Palermo – Sembra (finalmente) giungere al termine il cantiere relativo al prolungamento di viale Francia con via Pietro Nenni, nell’ambito dei lavori del Passante Ferroviario.
In questi giorni vi abbiamo documentato i lavori di messa in posa delle vasche di laminazione che avranno il compito di contenere l’enorme volume di acqua in caso di piogge considerevoli. Si era anche mossa la VI Circoscrizione tramite la consigliera Daniela Tumbarello circa l’acquisizione in capo al Comune di Palermo dei passaggi pedonali già pronti e delle successive aree. A seguito di un sopralluogo svoltosi venerdì 8, sono arrivate buone notizie.
Così come ci riporta D. Tumbarello, intanto la vasca di laminazione è stata completata e testato il perfetto funzionamento proprio nei giorni scorsi caratterizzati da piogge intense. Le operazioni complessive relative alla posa dell’asfalto sono tutt’ora in avanzato stato e condizioni meteo permettendo, la consegna dell’opera avverrà fra 15 giorni, quindi entro la fine del mese di ottobre.
Sopralluogo effettuato anche lungo al percorso ciclopedonale fin’ora realizzato su via Monti Iblei e dotato di impianto di irrigazione automatizzato, impianto di illuminazione e la predisposizione all’installazione di impianto di video sorveglianza. Lungo il primo tratto del medesimo percorso è presente un muro di recinzione relativo a una proprietà privata. L’idea è quella di proporre un concorso di idee per realizzare un murale o altro elemento decorativo, e ne seguirà proposta ufficiale.
Non resta che attendere l’apertura definitiva della strada, importante valvola di sfogo per viale Strasburgo ma anche per l’area commerciale di via P. Nenni per poter raggiungere più facilmente la vicina fermata del passante Francia.
Considerata l’allergia dell’attuale amministrazione comunale all’installazione di nuovi semafori, si rischia il caos all’incrocio con via Pietro Nenni.
Condivido ed estendo il tuo pensiero sul tracciato, alquanto bizzarro, di Viale Francia e delle traverse ad essa attigue.
Mi spiego, in previsione dell’operatività del sottopasso autostradale e stante lo stato attuale d’intensità di traffico, il semaforo diventa indispensabile, stessa cosa va interpretato sull’incrocio fra viale Francia e la Via dei Nebrodi e in previsione del definitivo raddoppio di Viale Strasburgo.
Domanda che non trova risposta è il perché della riduzione a singhiozzo ad una sola corsia di via Monte Iblei, invece di fornire uno sfogo al traffico di via Pietro Nenni e Viale Strasburgo.
https://www.google.it/maps/@38.1631033,13.3167728,288m/data=!3m1!1e3?hl=it
Bene che Viale Francia colleghi Viale Strasburgo a Via Pietro Nenni ma non è sufficiente.
Bisogna replicare la stessa cosa sull’asse della Stazione San Lorenzo.
Via Ugo La Malfa sta diventando sempre più importante a livello commerciale e lavorativo ma questa non è una strada ben collegata; semmai è piuttosto isolata in un certo senso.
Se l’Istituto Tecnico Economico per il Turismo Marco Polo cedesse al Comune di Palermo una fetta del suo cortile, lato sud, Via Giuseppe Tranchina, al momento a senso unico perchè è molto stretta, potrebbe essere allargata, trasformata in doppio senso di circolazione e si aprirebbe così un percorso in andata e ritorno da e per Viale Strasburgo, passando per la stazione San Lorenzo. Il che faciliterebbe pure il passaggio di autobus AMAT, volendo.
Via Stazione San Lorenzo è già a doppio senso di marcia. Bisogna soltanto far saltare il tappo rappresentato da Via Giuseppe Tranchina
https://goo.gl/maps/gnRnpZThnmhMhysP9
Oppure in alternativa all’allargamento di Via Giuseppe Tranchina, si potrebbe:
1. l’Istituto Marco Polo cede il cortile, a forma triangolare sul lato est, che ho sempre notato non viene mai usato per grandi scopi.
2. si abbattono i 3 alberi che sorgono in questo triangolo (non cominciate a gridare…si potrebbero trapiantare nelle vicinanze o se fosse impossibile, piantarne dei nuovi)
3. i proprietari del terreno che ospita il Centro Commerciale Palermo Nuova Città cedono la fetta del parcheggio, lato sud, che verrebbe trasformata in strada a doppio senso di circolazione (per compensare potrebbero creare nuovi posti parcheggio a est sopra sulla striscia di terreno che è stata realizzata per coprire copre la linea ferroviaria dopo che è stata interrata).
Ma è impossibile creare una rotoda per evitare un semaforo che creerebbe sicuramente lunghe code ?
apertura entro fine ottobre…ma non è andata così
forse entro fine novembre…molto forse