Venerdì mattina è stato inaugurato, nell’area Nord della città di Palermo, il sesto Centro Comunale di Raccolta denominato “Lennon”.
Il CCR Lennon che è ubicato in prossimità di viale Regione Siciliana, all’interno di uno spazio utilizzato a parcheggio pubblico servito dalle vie Antonio De Saliba e Giotto, aprirà ufficialmente i battenti al pubblico da questa mattina.
L’Area individuata ricade in ottava circoscrizione e ha una estensione di 2.950 mq.
Il cittadino potrà portare presso i CCR i propri rifiuti differenziati ma anche i rifiuti ingombranti, RAEE, pile, batteria e sfalci di potature.
Vista l’area ben attrezzata e delimitata, dotata di uffici, servizi ed impianti tecnologici ed attrezzature /contenitori mobili.
La rete dei CCR comincia a prendere consistenza e molti cittadini iniziano ad usufruirne regolarmente.
Mediamente al giorno nei 5 CCR aperti in città ( Picciotti, piazza della Pace, via Rosario Nicoletti, Rotonda Oreto e Minutilla) si sono riscontrati non meno di 600 accessi giornalieri.
Tra gennaio e dicembre 2021 gli accessi sono stati 37.100.
A breve un altro CCR sorgerà in via Basile, a seguire anche in via Nina Siciliana.
ll CCR “Lennon” sarà aperto dal lunedì al sabato, tutti i giorni dalle ore 7 alle ore 17. Eccetto festivi
Le frazioni di rifiuti da conferire nel predetto Centro di raccolta sono le seguenti: i toner per stampa esauriti; imballaggi in carta e cartone; in plastica e metalli, in legno; vetro, pneumatici fuori uso, medicinali, batterie, apparecchiature elettriche ed elettroniche, rifiuti biodegradabili (sfalci e ramaglie, rifiuti ingombranti e RAEE (apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso (tv, monitor, televisori, ecc.), pitture e vernici di scarto, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose, oltre a piccole quantità di sfabricidi, ceramiche, mattoni.
Anche questo centro come il CCR “Picciotti” sarà dotato della mangia plastica, il cui scopo è di effettuare la raccolta selettive delle bottiglie in Pet ( per uso alimentare) riconoscendo una premialità nell’ambito del circuito creato direttamente dal consorzio CORIPET scaricando l’apposita APP.
La storia che raccontiamo è esemplare di come è gestito il problema dei rifiuti a Palermo
Nel mese di settembre 2021 il ministero per la transizione ecologica aveva messo a disposizione dei comuni otre 1,5 miliardi di euro per la realizzazione dei nuovi impianti per il riciclo e 600 milioni per il miglioramento del sistema di raccolta differenziata.
Il Comune di Palermo aveva deciso di presentare dei propri progetti tramite i propri uffici e quelli della Rap.
Il Comune ha perciò “rispolverato” vecchi progetti di ben altri 10 centri comunali di raccolta, già previsti nel piano industriale, con l’obiettivo di completare la rete di questo tipo di strutture in città.
Tutto bene ma …….
I progetti …… non sono stati presentati in tempo utile.
ll caso ha scatenato una furiosa polemica : LEGAMBIENTE SICILIA ha attaccato il Comune di Palermo e la sua classe burocratica “ seduta dietro le scrivanie degli uffici”.
“Da anni Palermo è al palo nella raccolta differenziata, ferma cronicamente sotto il 15%, con decine di milioni di euro che si sprecano ogni anno nel buttare i rifiuti, anche quelli potenzialmente differenziabili, nella discarica di Bellolampo, se non in altre discariche con costi salatissimi per i cittadini palermitani – e, quando si presenta l’opportunità di farsi finanziare dei progetti per il miglioramento del sistema di raccolta differenziata, non si è neanche in grado di inviare i progetti elaborati.
Non abbiamo più parole”.