Non sapete quante volte ho ringraziato il cielo per non aver mai avuto bisogno dei mezzi pubblici a Palermo. Vivendo in centro posso permettermi il “lusso” di girare a piedi, o comunque utilizzare l’auto solo quando strettamente necessario (per lo più la sera). Si perché nella nostra MediocriTown le (brutte) sorprese sono sempre in agguato.
A volte sfiorano il ridicolo, l’impensabile, l’assurdo…eppure è quello che capita quotidianamente. Per lo più questo è possibile grazie all’incompetenza, la strafottenza e l’estrema negligenza dei buffoni che vengono messi ai posti di comando. Poi quando si parla di Sicilia, ci si chiede come sia possibile che gente che non avrebbe la qualifica per andare a strappare le erbacce nei campi, rivesta incarichi pubblici. Comunque, andando al sodo, vi racconto l’esperienza che ebbi appena un anno fa. Tornavo da Punta Raisi e prima di recarmi a Palermo avevo necessità di sbrigare alcune cose nei pressi della stazione Piraineto. Faccio il biglietto e mi viene chiesto comunque l’importo totale del percorso (5 euro). Chiedo spiegazioni e cerco di capire per quale motivo avrei dovuto pagare 5 euro per scendere alla fermata dopo. Mi viene detto che Trenitalia ha imposto queste tariffe. Mi faccio derubare di questi 5 euro e scendo a Piraineto. Nel tardo pomeriggio mi reco nuovamente alla stazione e cerco di fare il biglietto. Biglietteria automatica FUORI SERVIZIO. Dopo diversi tentativi, dato l’imminente arrivo del treno, chiedo spiegazioni. Mi viene detto che la biglietteria è guasta e che i biglietti devono essere fatti al bar che dista un chilometro.
Il treno arriva e io comincio a innervosirmi. Chiedo al controllore se è possibile farmi il biglietto dato che la macchinetta è guasta. Il controllore mi risponde in tono scocciato che non dipendeva da lui il fatto che la macchinetta fosse guasta, e che se fossi salito sul treno senza biglietto mi avrebbe fatto la multa. A prescindere dalla maleducazione e la totale mancanza di rispetto e di comprensione, il succo è che quel giorno restai a piedi. Per una negligenza di Trenitalia ho visto violati i miei diritti di passeggero. Dopo quella volta, sentii nuovamente voci di episodi simili verificatisi. Oggi apro il sito www.siciliainformazioni.com e apprendo quanto segue:
Dura la vita del pendolare. Alzi la mano chi può smentire. Svegliarsi presto la mattina per andare alla stazione, arrivare e trovare la biglietteria guasta, andare al bar più vicino (lontano un chilometro) per comprare il biglietto a fascia chilometrica e non trovarlo, tornare alla stazione e sentirsi dire che si dovrà pagare un supplemento o in alternativa una multa per potere arrivare a destinazione, e dulcis in fundo, sentire al microfono che il vostro treno è stato soppresso.
E’ quanto accaduto stamattina, ai pendolari che dalla stazione di Piraineto (vicina all’aeroporto di Punta Raisi) si dovevano recare a Palermo. Il problema è che a quanto pare, a detta del capostazione (che non è un dipendente delle Ferrovie dello Stato) e del capo treno (che invece lo è) chi sale a bordo del treno successivo senza biglietto e lo dichiara, anziché i canonici 2,70 euro dovrà pagare 3 euro (i 2,70 arrotondati in base a chissà quale criterio) più cinque di sopratassa. Sopratassa? Pure la sopratassa, non basta pagare le tasse per un servizio che non funziona, si deve pagare anche la sopratassa… Se invece non si dichiara, sperando di potere “scroccare” il passaggio a Trenitalia, si rischia la multa di 50 euro.
Morale della favola, stamattina da quel treno c’è chi è sceso, senza potere raggiungere così il proprio posto di lavoro… Ma non basterebbe riparare la biglietteria e dotarla di telecamera per riprendere eventuali vandali? O in alternativa dotare il capo stazione di biglietti di emergenza per gestire queste situazioni? Certo è che eventuali pendolari improvvisati, che speravano di avere trovato la soluzione al traffico in entrata a Palermo, preferiranno svegliarsi un po’ prima e andare in auto. Almeno saranno sicuri di arrivare in orario a destinazione.
