Palermo- Lo scorso 30 giugno è stata approvata all’unanimità dalla Giunta Comunale presieduta dal Sindaco Roberto Lagalla una delibera, proposta dall’Assessore alla mobilità sostenibile Maurizio Carta, contenente un atto di indirizzo che ridefinisce le priorità della seconda fase del nuovo sistema tramviario di Palermo, consentendo di procedere rapidamente ai successivi e urgenti atti di gara. La Delibera si è resa necessaria alla luce delle stringenti tempistiche per pervenire entro il 31.12.2023 alla conclusione della gara di appalto, anche alla luce delle risorse attualmente disponibili. Nelle settimane scorse, infatti, attraverso interlocuzioni con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile si è stabilito di procedere ad una attuazione per lotti, ferma restando l’unitarietà del progetto.
RICORDIAMO CHE…
al fine di un chiaro inquadramento dell’opera si rappresenta come il Sistema Tram Fase I sia suddiviso in:
- Tratte A, B, C – I Stralcio Funzionale: riguardante 24,2 km di tratte tramviarie e la fornitura di n. 9 vetture (i 24km comprendono il prolungamento dell’attuale linea 4 per via E.Basile e corso Tukory e la tranvia lungo via Roma, via Libertà/M. di Villabianca;
- Tratte A, B, C – II Stralcio Funzionale: riguardante pavimentazioni e sistemazioni stradali complementari alle tratte A, B e C
- Tratte A, B, C – III Stralcio Funzionale: riguardante rigenerazioni urbane, opere di finitura e di arredo complementari alle tratte A, B e C.
- Parcheggi di interscambio: comprendente n. 7 parcheggi di interscambio (Don Bosco, De Gasperi, Libertà, Ungheria, Boiardo, Giulio Cesare, Francia) funzionali alle tratte A, B, C;
- Tratta E1: riguardante 4 km di tratta tramviaria (tratta fra via Croce Rossa e viale Francia, già sotto procedura ambientale alla Regione);
- Tratte D, E2, F, G e Parcheggi di interscambio: riguardante 39 km di tratte tranviarie, n. 5parcheggi di interscambio (Strasburgo, Mongibello, Galatea, Foro Italico, Sferracavallo) e la fornitura di n. 35 vetture.
Pertanto, sono state rimodulate le priorità realizzative delle opere relative alla II Fase del Sistema Tram di Palermo al fine sia di rendere immediatamente operative le linee che garantiscono la migliore efficienza trasportistica connessa alle linee già esistenti e a quelle in corso di realizzazione nell’ambito della I Fase, sia di rendere compatibile la realizzazione delle medesime agli attuali finanziamenti assegnati, oggetto di rivisitazione per gli effetti degli adeguamenti ai prezziari regionali.
La Delibera, quindi, dà mandato agli Uffici di procedere alla definizione della Progettazione Definitiva delle opere previste nella II Fase del Sistema Tram Palermo, secondo le procedure dell’appalto integrato, e in funzione delle risorse disponibili, tenendo conto del seguente ordine di priorità:
(PRIORITÀ 1) TRATTA “E”: prolungamento della linea 1 esistente per Km 20,835(A/R), dalla Viale Croce Rossa alla località Balneare di Mondello.
(PRIORITÀ 2) TRATTA “F”: prolungamento della linea 1 esistente per Km 9,380 (A/R), dalla Via Duca della Verdura alla Stazione FF.SS. Centrale.
(PRIORITÀ 3) TRATTA “G”: prolungamento della linea 1 esistente per Km 5,520 (A/R), sino alla Borgata Marinara di Sferracavallo.
(PRIORITÀ 4) TRATTA “D”: prolungamento della linea 3 esistente per km 9,375 (A/R), secondo l’attuale schema (singolo binario per ogni carreggiata), dalla Stazione FF.SS. Orlèans a Bonagia.
(PRIORITÀ 5) Parcheggio Foro Italico, previo spostamento richiesto dall’Autorità di Sistema Portuale per non pregiudicare il miglior utilizzo del parco del Foro Italico.
“Il completamento della rete del trasporto pubblico di massa su ferro – dichiarano il Sindaco Roberto Lagalla e l’Assessore Maurizio Carta – è una priorità di questa amministrazione, perché solo così si potrà offrire ai cittadini una reale alternativa ecologica ed efficiente all’uso dell’auto privata e consentire di connettere meglio tutti i quartieri della città, soprattutto quelli con il maggior numero di attività attrattive.
