Purtroppo ci abituiamo spesso alle lamiere e alle recinzioni di cantiere senza peró pretendere spiegazioni esaustive.
E’ il caso dei lavori in corso al Foro Umberto I nei pressi dell’impianto di sollevamento Porta Felice.
Da anni ormai conviviamo con un’area invalicabile, una zona riservata a pochi.
Nel 2018 vi portavamo degli scatti dell’area, ma distanza di due anni i progressi visibili non sono notevoli, anzi sono minimi.
I lavori dovevano concludersi a fine 2018, ci troviamo a metà 2020 e dalle foto non é difficile dire che siamo ancora lontani dalla conclusione.
Ma cosa ostacola il loro completamento ? Perché l’acqua presente e accumulata all’interno della vasca non viene asportata?
Questi gli interrogativi che ci piacerebbe avessero una risposta. Magari tra i nostri lettori ci sará qualche tecnico o qualche addetto ai lavori che potrà aiutarci a trovare delle risposte.
Il progetto della vasca di prima pioggia dell’impianto di sollevamento del Foro Italico di Palermo prevede la realizzazione di una vasca della superficie di circa 3.500 mq e di profondità circa 7 metri, localizzata in zona Foro Umberto I in prossimità dell’impianto di sollevamento esistente, a breve distanza dal mare.
La vasca ha lo scopo di accumulare le acque meteoriche ricadenti sulle superfici impermeabili e di trattarle al fine di evitare il recapito in mare o nell’impianto di depurazione di sabbia, terriccio, idrocarburi, residui oleosi, particelle di materiali di consumo provenienti dagli autoveicoli circolanti, eccetera.
Ecco, finalmente ne state parlando .. il famoso cantiere che risale ai primi del 2000! Vergognoso .. Ma vedo che neanche voi di Mobilita avete informazioni … sono normali 20 anni per realizzare una vasca?
I giornali del 17/102019 pubblicarono la seguente notizia, certamente ispirata dal Comune :“Il lungomare del Foro Italico libero dai cantieri a giugno”
” Il litorale del Foro Italico sarà liberato dal cantiere per il famigerato collettore fognario nel giugno di quest’anno. Ad assicurarlo è la “Cala scarl” che sta realizzando l’opera.
Chiaramente si trattava di una “ bufala”
Negli stessi articoli si parlava anche degl’ interventi del Comune per la “riqualificazione della zona tra prato e arredi.”
Che interventi?
Si trattava di sistemare l’impianto di illuminazione ma anche di sistemare i birilli d’arte e il prato.
“I lampioni: saranno alti otto metri fuori terra a singolo braccio e a doppio braccio e saranno disposti ai lati e pure sullo spartitraffico centrale.
Sono “intelligenti”: l’intero progetto per il nuovo impianto di illuminazione prevede anche l’installazione di un sistema intelligente che consentire la regolazione dei semafori e il controllo remoto dei quadri attraverso una piattaforma di monitoraggio, la copertura wi-fi e l’allestimento di sistemi per la rilevazione del traffico e impianti di videosorveglianza.”
Anche questa notizia era una “ bufala”
P.S. Perché gli “ amministratori” comunali e le varie aziende private che fanno lavori pubblici pensano che i cittadini palermitani sono degli “ idioti” che credono a tutte le “ bufale” che vengono raccontate loro ?
Poiché i cantieri nella nostra città si protraggono all’infinito, preferiamo tenerci il vecchio cadente e arripizzato, piuttosto che sperare nel nuovo ed efficiente. Le foto del cantiere intorno al Politeama viste su questo sito che mostrano una veloce evoluzione (finalmente), mi fanno strabuzzare gli occhi, e quasi non credo si tratti di Palermo.
Ma è tollerabile ciò? E’ possibile che ogni volta che si apre un cantiere dobbiamo poi inserirlo nelle cartine topografiche della città o rubricarlo come monumento alla lentezza, inefficienza, imperizia, imprevisto? O fallisce l’azienda che ha vinto l’appalto oppure c’è un impedimento imprevisto…
A Milano stanno scavando la metropolitana blu, linea 4, avrebbe dovuto collegare la città all’aeroporto di Linate già per l’EXPO e passerà sotto la cerchia dei navigli interni. I pannelli che delimitano i cantieri, che corrono dentro il centro città, illustrano la Milano che sarà e, in occasione delle giornate del FAI, il cantiere della metroplitana è stato il sito più visitato dai milanesi che così mostrano l’interesse, continuamente solleticato e tenuto acceso, per un’opera che sentono procedere e per la quale soffrono adesso, sicuri che in futuro ne coglieranno i benefici (e il tutto, si ripete, pur consapevoli che la linea sarebbe dovuta essere pronta già per l’EXPO!). Gaber cantava “libertà è partecipazione”, a Milano i milanesi non si arrendono ad una sempiterna incompiuta ed essendo presenti mettono fiato sul collo della Pubblica Amministrazione, dimostrando che vigilano sull’esecuzione delle opere pubbliche, qua invece, siamo rassegnati allo stato dei fatti.
