Dal sito www.vzl.it (VZL + architetti associati) apprendiamo i dettagli del progetto della galleria commerciale di viale Campania, coi relativi rendering. Buona lettura:
Il progetto prevede la realizzazione di un fabbricato nel sottosuolo di Viale Campania, di tre livelli e completamente interrato, (di cui i due inferiori destinati a parcheggio ed il superiore a centro commerciale) e da un piano di copertura che prevede la ridefinizione della viabilità, dei parcheggi a raso, di un’area completamente pedonale collegata al nuovo parco di Villa Terrasi.
Alle estremità del grande spazio verde pedonale di Viale Campania, in direzione di Via Piemonte e all’incrocio di Via Trinacria e Via Ausonia, sono stati disegnati i due grandi ingressi principali alla galleria: luoghi della scena urbana che rappresenteranno alla città gli spazi commerciali sottostanti, diventando in questo modo gli oggetti della rappresentazione e della comunicazione “commerciale”. Strutture assolutamente reversibili, saranno rivestiti da pannelli LED e costituiranno l’occasione principale di divulgazione pubblicitaria commerciale e culturale della città. La galleria del commerciale, a quota – 6,10 mt, sarà interamente coperta da un piano orizzontale di vetro strutturale, sostenuta da strutture in acciaio ad albero che trovano posizione all’interno della galleria come veri e propri alberi di una strada urbana. In questo luogo di eccellenti fatti urbani – P.zza V. Veneto è stata disegnata da Ernesto Basile -si riparte per ri-disegnare gli spazi pubblici e rappresentativi della città, una città diversa, una città contemporanea che ha assunto valori culturali e cultuali diversi e che il nuovo centro di Viale Campania è chiamato a interpretare per restituire alla città contemporanea, senza mediazioni, i veri valori della modernità. In un’area centrale, dello spazio pedonale e precisamente all’incrocio con Via Brigata Verona, un oggetto dalla presenza immateriale coprirà la piazza del centro commerciale e allo stesso tempo restituirà alla città gli eventi culturali più importanti. L’idea è stata quella di costruire una “nuvola” sospesa e luminosa su Viale Campania, sorretta dagli alberi in acciaio della galleria commerciale e visibile da tutti i punti del quartiere. Struttura assolutamente reversibile, sarà rivestita da pannelli LED e servirà (oltre che da copertura) a rappresentare e divulgare gli eventi culturali della città.Il progetto è stato redatto con N. Piazza
PROJECT FINANCING
Domanda parzialmente OT. L’anno scorso si diceva che doveva aprire un Decathlon a Palermo, ma poi non si è saputo più nulla… Qualcuno ha notizie? Grazie!
Mi sembra un bellissimo progetto, non invasivo ed esteticamente apprezzabile, che potrebbe regalare nuovi spazi pedonali alla città. Ben venga.
@Lorenzo, mi hanno detto che sta per aprire a Carini
per me il progetto, così come risulta dai rendering, è qualcosa di eccezionale. Non solo perché è di basso impatto ambientale, dato che è interrato…ma anche perché prevede una reale e sostanziale riqualificazione di uno spazio pubblico davvero grande. Senza contare che l’architettura mi sembra finalmente all’altezza delle aspettative! Qualcosa di moderno, che ricorda per larghe linee la Gallerian di Stoccolma o l’Eurocenter di Berlino. Speriamo bene..finalmente un progetto davvero interessante
In totale quanti posti auto ci sarebbero?io aggiungerei un altro piano adibito a parcheggio al fine di consentire il parcheggio ai residenti e cosi togliere radicalmente le auto nelle vie della zona.Se non ricordo male nella zona dovrebbe anche essere prevista una fermata dell’anello ferroviario, sarebbe interessante collegare mediante tunnel sotterraneo questo centro commerciale con tale fermata.
Ma…….
Il mercatino del mercoledì dove andrebbe a finire ! 🙂 😀 🙂 😀
La cosa più interessante dell’idea progettuale mi lo sviluppo premintemente interrato. Qualche perplessità ho, invece, per i “fari” che si scorgono nella prima immagine. A che servirebbero questi fasci di luce visibili e “imposti” all’intera città?