Dal nostro insediamento, un anno fa, abbiamo lavorato con gli uffici, con la Regione Siciliana e con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile per aumentare la dotazione finanziaria necessaria al completamento della rete del tram, per rimodulare i tempi di esecuzione dei lavori in modo da non perdere i finanziamenti già ottenuti e per risolvere le criticità che abbiamo riscontrato nel progetto complessivo e nelle impostazioni urbanistiche delle singole tratte.
Dopo aver rimodulato le priorità della prima fase, mandando in gara subito la Tratta C che unisce il campus universitario di Viale delle Scienze, i poli ospedalieri del Policlinico e dell’Ospedale Civico e la Stazione Centrale (gara aggiudicata pochi giorni fa) e chiedendo un necessario approfondimento tecnico per la Tratta A, quella lungo via Libertà e via Roma, per minimizzare l’impatto sui tessuti storici e monumentali, con questo atto di indirizzo la Giunta ridefinisce le priorità anche per la fase 2, privilegiando la Tratta E che permette il collegamento con Mondello e che consentirà di ridurre drasticamente il traffico veicolare nella borgata balneare incentivando il completamento della pedonalizzazione del lungomare. La Tratta D, quella che connette Bonagia alla Stazione Centrale viene messa come ultima priorità poiché l’attraversamento del fiume Oreto richiederà i necessari e approfonditi studi e valutazioni ambientali da parte degli organi regionali di controllo che dilateranno i tempi della gara.
Ancora una volta la realizzazione delle nuove linee di tram, senza barriere e catenarie, è parte di una diversa idea di città perché lungo queste linee di mobilità sostenibile si potranno localizzare i nuovi grandi servizi di cui Palermo ha bisogno, senza congestionare i quartieri dove si localizzano.
CONSIDERAZIONI FINALI
Con espresso riferimento alle parole che il sindaco ha pronunciato lo scorso anno sulle verità da dire ai cittadini, ebbene ancora una volta viene confermata la realizzazione della tranvia su via Roma e via della Libertà.
Già all’indomani dell’aggiudicazione deli lavori relativi alla Fase I, ponevamo un quesito più che legittimo: come si farà a stralciare la linea su via della Libertà se ad oggi sta procedendo l’iter burocratico relativo alle linee D F G (Bonagia, Sferracavallo. Mondello)?
Ebbene oggi è arrivato questo comunicato stampa del Comune di Palermo dove in parole povere, entro l’anno verrà pubblicata la gara relativa alle linee per Mondello e Sferracavallo.
La linea E non è altro che il prolungamento di viale Croce Rossa fino alle borgate Marinare.
I binari su viale Croce Rossa arriveranno da via della Libertà. Non abbiate timore a dirlo.
È assurdo: anziché sistemare le strade e i tombini, preferiscono rovinare ulteriormente la nostra città. Non ho parole.
L’assurdo è pensare che una cosa escluda a priori l’altra
Ogni scelta sarà sarà valutata e giudicata dai cittadini,
Io ho motivo di pensare che si arriverà alla paralisi totale!!
Il tram per come è disposta la città risulterà troppo invasivo,
ritenevo il progetto non proporzionato due anni fa, e continuo a ribadirlo
Sono favorevole ad un unica linea, dal politeama alla “statua” con un tram che fa avanti e indietro sullo stesso binario
Per tutto il resto non ci sono, secondo me, le condizioni
Ecco! puntualmente i soliti disfattisti del tutto cambi perché nulla cambi, ovviamente magari si parla in funzione propria, magari la sig. Francesca tt i giorni viaggia con il proprio mezzo pertanto le interessano le strade a posto, cosa giusta tra l’ altro ma forse, la sig. Nn sa che tt i giorni c’è gente che sta ore alle fermate e fa km in tram o bus per raggiungere la propria sede di lavoro. Pertanto ben vengano nuove linee tranviarie, metro’, funivie, seggiovie e quant’ altro. Non e’ questo che rovina la nostra città ma, l’ inciviltà latente di cittadini che sporcano e lasciano spazzatura e solidi in ogni luogo non ultimo le spiagge. Lamentiamoci per questo e siamo costruttivi, poi tutto si può discutere e migliorare.
