E’ partita da ieri la nuova Ztl di via Maqueda. Una novità sostanziale che riguarda il tratto compreso tra piazza Verdi e i 4 Canti, dove viene ulteriormente confermata la chiusura alle auto e da oggi anche ai mezzi pubblici, dirottati tutti su via Roma. Niente più pausa oraria ma una chiusura continua dalle 10 alle 20, e con possibilità di carico/scarico merci in 4 appositi punti lungo l’asse stradale.
Via Roma di fatto diviene una sorta di metropolitana in superficie, con le linee 101,102, 107, 122, 103 che scorreranno lungo quest’asse in entrambe le direzioni e in corsia preferenziale. E non poi così distante da via Maqueda, essendo un asse parallelo che dista appena 3 min. a piedi
Sono ancora in fase di installazione le fioriere e la segnaletica
Nel frattempo la stampa locale sembra essere divisa fra favorevoli e contrari, tra chi auspicava una continuità del provvedimento di chiusura e chi ancora oggi paventa (per l’ennesima volta) chiusure di negozi e l’impossibilità a parcheggiare lungo via Maqueda.
Ma un grosso dubbio ci sorge e vogliamo che qualcuno ci aiuti a scioglierlo. Chi afferma che da oggi su via Maqueda è impossibile parcheggiare, vogliamo presumere che prima del provvedimento aveva “due valide alternative”: o preferiva lasciare l’auto in sosta selvaggia o la entrava dentro i negozi di via Maqueda…
Ricordiamo i punti salienti del nuovo provvedimento:
Per Via Maqueda è stato stabilito che le eccezioni al divieto di transito saranno limitate ai veicoli delle forze dell’ordine e alle ambulanze, esclusivamente quando si muovono in emergenza, e ai residenti, i quali dovranno richiedere appositi lasciapassare (Fino a ieri richiesti solo 4 pass). Rimarranno aperti anche i varchi per l’attraversamento della strada già esistenti nelle ore di chiusura al traffico automobilistico.
L’arredo floreale della strada sarà integralmente rinnovato, con fioriere in metallo ancorate a terra, e si creerà anche una pista ciclabile sempre nel tratto tra la Via Cavour e i Quattro canti. E’ previsto in un prossimo futuro che la pista ciclabile proseguirà fino alla Cattedrale, per poi tornare davanti al Teatro Massimo, così da formare un circuito completo (proposta avanzata da Mobilita Palermo).
Annunciamo anche che nei prossimi giorni la strada non sarà più presidiata dalle auto dei vigili ma da agenti della P.M. in bicicletta.
Avanti cosi’,completiamo l’anello
Credo che Via Maqueda, meriti molto di più di questo, spero che non sia il solito provvedimento provvisorio fatto per testare gli umori dei soliti noti, che poi non fanno di sicuro l’interesse della città, ma guardano solo al loro …
Un asse storico di questa importanza, nato per dare la possibilità di una quinta scenica ulteriore in epoca barocca, essendosi saturato l’asse storico del Cassaro, deve essere progettato in maniera più consona.
Non so se le basole siano o meno la soluzione, io sinceramente opterei per qualcosa di più contemporaneo, non dobbiamo pensare che l’architettura sia ingessata, ma è qualcosa che si evolve, o meglio che dovrebbe evolversi coi tempi, è vero che a Palermo non è stato così negli anni del sacco urbano, ma paradossalmente proprio questo sacco di “Cianciminiana” memoria, ha salvato il parte il centro storico.
Si deve immaginare qualcosa di meno provvisorio, di piste ciclabili che non interferiscano con i pedoni, di fioriere che non si prestino a diventare la prossima arma per i cortei di protesta, ma sopratutto di qualcosa che possa anche interagire in parte con i palazzi che vi si affacciano.
La via Maqueda dovrebbe diventare una sorta di Ramblas alla palermitana, anche se forse ricorda di più le strade di Siviglia, con collegamenti con gli spazi che su di essa si affacciano, vedi la Pizza Verdi e il suo teatro, vedi la via Bandiera e il suo nuovo palazzo Quaroni, vedi la galleria delle Vittoria, vedi Piazza Vigliena ovvero i 4 Canti
Ma dopo le 20 la pista è ancora ciclabile?
