Il Consiglio di Giustizia amministrativa ha accolto il ricorso di Palazzo delle Aquile. Torna la Zona a traffico limitato a Palermo?
Il Consiglio di Giustizia amministrativa ha accolto il ricorso del comune di Palermo sulle Ztl. A darne notizia è Palazzo delle Aquile. Non sono ancora noti i motivi della decisione del Cga, ma l’ordinanza del Tar che aveva bloccato le Zone a traffico limitato viene così ribaltata. A questo punto Palazzo delle Aquile potrà far ripartire le Ztl in centro città.
Bisognerà quindi capire cosa accadrà, quali saranno le prossime mosse di Palazzo delle Aquile visto che è stata già avviata la procedura per il rimborso dei pass emessi.
Il provvedimento voluto dalla Giunta Comunale, previsto dal PGTU e votato quasi all’unanimità dal Consiglio Comunale nel 2013, ma dai parametri assai discutibili non ha quindi pace.
Dopo l’avvio delle ztl posticipato al 15 aprile, il TAR aveva obbligato il comune a sospendere il rilascio dei nuovi pass fino a quando non si fosse espresso in merito.
Il verdetto del TAR è stato pubblicato il 6 Aprile e da allora il comune ha dovuto mettere in atto le procedure per il rimborso dei pass, ma dal punto di vista legale ha preparato anche il ricorso di oggi al Consiglio di giustizia amministrativa che proprio in mattinata ha espresso parere opposto a quello del TAR
Attendiamo di leggere le carte per capire come mai questo ribaltone.
Intanto da un comunicato stampa del comune apprendiamo che il sindaco Leoluca Orlando ha convocato per giorno 27 maggio (oggi pomeriggio) la Giunta per discutere i prossimi passaggi per l’attuazione della Ztl.
1° Aggiornamento: dalle prime analisi sul testo del Cga, si evince come venga accolto il ricorso del Comune limitatamente alla sospensiva del provvedimento, che se ben ricordate, era stato congelato in attesa del parere definitivo del Tar a Novembre. Nel testo si invita il Comune ad adottare “altre misure di contenimento delle emissioni inquinanti, non potendo la tariffa per l’accesso alle Ztl risolversi in una surrettizia (ed ulteriore) forma di tassazione locale destinata a tutt’altri fini, né, soprattutto, in un permesso generalizzato, purché a pagamento, per l’ingresso nelle Ztl dovendosi al contrario calibrare le eccezioni al divieto di circolazione in tali zone sulla base di esigenze oggettive quali a titolo esemplificativo la residenza o il luogo di lavoro all’interno delle zone anzidette” (i virgolettati sono prelevati da un post di Massimo Merighi sul gruppo facebook “Bispensiero”, firmatario del ricorso).
Articolo in aggiornamento
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una cosa e’ certa: la circolazione disordinata delle auto non e’ piu’ tollerabile: quindi o ZTL o divieti vari o multe a raffica (gia’ in atto) la auto vanno drasticamente ridotte; non tanto per l’inquinamento perche’ ormai c”e’ poco da fare, ma perche’ non e’ tollerabile trasformare le strade in perenni parcheggi abusivi.Che piaccia o no !
Il Tar dice no, il Cga dice si ed il cittadino che è la vera vittima di queste decisioni contrastanti non capisce più nulla ma paga il conto. Il conto è costituito oltre che dalla “tassa di circolazione” , dai numerosi verbali che la polizia municipale eleva con totale indifferenza e, dulcis in fundo, dal costo che il Comune ha sostenuto e dovrà ancora sostenere per l’iniziale emissione dei pass, il rimborso degli stessi a seguito del giudizio del Tar ed il leva e metti dei segnali stradali. Ci sarà una volta che a pagare sia colui il quale ha causato il danno? mi riferisco al Sindaco, all’Assessore al ramo ed ai funzionari comunali competenti e poi magari, dopo aver esaminato le motivazioni dei due giudici amministrativi che hanno emesso decisioni opposte, rilevare eventuali responsabilità e adottare gli opportuni provvedimenti. So già che tutto questo non accadrà e quindi, come le altre volte, noi cittadini dobbiamo rassegnarci a pagare e sorridere, aspettando magari di rifarci in occasione delle prossime scelte politico-amministrative.
E il mondo gira così perché qualcuno pensa ancora di andare avanti con i ricatti politici:
Cito “So già che tutto questo non accadrà e quindi, come le altre volte, noi cittadini dobbiamo rassegnarci a pagare e sorridere, aspettando magari di rifarci in occasione delle prossime scelte politico-amministrative”
Ma invece pensare a quali scelte sono giuste per la città (non per ciascuno individualmente) no ? Provare a incentivare (con i fatti, iniziando personalmente) l’uso dei mezzi pubblici no ?
I giudici del Tar e quelli del Cga non stanno sullo stesso piano.
Il Tar è costituito da giudici amministrativi di primo grado.