Un plauso alla redazione che magari sollecitata da qualche commento di qualche scrittore ha riportato alla nostra attenzione il caso concreto. Farei un passo ulteriore: chiedere spiegazioni all’Assessore ai lavori pubblici
Diciamolo, cantiere in stato di abbandono.
ma la vasca verrà coperta un domani o resterà a cielo aperto?
Coperta
Irexia, vero, ma bisognerebbe chiedere anche al Comune come pensa di camuffare tutto ciò a lavori ultimati. C’è un progetto? Tornerà il prato al di sopra? Bo?
Giusto, immagino che il progetto ci fosse fin dall’inizio e ci sia ancora oggi, ma credo siano domande a cui l’Assessore, se intervistato e preparato, possa rispondere dopo avere consultato le carte del progetto
L’altro ieri, passando in macchina per la Cala, ho visto uscire dei camion da questo cantiere .. quindi, forse, hanno ripreso a lavorarci ..
FORO ITALICO :VECCHI E NUOVI BARBARI
In questa anni “l’ amministrazione” Orlando, che tra poco concluderà ingloriosamente la sua fallimentare esperienza ultratrentennale, si è caratterizzata per i roboanti “annunci” .
Sono tanti gli “annunci” che ci vorrebbero ore per elencarli tutti , ci limitiamo a ricordare quello della conclusione dei lavori al Foro italico.
I giornali del 17/10/2019 pubblicarono la seguente notizia :” Il litorale del Foro Italico sarà liberato dal cantiere per il famigerato collettore fognario nel giugno di quest’anno ( 2019).
Ad assicurarlo era il Comune e la “Cala scarl” che stava realizzando l’opera.
I lavori erano iniziati nel lontano 2005 e dovevano durare 2-3 anni…..invece.
Si disse che dopo tali lavori il prato del Foro italico sarebbe ritornato come prima anzi più bello .
Chiaramente si trattava di una “ bufala”
Negli stessi articoli si parlava anche di una serie di interventi del Comune per la “riqualificazione” della zona .
Che interventi?
Si trattava di rifare l’impianto di illuminazione ma anche di sistemare i birilli d’arte e il prato.
L’’intero progetto prevedeva il nuovo impianto di illuminazione del prato e anche l’installazione di un, non meglio precisato, “ sistema intelligente” che avrebbe consentito “la regolazione dei semafori e il controllo remoto dei quadri attraverso una piattaforma di monitoraggio, la copertura wi-fi e l’allestimento di sistemi per la rilevazione del traffico e impianti di videosorveglianza.”
Chiaramente la notizia era una “ bufala colossale”.
L’ articolo e le foto pubblicate nel 2020 su MOBILITA PA confermavano questa nostra affermazione: “I lavori dovevano concludersi a fine 2018, ci troviamo a metà 2020 e dalle foto non é difficile dire che siamo ancora lontani dalla conclusione”.
Tra un mese il sindaco e la sua “inqualificabile” giunta, lascerà l’ amministrazione della città ma ancora gran parte del prato del Foro italico è in ostaggio questo cantiere infinito, anzi la situazione è peggiorata.
Purtroppo ci siamo abituati alle lamiere e alle recinzioni di questo cantiere, che deturpa una delle zone più belle di Palermo, che ormai non protestiamo più e non chiediamo più notizie.
Palermo, in questi anni, è stata distrutta, sfregiata e deturpata da questi “signori” che ormai tutto ci sembra normale.
Purtroppo al peggio non c’è mai fine tanto che alcuni di loro sono così “soddisfatti” del lavoro svolto che si vogliono …….ricandidare.
E pensare che qualche “svalvolato” è preoccupato del ritorno…… dei “barbari”.