Finché si continuerà a pensare all’automobile come al mezzo di trasporto principale, qualunque soluzione sarà inadeguata. E’ ovvio che l’ideale sarebbe avere strade immense che ti portano ovunque ed essere gli unici a percorrerle. Ma questo esiste nel mondo dei sogni. Se non si cambia mentalità, non usciremo mai da un modello retrogrado e non sostenibile.
Io veramente non trovo una “conferma sul tram in via Libertà”, o almeno non la trovo esplicita.
Lo scritto tempo fa, e lo ripeto ora, l’attuale Amministrazione lo farà (come giusto) ma non può “politicamente” dirlo esplicitamente, ed infatti non lo dice neanche oggi.
Oggi sembrerebbe siano state definite le priorità per il secondo lotto, che è un altro argomento.
Poi, mi auguro che la redazione abbia ragione.
Anche io condivido lo stizzo verso un’amministrazione che per non scontentare i propri elettori li tratta da stupidi e non dice che la linea A andrà per forza di cose realizzata. E diversamente non potrebbe essere, solo dei pazzi farebbero salire le persone da Mondello verso il centro e obbligarle a scendere allo stadio. In tal senso, buona la priorità alla linea E2 e mi auguro che Carta aggiorni presto sui bandi per i parcheggi.
Gli altri utenti nemmeno li commento più. Fanno un bando per il TPL e non si capisce secondo quale logica quei soldi vadano spesi per riasfaltare le strade. Si lamentano del traffico e della carenza di parcheggi e mobilità alternativa, si procede in tal senso e picchiuliano ugualmente. Tra poco risentiremo quelli che contrappongono tram a una MAL che è ancora nei cassetti, senza finanziamenti e che andrebbe da Oreto a Notarbartolo, sfanculando mezza città obbligata a muoversi solo con l’auto in questa giungla di matti al volante.
ottima notizia. per chi si lamenta di asfalto e tombini, col tram saranno rifatte le sottoreti e riasfaltate le strade. in più ci saranno parcheggi e alberature. il traffico non è dovuto alle strade strette, ma alle doppie file e alla mancanza di mezzi alternativi alle auto. l’auto è una vera schiavitù e comporta ore di file al giorno, mentre il tram viaggia libero e veloce in sede protetta. i signori criticoni sono liberi di continuare a usare l’auto, ma non rompano le scatole a chi preferisce viaggiare libero. del resto, il tram leverà molte auto dalla strada, e i criticoni avranno più corsie a disposizione
Ho studiato ed abitato a Palermo per anni ed ancora non capisco del perché dell’ottusità di alcuni Palermitani sul progetto tram nella linea più importante, quella che taglia il centro di Palermo dalla stazione a via libertà. Vorrebbero delle strade e dei parcheggi come una città degli Stati Uniti, ma veramente non riuscite a capire che la città di Palermo non è adatta al traffico di auto? ha strade strette non regolari che si muovono tra innumerevoli quartieri e le uniche strade un po più grandi si contano su una mano. L’unico modo, se non si vogliono buttare giù le case per Costruire Strade, è cercare di diminuire i mezzi privati aumentando i mezzi pubblici (che converrebbe a tutti). Ma è così difficile da capire? (smettetela con i sogni della metropolitana, lo capite o no che o fate il tram o vi scordate i soldi e vi arrangiate? e comunque il Tram con molte fermate e cosa assai diversa dalla metro che serve più a collegare punti lontani con poche fermate, per assurdo sarebbe più utile per collegare Mondello che l’intero centro storico, senza contare la differenza di soldi che servono.)
Cari abitanti della zona Libertà io credo che il male di Palermo siete voi, non solo per la questione tram, (siete i più caproni ed i meno leali) siete peggio della delinquenza degli altri quartieri.
La città non può essere a misura del trasporto privato. Non si possono allargare le strade, non si possono spostare i palazzi. Ma si possono adeguare al trasporto pubblico. Riflettete sul caos perenne di Corso Camillo Finocchiaro Aprile e che nessun sindaco tenta di risolvere.