P.S. Rispetto a Piazza Vittorio Veneto citata nell’articolo – su cui si erge, alla sua sinistra per chi guarda da Via Libertà, un orribile palazzone azzurrino – perché non si ripristinano le aiuole che ne disegnavano lo spazio orizzontale secondo il progetto di Basile? A riguardo sono disponibili anche delle antiche foto e, comunque, per quel che se ne sa, il disegno delle aiuole in questione era, più o meno, quello poi realizzato a Piazza Giovanni Paolo II (già De Gasperi). E su quest’ultima piazza non sarebbe il caso che venisse movimentata/arricchita da una fontana con giochi d’acqua e di luce (anche un unico getto andrebbe bene) al posto dell’attuale “carciofo coreano”?
Bellissimo!!!
Davvero è ben al di sopra delle mie aspettative.
La cosa interessante in tutto questo è che finalmente si incomincia seriamente a parlare di isole pedonali anche nella città moderna, e non solo nella città vecchia (anche se al momento in atto non si sono isole pedonali a parte via Principe di Belmonte e via Magliocco :-D)
Da quello che mi pare di capire la struttura di copertura (almeno una parte) non sarà a livello strada, bensì sopraelevata un pò come certe grosse coperture metalliche delle fermate di alcune metropolitane (mi pare a Napoli o a Milano).
Se questo progetto e quello della riqualificazione di Notarbartolo (con tanto di torre) verranno effettivamente realizzati, si creeranno nuove centralità in zone sino ad ora solo residenziali, sulla base del concetto di città tutta centro e tutta periferia. Sono entusiasta 🙂
bellissimo progetto!
progetto interessante, sia per le architetture, sia per la possibilità di eliminare posti auto in superficie creando garage sotterranei.
Inserisco un ulteriore elemento: e se questa galleria commerciale fosse raccordata, via tunnel, alla futura fermata ferroviaria dell’anello, la “libertà-Lazio” (e, riguardo ciò, mi chiedo da che lato si svilupperanno le banchine sotterranee… fossero verso viale campania…)?
Sarebbe una gran figata… 🙂
@andrea bernasconi:
credo che questa possibilità sia molto alta, visto che il percorso della ferrovia è ovviamente noto e dunque propedeutico ad ulteriori interazioni con altri progetti come questo.
Se non ricordo male la ferrovia effettua la curva proprio in prossimità del semaforo tra piazzale Campania e viale Lazio.
Staremo a vedere.
…esatto, e se le banchine della futura stazione stazione sotterranea fossero comprese, in linea d’aria, tra viale campania e via libertà… beh, l’ipotesi di collegamento (e quindi anche di ulteriore entrata/uscita della stazione ferroviaria) con il suddetto centro commerciale sarebbero anche più alte 😉
il progetto è sicuramente molto bello e degno di una città come Palermo ma le domande sorgono spontanee:con quali soldi potrà essere realizzato,quanto tempo burocratico sarà necessario affinchè si posi la prima pietra ed infine quanto tempo ci vorrà per vederlo finito?…..scusate ma sono un po scettico visto con che celerità vengono realizzate alcune opere.
Interessante progetto di riqualificazione urbana. Somiglia per alcuni particolari al C/C Westfield London
Ottimo il rendering, il progetto è all’avanguardia. Da realizzare a mio avviso!
Ottimo progetto, e sopratutto interessanti prospettive di apertura della città che ha bisogno di un simbolo…
Il project financing permette grandi possibilità di sviluppo nella nostra città ormai carente di fondi
Chi è stato a Parigi ricorderà la somiglianza con il Forum Les Halles (al nodo di interscambio delle fermate Les Halles-Chatelet-Chatelet Les Halles). Mi chiedo se quei marchi non siano fittizzi (sembrerebbe alta moda, poi, addirittura, si intravede un Hard Rock Café). Davvero un bel progetto. Voi pensate a un tunnel che porterà alla futura fermata Lazio-Libertà dell’anello? Io rilancio. Potrebbero fare un tunnel con tapis roulant che collega la fermata Lazio del Passante (non è per nulla lontana ed è molto fattibile). Sarebbe un punto di interscambio tra le due stazioni e linee.