Orlando reputa compiuta la sua missione per Palermo. “Posso dire che se muoio stanotte muoio felice, missione compiuta..
Belfagor sei in malafede, lui ha fatto tutto, la missione è compiuta!! Addirittura è felice!!
Ps tratto da intervista ad una testata giornalistica
Nell’ intervista a LIVESICILIA , LUI ha dichiarato precisamente : “…. se muoio questa notte, muoio felice. Missione compiuta, …..non completata, ma compiuta”.
Perciò , caro amico Paragone, la missione è compiuta ma…..non completata.
Poi, nella stessa intervista, ha cercato di spiegare la sua famosa “visione” : ”….. ho cercato di portare avanti una “visione” improntata sul rispetto della “visione” umana e comunitaria, alternativa agli individualismi e a logiche soffocanti. Mi riferisco a famiglie, clan e parrocchie”. “Io sono convinto che, alle prossime elezioni, la maggioranza dei palermitani sceglierà questa…… “visione” “
Poi ha continuato a …….straparlare
“Io ho un rapporto complesso con tutti i palermitani, perché l’operazione che sto facendo è di cambio culturale e i primi avversari sono quelli che votano per te, che non capiscono l’altezza dell’asticella e la grandezza della “visione”. Io credo che chi amministra una grande realtà come questa ha il dovere di pensare al futuro, coniugando le esigenze dei senza dimora, con la visione internazionale”.
Che vuol dire? Boh!!!
In una sua intervista , per onorare Letizia Battaglia, LUI ha ricordato che spesso Letizia si arrabbiava con LUI perche non capiva cosa diceva.
“ Leolucaaaa, fatti capire quando parli “.
Cara Letizia, non dovevi arrabbiarti perché le sue, come sostiene il dott. Lorenzo Matassa (magistrato del tribunale di Palermo e valido opinionista ) erano delle semplici ….“allucinazioni ipnopompiche”.
Prima che qualche fedelissimo ci accusi di turpiloquio e di lesa maestà spieghiamo tale termine psicoanalitico..
Sigmund Freud nel suo libro sulla “Interpretazione dei sogni” sosteneva che le “allucinazioni ipnopompiche” sono immagini – spesso vivaci e cangianti – che molte persone percepiscono nell’assopimento e che possono durare per qualche tempo anche dopo il risveglio. Il soggetto affetto da tali allucinazione può avvertire suoni , vedere immagini o vivere situazioni che in realtà non esistono.”
Tale ipotesi spiega il mistero di questi 10 anni di “immobilismo” dell’ amministrazione Orlando.
Il sindaco non è “immobile “ ma …….dorme.
Per come la vedo io palermo è un pugile già contato due volte, che caracollante si è rialzato, con Micelando rischiamo di arrivare al ko finale, non è opportuno rischiare, del resto attorniato da quelli che han contribuito alla disfatta totale, questo candidato non potrebbe salvare palermo
Meglio, molto meglio non votare Micelando e votare un altro candidato, tanto per dirla con le parole di Freud
it is not possible that it is darker than it already is at midnight..
Qualunque altro candidato non potrà fare peggio di quello che ha fatto orlando, anzi non ha fatto orlando!! e siccome Micelando è una naturale continuazione meglio “rischiare” con altri
PS a Cosenza, non ha provato manco un po di vergogna, come se niente fosse..
Per come la vedo io, invece, in città c’è il vuoto cosmico… Posto che ancora al 19/04/2022 non ho capito bene chi e quanti siano i candidati a Sindaco di Palermo, NON HO VISTO UNO STRACCIO DI PROGRAMMA da parte di nessuno.
Votare “il meno peggio” è veramente deprimente, io non voglio accontentarmi di uno che semplicemente non faccia quello che ha fatto il predecessore, altrimenti sarebbe sufficiente che il prossimo scaldasse la poltrona per meritarsi il premio “miglior sindaco degli ultimi 5 anni”! Possibile che non ci sia un po’ di digintà tra i cittadini? Possibile che nessuno sia interessato a sapere dal/la prossimo/a primo/a cittadino/a che cosa voglia fare per la raccolta delle immondizie, per i cantieri infiniti, per l’emergenza abitativa, per combattere la dispersione scolastica, per risolvere il problema mobilità cittadina, per la cura del verde pubblico e del fronte a mare, per incentivare il turismo, per utilizzare la grande opportunità che può essere il PNRR…?!
