimostrazione di parziale inciviltà, ma più che altro l’ennesima prova che mancano i parcheggi.

    La cosa che mi dispiace è che si punta sempre il dito contro le macchine posteggiate a cavolo senza mai chiedersi il perché. Ok, questo episodio batte tutto, ma dobbiamo riflettere sul perché certe cose accadono.

    Ad un funerale è probabile che partecipino molte persone anziane che un passo non possono farlo. Ebbene come arrivano sul luogo?
    E per tutti gli altri invece i bus non ci sono. Una volta le 104 erano state portate a 10 vetture, adesso magia, dimezzate.

    Ok, da un lato c’è lagnusia forte, ma dall’altro una gravissima mancanza di posti auto che spesso giustifica la sosta selvaggia. Ci sono delle norme specifiche sui posti auto negli spazi cittadini, norme della quale la nostra amministrazione se ne frega beatamente.
    Se Palermo fosse stata una città normale, a quest’ora ci sarebbero stati enormi parcheggi sotto tutte le piazze, e tanti altri multipiano sarebbero stati realizzati nei punti più disparati.

    Riflettiamo sul perché della sosta selvaggia. Si fa presto ad etichettare tutti come maleducati ed incivili.
    Se qui c’è qualcuno di incivile questo è il comune che non ha intenzione minimamente di adeguarsi alle normative.

    Ripeto, lasciamo perdere il discorso cattedrale che è un estremo, ma nel quadro cittadino la situazione è grave.

    1. Peppe, ti rammento che la Cattedrale ha anche l’ingresso su via Matteo Bonello.
      Accompagni le eventuali persone anziane e poi vai a parcheggiare altrove, come fanno tutti. Trovare giustificazioni a questi parcheggi mi sembra follia scriteriata. Non possiamo chiedere ai concittadini di rispettare le regole e poi tentare di sviare l’attenzione con il problema dei parcheggi.
      Scusami ma questa volta il tuo intervento non lo condivido affatto.

  11. loggico

    Monaci e parrini virici a missa . stoccacci i rini..

    a me piacciono le giustificazioni..
    Come quella dei vigili e del barbiere “sfurtunatieddu”
    Mettiamoci allora d accordo.. se la illegalita e’ vabbe niente ci fa…allora ditelo e cosi sguazziamo tutti nella stessa pozzanghera..
    I privileggi (criminali) devono essere per tutti..

  12. Orazio

    Episodio che si commenta da solo. Trovo però un po’ strana la proposta di segnalare all’UNESCO il fatto, perchè? Per bocciare Palermo? Boh…

    Ed una notazione: “auto sembra che siano entrate dall’area non pedonale” con tanto di foto di auto dentro il cortile della Cattedrale è un triste tributo al triste “politicaly correct” che sta infestando la nostra epoca, secondo cui, estremizzando, si avrebbe l’obbligo di essere profumati sempre, anche al cospetto di chi puzza. Non è una critica al sito, è una critica al mondo. 🙂

    1. Athon

      Anch’io non comprendo fino in fondo l’opportunità di segnalare all’Unesco. Lo sdegno, giustissimo, può anche passare per altre vie.

      Ad ogni modo ti rassicuro: non saranno né una né mille segnalazioni a far “bocciare” un sito Unesco. Così come è difficile entrare nella lista dei Patrimoni dell’Umanità, è altrettanto difficile uscirvi. Dal 1946 ad oggi solo Dresda, in Germania, è stata tolta dalla lista, nel 2009, dopo esservi stata inserita nel 2004. Si tratta dell’unico caso. La ragione è stata la costruzione, in anni recenti, di un colossale ponte moderno che a giudizio dell’Unesco ha deturpato la città. L’Unesco, prima che fosse avviato il cantiere per la costruzione di quel ponte, li aveva avvisati. L’amministrazione di Dresda ha proceduto ugualmente e la città è stata cancellata dalla lista.

      Una questione come quella delle macchine davanti la Cattedrale di Palermo, per quanto inaccettabile, al massimo può suscitare una piccola tiratina d’orecchie perchè si tratta di problemi comunque risolvibili.

      Ce ne vuole per entrare nella lista Unesco! Ma ce ne vuole anche per uscirvi!

  13. friz

    Ciao Peppe 2994 e ciao a tutti….ovviamente, come dice Giulio Di Chiara, parcheggiare dentro la cattedrale è una vergogna….così come vergognosi sono i privilegi concessi ai politici e al clero….. detto questo però devo riconoscere che ciò che dice Peppe2994 è vero…. giustamente spesso ci preoccupiamo delle esigenze dei pedoni (giustissimo), e poi ci preoccupiamo della gente che va in bici (anche questa una cosa giustissima), e ci preoccupiamo anche della gente in sedia a rotelle (cosa fondamentale, perchè spesso il comune li dimentica), ma certe volte ci scordiamo che guidare una macchina a Palermo è un’inferno, e ci dimentichiamo che dentro quelle macchine ci sono esseri umani…..e cosa trovano questi esseri umani? Niente parcheggi e traffico ovunque…… e non scordiamoci che gli stessi pedoni e i ciclisti spesso e volentieri hanno anche la macchina….. Purtroppo a Palermo c’è ancora molto da fare….

