19 dic 2017
di Mobilita Palermo
Con l'abbassarsi delle temperature Piano Battaglia, fulcro della stagione invernale del comprensorio Madonita, é pronta ad accogliere i numerosi appassionati che vorranno godersi la neve e il divertimento...
O forse no..
I primi a porsi importanti interrogativi sono gli operatori turistici.
Come si può programmare una stagione invernale senza conoscere né la data di apertura, né il tariffario della seggiovia inaugurata lo scorso anno? Problemi interni alla società di gestione dell'impianto, la Piano Battaglia s.r.l. sembrano infatti pesare come un enorme macigno sulla prossima stagione invernale.
Aprendo il sito della società l'ultima news risale al 13 Settembre, quando veniva comunicata la chiusura della seggiovia per manutenzione straordinaria. Da allora il sito é rimasto congelato.
Fonti ufficiose suggeriscono che entro la prima metà di dicembre i tecnici dell’USTIF (l’Ufficio Speciale Trasporti a Impianti Fissi del Ministero dei Trasporti) faranno il collaudo tecnico che consentirà la riapertura degli impianti di risalita.
Si è già provveduto all’installazione dei seggiolini e dei ganci rispettivamente sulla seggiovia Mufara e sullo ski-lift Mufaretta. In via di definizione anche il ripristino del tapis roulant che servirà il campo scuola Marmotta.
A Piano Battaglia peró c'è anche chi ha voglia di credere e investire, é il caso del Fun Park di Piano Battaglia, l’unico parco divertimenti sulla neve di tutta la Sicilia da un'idea di AREA s.r.l.s.
Un tappeto mobile simile a quello installato al campo scuola della stazione sciistica è stato montato nei giorni scorsi alle spalle del rifugio Marini e servirà i numerosi visitatori che vorranno affrontare le discese con slittini omologati.
Ma basterà tutto questo?
Ovviamente no! Perché i problemi che vi documentammo qualche anno fa non solo sono rimasti, ma sono anche peggiorati.
Le strade, nonostante piccoli interventi, continuano ad essere un colabrodo, ma a preoccupare é sopratutto l'assenza di una pianificazione.
In caso di neve infatti una squadra della città metropolitana, dopo aver ricevuto il via libera dal dirigente, deve recarsi da Palermo a Piano Zucchi, montare sui mezzi e iniziare ad operare. Risultato? Prima di poter sgomberare la strada dalla neve, rispetto alla prima nevicata, sono necessarie parecchie ore.
E a complicare il tutto vi é anche una mancanza di mezzi, ci giunge infatti notizie che non solo non é stato possibile acquistare nuovi mezzi per mancanza di fondi, ma è stato rottamanto anche un mezzo non piú in grado di essere riparato, riducendo quindi un autoparco già in condizioni critiche.
E i mezzi spargi sale? A.a.a. cercasi!
La ciliegina sulla torta? La mancanza di bagni chimici in grado di soddisfare i bisogni delle centinaia di utenti che affollano la località madonita.
Hai necessità di un bagno? Devi recarti presso uno dei rifugi o delle locande presenti, ma immaginatevi cosa significa per le strutture ricettive dover sopperire ad una mancanza simile.
Assurdo? No! Merito di una mancanza assoluta di programmazione, di una presenza costante di un tavolo tecnico tra enti pubblici e privati.
Una vera vergogna siciliana.
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