Foro Italico | Iniziati stamani i lavori di ricoloritura della pavimentazione

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Sono iniziati stamani al Foro Italico, nell’ambito degli interventi di riqualificazione urbana previsti dal progetto Papa 188, i lavori di coloritura della vecchia pavimentazione lato mare e lato monte.
I lavori sono effettuati in house, da personale della Reset.

«Un’ulteriore testimonianza dell’impegno dell’Amministrazione Comunale – dichiarano il Vicesindaco Fabio Giambrone e l’assessore Sergio Marino – per la riqualificazione della zona, tra prato e arredi, di una delle passeggiate più belle ed apprezzate da turisti e cittadini.
Tale intervento vuole anche rappresentare simbolicamente il legame tra la città di Palermo ed il mare che vogliamo ricostruire: un colore comune che deve diventare lungo la costa cerniera di sviluppo e recupero della memoria.
Un apprezzamento particolare per il lavoro svolto dal personale della Reset».

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13 Thoughts to “Foro Italico | Iniziati stamani i lavori di ricoloritura della pavimentazione”

  1. Speriamo non sia l’ennesima opera tutta “buone intenzioni” ma alla fine “fatta coi piedi”, tutto ciò che toccano gli operai della Reset mi preoccupa! Speriamo bene!

    1. danyel

      Esatto, speriamo bene … siamo sempre a Palermo e siamo abituati al peggio o allo stretto indispensabile!

  2. punteruolorosso

    resta comunque un parco scollegato dalla città, raggiungibile solo attraversando una tangenziale percorsa da mezzi pesanti. si veda il lungomare di inizio novecento.

  3. Normanno

    Il colore celeste è bello,speriamo che lavorino bene!
    Ma con il progetto 188 che prevede la piantumazione di molti alberi,non si potrebbe piantumare qualcosa a piazza politeama che sembra sempre spoglia?Dovevano piantumare 16.000 piante e 2500 alberi ma dove li hanno piantati?

  4. Normanno

    Ma una cosa del genere fatta in via Emerico Amari dal porto sino a piazza Politeama invece del bitume nero costerebbe troppo?Non dico il basolato ma basterebbe questo o celeste o verde

    1. Orazio

      Il mio post sotto voleva essere in risposta al tuo ma l’ho inserito in modo errato.

  5. Orazio

    In via Amari… “Le opere da svolgere – scrive in una nota Francesco Teriaca, dirigente del Coime e coordinatore dei lavori – consistono nell’eliminazione di due marciapiedi spartitraffico, posti al centro del sito; l’eliminazione di pali di segnaletica varia; ripristino delle relative aree di sedime; collocazione di un inserto in marmette di ceramica raffigurante la Rosa dei Venti; collocazione di fioriere e panchine. Inoltre sarà eseguito, ove necessario, il riposizionamento a quota stradale dei coperchi dei pozzetti esistenti. A dare un tocco qualificante al restyling complessivo è prevista, infine, la pitturazione dell’asfalto esistente, finalizzata a far risaltare i decori stradali e la Rosa dei Venti in particolare”.

    1. Normanno

      Per pitturazione penso si intenda mettere l’asfalto colorato (vedremo) ma io non ho capito bene cosa si intende per lavori in via amari ; Solo lo spazio davanti alla camera di commercio (in ogni caso intervento positivo) o dal porto al politeama? Sono due cose molto diverse.
      Fermo restando che chiamarla rambla o mini rambla è concettualmente sbagliato perchè questo nome faceva riferimento a quando si pensava di far passare le macchine ancora in via Amari ma ora che la via è diventata pedonale bisogna parlare di sistemazione estetica della via che collega il porto con il centro.
      L’unica vera Rambla sarà (se tutto va bene) la via liberta da piazza croci al politeama a seguito dei lavori del tram con la parte centrale pedonalizzata e la parte esterna con le macchine e il tram.

  6. danyel

    Voglio dire, bello il blu ma niente di chè .. è il minimo indispensabile! Piuttosto andate a vedere in che condizioni si trova il giardino e la villa a mare … proprio ieri è stata ripulita … ma da chi? dai volontari, perché era ridotta un immondezzaio .. non credo abbiano anche tagliato le erbacce ormai diventate foreste o abbiano aggiustato le panchine in pietra ormai quasi distrutte … Dico, mi auguro che questi interventi di recupero siano più generali … non ci crederò finché non vedrò qualche risultato …

