Anas, dal 30 agosto nuovi lavori su A29 Palermo-Mazara e A19 tratto Palermo-Villabate

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Palermo – partire da lunedì 30 agosto saranno avviati gli interventi di pavimentazione sulle autostrade A19dir, tra Palermo e Villabate, e A29 “Palermo-Mazara del Vallo”.

La nuova pavimentazione sarà di tipo drenante che, in caso di pioggia, consente un notevole miglioramento delle condizioni di marcia in ordine a sicurezza e comfort.

Lungo la A29 i lavori saranno eseguiti, in entrambe le carreggiate, in orario notturno tra le ore 22 e le ore 6 del mattino, mentre tra Palermo e Villabate si interverrà lungo la sola carreggiata in uscita da Palermo, con turnazione sia diurna che notturna.

In entrambi i casi, le lavorazioni prevedono il restringimento di carreggiata con chiusura delle corsie di sorpasso o di emergenza e marcia, limitatamente ai tratti di volta in volta interessati dal cantiere.

Per quanto riguarda i possibili itinerari alternativi tra Palermo e Villabate, si ricorda la possibilità di percorrere via Messina Marine e la statale 113 per destinazioni costiere oppure, limitatamente al traffico veicolare leggero,la via Messina Montagne per giungere allo svincolo autostradale di Villabate.

 

Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.

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2 Thoughts to “Anas, dal 30 agosto nuovi lavori su A29 Palermo-Mazara e A19 tratto Palermo-Villabate”

  1. BELFAGOR

    SCONTRO APERTO TRA REGIONE E ANAS
    Il rapporto tra l’ ANAS e i presidenti della Regione siciliana è, da molto tempo, molto turbolento.
    La situazione disastrosa delle nostre strade extra cittadine e i “cantieri lumaca” fecero esplodere l’ allora presidente della Regione, Nello Musumeci, che il 28 maggio 2020, durante una conferenza stampa, tuonò :
    “L’Anas in Sicilia è una zavorra. Siamo stati presi in giro per troppo tempo. Adesso basta. La sua condotta è disarmante. Riescono a prendere in giro tutti noi e abbiamo fatto finta di stare al gioco. E’ inefficiente sia l’Anas nazionale che regionale, le interlocuzioni personali sono sempre importanti ma non è possibile che la mia regione debba essere trattata come fosse terra coloniale. E’venuto meno il rapporto di fiducia con Anas …..”.
    Che il rapporto tra l’ allora governatore e l’Anas fosse stato “difficile” già dall’insediamento era noto, ma con il tempo quella patina di diplomazia era andata in frantumi :
    “Non è più il tempo di tacere – disse il governatore Musumeci – ecco perché abbiamo affidato una relazione da redigere per quantificare i danni economici e di immagine che l’Anas ha procurato alla nostra isola”
    Non sappiamo che fine abbia fatto questa richiesta di risarcimento di danni ma i rapporti con l’ ANAS continuano ad essere turbolenti.
    Sono passati 5 anni è un altro governatore siciliano , Renato Schifani, è ritornato alla carica, alzando il livello dello scontro e chiedendo non soldi ma la rimozione dei vertici dell’ ANAS.
    In una nota del governatore esprime “una profonda irritazione per l’atteggiamento poco collaborativo che Anas continua a tenere per risolvere i gravi disagi causati dai cantieri lungo l’A19, in particolare nel tratto in prossimità di Bagheria”.
    “È paradossale che, nonostante queste problematiche siano discusse da settimane – dice il presidente Schifani – l’Anas non si sia minimamente premurata di verificare in maniera preventiva la possibilità di realizzare l’ipotesi del bypass avanzata durante la riunione. Chiediamo all’azienda, pertanto, un cambio di passo immediato. Servono responsabilità, visione e capacità di adattamento. Per chi come noi è impegnato ogni giorno a contrastare le emergenze, non è possibile pensare che i vertici regionali di Anas siano in ferie demandando a terze linee la gestione. La Regione farà sentire la propria voce in tutte le sedi, anche a livello ministeriale, avanzando la richiesta della rimozione del responsabile di Anas Sicilia che continua a dimostrare scarso senso di collaborazione istituzionale nei confronti del ruolo del commissario e nei confronti dei siciliani”.
    Ormai siamo allo scontro totale, coinvolgendo le responsabilità personali dei vertici dell’ ANAS : “ Non è possibile pensare che i vertici regionali di Anas siano in ferie demandando a terze linee la gestione delle emergenze”
    Francamente il Governatore non ha tutti i torti ma queste critiche , portate avanti dal massimo rappresentante di una Regione che ha mal gestito le strade provinciali e le autostrade del CAS, forse suonano un po’ ……..stonate

  2. The villains of Palermo

    Non capisco cosa c’entri un qualsiasi ente regionale, dal momento che il vivere bloccato in macchina è un problema legato a Palermo, e non alla Sicilia.

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