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Il problema vero della tratta A non è certo via libertà ma via Roma che non andrebbe chiusa al traffico veicolare non essendoci alternative viarie come il tunnel porto Oreto . La priorità sarebbe stata la tranvia a Bonagia alleggerendo io traffico in corso Tukory via Oreto quartiere Pérez grazie al nuovo ponte bimodale . Il tram fino a Mondello la vedo come un’opera non fondamentale soprattutto per il numero dei passeggeri e il percorso parecchio lungo. Ok il tram fino allo Zen ma calcolando i tempi di percorrenza dal centro città a Mondello l’autobus impiega molto di meno: Politeama- Mondello in bus 30 minuti ; Politeama Mondello in tram ( l’interscambio a de Gasperi ) 50 minuti ; Politeama- Mondello anello ferroviario + autobus viale Campania 22 minuti. Tornando all’anello ferroviario sarebbe stato interessante costruire da via Imperatore Federico la tratta x Mondello Valdesi rendendo così pedonale il parco della Favorita : fermate della metro tranvia Politeama Porto- Giachery -Fiera Imperatore Federico-Favorita- PALLAVICINO/Camarina – Venere – Valdesi tempi di percorrenza 20 minuti frequenza orario invernale 15 minuti orario estivo 8 minuti
@arenzana, bella l’idea di estendere l’anello fino a mondello. teoricamente si potrebbe pensare a una biforcazione del passante all’altezza di san lorenzo. un ramo porta a punta raisi, uno a mondello.
@punteruolorosso
A mio parere le vie “sotto-terra” sono da preferire in città. Il trasporto su binario in corsia dedicata sarà sempre più veloce di qualsiasi autobus e la tratta per mondello si presta moltissimo! Onestamente partendo da via libertà in auto, per raggiungere mondello in macchina e parcheggiare d’estate impiego anche più di 30 minuti. Quindi penso che la tratta per mondello possa essere un’opera davvero interessante… per l’estate!
Non capisco invece perchè non dare priorità alla tratta stadio-stazione centrale, insomma quella passante per via roma…
Per tutti coloro che sono contrari al tram vi auguro di vivere su una strada trafficata con i clacson che non vi fanno dormire la notte, basta il rumore delle ruote per esserne infastiditi, non capisco tutti questi amanti delle 4 ruote a palermo. O forse dovete farvi un periodo di 1 settimana in una città europea silenziosa? Per apprezzare un mondo senza macchine? Se è così vi consiglio Delft nei paesi bassi.
Semplicemente sono convinti che auto=libertà e le regole (ergo CdS) sono uno spregio che viene loro fatto. Io sono contento che gli vengano proibite certe corsie, oltre a vedere la mia città un po’ più vivibile.
Comunque la linea per Mondello serve anche tutti quelli che abitano nella Palermo nord e devano recarsi a scuola, all’università o in luogo di lavoro o in qualunque posto verso il centro, considerato che il passante da quelle parti non è proprio agevole (se si esclude zona Strasburgo). Non soltanto chi in estate si deve recare a Mondello.
Non serve a nula una bioforcazione da San Lorenzo per Mondello gia c’’e il progetto della MAL. Il collegamento ferroviario da via imperatore Federico serve per risanare il parco della Favorita e ovviamente ferma a Valdesi poiché costruire binari su viale regina Elena causerebbe disastri idrogeologici.
@kolthr, anch’io sono per il sottoterra, ma ci metterei anche e soprattutto le macchine. mi riferisco a un anello sotterraneo circonvallazione-porto che libererebbe tutti gli spazi in superficie, ricucendo i due pezzi di città separati dalla circonvallazione e consentendo di pedonalizzare il lungomare.
quanto al tram, in germania abbiamo la u-bahn, che nei tratti centrali va sottoterra per poi riemergere nelle periferie. a dusseldorf alcune linee tram di superficie sono state interrate in un secondo momento, cosa che si potrebbe fare in via roma e in via libertà.
del resto, il tram non può che nobilitare il centro di palermo. nessuno si scandalizza del caos delle macchine e dei posteggi abusivi, ma quando si parla di binari, ecco fioccare i critici d’arte, gli esteti e i minimalisti col c degli altri.
@ff, il tram per mondello servirà, più che come mezzo per raggiungere la borgata dal politeama, come asse portante di tutta la zona nord.
tutta brancaccio ha avuto grande beneficio dal tram per roccella. roccella si raggiunge più facilmente in treno, ma il tram ha riqualificato corso dei mille che è oggi una strada più decente e ordinata. prima c’erano le auto posteggiate in terza fila, oggi il tram che scorre libero, il il ponte tranviario delle teste mozze e le belle alberature di aranci amari.
si deve vedere al tram non tanto come a un mezzo per raggiungere un punto lontano, quanto come a una direttrice di sviluppo urbanistico e di ricucitura fra i quartieri.
la metro leggera automatica resta fondamentale, ma chi si augurava che accantonando il tram sarebbe stata ripresa è stato smentito. non è stata ripresa.