@alexxius
Ottima domanda! Teoricamente la segnaletica verticale comanda su quella orizzontale, per cui se non c’è un cartello apposito la pista decadrebbe. Ma non sono affatto sicuro su come funzioni in questo caso.
Nelle ordinanze non mi sembra vi siano cenni a tal proposito.
Le persone che passeggiano nella pista ciclabile e i ciclisti che li devono evitare…non lo sopporto.
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2014/06/04/foto/via_maqueda_un_fiume_di_gente_nell_isola_pedonale-88071922/1/#11
Ottimo, ma continuo a non capire il perchè limitarla al solo giorno.
Dopo le 20 in teoria dovrebbe esserci meno traffico, e con le auto che passeranno di li ogni sera, sarà difficile preservare piante fioriere etc. etc.
Non capisco la logica che utilizzano per prendere questo tipo di decisioni.
ora bisogna far capire ai pedoni che non si cammina sulla pista ciclabile…perche il bello è che si lamentano se si beccano un colpo di campanello o una arrotata…poi su tutto il resto si può discutere quanto volete…
Ah ah ah! gli agenti di PM in bicicletta….
La pista ciclabile è regolamentata h24, e pertanto la segnaletica vale anche oltre le 20
vediamo come va…
quindi avremo i primi morti investiti sulla pista già verso le 20.30? 😉
Già testata ieri dopo le 20:00 per questo la domanda.. facevo a spallate con le motociclette..(sono anch’io possessore) mi aspetto almeno un presidio temporaneo per farla rispettare, a quell’ora ero uscito dall’ufficio.
Ho omesso che ero in bici se non si fosse capito.. Il mio era un riferimento al fatto che possego la moto e non sono di parte.
E’ in corso il montaggio delle fioriere anche sul lato sn. Alle ore 8:00, nonostante il flusso veicolare, mi sentivo abbastanza sicuro sulla pista ciclabile. Sul proseguimento oltre i 4 canti la corsia preferenziale priva di autobus è comoda x la bici anche se sono stato sfiorato da qualche moto.
@kimbofra
Mi ricordo una volta a Londra, distrattamente stavo camminando sulla pista ciclabile e un ciclista per poco non mi denunciava alle autorità, dopo avermi pesantemente (e giustamente) apostrofato. Qui invece la striscia della pista ciclabile per la gente è solo una nota di colore.
Le scelte sagge sono due: o si delimita il percorso ciclabile con dei cordoli o barriere fisiche e multa ai pedoni che le invadono, oppure si vieti il transito a qualunque veicolo con 2, 3 o 4 ruote, eccetto ai pedoni ovviamente, gli unici a passare per l’isola pedonale.
Saro Panormo qual’è il significato del suo commento?
Per i più intelligenti amici di mobilita invece anticipo che da voci di corridoio il suddetto servizio in bici non partirà se prima non verranno espletate le procedure di idoneità da parte degli operatori di PM. Come sempre tanto rumore x nulla, anche se ritengo un servizio come questo utile ai cittadini ed ai turisti. Speriamo alla fine che prima dell’estate si possa risolvere la grana burocratica per non fare la solita figuraccia
Non sono completamente d’accordo, non so fino a che punto via Roma sia in grado di gestire il traffico di tutte linee e di auto, senza generare un traffico intenso.
Anzichè usare vasi e portafiori cementati per terra come nell’era paleolitica, si potrebbe allargare il marciapiede, creare la pista ciclabile e lasciare la carreggiata centrale (lo stretto indispensabile) per il passaggio di bus, taxi e forze dell’ordine; usando dei benedetti dissuasori automatici a scomparsa. Esistono da 20-30 anni in altre città.
Senza bisogno di transenne, vasi, e magari questo consentirebbe di allargare il tutto anche in via ruggero settimo.
Finalmente si comincia a riprendere il progetto ciclabilità!
…ma nella ZTL in via Maqueda, ad esempio, il cittadino che vuol prendere la pista ciclabile prima delle 10 di mattina (la giornata lavorativa difficilmente comincia dopo…), deve lottare con i mezzi a motore? E il limite di 10 km/h? bisogna necessariamente guardare le vetrine quando ci si sposta in bici?
Spero in una gestione seria dei percorsi x ciclisti…
Auguri a tutti noi
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