Sono sempre più convinta che in verità nessuno voglia gestire questa città, perchè troppo difficle e rischioso: è certamente più facile restare all’opposizione a dire sempre no e lamentarsi o proporre niente se non cose sconsiderate e fuori tempo.
Cara Irexia, forse i candidati sindaci sono solo….11(sob!!!) ma ancora NESSUNO ha presentato UNO STRACCIO DI PROGRAMMA .
“Possibile che nessuno sia interessato a sapere dal/la prossimo/a primo/a cittadino/a che cosa voglia fare per la raccolta delle immondizie, per i cantieri infiniti, per l’emergenza abitativa, per combattere la dispersione scolastica, per risolvere il problema mobilità cittadina, per la cura del verde pubblico e del fronte a mare, per incentivare il turismo, per utilizzare la grande opportunità che può essere il PNRR…?”
A quanto sembra il futuro di questa città non interessa nessuno.
Assistiamo invece alla solita polemica surreale tra l’ assessore Giusto Catania e l’ aspirante vicesindaco Samonà.
Quando non si ha nulla da proporre è molto meglio “buttarla in caciara”.
In questi giorni l’ opinione pubblica , non solo cittadina, è indignata per la brutale violenza di gruppo di giovinastri ai danni di una ragazza.
Sapete dove è avvenuto tale stupro?
Dentro il famoso cantiere abbandonato del collettore fognario per la realizzazione della” vasca di prima pioggia “al Foro Italico.
I ritardi vergognosi di tale cantiere hanno fatto una vittima.
Ormai questo cantiere serve solo ai delinquenti per lo loro “imprese”.
I nostri “amministratori” e i nostri politici invece di indignarsi si dovrebbero chiedere come mai da decenni il Foro italico è senza illuminazione e senza una minimo controllo ?
E mai possibile che a nessuno interessa sapere perché da decenni un 1/3 del Foro italico è stato sequestrato da un azienda di cui si sono perse le tracce.
Perché il 22 /10/2019 i giornali annunciarono, in pompa magna, che finalmente il prato del Foro Italico sarebbe stato presto liberato dal famigerato cantiere allestito per sistemare il “collettore fognario”: a comunicarlo fu il Comune di Palermo e l’ azienda che stava realizzando l’opera.
Come mai da allora nessuno ci ha spiegato a che punto siamo con questo cantiere?
In attesa di una risposta il Foro italico e il suo cantiere abbandonato continueranno ad essere utilizzati da branchi di “animali” per dare sfogo ai loro squallidi istinti.
COMPLIMENTI!!!
CHE FINE HA FATTO LA VASCA DI PRIMA PIOGGIA AL FORO ITALICO?
Quattro anni fa MOBILITA PALERMO ha pubblicato questo articolo dove si chiedeva che fine aveva fatto questa opera : “ …i lavori dovevano concludersi a fine 2018, ci troviamo a metà 2020 e dalle foto non é difficile dire che siamo ancora lontani dalla conclusione.”.
Gli “amministratori” di allora non si degnarono di rispondere.
Sono passati altri…..4 ( sob!!!!) è la situazione non ci sembra sia cambiata.
Un anno fa l’ opinione pubblica , non solo cittadina, si indignò per la brutale violenza di gruppo di giovinastri ai danni di una ragazza.
Sapete dove era avvenuto tale stupro?
Dentro il famoso cantiere abbandonato del collettore fognario per la realizzazione della” vasca di prima pioggia “al Foro Italico.
Tutti si domandarono perché, dopo tanti anni, questo cantiere era ancora lì, anzi sembrava abbandonato.
Eppure il 22 /10/2019 i giornali avevano annunciato che finalmente il prato del Foro Italico sarebbe stato presto liberato dal famigerato cantiere allestito per sistemare il “collettore fognario…invece.
La risposta del Comune fu …”surreale”: l’assessore Orlando negò che il cantiere era abbandonato e che i lavori procedevano …. “speditamente”.
Perché i nostri “amministratori” continuano a pensare che i cittadini sono stupidi?
Perché non ci dicono come stanno realmente le cose e quando potremmo vedere finalmente il prato del Foro Italico liberato da tale famigerato cantiere?
