Bike-Sharing | Attivate le ciclostazioni a Piazza Castelnuovo e Piazza I. Florio

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Sono stati attivati ieri altri due stalli per il bike sharing


Attivati 2 cicloparcheggi BiciPA nelle piazze Castelnuovo e I. Florio.
Nella giornata di ieri i nuovi punti di prelievo e rilascio bici composti da 15 e 10 postazioni.
Il primo é ubicato alle spalle del Palchetto della musica il secondo nella zona pedonale di via P. Belmonte (a valle della via Roma) e costituiscono importante snodo della mobilità per chi desidera utilizzare il servizio per gli spostamenti casa – lavoro e per lo shopping in centro.
Verrà attivato nei prossimi giorni anche la stazione situata presso il parcheggio Ungheria.
Tutti i ciclo parcheggi sono disponibili nella mappa della mobilità che trovate in fondo all’articolo.


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5 Thoughts to “Bike-Sharing | Attivate le ciclostazioni a Piazza Castelnuovo e Piazza I. Florio”

  1. punteruolorosso

    servono soprattutto ai turisti. da mettere anche al porto. quest’ultimo è ancora preda del caos e dei TIR. impossibile proporre a un turista in bici di attraversare via crispi. il lungomare dal foro italico al porto andrebbe interrato

  2. friz

    …..magari….mi piacerebbe….. spero che prima o poi interrino tutto il lungomare dal foro italico fino al porto…. e sopra tutto pedonale….. sotto terra sia la strada, sia la metro….. o in alternativa il tram che passa sotto terra…..che scelgano loro….. purchè scelgano qualcosa senza perdere tempo…. si inizi con il progetto e poi si cerchino i fondi…. e che il progetto sia fatto da un architetto in gamba…. please….

  3. se68

    punteruolorosso,
    servono ai turisti? il bike sharing serve ai residenti. Certo, diciamo che nelle città normali ci sono le piste ciclabili…

  4. punteruolorosso

    ok ma i residenti possono andare con le proprie bici. chi arriva dalle navi o dall’aeroporto e deve fare un giro in giornata, può trovare conveniente il bike sharing

  5. se68

    punteruolorosso,
    si, certo. Ma bisogna mettersi in testa che il bike sharing serve a sostituire l’auto o la moto per spostarsi in città con la comodità di non dovere trovare un palo ( o una delle inutili rastrelliere apposte dal Comune) per parcheggiare la bici con relativo, elevato, rischio furto.
    A Londra e Barcellona, città che ho di recente visitato, il bikesharing viene utilizzato esclusivamente dai residenti, perchè i turisti non possono fare l’abbonamento. Penso sia così anche a Palermo.

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