Tram, Amat chiarisce su frequenze e nuove vetture

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Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa dell’Amat circa alcuni aspetti tecnici del prossimo avvio dell’esercizio tranviario.

 

Palermo, 15 settembre 2015 – Si punta al raddoppio dei treni in dotazione per il sistema Tram della città di Palermo. I nuovi mezzi arriveranno entro il 2016 e si andranno ad aggiungere ai 17 treni già in dotazione per le quattro linee.

L’acquisto sarà possibile grazie ai 50 milioni di euro della Comunità europea (Po Fers 2007/2013), destinati allo scopo attraverso l’Amministrazione Comunale, preso atto del buon esito del progetto Tram.

I nuovi treni serviranno per raddoppiare il parco rotabile e diminuire ulteriormente i tempi di attesa alle fermate.

A tal proposito, l’Amat precisa che, già con la dotazione del parco treni attuale, “la frequenza di passaggio alle fermate della linea 1 Roccella/Stazione Centrale (6 chilometri) sarà di circa cinque minuti, e non di venti/venticinque minuti, mentre tutto il percorso, fermate incluse, sarà coperto in circa 17 minuti. I treni lunghi circa 32 metri hanno una capienza di 250 posti, di cui 56 a sedere.

“I tempi di attesa – sottolineano dall’azienda di via Roccazzo – sono in linea con i valori medi indicati da altri sistemi Tram presenti in Italia”.

Tutto ciò sarà oggetto di approvazione da parte della costituenda commissione di agibilità che, dopo il tempo necessario per le verifiche, dovrà rilasciare il Nulla osta all’esercizio (N.O.E.) quale documento finale dell’attività di pre-esercizio, nella quale l’Amat risulta impegnata in qualità di stazione appaltante. Va detto pure che tale proposta è inserita nel definitivo programma d’esercizio, così come collegato al nuovo contratto di servizio, che sarà oggetto di valutazione del Consiglio comunale.

Inoltre, ci tiene a precisare l’Amat, dopo le critiche sollevate nei giorni scorsi, “non si riscontra nessuna criticità che possa compromettere il servizio, soprattutto a livello infrastrutturale; così come non c’è preclusione all’accesso dei diversamente abili, tenuto conto che il progetto segue la normativa vigente ed è stato approvato, in tutti i suoi aspetti, da tutti i soggetti preposti ivi incluso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti”.

Va infine ricordato che la velocità massima consentita a tram e auto in città è stabilita dal codice della strada, che fissa il limite a 50 km/h.

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16 Thoughts to “Tram, Amat chiarisce su frequenze e nuove vetture”

  1. punteruolorosso

    finalmente!
    i politici hanno già intercettato nel sabotaggio del tram un modo per fare voti. i prossimi candidati faranno dello smantellamento della rete tram una promessa elettorale. o diranno che le nuove linee tram promesse da orlando non si faranno.
    dobbiamo batterci, ma le bugie sono sempre più forti.

  2. peppe2994

    Ecco, l’acquisto di altre 17 vetture è una notizia ottima, ottima perché passare a 34 mezzi da garanzie sul futuro del tram.
    Ma, esattamente dove avranno intenzione di tenerle? A Borgo Nuovo non ci entrano, è piccolissimo, e per dove è stato posizionato non può essere ampliato. Ad occhio c’è un po’ di spazio in più nel deposito Roccella, ma a parte il fatto che non sarebbe comunque sufficiente, è inutile andare a riversare le vetture lì dove non servono.
    Sarebbe opportuno che l’AMAT chiarisca questa questione non da poco.

    Poi, con l’istituzione della linea 4, estremamente utile, ho non poche perplessità per il terminal Notarbartolo. Cioè, in via Notarbartolo i tram scenderanno uno dietro l’altro, ed il capolinea non è sufficiente ad ospitarli tutti. Possono stazionare massimo 2 tram, quindi possono stare fermi quanto, 3 minuti?

    1. Fulippo1

      Visto che l’Amat è la stazione appaltante, e quindi il soggetto che ha richiesto l’opera, quanto scritto da te nell’articolo precedente è ancora valido?
      Cioè la gara d’appalto per la gestione ha comunque un senso?

