Dopo il getto avvenuto nei primi giorni di Agosto, torniamo a mostrarvi i progressi del cantiere dell’aeroporto falcone borsellino.
Nelle foto dell’account ufficiale dell’aeroporto viene immortalata la posa in opera delle strutture che costituiranno il nuovo avancorpo, lato pista.
Le operazioni si sono svolte in orario notturno per limitare i disagi degli utilizzatori dello scalo.
Nei prossimi giorni le strutture, saranno collegate tra loro e proseguirà la messa in opera delle restanti travi di collegamento orizzontale.
Che bello!
Pare maiutturana, pare!
Avanchè?
https://palermo.repubblica.it/cronaca/2022/10/24/news/laeroporto_di_catania_hub_del_mediterraneo_il_sindaco_di_palermo_non_ci_sta_e_contesta_lenac-371516176/?rss
Benchè palermitano, mi dispiace ma devo dare ragione a Enac.
Purtroppo, pur avendo fatto passi da gigante, l’aeroporto di Palermo resta “l’aeroporto di Palermo”, in quanto scollegato da tutti i circuiti. Inoltre, non si è neanche riuscito a creare un circuito hub-spoke tra Palermo e Birgi “alla londinese” perchè, per motivi politici, si sono volute mantenere due società differenti (con il risultato che Birgi è periodicamente in crisi).
E’ innegabile che da Agrigento è più facile raggiungere Catania che Palermo.
Domani ci sarà l’ennesimo Piano strategico per le infrastrutture di Unioncamere Sicilia (anche sulle Camere di Commercio ci sarebbe tanto da dire…). Ennesimo Piano…piano, piano 🙂
Certo, ma anche quello di Catania è vergognoso. Bisogna usarlo per capire che è un disastro!
Pare maiutturana pare!
Mi ricollego al post di vicchio65 per aggiungere che la mia personale impressione è che l’Aeroporto di Palermo sia un perenne cantiere, quasi che sia realizzato male o secondo calcoli previsionali di flussi errati, a mio avviso non è concepibile che ci siano perennemente in corso lavori di ristrutturazione o ampliamento.
A Catania lo hanno fatto e stop. E’più bello e moderno di quello di Palermo. Movimenta il doppio del traffico palermitano, la seconda pista non serve, ricordiamoci che a Palermo la seconda pista esiste solo per limitare i problemi di uno scalo fatto costruire in un posto sbagliato.
E poi sentire, a difesa di Palermo, che l’aeroporto di Catania ogni tanto chiude per la cenere, mi conferma che per i palermitani i problemi sono il ciaffico, il vulcano (e la siccità), così, tanto per citare il buon Benigni.
Mi facessero il piacere…. 🙂
@orazio, l’antenna wind shear te la ricordi? fu proposta da riggio dopo l’incidente di un windjet come soluzione al problema del vento. gli abitanti giustamente protestarono, forse suggestionati dalle altrettanto giuste proteste sul MUOS di niscemi. Sembrava che l’antenna avrebbe risolto tutto e per sempre, ma non se ne parlò più. Il MUOS fu invece fatto, serve a radiocomandare gli F35 americani nel mediterraneo e nel medioriente. Se qualcuno vuole danneggiare gli interessi americani, sa dove buttare una bomba atomica.
ogni tanto esce la storia dell’hub dei cinesi dalle parti di enna. un grande aeroporto intercontinentale a raddusa. la parola hub suscita sempre molto apprezzamento, è una specie di lasciapassare per dire qualsiasi cazzata. la usarono, in maniera un po’ maldestra, anche a proposito dei vaccini.
Gli abitanti e il sindaco tuttavia non protestavano contro le antenne 5G, quelle povere capre. Allora che male puo fare un radar per i windshear ? No, e’ che gli abitanti cercano internet rapido e pagando poco per cui a quel punto se ne fregano delle onde elettromagnetiche che causano disturbi e/o danni alla salute, a seconda dell’individuo.
@metropolitano non causiamo psicosi inutili. Hai delle prove su quanto dici del cinqueggi?A meno che il tuo non fosse sarcasmo, allora in quel caso lo apprezzo 😀
ora arriva quello che il cinqueggì pare maitturana.