a proposito, qualcuno sa dire che fine hanno fatto i progetti di realizzazione dell’anello ferroviario? pare esservi su di esso un silenzio di tomba…
Devo con entusiasmo unirmi a voi nei giudizi assolutamente positivi riguardo al progetto, che venissero di queste iniziative e non sono daccordo con patricolo, quando non si fida dei tempi di realizzazione, essendo un progetto di finanza, sono sicuro che i tempi saranno celeri, appena avranno l’inizio lavori. Del resto il cantiere del passante ci fa sperare. Comunque, anche io penso, possa pensarsi un piano di parcheggi in più, da vendere o affittare ai residenti della zona, del resto basta vedere l’attuale situazione, auto parcheggiate a qualsiasi ora del giorno e della notte, durante il giorno a quelle dei residenti si sostituiscono quelle degli impiegati di zona o degli esercizi commerciali.
Per quanto riguarda i brands, penso che la collacazione in centro a Palermo porterà di sicuro marchi che non sono quelli della grande distribuzione. Eccellente l’ipotesi di collegare il tutto alla futura stazione della metropolitana, si sprecano gli esempi in Europa, forse solo perche per la prima volta si parla di un progetto che per fattura e lungimiranza, si avicina alle realtà europee. Complimenti ancora e teniamoci informati sulle future evoluzioni del progetto. Invece… scusate… so che non c’entra nulla di Decathlon a Carini… che ne sapete?
Bellissimo progetto. La fermata Libertà dell’anello ferroviario sarà all’intersezione fra viale Lazio e viale Sicilia come indicato qui : http://www.skyscrapercity.com/showthread.php?t=959196
cioè a circa 100m da viale Campania. La realizzazione di un tunnel pedonale di collegamento fra le due infrastrutture sarebbe di lungimiranza eccezionale. I problemi potrebbero essere la fattibilità dell’opera e il reperimento di fondi privati.
Se venisse realmente realizzato un tale centro a Palermo, soprattutto per la sua posizione, potrebbe diventare uno dei simboli della città, da inserire pure nelle guide turistiche…
Secondo me non ci si dovrebbe fermare al solo tunnel per la fermata dell’anello: dall’altro lato, all’altezza di Viale delle Alpi, c’è la fermata Lazio del Passante (ca. 200 mt). Potrebbe essere un punto di interscambio fra le linee col forum commerciale in mezzo.
Progetto bello come un bel sogno. MA, visti ciò cui ho assistito in merito al “roseto” di via Campania-via Lazio, mi permetto il lusso di essere un po’ scettico sulla sua realizzazione. Spero di poter essere smentito. Magari non tra 45 anni…
Il progetto è davvero bellissimo, vorrei anche vedere più da vicino le opere di superficie, fortunatamente, come speravo, il tetto della galleria sarà trasparente.
@pepposki, i piani dei parcheggi sono due, uno destinato agli utenti del centro commerciale ed uno alla residenti
@ Andrea Bernasconi, la fermata dell’anello è prevista all’altezza di via Sicilia, in corrispondenza di un piccolo parcheggio privato. Spero davvero si possa integrare con il centro anche se nutro alcuni dubbi essendo un progetto privato uno e pubblico l’altro.
@ patricolo, si tratta di un poject financing, quindi soldi privati, non soldi pubblici. In pratica chi lo costruisce mette i soldi e lo gestisce per un numero prestabilito di anni, alla fine lo cede al comune.
@ xemet? Il roseto è in costruzione, e cmq stiamo parlando di un’opera privata finanziata da privati.
@ Paco non parlo di adesso che è in costruzione, parlo di quello che abbiamo dovuto sopportare prima della sua costruzione…anni e anni (ho perso il conto) di TOTALE abbandono…
xemet,
questo costruendo “roseto”, se vai a sbirciare, è una emerita tasciata, tanto per usare un termine tecnico.
a meno che a te non piacciano aiuole e fontane,in cemento,a forma di stella…..contento tu..