Non è cambiato assolutamente nulla. Piraineto è, insieme a Notarbartolo, un importantissimo punto di snodo frequentato quotidianamente da migliaia di viaggiatori. Mi chiedo come sia possibile peccare di una negligenza simile e di una totale assenza di qualsiasi logica aziendale. Mi chiedo come sia possibile che un pendolare possa essere danneggiato in questo modo, senza veder rispettato alcun suo diritto, e anzi dovendo pure pagare una penale in pieno stile “curnutu e mazziato“. Questa vergogna mi apre seri dubbi. Non posso fare a meno di essere decisamente preoccupato. Il passante ferroviario tra qualche anno sarà terminato: è questo il servizio che verrà offerto? E’ così che i clienti verranno trattati? Bestiame da caricare sui carri? Polli da imbavagliare e spennare per benino? Tempo fa documentammo lo scandalo in cui versano attualmente le stazioni del passante e anello ferroviario dove, a parte l’estremo degrado, abbandono e sporcizia, su tre stazioni visitate, tutte e tre avevano le biglietterie automatiche guaste. Se Trenitalia assume queste politiche, cosa cambierà di fatto? Nulla. Anche a lavori terminati, il passante si rivelerà di utilità nulla a causa delle negligenze dell’azienda. Ci vuole molto a proteggere le biglietterie automatiche con delle grate? Ci vuole molto a vendere il biglietto direttamente sul treno? Sono soluzioni così impensabili che necessitano forse di fondi extra e forza lavoro? Qui non c’è scusa che tenga, quello che accade ogni giorno è scandaloso e indegno pure per un paese del terzo mondo. A questo punto però non sono in grado di sostenere che il paragone regga ancora, dato che al terzo mondo ci stiamo avvicinando sempre di più, mentre paesi come la Tunisia, l’Algeria o il Marocco stanno lentamente risorgendo. Altrove una roba simile basterebbe a scatenare cause civili e risarcimenti milionari, ma non succede perché i clienti vengono trattati come tali. In Italia invece abbiamo tanti marchesi del Grillo che non fanno altro che ricordarci che “loro sono loro, e noi nun siamo un cazzo”
Io mi sono sempre chiesto cosa gli costa a trenitalia mettere 4 telecamere. considerando che parliamo di un’azienda che fattura milardi di euro l’anno non credo che sia un problema installarle.
In ogni caso la soluzione (oltre questa ovvia, anche se a quanto pare, non così ovvia per i dirigenti di trenitalia…) potrebbe essere semplice, un pò la stessa che fanno a milano: la sera la stazione viene chiusa con un semplice cancello. In questo modo i vandali non possono entrare per guastarle.
Inoltre dato che molte stazioni saranno interrate, non ci vorrà molto per tenerle chiuse.
Per quelle in superficie si può trovare comunque un modo per chiuderle! La dove proprio è impossibile si tappezza di telecamere.
Se poi le macchinette sono troppo vecchie e si guastano in continuazione, e senza motivo, allora le si sostituiscono.
Ovviamente queste cose le aveva già pensate chiunque, ma allora perchè non vengono fatte? spero che nel progetto per il passate siano comprese anche queste piccole “stupide” cose…
trenitalia non funziona,trenitalia se ne frega dei pendolari e passeggeri chiunque essi siano.trenitalia fa’ il brutto e il…brutto tempo.non c e’ niente di positivo su trenitalia(e’ vero meglio questo che niente)ma solo farsi le “budella fradici”.Sono un pendolare che da bagheria va’ a tommaso natale.Ogni giorno prende i”treni” di trenitalia(se non sono soppressi),a volte mi finisce bene con il minuetto e a volte ci si fa’ la sauna con i trenozzi monovagoni-tipo quelli a forma di parallelopipedo che collegano giacchery con notarbartolo- ne ho viste di cotte e di crude con questi trenozzi sempre pieni di extracomunitari che vanno da punta raisi al mare e ritornano verso le 17,30 con la loro mercanzia e carrozzelle varie e non vi dico, che se in quell’orario mettono il trenozzo, ci facciamo il bagno di sudore e di p….a.E che dire dei viaggiatori che provengono da punta raisi, con tanto di valigie a carico, che si imbarcano su questi trenotti pagando la modica cifra di € 5,50 per un servizio da brividi (se trovi il trenozzo).Ci sarebbe da fare un romanzo su trenitalia ovviamente negativo.Speriamo in futuro…mah!!!
resta frainteso che non ho nulla contro gli extracomunitari,loro fanno il biglietto e hanno il diritto sacrosanto di avere un servizio come dio comanda.purtroppo in un contesto simile-vedi primo intervento sopra- diventano protagonisti negativi con le loro mercanzie.Dimenticavo il riferimento di cui sopra vale per il treno delle 07,10 da palermo e quello delle 17,20 da punta raisi treni di cui ne usufruisco.