@punteruolorosso e siamo d’accordissimo, su tutto. Facevo riflettere che come servirà per andare dal centro a Mondello, allo stesso modo a Partanna e a Mondello ci sono persone, donne, bambini e ragazzi che troveranno più comodo spostarsi verso il centro dove al momento si concentrano i servizi. Ho vissuto lì per quasi tutta la mia vita e so che finita la stagione estiva sei tagliato fuori: niente treno, niente bus perché devi attenderlo anche per un’ora col rischio di stare con i piedi nell’acqua alla minima pioggia e per ogni cosa devi usare l’auto.
Sai come la penso sul tram, sulla mal, sulla pedemontana e sulla pedonalizzazione del foro italico (e ovviamente della Favorita), non è la prima volta che scambiamo opinioni. Ogni opera pubblica non è mai fine a se stessa ma porta riqualificazione ed è per questo che la accolgo. Vederli scrivere ancora di distruzione, dissesto idrogeologico (come se i progettisti non studiassero) o di MAL a Mondello, omettendo che il pezzo Notarbartolo-Mondello è l’ultima delle priorità (loro, dell’amministrazione) mi fa ridere. Sì al tram, che è adesso. Poi si aggiunge altro se riescono. Intanto allarghiamo l’imbuto di villa Adriana e togliamo spazio alle auto in centro, che com’è adesso non mi sembra tutta questa bellezza.
È vergogno abbandonare un progetto già pronto da anni la metropolitana automatica leggera tanto discussa e mai deliberata che risolverebbe definitivamente il traffico a Palermo. Gente che mettono in poltrona da incompetenti,la galla copia incolla hahhhhhhh…facciamo le cose sul serio.i tram viaggeranno quasi vuoti e metteranno le famose ztl2 quindi ancora tasse per mantenere i costi elevati del tram che per giunta sono a batteria ,e parcheggi a pagamento, ne vedremo di tutti i colori ,mandiamo a casa questi incompetenti prima che sia troppo tardi.
Il palermitano che vuole tutto gratis. Tipo adesso che anziché parcheggiare come cristo comanda ti lascia l’auto sulle piste ciclabili, sui marciapiedi, sugli scivoli, in curva o sulle strisce pedonali da bravo porco qual è.
Della MAL non c’era un progetto definitivo, siete convinti che l’avrebbero fatta dall’oggi al domani a differenza del tram.
@ff direi il palermitano che non sa farsi i conti, il cittadino medio palermitano che ogni giorno per andare a comprare il pane a 300 metri di distanza prende la macchina, è poi và a mettere benzina come un pirla. Un abbonamento dei mezzi pubblici annuale a Milano costa € 200,00 e molte persone la macchina la hanno venduta e non la usano più. Il signor @giuseppe (da quello che scrive…) è il tipo di persona che non capisce che con meno di 0,50 centesimi al giorno potrebbe girarsela tutta Palermo con dei mezzi pubblici efficienti, altro che parcheggi a pagamento come blatera. Fate usare i mezzi privati alle persone che per lavoro o esigenze reali devono usarli e liberate le strade.
Parliamo delle stesse persone che credono che il parcheggio sia un diritto e che l’abbonamento a un mezzo, per quanto conveniente e il sistema di trasporto affidabile, non lo farebbero perché magari gli tocca gratis e scroccano. Un classico.
@giuseppe, sì, è vergognoso abbandonare la metro leggera automatica, ma nessuno dei candidati, né di destra né di sinistra, l’ha riproposta. intanto si faccia il tram.
Infatti. Ben venga chi la proporrà, purché sia chiaro che i tempi ci vogliono (giustamente) e che ci saranno più lotti privilegiando la parte orientale della città.
Amat a breve non ci sarà più la tassa occulta di orlando e Catania non la inseriranno in viale Strasburgo puoi stare tranquillo. Sarà un’altra impresa a gestire i tram e l’intero servizio bus., i tram saranno in attivo poiché nella tratta De Gasperi – Mondello spariranno le seguenti linee di bus : 544, 606, 614, 616, 619, 645, 704, 806 i( quest’ultimo probabilmente lo lasceranno solo d’estate ) . Da vedere che fine farà il 628 magari si attesterà in viale Francia poi penso a nuove linee: Mondello Valdesi Pallvicino Villa Adriana viale Francia , linea Mondello Torre Partanna Tommaso Natale Barcarello
Ma che fine ha fatto la linea C ?!?!
