Ebbene, fino all’Agosto 2010, quando un vigile fermava un automobilista che trasgrediva il codice della strada, se questi era il proprietario del veicolo riceveva la contestazione e amen. Idem se il trasgressore non corrispondeva al proprietario ma, per esempio, ad un parente dello stesso.
Quando invece il vigile multava un’auto in sosta vietata in assenza del trasgressore, veniva inviata una notifica al domicilio del proprietario.
Dall’agosto del 2010 il governo ha varato una modifica al Codice della Strada che a differenza di prima, obbliga la notifica al responsabile del veicolo in tutti i casi. Quindi, se io che guido l’auto intestata a mio padre ricevo un verbale di contestazione dal vigile direttamente sul posto, il vigile aggiungerà al costo dell’infrazione le spese di notifica che serviranno appunto ad avvisare il proprietario del veicolo, in questo caso mio padre.
La domanda sorge spontanea, ovvero è veramente indispensabile inviare questa notifica comunque al proprietario? Si dirà che quest’ultimo, in tal modo, è informato di cosa accade ad una sua proprietà, ma è pur vero che se io ricevo in affidamento l’auto da mio padre sarà mia cura informarlo dell’accaduto.
Anche perchè, e qui veniamo al punto, questa notifica fa lievitare il costo complessivo della multa, e non di poco.
Il nostro consiglio comunale di recente ha deliberato un ulteriore aumento alle spese di notifica, che adesso si attestano a ben 12,41€ per una raccomandata. Perchè inviare una raccomandata alla posta costa circa 5 euro, mentre il comune di Palermo ne richiede più del doppio per medesimo servizio?
C’è una connessione tra questo aumento del consiglio comunale e l’obbligo di notifica “a tappeto” del codice della Strada che ovviamente aumenterà esponenzialmente le quantità di notifiche recapitate ai palermitani?
La cifra pari a 12,41€ per una raccomandata è una delle più alte, se non la più alta, in tutta Italia. Se la legge è uguale per tutti, una doppia fila a Milano dovrebbe costare tanto quanto una a Palermo. Ma evidentemente non è così.
Il comune affida alla SISPI il servizio di notifica. Ma la Sispi, non essendo abilitata a svolgere tale attività perchè non iscritta all’albo apposito, si affida a terze parti, ovvero ad altra azienda, come la SPO (Servizi Per l’Occupazione), società a socio unico partecipata da Gesip Palermo. Sarebbe bello conoscere come funzionano queste aziende che ricevono gli incarichi….
Ci chiediamo perchè, prima di affidare a terzi determinate attività, non si ricerchi all’interno dell’organico comunale le risorse utili a svolgere tali manzioni, così da far respirare le casse comunali?
Sono tutti una banda di delinquenti autorizzati….. Il problema nasce sempre dalla testa, cioè dal Sindaco e da chi gli ha dato il voto….. Che ne piangano le conseguenze…..
Ovvio, no ? Il comune vuol far cassa per ripianare il proprio deficit in qualche modo, però serve anche per potenziare questo deterrente contro i trasgressori. Basterebbe una raccomandata di 4,50€ per una multa ed arriverebbe in 3 giorni.
Sappiamo benissimo tutti che quei soldi che ci RUBANO letteralmente, (alla pari anzi peggio di come potrebbe fare un qualsiasi LADRO) servano non a riequilibrare il deficit comunale (magari!!!) ma servono solo ed esclusivamnete a far guadagnare tutti quelli che INUTILMENTE stanno dentro a tutti questi passaggi assurdi.
Affidare ad una società che non è abbilitata a farlo, il servizio di spedizione è un paradosso incredibile, ma qui no, serve a far guadagnare tanti AMICI……
Non c’è speranza….
salve
come ho scritto in altri post spero che il prossimo sindaco istituisca la polizia municipale a palermo..circa 2000 persone lavorano nell’attuale organizzazione ma come tutti possiamo vedere in realtà non v’è traccia di costoro in citta…
ma per giustizia devo riferire con certezza che la cifra di 12.41 è tra le piu basse d’italia.. non li difenderei manco morto nè loro, nè chi sta gerarchicamente sopra loro ma ciò che è giusto va scritto.
ripeto sono assolutamente certo.
La cosa che mi fa ribrezzo è il costo della notifica, che è alquanto sintomatica di quanti passaggi effettua prima di arrivare a destinazione.