Stesso problema qualche giorno fa a Orleans, dovevo andare all’aeroporto, prendo il treno delle 7 circa e la macchinetta non funzionava, il controllore mi dice che deve farmi la multa, cose da pazzi, non c’è rispetto alcuno per i cittadini onesti, io ho pagato come sempre, centinaia di persone non pagano il biglietto, alla fine la beffa è che il controllore nemmeno gira per verificare che i biglietti siano stati fatti e fa la multa a chi onestamente vuole pagare e fa presente che la macchinetta non funzionava.
Ps alla fine la multa non me l’ha fatta.
Deve cadere la lingua a chi si permette di offendere continuamente, anche ironicamente, la mia città. Invece di lamentarsi, lavoriamo !
@AlbertoDaidone
la TUA città è anche la nostra città. Gli altri ci vivono esattamente quanto ci vivi tu
Prossima settimana pubblicheremo il report di un incontro che abbiamo avuto di recente con il Direttore Commerciale di Trenitalia: vandalismo, reperibilità biglietti, nuovi treni, ecc.
@AlbertoDaidone
sono d’accordo con te, ma in questo sito non si parla male di Palermo,ma di chi la governa e di chi crede di essere il padrone.Forse non vivi a Palermo ,quindi non sei a conoscenza di tutti i disservizi di cui noi ,purtroppo, ne usufruiamo.E comunque grazie a tutti gli autori di mobilita Palermo.
E’ così che andò a finire per la stazione Orsa, mai attivata.
Ma nelle nuove stazioni urbane si può prevenire il vandalismo semplicemente installando la videosorveglianza in tutte le fermate.
La cosa strana è che nonostante il basso costo considerato l’utile della società, non lo fanno.
il fatto è che addirittura (secondo quanto spiegatoci) riescono a spostare le telecamere (come avvenuto a Francia), scassinare tranquillamente la macchinetta e fregarsi il bottino all’interno di essa
E’ successa la stessa cosa a me l’inverno scorso. Poichè avevo la targa dispari ed era un giorno pari sono dovuta andare al ricevimento scolastico di mia figlia con i mezzi pubblici. E’ stata un’avventura!!!
Ho cercato di prendere la metropolitana di Piazza Giachery ma il distributore di biglietti era guasto. Il tabaccaio davanti l’entrata della metro non vendeva i biglietti e nessuno sapeva chi li vendeva. Ho fatto almeno un chilometro a piedi chiedendo ad ogni rivenditore….a quel punto me la sono fatta a piedi.
Vergogna!!!!!
E sono pure bugiardi quando ti dicono che i distributori dei biglietti si sono guastati “IERI” !!!
Alla fermata Fiera (quando ci sono andato per l’Expo 2010 due mesi fa) la bilgiettatia mi disse così. Comunque io avevo il biglietto già acquistato alla stazione Notarbartolo. A proposito di ciò: la stazione ha una delle due scale mobili di nuovo guaste e dopo aver domandato quando si sono rotte uno degli addetti alle ferrovie mi ha risposto, “Da ieri!”
Sembra che si trasmettano le stronzate da dire con il pensiero. O sono scaltri, ma mica tanto, perchè l’ho notato che se lo ssono presi per vizio a offendere l’intelligenza dei cittadini che pretendono un servizio efficiente. Mah ! Oltre al danno la beffa in sostanza.
Dicono Ieri tanto per far credere che non ne sapevano niente e che fra non molto le aggiusteranno. Ma non è vero. Tanto per nascondere i soliti problemi di mancanza di fondi sulla manutenzione. In realtà saranno guaste da settimane o mesi !
sono le nostre solite assurdità, soprattutto quella di non potere fare il biglietto….