Il Cga invece è il massimo organo della giustizia amministrativa in Sicilia. In base all’art. 23 dello Statuto d’Autonomia svolge le funzioni proprie del Consiglio di Stato.
Quando ci si appella al Cga contro una qualsiasi decisione del Tar, e il Cga dà ragione a chi si appella, la discussione è chiusa, non ci sono più vincoli, anzi diventa obbligatorio attenersi alle decisioni del Cga.
a molta gente qui non piace il tram perché toglie spazio alle auto. non piace la ZTL perché toglie spazio alle auto. e invece a me piacciono proprio per questo. e mi piace anche la metro. a molti la metro piace perché non toglie spazio alle auto. a me piace soltanto perché le rende superflue.
A qualcuno non piace perché non abita a Borgonuovo o al CEP o a Brancaccio. Nemmeno io ci abito, ma a me piace. E hai detto giusto.
Approvo e quoto in pieno. Per inciso: due giorni di seguito, da Viale Lazio/Sciuti a Piazza San Domenico in bus (tempo calcolato da portone di casa a portone ufficio, attese bus incluse) ieri 23 minuti, oggi 20 minuti secchi, senza stress di guida, senza stressi di parcheggio, senza multe… almeno prima di criticare provateci e fate un confronto serio (calcolando il tempo portone/portone e non quello del viaggio secco) e i pro e contro
Che bella confusione!
Ma non si sapeva che il CGA avrebbe deciso a breve?
Visto che ormai siamo dipendenti da TAR E CGA, non si potrebbe stabilire un iter per l’approvazione preventiva di questi due organismi?
Non c’è nessuna confusione. I due organi di giurisdizione amministrativa non stanno sullo stesso piano. In Sicilia in primo grado vi è il Tar, mentre il Cga svolge le funzioni proprie del Consiglio di Stato.
Quando il Cga “ribalta” una qualche decisione del Tar, le carte dei giudici del Tar diventano carta straccia.
verdetto del tar???
ma quale verdetto del tar???
c’è una udienza fissata per il 9 novembre del 2016, ma oggi a che giorno siamo???
il cga ha solo revocato la sospensione della ztl!!!
tra l’atro la cga considera i rilievi del tar come “accurati e puntuali” e dichiara “prudente aspettare la decisione in merito”
pensavo che in questo blog scrivesse anche qualche studentello di giurisprudenza, a quanto pare no, peccato avrebbe sicuramente evitato un articolo con errori cosi grossolani
Il titolo è stato dato alla luce delle prime notizie del Cga, proprio come tutte le altre testate.
E rivisto non appena uscite fuori le motivazioni. Stai sereno 😀
spero che il tuo “stai sereno” nn sia di tipo renziano 😀 😀 😀
Semplicemente un invito a usare toni più pacati, grazie
Il titolo è fuorviante.
Comunque è bene come molti scrivevano sopra eliminare la macchine da ogni buco disponibile.
Però ci vogliono ai margini della città grandi arterie di scorrimento, grandi parcheggi di scambio e mezzi pubblici efficienti.
Ops, a Palermo non c’è nessuna di queste tre cose…
Il “Nuovo codice della strada”, decreto legisl. 30 aprile 1992 n. 285, consente alle amministrazioni comunali, ed unicamente ad esse, di attivare zone a traffico limitato, quindi aree cittadine in cui soltanto alcuni veicoli potranno accedere, a pagamento o meno (le ammistrazioni hanno pieno potere decisionale in questo, ed entrambe le soluzioni sono legittime per legge).
Le ragioni per cui un Comune può attivare Ztl, dove ed estese quanto vuole, sono di due tipi: per «esigenze di prevenzione degli inquinamenti e di tutela del patrimonio artistico, ambientale e naturale». Ho riportato testualmente dal decreto legislativo.
Il discorso sulle Ztl a Palermo finora sembra essersi focalizzato solo sul tema “inquinamento”, con opinioni contrastanti, come se la questione fosse solo questa.
In realtà, a prescindere dalla riduzione dell’inquinamento o meno, un Comune ha tutto il diritto di limitare la circolazione delle macchine nel proprio centro storico solo ed unicamente per questioni di decoro.
Che le Ztl vengano presto attivate! Il Centro Storico di Palermo merita di essere progressivamente liberato dal caos e dal degrado per poter finalmente essere apprezzato in tutta la sua bellezza.
Il Centro Storico non è soltanto un insieme di monumenti di pietra, il Centro Storico è anche carne viva.
Nel Centro Storico di Palermo abitano centinaia di famiglie povere, come confermato dalla Caritas e dalle parrocchie. Secondo il piano messo a punto dal Comune, anche queste famiglie povere dovranno pagare 100 euro all’anno per poter usare l’auto. Non mi sembra giusto. Sarebbe stato meglio esentare i residenti dal pagamento o quanto meno farli pagare molto di meno rispetto agli altri ed in proporzione al reddito.