Incredibile come su questo cantiere non ci sia un martellamento costante sull’assessore per le palesi minchiate riferite a mezzo stampa a seguito della notizia dello stupro di gruppo nei confronti della nostra (anche sua) concittadina. Abbiamo il sacrosanto diritto di sapere se le affermazioni fossero veritiere all’epoca dell’intervista e cosa si stia facendo all’interno di questo maledetto cantiere.
intanto sembra che vogliano rispolverare l’obsoleto collettore nord-occidentale. inizialmente pensato per le sole acque bianche di tutta palermo nord da sversare a punta matese (cala d’isola, sferracavallo), ora dovrebbe raccogliere anche le acque nere depurate di duecentomila abitanti e farle uscire in piena area marina protetta. per completare la condotta, i cui lavori furono fermati nel 2002 proprio a causa dell’istituzione dell’area marina protetta, bisognerà rompere la scogliera dei tramonti davanti all’hotel bellevue. in verità esistono delle tecniche di scavo sotterraneo, ma i volumi di roccia sottratti alla scogliera saranno ingenti, e in ogni caso ci sarà un tubo molto grosso che fuoriuscirà da punta matese. per chi non fosse pratico della zona, si tratta della scogliera fra la baia del corallo e il marconi. l’immissione di acque bianche e nere depurate altererà il livello di salinità della baia di sferracavallo e del mare di isola, determinando la morte della poseidonia.
della cosa si sta occupando simone aiello del comitato il mare di sferracavallo, insieme ad altri volontari residenti e non. si spera che si possa bloccare questo scempio.
Sì, avevo letto proprio di recente. Buona notizia. Ma, @punteruolorosso, cosa c’entra col cantiere del Foro italico e con le parole dell’assessore che aveva assicurato fosse un cantiere attivo? Per quanto stessa tematica, sono comunque due cantieri differenti
@ff, il collettore nordoccidentale non è una buona notizia, perché sverserà liquami depurati di 200.000 persone e acque meteoriche di tutta la zona nord nell’area marina protetta di capo gallo-isola della femmine. lo sbocco a punta matese comporta la parziale distruzione della scogliera di fronte al bellevue. le opere fognarie sono tutte collegate.
l’intervento di adriano varrica in merito alla questione dell’orribile collettore nordoccidentale:
https://www.facebook.com/100000559244931/posts/pfbid021XZvr3fLynk9NCRVX6sBzTXdNV8nnHi5wkFvNL1yF5W6Zd5ABWzPemefi6AThBpfl/?app=fbl
Buona notizia i lavori a Fondo verde, non la restante parte. Ho visto che ieri si è tenuta un’assemblea a Sferracavallo organizzata proprio da Aiello.
@ff, fondo verde è attualmente una stazione di pompaggio. i liquami vanno al porto. finiti i lavori a porta felice, verranno portati ad acqua dei corsari. in precedenza, liquami non depurati venivano sversati nel golfo di sferracavallo con il pennello a mare, ora non più.
quello che si vorrebbe fare adesso è trasformare fondo verde in un depuratore che scarica acque miste a punta matese. una cagata pazzesca.
Hai modo di sapere quali siano le proposte del 2013 di cui si è discusso all’assemblea? Sì da evitare che queste acque vengano riversate nel golfo di Sferracavallo
c’è il link dell’assemblea sulla pagina facebook il mare di sferracavallo. più tardi te lo posto. alcune di queste proposte sono state già realizzate. ad esempio niente più acque nere nel pennello a mare di sferracavallo. l’idea, se ho capito bene, è di ampliare fondo verde perché possa ricevere, oltre alle acque nere di tutta palermo nord, anche le acque meteoriche di mondello e partanna, risolvendo anche il problema degli allagamenti. di lì a villa adriana, poi a porta felice (lavori in corso.) e ad acqua dei corsari.
lo so, è un percorso complicato, ma l’alternativa sarebbe scaricare acque bianche e nere depurate in riserva, distruggendo parte della scogliera di punta matese e l’ecosistema marino che si basa anche sulla salinità.
Se si può fare, abbiamo l’ingegneria per realizzarlo, tortuoso o meno che sia il percorso. L’importante è risolvere le criticità di Partanna Mondello, ricordo ancora quante giornate ho dovuto camminare con i piedi all’interno di acqua e merda per l’incapacità della classe politica. E come me tante persone dei quartieri.
Per il momento sono più interessato al cantiere del Foro italico, visto che è già esistente e non mi va di essere preso in giro da un mio assessore né dalla stampa che non se ne vuole proprio occupare della questione. Grazie in anticipo comunque, attendo con piacere.