@ se68, valuteremo il roseto al termine dei lavori, attualmente è poco indicativo.
de gustibus..anche perchè le aiuole o fontane a forma di stella sono già costruite; non c’è bisogno di aspettare che ci mettano pure le rose dentro.
ma vedi già puoi fare una valutazione sul fatto che non si è deciso di estendere semplicemente la villa alle spalle, puoi giudicare il fatto che suddetta villa e nuovo “roseto” saranno divisi da una inferriata.
non ti basta per giudicare?
@ se68 non so cosa tu abbia dal mio messaggio, ma a me il roseto fa schifo (credo anche quando sarà finito perchè non incontra i miei gusti, come dici tu è una tasciata). Quello che volevo dire è che se per fare quel girardinetto bello o brutto che sia il terreno è dovuto rimanere abbandonato e vandalizzato per decenni non oso immaginare quanto si debba aspettare per realizzare un’opera di tali dimensioni che comporta modifiche sostanziali a tutta la zona…
Veramente bello, moderno, innovativo.
Ma davvero questo progetto è stato bocciato in circorscrizione???
xemet,
scusa, avevo capito male.
La cosa più grave è che i due spazi saranno divisi da una inferriata:
io non mi capacito di questa scelta, veramente incomprensibile.
Ma perchè non si è semplicemente estesa la villa terrasi?
@mimusso
Non è stato bocciato, anzi è andato avanti silenziosamente. Poi con l’aiuto e la sollecitazione di Mobilità Palermo (che a quanto ho capito è molto favorevole alla sua costruzione) dovranno dare una svolta per permettere ai privati di realizzarlo. Non c’è motivo di non realizzarlo, anzi in questo modo Viale Campania fino a Via Emilia che stanno appena fuori dalla zona centro città acquisiranno una loro centralità estesa fino a lì, rivalorizzando l’intera zona come si deve, e non solo coi roseti e con la villa di fianco.
leggo che il progetto (bello, non c’è che dire) potrà interfacciarsi con le fermate dell’anello….Ma…dell’anello….ci sono notizie?!? o tutto, da più di un anno ormai.. tace…!?!
No, niente. Dell’anello per ora ci sono solo i lavori per la predisposizione al circuito ferroviario della linea B sulla linea A con il camerone per un eventuale futuro allaccio delle due linee nei pressi dell’ex deposito ferroviario Lolli.
Scusate, perché pensate subito all’allacciamento della fermata dell’anello e non la non meno vicina fermata del passante? Spero che a qualcuno l’idea venga con la variante progettuale.
Amici tutti, purtroppo la mia decennale esperienza di vita con le tante promesse previste per le grandi opere di Palermo, mi fanno credere che la realizzazione dell’Anello Ferroviario sia stato accantonato definitivamente o comunque non rientra tra le priorità. Di questo sono responsabili tutti ,dai consiglieri che dormono ai progettisti del comune che spesso non sanno fare il proprio lavoro.E’ giustificabile o no che dopo un anno da quando la ditta appaltatrice ha notificato gli errori progettuali , al comune non si siano dati una mossa?. Vi sono danni erariali?. Come al solito non paga nessuno , anzi paga solo il cittadino. Spero di essere smentito nei prossimi mesi.
Questo testo di spiegazione del progetto è fantastico per chi di architettura non ne capisce niente. Ti manda esattamente dove vuole lui ripetendo argomenti inutili ai fini della vivibilità e del recupero della zona. A mio parere dai render non si capisce niente avrebbero dovuto mettere una planimetria a scala minore invece dei render degli interni, che sono fatti benissimo non fraintendetemi, ma sono pur sempre interni di centri commerciali uguali a tanti altri.
Potevano sfruttare meglio lo spazio invece che mettergli questo centro commerciale, ci sono cose di cui la zona ha più bisogno. Per il resto non capisco, però probabilmente è solo perchè non si vede bene, come hanno risolto il problema dell’incrocio con viale Lazio, cioè: se mi trovo in via Piemonte devo per forza girare per viale Lazio o posso tirare dritto??
p.s. si lo so per sbaglio ho scritto questo commento in segnalazioni..