Beh…ma allora a questo punto qualsiasi cosa dovrebbe essere pagata in proporzione al reddito delle persone: trasporto pubblico, Imu, Tasi etc…etc… Nelle Ztl già attivate in altre città italiane, anche i residenti pagano. Solo alcune categorie, come i disabili, sono completamente esentati.
Intanto congratulazione a nome della città all’avanguardia ai legali di Comine e AMAT, dai quali mi sento rappresentato come cittadino e che hanno difeso l’interesse pubblico in maniera encomiabile contro logiche di casta ed egoismi personali e politici.
Il CGA rimuove solo la sospensiva, quindi tecnicamente la ZTL potrebbe ripartire anche subito.
Tuttavia il CGA fa capire non solo di condividere alcune censure del TAR ma anche che evidentemente su esse il TAR fonderebbe una sentenza di annullamento, che poi il CGA confermerebbe ove interpellato in secondo grado.
A mio avviso ragione vorrebbe che il Comune ritirasse quindi il provvedimento e ne emettesse uno – in tempi relativamente brevi – meno generalista e più ponderato, col risultato di riuscire davvero a limitare il traffico, a liberare una fetta di città dall’inciviltà dominante ed anche di zittire per sempre quelli che su questa vicenda hanno pasteggiato e pasteggiano.
Vorrà dire che il maggior (eventuale) onere per AMAT lo pagheranno tutti, non solo, come voleva giustamente la Giunta, chi va a spasso in brum-brum, che alla fine i soldi da uscire sempre quelli restano, e li pagheranno anche quelli che non usano l’auto o non la usano in centro.
Ma tant’è e mi si scusi se non parlo a titolo personale ma anteponendo l’interesse pubblico.
“A mio avviso ragione vorrebbe che il Comune ritirasse quindi il provvedimento e ne emettesse uno – in tempi relativamente brevi – meno generalista e più ponderato, col risultato di riuscire davvero a limitare il traffico, a liberare una fetta di città dall’inciviltà dominante”
Sono dello stesso avviso. Sindaco e Giunta facciano tesoro dei rilievi del TAR, studino una vera ZTL che, compatibilmente con l’insufficiente servizio pubblico a nostra disposizione, limiti realmente l’accesso veicolare nel centro città e la attuino. Il CGA ha fornito loro un assist d’oro per salvare il salvabile, ne approfittino.
Non immaginate quanto mi piacerebbe lasciare l’auto a casa (detesto l’auto) ma….. qualcuno di voi vive in peruferia nella zona di Bonagia? Il primo tram utile è in corso dei mille (devi prendere l’auto), più di una volta ho deciso di fare tutto in autobus ed ho aspettato il mezzo per 90 minuti (devi prendere l’auto), una volta sono sceso di casa alle 06.00 per prendere l’autobus per andare al lavoro e sono arrivato con più di mezz’ora di ritardo… non ho nulla contro i mezzi alternativi, anzi, quando stavo in “continente” l’auto era un peso morto, la prendevo la Domenica giusto per non far scaricare la batteria, facevo tutto con filobus, tram, metro, autobus, con tempi ridottissimi e con orari precisi grazie ai quali potevi calcolare perfettamente i tuoi spostamenti, senza stress o imprecazione da automobilista e riuscivo a raggiungere in modo capillare tutta la città…. ma occorre essere onesti con se stessi… le ZTL ritengo siano cosa buona e giusta ma sarebbe anche cosa buona e giusta dare mezzi alternativi validi ed efficienti ai cittadini… magari con biglietto unificato… mappe aggiornate e valide… app che funzionino (almeno gli aggiornamenti su google maps)… e credo che molti lascerebbero a casa l’auto lo stress da guida.
Concordo in pieno. Desidererei aggiungere che nella zona di Bonagia, o meglio nella zona che va dal Baby Luna fino a Bonagia, oltre alle difficoltà da te sollevate in relazione ai mezzi pubblici, non è possibile nemmeno muoversi a piedi ed andare dove si vuole, perchè le nostre care amministrazioni che si sono succedute nel tempo, e dal mazzo non ci levo nessuno, hanno deciso da anni di lasciare marcire nel putridume più sozzo ed immondo, i sottopassaggi che permetterebbero ai pedoni di superare il viale Regione. Così si incentiva la mobilità pedonale!!! Complimenti!!!
Se fosse vero che gli interessa la salute dei palermitani si sarebbe tempestivamente adoperato a valutare come mai il rilevatore di inquinamento di via blasi ha numeri fra i piu alti in europa.. si sarebbe occupato di trovare soluzioni al traffico di piazza indipendenza.. di corso tukory.. e di tanti altri luoghi cronici di traffico… spesso provocato dai mezzi in doppia fila o da gestori di bancarelle che posteggiano sulla strada.. si sarebbe occupato di capire cosa fa Tutto il personale impiegato nella polizia municipale..
In realta Interessa solo fare cassa.. solo cassa