@vicchio65 la linea C fa parte del primo lotto, del quale stanno redigendo il progetto esecutivo mentre in via Basile gli addetti della Sis quotidianamente fanno sopralluoghi. Ricordiamoci che il Comune doveva inviare all’ANAC entro 4 mesi tutte le integrazioni richieste per i sottoservizi, a breve sapremo se lo avrà fatto.
Ho intercettato una notizia che non mi piace…
https://www.ilsole24ore.com/art/a-padova-3mila-euro-pnrr-ad-abitante-tram-100-milioni-progetti-palermo-e-napoli-AF9EXoMC
La fonte è autorevole, mentre il silenzio che incombe sul’altra sponda è preoccupante. Ne sapete qualcosa?
Avevo letto anche io, sembra abbiano dirottato fondi dai nostri progetti (non quello del tram) per finanziare il tram a Padova. Presumo sia legato alla lentezza nel definire i progetti e contestualmente alla spinta dell’amministrazione padovana a favore del tram, diversamente dalla nostra che non ha fretta nel chiedere le integrazioni di cui aveva bisogno per il lotto A-B-C.
Poi, com’era? Ah sì, il tram non si costruisce più da nessuna parte a detta di un certo gruppetto.
Due considerazioni:
1 – Essenzialmente il governo centrale lancia due spiccioli sul tavolo e dice che sono dì chi li prende per primo.
2 – Ennesima constatazione dell’inadeguatezza della dormiente classe dirigente che ci ostiniamo a mantenere in esercizio.
Non è affatto dormiente, peggio: se ne stanno volutamente fottendo perché “ci sono le catenarie”, dice quel giullare che occupa la carica di Sindaco.
@FF, non è la prima volta che lo dici, ma non sono riuscito a trovare questa affermazione del Sindaco. L’ultimo suo intervento che trovo parla sempre di “priorità”, “condivisione” ma non si esprime.
Puoi fornire il ink?
Grazie.
Certo, @vicchio65. Dal minuto 55 circa si inizia a parlare di mobilità, con un ottimo spunto offerto dal giornalista Tullio Filippone. Fammi sapere cosa ne pensi, l’intervista è di inizio Gennaio ’24 dunque freschissima.
https://youtu.be/vC9ZOOMTpYs?si=Qr73cp9ZqDhk7G1X
Molto interessante, da conservare 😉 a futura memoria…sopratutto quando parla di smart city o di condivisione del PUG con gli stakeholders (uno dei motivi per cui non si è mai fatto niente…) e sopratutto che entro il 2025 siano raddoppiate le campate del ponte Corleone.
Sul tram, diciamo che possiamo anche “accettare” l’impostazione ufficiale (non ci sono abbastanza soldi, cominciamo da ciò che è più semplice), anche se la giustificazione “strategica” se la sarebbe potuta risparmiare.
Avevi ragione sulle catenarie e, dalla consecutio utilizzata, sembrerebbe che il vero motivo per cui “i palermitani” odierebbero la linea A è la catenaria!!! Ho sentito parlare di “limiti alle auto”, “parcheggi mancanti”, “barriere” ma proprio delle catenarie mi sembra proprio che il palermitano se ne stia fregando (forse qualche “purista” del cielo aperto…per ammirare i palazzoni di via Libertà 😉 ). Chissà con quale “stakeholder” ha parlato 🙂 🙂
Comunque , mi fa piacere che ha confermato che
– la metro ad oggi non esiste, neanche su carta;
– che il tram nel centro si farà, anche se senza catenaria (e vabbè, ce ne faremo una ragione).
Molto interessante e, ripeto, DA CONSERVARE CON CURA…non si sa mai sparisca.
@FF, Grazie per il link, questa intervista non l’avevo vista.
Pochi commenti veloci veloci:
La passerella che dall’ingresso del porto giungerà a via E. Amari scavalcando la via Crispi manda in frantumi il mio sogno di interrare l’attuale autostrada lungomare. Il tunnel A29-Porto-A19 costerebbe troppo e con i tempi imprevedibili per la realizzazione, non si può sapere chi alla fine potrebbe prendersene il merito. Per cui meglio non perderci tempo.