Non sarà che Trenitalia del trasporto regionale se ne infischia altamente? Non è un settore remunerativo e, se non fosse per il contributo finanziario delle regioni, oggi reisisterebbero solo i servizi dell’Alta Velocità. Dunque la logica aziendale (quella del profitto) c’è tutta quanta! Manca invece la cultura del servizio alla collettività che è premessa irrinunciabile di ricadute positive , ancorchè non immediate, sull’intera struttura sociale.
@antony977
ma non sarebbe possibile chiudere la stazione con dei semplici cancelli? ad esempio se la stazione notarbartolo o Orleans sono chiuse ad un certo orario, come fanno le persone ad entrare e scassinare?
Sul fatto che spostano le telecamere ho avuto questa forse stupida idea: (io la propongo ma non so se esistano sistemi del genere…) non esistono dei ganci antifrode collegati anch’essi ad un sistema di allarme? supponiamo ad esempio che io fisso la telecamere con un gancio particolare. questo viene rotto e spostata la telecamera. In quel momento scatta un allarme collegato direttamente con la polizia (un pò come nei film in cui fanno la rapina in banca).
Ripeto, magari dico una stupidaggine incredibile, però mi era venuta in mente e l’ho detta…
Ho usato la metro per anni per andare da Fiera a Orleans. Ho visto queste stazioni nascere, essere inaugurate dal politico di turno e dal rappresentante di trenitalia di turno e MORIRE nel disinteresse e nell’abbandono piu’ totale da parte di trenitalia. 4 anni fa ho lasciato Palermo e vedevo I secchi e le transenne per fronteggiare la pioggia a Orleans. Ancora oggi quei secchi sono li’…
I veri vandali sono altri, nn quattro teppistelli usati come capro espiatorio. Nn si possono additare cosi’ negligenze e disservizi!
E i politici??? Mi sembra la stessa storia degli impianti delle Universiadi: palasport, baseball, etc…
Politici e manager indegni!
@ matteo, le telecamere sono gia fornite di allarme, basta smuoverle e scatta. il probleme è chi rilleva l’allarme? Le sirene non servono a niente, un allarme deve arrivare alla persona addetta, e qui nasce il punto chi è l’addetto chi lo paga questo servizio. Le telecamere se non gestite e manutenzionate non funzionano.
purtroppo ormai trenitalia pensa solo all’AV nel nord italia e lascia il sud riducendo a poco a poco tutti i servizi regionali.
già mesi fa avevo sollevato il problema per Francia e San Lorenzo Colli… ormai compro diversi biglietti prima a Notarbartolo… è indegno… Un sacco di volte ho salvato diverse persone a Francia cedendo i biglietti in eccedenza… ma si può sempre campare nella previdenza delle altre persone?
Soluzioni? Gabbiotti alle biglietterie e biglietto integrato nuovamente… altrimenti il raddoppio del passante non ha senso.
che vergogna!!! io sn appena tornato da parigi e non era la prima volta ke passavo le mie vacanze li, ed ogni volta ritorno sempre più rinco. che mai,
e mi domando perkè questa gente pur essendo in tantissimi riescono a muoversi con una semplicità che sembra quasi non reale?
14 linee metro facilissime da capire dove non arriva la metro arriva la rer altre 5 linee e tutto questo per muoverti solo in città e in provincia, veramente non si ha bisogno dell’auto o cmq nn è fondamentale per gli spostamenti, e con una card “navigo” per i residenti hai anche a disposizione le bici elettriche messi in tantissimi punti strategici della città…Naturalmente avere tt ciò a palermo è utopia allo stato puro, e poi nn si può paragonare ad una grande città europea, ma almeno avere un qualkosa in più che indubbiamente ci manca, raga oltre al fattore climatico qui non vi è più nulla, si monumenti etc bellissimi ma una città sporca io da turista nn vi tornerei più proprio ieri sera facevo una passeggiata sotto i portici zona palazzo ina per intenderci, ormai nn si riesce a capire più qualè il marciapiede ke li credo siano in marmo e quelà la “GRASCIA” appiccicata puzza di pipì e tanto altro skifo…..
ma ke dire, non ci resta ke pensare ke la civilità esiste ma nn qui….
[…] amiamo. E’ un amore di lunga data, che ebbi modo di decantare già tre anni fa a seguito di questa tragi-comica esperienza. Se da un lato è vero che ormai non c’è più da stupirsi di nulla, soprattutto quando si […]