Passante Ferroviario | La nuova galleria artificiale sotto Via Belgio

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Lungo la tratta B i lavori di raddoppio del passante ferroviario avanzano a ritmi serrati e i progressi sono visibili anche a distanza di pochi giorni


 

Nelle prime quattro foto che vi mostriamo ci troviamo nei pressi della futura fermata San Lorenzo, fermata che nella nuova configurazione presenterà due binari.
Al momento si avanza su due fronti, verso la fermata Francia e verso Cardillo.
Verso la fermata Francia possiamo notare che è stato completato il getto della prima parte della struttura che sarà lo scheletro portante e nella foto si può notare che in fondo sia già iniziata la copertura della trincea.
La fermata infatti sarà del tutto simile a Tommaso Natale e sarà quindi una trincea scoperta.

Ringraziamo Kutra e Giovanni75 per gli scatti

In queste ulteriori foto invece ci troviamo nei pressi della rotonda di Via Belgio e come si può notare la copertura della nuova galleria artificiale Belgio è giunta proprio al di sotto dello svincolo con Viale Regione.
La velocità di realizzazione della nuova galleria deriva dalla messa in opera di travi e pilastri di calcestruzzo prefabbricati.
E’ in corso anche lo scavo dell’ulteriore tratta di galleria tra Belgio e Francia, dove però si è scelto di operare in maniera convenzionale e quindi con la tecnica del Cut & Cover.

Ricordiamo che il termine dei lavori per l’intero raddoppio è previsto per la fine del 2018, anche se probabilmente assisteremo ad una parziale riapertura del tratto ferroviario già entro fine 2016


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8 Thoughts to “Passante Ferroviario | La nuova galleria artificiale sotto Via Belgio”

  1. Antonio73

    Grandissima SIS

  2. cirasadesigner

    Oserei dire “eppur si muove”, sono convinto che non sempre sono state fatte le migliori scelte tecniche per la realizzazione di tutte queste infrastrutture, se penso a quello che hanno fatto a Capaci ad esempio, sembrava che avessero davvero deciso di utilizzare tutto il cemento prodotto in Italia… Comunque speriamo a questo punto che il 2018 sia davvero l’anno della conclusione dei lavori e ancora prima che il servizio possa riprendere tra l’aereoporto el la città a fine 2016… Palermo ha troppo bisogno di queste opere

  3. pittonic

    effettivamente i lavori in zona Belgio proseguono spediti e, come si faceva notare nell’articolo, da un giorno all’altro si notano novità. Vi chiedo se avete più sentito parlare della cosiddetta talpa (o TBM?) che avrebbe dovuto scavare la seconda linea da Notarbartolo a Francia. Si disse che sarebbe stata assemblata a fine 2015 ma non credo che sia accaduto.

  4. drigo

    La TBM potrà arrivare solo quando a Notarbartolo avranno ultimato la sella di lancio, a cui lavorano alacremente. Quando questa sarà ultimata, arriverà la TBM che verrà assemblata in loco e “accesa”. Le ultime notizie parlano di un paio di mesi tra ultimazione della sella e arrivo della TBM.

  5. Guarino1

    qualcuno ha foto o link del progetto delle future fermate Belgio, Lazio, San Lorenzo, ecc.?

  6. Saro Panormo

    Ciao a tutti
    volevo segnalare questo link https://ilpassantedipalermo.wordpress.com/ dove è possibile vedere foto sui progressi del passante ferroviario stazione per stazione
    sperando di aver fatto cosa gradita, buona consultazione

  7. cirasadesigner

    Prendendo spunto dall’indicazione fatta da Saro, sono andato a guardare l’interessante link che aveva postato e trovo il lavoro fatto dall’autore del link encomiabile.
    Si vedono i lavori e se ne capisce la cronologia.
    Prendo spunto da uno dei suoi scatti per augurarmi che la dove le stazioni verranno dismesse , ed è il caso di Capaci, queste strutture possano essere riutilizzate per altri scopi e non abbandonate al degrado come invece spesso di vede.
    Una struttura come quella, ha tutta una storia alle sue spalle ma anche la potenzialità di essere riadattata ad altre funzioni visto gli spazi intorno, vedi ex parcheggio stazione vedi ex raccordo ferroviario.
    Mi auguro possa diventare qualcosa di altro che un rudere.
    Un locale “alla stazione”, un ufficio pubblico, insomma usufruire e perchè no, monetizzare da parte delle ferrovie per non disperdere questo incredibile patrimonio.
    Mi chiedo solamente quale sarà la soluzione di raccordo con la vecchia Imesi, visto che è stata regalata alle Ferrovie affinche divenisse l’officina regionale per il parco rotante siciliano?
    Il vecchio binario che la collegava con lo scalo merci di Capaci verrà riattivato? Avete notizie a riguardo?

  8. scusa Fabio mi sfugge ancora una cosa: I lavori tratta B cioè Belgio, San Lorenzo in tunnel ecc. ecc. : la parte sovrastante sarà carrozzabile? E’ prevista una viabilità nel prossimo futuro sul lavoro che si sta compiendo sotto traccia? Inoltre il Viale Francia una volta finiti i lavori di interramento del passante vedrà il collegamento con Cruillas? Grazie

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