Quella del problema dello scartamento mi sembra una bufala. Il sindaco dovrebbe argomentare affermazioni di questo tipo. Ho visto tram a batteria con lo stesso scartamento. Ho visto tram a induzione magnetica con lo stesso scartamento. E comunque l’eventuale tracciato con uno scartamento differente resterebbe per sua connotazione non integrabile al resto della rete. Sarebbe una cosa a sé.
Ma in ogni caso perché questa lotta alle catenarie? Che impaccio danno, se non quello visivo? Parliamo di pali ai lati della carreggiata che mantengono su una rete di tiranti e cavi. Ed in realtà, nelle vie che lo consentono, le catenarie si possono tirar su direttamente dalle facciate degli edifici senza bisogno di pali.
Il binario unico sul ponte Notarbartolo per restituire la carreggiata agli automobilisti? Questa idea si commenta da sola.
La linea centrale del tram che vada dalla stazione allo stadio? Anche li l’atteggiamento del sindaco è: Non serve, c’è già il 101! Suppongo possa applicare lo stesso concetto alla MAL.
Che dire… questi qua vanno in TV a parlare ore per dirci che quelle tre mezze ideucce che hanno sono la soluzione di ogni male di Palermo ed in realtà sanno che stanno gettando solo fumo negli occhi degli elettori.
Considerazione personalissima, me ne assumo la piena responsabilità: A me certi figuri fanno venire prurito alle mani!
Guardate, il discorso non è catenarie sì o catenarie no: le catenarie per la linea A non sono previste da progetto definitivo, Lagalla (tramite Carta) dovrebbe ormai saperlo altrimenti è grave l’ignoranza dopo un anno e mezzo di sindacatura e serve soltanto a tenersi buoni quei palermitani che hanno abboccato a quella cazzata in campagna elettorale. I fondi integrativi vanno chiesti in anticipo e non si sa se siano stati richiesti. Ancora più demenziale boicottare quella linea perché presente il 101, come se i percorsi degli autobus non andranno per forza di cose rimodulati per servire una porzione più ampia di città dove il tram non passerà. I parcheggi stessa cosa: dopo un anno il bando non è stato ripresentato, il vero fatto è questo.
@audace
anch’io sono favorevole al mantenimento delle catenarie. nei centri storici delle città d’europa ci sono.
questo ponte di via amari è un’ennesima sovrastruttura che non risolve il problema della discontinuità fra la città e il porto. rimarranno due universi a sé. si è visto con il molo trapezoidale. bello sì, ma raggiungibile solo in macchina. ci vuole un tunnel e
urgono una linea costiera, la metro leggera automatica e la linea a del tram
@FF
Quindi mente sapendo di mentire! Se così fosse sarebbe davvero grave ed evidente che ancora una volta le esigenze della città sono assoggettate al volere (e non all’incompetenza) della classe dirigente.
@punteruolorosso
L’idea del ponticello, o passerella, come la chiamano loro (alla fine spero non si tratti di un attraversamento sopraelevato tipo viale Regione Siciliana) mi getta nello sconforto. E’ il segno concreto che di ricucire il rapporto tra la città e il mare nessuno ha mai avuto davvero voglia.
@audace, hai visto il rendering dell’interfaccia porto-città? è un pugno in un occhio, e la passerella non sarà da meno. la transizione città-mare, anziché essere semplificata e liberata dagli ostacoli, viene complicata maledettamente con una serie di moduli squadrati e di superfici sopraelevate raggiungibili con scale mobili e ascensori. mi viene già in mente che fine faranno (gli ascensori di v.le regione sono tutti fermi).
avrei messo la strada in tunnel (in continuazione con il sottopassaggio di via cavour) e fatto un parcheggio sotterraneo a più livelli.
questi sciocchi si scandalizzano per i fili del tram, ma non si interessano delle vere barriere che impediscono ai palermitani di raggiungere il mare. attraversare via crispi o il foro italico sono imprese quasi impossibili.
Già, quel futuro sovrappasso e quella via sono uno schifo. E scassano la minchia (scusate il francesismo) millantando di una distruzione del centro come se, parlando di strade, fosse un gioiellino. Come se via Libertà non diventasse ancor più bella col tram e con la riqualificazione che apporterà.