Ogni step in più fa gonfiare l’importo….e nel costo finale ci saranno le aliquote per far campare/guadagnare queste terze parti.
Chissà chi ci lavora in queste aziende…
@loggico
Restano comunque sempre dei grandi ladroni autorizzati dal sindaco di 4 soldi che abbiamo….
Ragazzi scusatemi l’OT,per me è importante:a fine dicembre 2010 sono stato fermato dalla polizia stradale e multato perché avevo scordato i documenti dell’auto a casa;la macchina è intestata a mio padre,o mia madre non ricordo,sicuramente non a me;sono scaduti i termini per il ricorso al giudice di pace,ma non mi è arrivata alcuna notifica a casa,c’è qualche speranza che non debba pagarla?anche perché nel frattempo è raddoppiata a 200 euro..grazie a chi avrà la pazienza e la competenza per rispondere,scusate ancora l’ot
@ castido
Non conosco i termini di legge, ma credo che ancora ci sono assolutamente i presupposti per cui la multa possa tranquillamente arrivare.
Entro novanta giorni,cioè in questi giorni..se non mi arriva nulla che dovrei fare?
@castido: Se non arriva nulla, la multa non è arrivata nei tempi previsti e quindi se ti viene mandata dopo puoi fare ricorso al giudice di pace perchè venga annullata la multa, di solito se la multa non arriva entro i 90gg non arriva più, sono rari i casi in cui la multa arriva “fuori tempo”
nel caso specifico il verbale è stato “notificato” quindi oltre l’obbligo al pagamento della sanzione v’era sicuramente l’obbligo di presentazione dei documenti il qualsiasi posto di polizia;
a questo punto non avendo pagato il verbale la sanzione è raddoppiata e inoltre se non si son presentati i documenti entro il termine perentorio prescritto sul verbale, la stessa amministrazione ha redatto d’ufficio un nuovo verbale, che in genere è di 260,00 euro che ovviamente deve essere pagato entro 60 gg dalla nuova notifica; quindi allo stato attuale la cifra complessiva da pagare dovrebbe essere vicina alle 450 euro.
nella fattispecie il ricorso al giudice di pace è vano
é uno schifo!!!
@loggico: ho portato tutta la documentazione al commissariato di PS entro la data stabilita, mi hanno pure rilasciato una ricevuta…il verbale in quel modo è stato notificato a me ,ma non al possessore del veicolo,e secondo la logica della legge della quale si parla in questo articolo, dovrebbe essere pure notificato al proprietario, o sbaglio?
Oggi, con mio sommo piacere, hanno fatto un raid in via Parlavecchio (Policlinico lato Pronto Soccorso/Sant’Orsola) e hanno tappezzato di multe tutte le auto parcheggiate sopra il marciapiede, i cui parcheggi sono gestiti dai fiorai. Ma scoraggerà questo per evitare ai poveri pedoni di fare la gimcana?
Riguardo ai costi: io non ci vedo nulla di scandaloso. Peraltro, se ti fanno una multa, evidentemente sei in torto. Sinceramente non vedo perché non debba essere punito uno che parcheggia in doppia fila rendendo difficoltosa la circolazione, quando io, chiamatemi fesso, parcheggio anche a più di un chilometro e poi vado con i miei piedi.
Ok, una raccomandata costa 5€, ma bisogna considerare che sono dei servizi che necessariamente sono subappaltati (sinceramente non ce lo vedo un vigile ad andare alla posta e farsi la coda). E non mi risulta che siano appaltati con Poste Italiane. E concordo con chi ha detto che non sono dei più cari… a Firenze, ad esempio, sono 16€ e rotti…
se durante una verifica (posto di blocco) viene redatto il verbale e il conducente dell’autovettura viene invitato a firmare il verbale, detta circostanza corrisponde alla notifica; è vero che il verbale per legge deve essere notificato al proprietario ma questa disposizione non esime il trasgressore dal pagamento della sanzione o meglio lo esime se nel frattempo il verbale viene notificato al proprietario e costui si adopera per il pagamento entro i 60 gg dalla notifica ( al proprietario).. la domanda è: e se non viene notificato al proprietario? io parto da una considerazione.. una contestazione è stata fatta, una notifica c’è e quindi il verbale, comunque, deve essere pagato..
Alla base c’è l’ennesima norma truffa del governo berlusconi, l’uomo che nessuno ammette di aver votato ma che qualsiasi movimento faccia è rivolto dritto al colon-retto dell’italiano medio.