  14. ma insomma saranno stati li un oretta scarsa, avete segnalato la cosa all’unesco sarei curioso di leggere cosa vi risponderanno, immagino l’unesco che scrive al sindaco cazziandolo in quanto risulta che tale giorno, in tale occasione è successo questo drammatico episodio…..
    a mio avviso mancate di senso della misura…
    cmq segnalo che quando ci si accoda a un funerale di solito si entra anche in posti dove nn è permesso l’ingresso, ad esempio dentro cimiteri, ora spero che questa notizia nn vi porti un eccessivo travaso di bile…
    pace e bene

    1. Irexia

      L’UNESCO potrebbe pensare che se il Comune non è nemmeno in grado di fare rispettare un divieto così banale come il divieto di accesso alle automobili figurarsi se è capace di tutelarlo di fronte ad aggressioni più minacciose e violente!
      Ecco perchè non bisogna abbassare l’attenzione, ecco perchè bisogna indignarsi davanti a cose del genere

      1. Irexia

        * tutelarlo: il monumento, intendo…

  15. Palerma La Malata

    Uffa!…e invece io, i miei amici e gli amici dei miei amici siamo andati al funerale così che ci è stato più comodo.
    Tu pensi che avremmo dovuto farci intimorire da questo coso…lo status di U.N.E.S.C.O. cioè un acronimo di 6 lettere scritto chissà in quale documento conservato chissà dove e che per questo avremmo dovuto parcheggiare a distanza?
    Suvvia bimbi, non siate ridicoli! U.N.E.S.C.O. sì ma alla maniera Palermitana.

  16. Non è di certo una giustificazione l’assenza di parcheggi.
    Ad ogni modo posteggiare lungo via Papireto no?
    Semplice perché le foto rispecchiano l’esatto comportamento del palermitano medio al volante: tutto deve essere svolto a pochissimi metri dal sedile della propria auto.
    Non dimentichiamo inoltre che i parcheggi sono attrattori di auto e di conseguenza appare paradossale parlare poi di pedonalizzazione del Centro Storico. maggir ragion all’indomani del referendum del 17 aprile scorso

  17. Ed ancora c’è chi ha la faccia tosta di difendere questa amministrazione comunale.

    1. Orazio

      E’ dai tempi dei Patti Lateranensi che le forze dell’ordine civili possono intervenire in chiesa solo se richieste dalle autorita’ ecclesiastiche, ma tu pur di andare contro Orlando sovvertiresti anche i rapporti tra Stato e Chiesa.

      1. Un pò come chi per elogiare Orlando sarebbe disposto pure a negare l’evidenza dei fatti. Immagino tu mi conosca cosi bene da sapere contro chi o cosa mi cimento, premettendo che lo faccio sempre con documentazione alla mano che dimostra i fatti. Ma ognuno fa i conti con la propria coscienza.

        1. Orazio

          “Immagino tu mi conosca cosi bene da sapere contro chi o cosa mi cimento”

          Mi vorrai perdonare, ma nome e cognome mi risultano nuovi.

      2. Ah..giusto per dirlo…l’ amministrazione Comunale in un caso del genere può richiedere forzatamente che gli eventuali occupanti levino il disturbo… inoltre il servizio d’ordine in quel caso NON dovrebbe essere affidato alle forze di Polizia di un altro Stato…. ma immagino che pur di difendere Orlando si sia disposti a sovvertire anche il diritto Canonico e dello Stato Italiano.

        1. Orazio

          Art. 5 comma 2 del nuovo Concordato tra Stato e Chiesa. Lo riporto testualmente.

          “.Salvo i casi di urgente necessità, la forza pubblica non potrà entrare, per l’esercizio delle sue funzioni, negli edifici aperti al culto, senza averne dato previo avviso all’autorità ecclesiastica.”

          Si tratta di rapporti tra due Entità Sovrane, non tra un sindaco e i suoi detrattori. Qualcosa di più elevato, insomma. Postare accuse a Orlando è facile, motivarle giuridicamente molto più difficile, conoscere il diritto ecclesiastico – non canonico – non è da pochi ma nemmeno da tutti.

          E con ciò spero di aver fugato ogni dubbio sul punto.

          1. Orazio

            Ah… per evitare ogni equivoco, le due Entità Sovrane sono lo Stato Italiano e la Chiesa Cattolica. Il Comune nemmeno può prendersi in considerazione.

  18. fabio77

    A parte le auto vergognosamente parcheggiate quasi fin dentro la cattedrale… molti non sanno che le campane hanno suonato a morto ininterrottamente per circa un’ora!!! Io e i miei colleghi che ci trovavamo a lavorare all’interno di un edificio in quella zona, ci siamo preoccupati per quelle campane così insistenti … pensavamo fosse morto il Papa….

  19. monchey

    ALTRO CHE CASAMONICA !!! QUI SI E’ PUNTATO DIRETTAMENTE ALLA CATTEDRALE E NON AD UNA CHIESETTA DI QUARTIERE !!! LA FOTO CON IL POLIZZIOTTO DEDITO A CONVERSARE E’ TESTIMONIANZA CHE LE FORZE DELL’ORDINE SONO ACCONDISCENDENTI… ASSURDO

  20. drigo

    Ma chiedere spiegazioni direttamente all’Arcivescovado è troppo difficile?

  21. basilea

    Quante polemiche inutili per una cosa da nulla !!! come se a Palermo ci fosse solo questo problema !!! VERGOGNA !!!

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