25 Aprile il Cassaro terra di nessuno

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Ci arriva questa segnalazione che riassume la mattinata del 25 aprile lungo il Cassaro. Niente di nuovo direte, ma giusto per ribadirlo nei confronti di chi crea ordinanze assai discutibili all’interno delle aree di via Vittorio Emanuele e via Maqueda. Ma ci si scontra con la realtà quotidiana, perché queste scene si ripetono ogni giorno e ne sono testimonianza i residenti e le guide turistiche, tanto per citare qualcuno.

Cominciamo da transenne poste su via Vittorio Emanuale, all’altezza della Cattedrale, e ripetutamente rimosse dai conducenti degli apecalessini e anche tassisti. Auto senza apparente autorizzazione e libere di transitare senza che qualcuno osasse fermarle per i controlli di routine.

Carrozze trainate a cavallo, anch’esse libera di transitare in mezzo alla folla, apecalessini sovraccarichi di persone (ricordiamo che dovrebbero trasportare al massimo 2 persone). Ma su questi nessuno che osa alzare un dito all’interno dei palazzi.

E a proposito dell’altra Ordinanza sui tavolini di via Maqueda, con una striscia bianca continua a delimitarne gli spazi. Vi lasciamo immaginare la strettoia creatasi fra spritz e mortadella tartufata.

Noterete che non è la stessa carrozza ma varie che in più di un’occasione transitavano indisturbate fra la folla e in mezzo gli stand della manifestazione de La Via dei Librai

Ci comunicano che durante le riprese di queste foto, contestualmente sono state fatte diverse chiamate al centralino della Polizia Municipale, ricevendo le risposte “abbiamo messo in nota l’intervento, abbiamo poche pattuglie disponibili…”. Di fatto a presiedere questo tratto di strada non c’era praticamente nessuno

Al solito si colpiscono categorie deboli come chi si sposta in bici, facendo credere che ci sia adesso un apparente ordine. Le immagini e i video (che vi invitiamo a vedere nella nostra pagina facebook), parlano di un distacco della politica dalla realtà.

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3 Thoughts to “25 Aprile il Cassaro terra di nessuno”

  1. Giuseppe

    Il giorno che metteranno in riga i palermitani s’asciucanu i balati ra Vucciria,il nuovo comandante dei vigili era partito lancia in resta che sembrava don Chisciotte,si è gia arreso ?????

  2. BELFAGOR

    Sottoscrivo in pieno tale denuncia meno il fatto di considerare i ciclisti…. categoria debole:
    cosa dovrebbero dire i disabili in carrozzella o i genitori che voglio portare i loro bambini in giro con il passeggino .
    Più che “categoria debole” le giuste esigenze dei ciclisti sono state strumentalizzate dai soliti politicanti senza scrupoli per sperperare denaro pubblico per la realizzazione di piste ciclabili costose e cervellotiche, poco usate e spesso pericolose.
    Al Cassaro i diritti dei pedoni, e anche dei ciclisti, sono stati sacrificati per soddisfare gli interessi “forti” dei tanti ristoratori, ben rappresentati in consiglio comunale.

  3. Audace

    @Giuseppe
    Le balate ra vucciria sono asciutte da tempo.
    Sarà colpa del cambiamento climatico…

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