Vorrei segnalare che il tasto di prenotazione per l’attraversamento attraversamento dei binari in via Notarbartolo altezza incrocio Via Arrigo Boito è da mesi guasto. Siamo costretti ad attraversare con il giallo lampeggiante con l’altissima probabilità di essere asfaltati…….. A chi segnalarlo?
Salta il tram in via Libertà?
Sembrerebbe che in Commissione Urbanistica si sia discusso di una “ipotesi alternativa” per la linea A del tram. L’ipotesi è quella di limitare la linea da piazza Alberico Gentili a Villa Sofia, ossia circa 2 km contro i 6 previsti) in modo da:
– preservare il collegamento con il passante e le altre linee;
– utilizzare i fondi disponibili, altrimenti insufficienti.
Tra le ipotesi, sembra ci sia anche quella di rispolverare l’idea della MAL che, ovviamente, non è al momento nè progettabile nè cantierabile.
Non si hanno al momento ulteriori chiarimenti nè è una scelta dell’attuale Giunta: l’assessore Carta si è affrettato a dichiarare che al momento non c’è una decisione sull’argomento.
Possiamo comunque trarre delle prime osservazioni sull’ipotesi.
Contro:
– una linea di circa 2 km non sarebbe attrattiva per gli spostamenti, che prevedrebbero il cambio di almeno 3 mezzi per raggiungere la destinazione;
– si rinuncerebbe ad un progetto definito, che rivitalizza il centro antico e si inserisce in un progetto più ampio di pedonalizzazione e ridefinizione urbanistica, peraltro strumentalmente bloccata per motivi non chiari (almeno a me);
Pro:
– si utilizzano dei fondi che ad oggi non sarebbero sufficienti per il completamento dell’intera linea;
– si avvia un progetto che potrebbe potenzialmente essere esteso più avanti;
– si crea il collegamento tra le diverse linee;
– si supera (si spera) l’avversione strumentale al “tram in via Libertà”.
Ovviamente, non inserisco tra i pro l’eventuale MAL, in quanto non è minimamente proponibile (per stessa ammissione della Commissione) ad oggi.
Insomma, pur restando la mia delusione per un’intervento che a mio parere sarebbe stato storico, la real-politik mi porta a dire che posso anche “piangere con un occhio” se almeno questo si realizzi. Non posso dimenticare che si spreca un’occasione, ma ero rassegnato che le decisioni epocali non sarebbero state di questa Amministrazione…e i fatti me lo confermano.
Speriamo che gli facciano un tappo di culo grande così se pensano di poterportare avanti quella follia di cesura della linea A solo perché un sindaco (che non sa di cosa parla) si sveglia e dice che distrugge il nostro centro. Carta, non rischiate.
A scanso di equivoci, mi riferisco al danno erariale.
Che le decisioni epocali non sarebbero state di questa amministrazione si poteva anche capire.
Dopo le rivoluzioni decenni precedenti, un po’ di tranquillità e sano conservatorismo aiuta a digerire.
Ma dati gli ultimi sviluppi sul piano nazionale, si profila il serio rischio di una riconferma.
Sembra confermarsi (sembra, perchè non riesco a trovare il testo del nuovo PUMS, ma tutti, pro e contro, lo dicono) che la scelta della Commissione Urbanistica sia diventata scelta della Giunta.
Quindi, la linea A, si farà, se si farà, alla fine e limitata. Il “se” è d’obbligo perchè comunque decide sempre il Ministero.
Il mio parere l’ho espresso nel commento sopra; la mia opinione sulla strategia dell’Amministrazione pure.
Sono comunque curioso di vedere il nuovo PUMS e capire COSA DIAVOLO E’ STATO MODIFICATO!!!!! Si perchè, da notizie di stampa,
– ci sono i parcheggi, e c’erano nel precedente (hanno cambiato “classificazione”…)
– ci sono le piste ciclabili, e c’erano nel precedente (anzi, di quelle ora alcune sono andate in bando)
– ci sono tutte le linee tram, e c’erano nel precedente (tranne la riduzione anzidetta)
– c’è la MAL e UDITE UDITE! c’era nel precedente…
Non so se c’è il famoso ponte Rapisardi, che c’era nel precedente (in coerenza con i disagi che si sarebbero verificati a piazza Einstein) e ora non so se viene riproposto…
Avranno cambiato la data 😉 ?