      Per i tempi di sosta nei vari terminal, meno stanno fermi meglio è 🙂

      1. peppe2994

        La gara d’appalto è sempre necessaria.
        Accade spesso che comune e sue società controllate appaltino qualcosa e poi la gestione passi in mano a società private.

  3. Fulippo1

    A questo punto mi piacerebbe leggere il parere, della nostra consigliera Sig.ra Spallitta, che a quanto pare è completamente disinformata sulla questione. Cosa secondo me del tutto imbarazzante e ben più grave delle affermazioni da lei fatte, visto che mi pare presieda una commissione attinente all’opera.

  4. Hall t.

    Su facebook c’è già chi dà il merito a Nadia Spallitta. Come se questi soldi fossero arrivati tempestivamente dopo la sua critica del tutto infondata e dove d’altronde affermava il falso, diffamando un’opera pubblica prossima all’inaugurazione e istigando odio da parte dei palermitani.
    Penso che quello che ha fatto la signora Spallitta sia molto grave.

  5. sanso

    La signora Nadia Spallitta si dimetta da politico e vada a lavorare e per andarci usi il tram. Non è ammissibile che un politico come lei faccia certi errori cosi clamorosi….e chissà quanti altri ne avrà fatti e noi ne siamo all oscuro.

  6. basilea

    In questo momento tanti politici tentano di BOICOTTARE IL TRAM : SI VERGOGNINO !!!!! a tutti loro interessano i voti promettendo magari cose assurde come per esempio DISTRUGGERE LE LINEE DEL TRAM !!! V E R G O G N A !!! lo stesso avvenne a Lecce per la nuova filovia che per i politici deturpava il barocco ! parlano senza avere un minimo di informazione ! che schifo ! da parte mia costoro NON LI HO MAI VOTATI E MAI LI VOTERO’

  7. basilea

    Preciso che “politici” e’ scritto minuscolo per esprimere il mio DISPREZZO nei confronti di costoro che parlano contro il tram. VIVA IL SINDACO ORLANDO !!! Se fosse stato per Lui il tram ci sarebbe gia’ da tempo,visto che nel lontano gennaio 1995 presento’ una rete ben piu’ vasta dell’attuale. ma almeno siamo riusciti a costruire le prime linee,alla faccia di coloro che non le volevano !

    1. punteruolorosso

      a orlando va dato atto di questo. quando si insediò, i cantieri di tram e passante erano fermi per intoppi burocratici e mafia. lui li sbloccò. e l’anello è finalmente partito. chiediamo informazioni sui tempi delle ulteriori tre linee, perché il fronte dei politici pronti a distruggere il tram è bipartisan. questi politici vorrebbero che palermo si tenesse gli autobus e le macchine in terza fila. troppa è la paura di perdere i voti di commercianti e cittadini incapaci di capire il vantaggio di una fermata del tram davanti casa. tutta questa gente è responsabile dei ritardi infrastrutturali trentennali che oggi scontiamo. e la politica è doppiamente colpevole.

  8. basilea

    CONDIVIDO IN PIENO con Punteruolo rosso.

  9. salvo1151

    tutto bene ma cosa succede con i biglietto .sara’comune con bus e’ metro’

    1. peppe2994

      Se lo prende l’AMAT il biglietto sarà integrato con i BUS.
      Purtroppo per incapacità politica ancora non si riesce ad unificare con il biglietto metro.

      A questo punto dovrebbero fare come Napoli. Il biglietto integrato è 10 o 20 centesimi in più del biglietto per l’utilizzo dei mezzi di una singola società.

  10. Dahfu

    Sbaglio oppure nel comunicato amat non viene fatta alcuna menzione delle frequenze sulle linee 2-3 che destano lamaggiore preoccupazione date le indicazioni sin qui trapelate di 15′-20′

  11. peppe2994

    Per chi vuole essere realista:
    http://livesicilia.it/2015/09/19/burocrazia-e-ritardi-frenano-il-tram-il-comune-prime-corse-entro-lanno_663560/

    Ultimamente sono state diffuse FALSE voci secondo le quali ad Ottobre avrebbero attivato la linea 1, quando in realtà come ho avuto modo di sottolineare non è assolutamente vero.

  12. Scusatemi, perché si parla di 4 linee? È stata ricavata un’altra linea dai percorsi della 2 e della 3? E quale? Grazie anticipatamente.

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