    1. belfagor

      Caro Danyel
      Sulla villa a mare di Sant ‘Erasmo è in atto una specie di guerra sotterranea tra il Comune , che teoricamente dovrebbe occuparsene, e l’autorità portuale
      La villa fu impiantata dal Comune nel 1975 ( perciò non si tratta di una “villetta storica” come sostengono certi ambientalisti) e da allora gli alberi sono cresciuti, senza cure e senza potature.
      E’ da anni abbandonata al degrado diventando la notte, una specie di area franca per senza tetto e malintenzionati.
      Di chi è la colpa di questa situazione ?
      A questa domanda ha cercato di rispondere, mesi fa, Il vice presidente della I circoscrizione , Antonio Nicolao:
      “” La Rap mi ha detto che la responsabilità non è loro ma di Reset: La Reset è venuta a visionare l’area e mi ha riferito che la competenza non è neppure loro”
      Allora , Nicolao ha chiesto chiarimenti al Comune che “immediatamente” ha ……..scaricato la responsabilità all’ Autorità portuale di Palermo.
      Stanco di questo rimpallo di competenze e di responsabilità Nicolao ha scritto una lettera al presidente dell’Autorità portuale, Pasqualino Monti, che ha subito risposto :
      “Il giardino di Sant’ Erasmo, come tutto il Foro Italico, è sotto la gestione del Comune, in adempimento all’art. 3 del ‘Protocollo di intesa sulla gestione degli spazi del litorale palermitano” del 18/01/2007, dove si evince che la manutenzione ordinaria e straordinaria della villa a mare zona Padre Messina, prato Foro Italico e palmeto sono a totale carico dell’amministrazione comunale, responsabile, tra gli altri, di tutti i servizi di pulizia e potatura, come segnaliamo in una comunicazione inoltrata al Comune“.
      Chiaro!!!
      Qui il presidente dell’Autorità portuale di Palermo avrebbe potuto chiudere l’argomento ma, da serio e responsabile amministratore, non ha voluto “lavarsene le mani”.
      “Resta inteso – aggiunse Monti – che l’Authority ritiene doveroso ripristinare il decoro che questi spazi meritano nel più breve tempo possibile e quindi, se il Comune è in difficoltà e ne richiederà l’intervento, è pronta, come sempre, ad effettuarlo, nel clima di collaborazione che esiste tra le due istituzioni. “
      In altre parole il presidente Monti vorrebbe che il Comune chieda ufficialmente tale intervento per evitate polemiche e , soprattutto, per evitare che si ripeta ciò che è accaduto mesi fa.
      La mattina del 6 novembre 2020 gli operai incaricati dall’autorità portuale avevano iniziato la potatura dei ficus presenti nella villetta di Sant’Erasmo.
      Apriti cielo : ben 11 associazioni ambientaliste, che per anni avevano taciuto sulla situazione di abbandono e di degrado della villetta , avevano immediatamente iniziato a protestare e a ….presidiare i lavori:
      “Uno sfregio al panorama e alla natura nella villa “storica “ al Foro Italico“.
      Il presidente della terza Commissione del Comune di Palermo, Paolo Caracausi, raccolse il loro “grido di dolore”:
      “ Mi auguro che questo scempio venga sospeso e che per il futuro non si verifichi più.”
      Cioè il presidente Monti fu paragonato a un “novello Attila”
      Nonostante tale incresciosa vicenda il presidente Monti continua nella sua strada.
      Il 3 agosto 2021 , Autorità portuale della Sicilia occidentale ha aggiudicato nuovi lavori per la messa in sicurezza del porticciolo di Sant’ Erasmo.
      I lavori , che dureranno circa 6 mesi, sono stati assegnati a un ‘ impresa di Chioggia che ha vinto l’appalto con un offerta di 3,7 milioni di euro.
      Tra le altre cose ,saranno ripristinate le aree verdi esistenti e la realizzazione di una nuova pavimentazione nella passeggiata a mare , fino al Foro Italico.
      Speriamo che gli “ambientalisti “ e il Comune non creino problemi.

      1. danyel

        E se lo dice Pasqualino Monti, che è una persona veramente degna, onesta, che si sta spendendo per il porto di Palermo, allora è così, cioè la responsabilità è evidentemente del Comune … e cioè il NULLA! Ma era fin troppo evidente, la colpa di un degrado del genere non può che essere attribuita a loro … lo sappiamo e ci siamo abituati.
        E vogliamo parlare di questi lavori?:
        https://palermo.mobilita.org/2020/08/07/foto-che-fine-ha-fatto-la-vasca-di-prima-pioggia-al-foro-italico/
        Un cantiere eterno, che risale ai primi del 2000, che ancora ostruisce e chiude un tratto del prato e della passeggiata .. Ma di cosa stiamo parlando?

      2. punteruolorosso

        la cosa più brutta della villa a mare sono quelle siepi di tamerici che si riempiono di spazzatura. spero che le taglino. si dovrebbero togliere i divisori delle aiuole, sono tutti divelti dalle radici dei ficus.

  7. BELFAGOR

    Il 23 settembre al Foro Italico iniziarono, in pompa magna, i lavori di coloritura della vecchia pavimentazione lato mare e…… lato monte( ?)
    Come al solito ,il vicesindaco Fabio Giambrone e l’assessore Sergio Marino, espressero pubblicamente la loro grande soddisfazione.
    «Un’ulteriore testimonianza dell’impegno dell’Amministrazione Comunale per la riqualificazione della zona, tra prato e arredi, di una delle passeggiate più belle ed apprezzate da turisti e cittadini.”
    LODEVOLE INIZIATIVA.
    Sono passati due mesi è ancora i lavori non sono stati conclusi anzi ….
    Comprendiamo che si tratta di un opera” complessa e difficile” e che il tempo non ha certamente aiutato , ma ci sembra che due mesi per “colorare” 200 metri di vecchia pavimentazione ci sembrano un po’ eccessivi.
    Tra l’altro gli arredi in ceramica, sembra, non sono stati interessati da questo impegnativo progetto di riqualificazione urbana previsto e finanziato dal “progetto Papa 188”.
    E troppo chiedere al vicesindaco Fabio Giambrone e all’assessore Sergio Marino quando si pensa che tali lavori saranno conclusi?
    O si tratta dell’ ennesima “opera incompiuta”?

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