@GIUSEPPE MESSINA
Grzie per le news, Giuseppe! Ma almeno sapresti dirci in cosa consistono questi ERRORI PROGETTUALI che sono stati notificati (QUANDO??) al comune di Palermo?
@ Bellomo.Marco
ho avuto la possibilità di visionare l’intero progetto e ti posso dire che, per quanto riguarda la viabilità di superficie, si prevede che il flusso proveniente da V.le Piemonte proceda in direzione Via Emilia senza alcuna modifica rispetto allo stato attuale (mi pare comunque che ci sia un piccolo restringimento della carreggiata esistente per realizzare l’isola pedonale centrale); mentre il flusso veicolare proveniente da Via Emilia e diretto verso V.le Lazio sarà obbligato a svoltare per Via B. Verona in quanto la parte terminale dell’attuale carreggiata sarà destinata a verde e collegata con il futuro roseto
Per quanto risulta bellissimo dai rendering, ho qualche perplessità riguardo la viabilità. Secondo me impedire di passare da parte all’ altra di viale campania non è molto idonea come scelta. Tengo a precisare che nonostante faccio politica da anni non ho nessun interesse elettorale in merito, in quanto la circosrizione è la VI e il mio vollegio provinciale è il V , mentre viale campania ricade nell VIII Circoscrizine e nel Collegio Provinciale Palermo 2. Ma da vostro concittadino giornalmente passò da viale campania, o meglio è dal oltre 20 anni che giornalmente percorro viale campania in quanto si trova a poco più di 800 metri da casa mia e quindi conosco molot bene l intensità di traffico della zona. tutti noi siamo per rendere più bella e più moderna
Palermo, ma non sempre il “nuovo” è bello, altrimentio si rischia di fare l’ errore che qualcuno fece molti anni fa quando disse “Palermo è bella , facciamola più bella” , non capendo che a forza di cemento stava cancellando la memoria storica di una città!
Vi ringrazio ancora una volta per il lavoro di informazione svolto.
Tutti noi speriamo che l’iter non si vada ad arenare, perchè sarebbe un vero peccato se l’anello non si farà mai: non avremmo le nuove fermate Libertà, Porto, Politeama e Malaspina.
Oggi sul gds c’è un articolo in cui si dice che l’iter sta andando avanti essendo la pratica passata dal settore Urbanistica a quello opere pubbliche. Adesso se ne occuperà l’ass Rappa, che non si dice contrario al progetto, fatte le opportune verifiche.
L’articolo riferisce anche che ieri Mauro La Mantia e Davide Gentile hanno incontrato l’Ass. Milone in rappresentanza dei residenti contrari alla riqualificazione di tutta l’area mediante la realizzazione di quest’opera – (pagina 26, Cronaca di Palermo).
…quindi per l’assessore…fare contenti tutti…sarà un “attimino” difficile…
EDOARDO,
Alcuni giornali hanno segnalato un errore progettuale evidenziato dalla ditta appaltatrice. L’errore , consiste nel ritrovamento di alcune reti fognanti e di sottoservizi non segnalati in progetto e che sono venuti fuori durante i sondaggi dell terreno dove passerà la nuova galleria. Ciò comporterebbe una modifica del progetto per l’interferenza dovuta a tutto ciò che si trova nel sottosuolo con lo scavo della nuova galleria e non segnalato in progetto.Ciò ha fatto si che la ditta vincitrice, ha chiesto una integrazione finanziaria non indifferrente oltre alla modica progettuale.Dopo un anno ancora non vi sono notizie
@GIUSEPPE MESSINA
Grazie Giuseppe!! se si tratta di questo in realtà allora la cosa mi era nota….pare che ci sia un ENORME canale fognario sotto la via E. Amari e pare che questo sia il problema più grosso, peri cui Tecnis ha chiesto circa 80 ml di euro in più. Certo, che non si diano notizie ai cittadini da più di un anno, lo reputo assurdo… ma d’altronde… cosa aspettarsi da questo consiglio comunale?
Edoardo,
certo che se il progettista del comune,sconosce che sotto via E.Aamari esiste un grosso canale fognario, siamo alla frutta. Poi pensare che questo ingegnere progettista possa trovare una qualsiasi giustificazione per rigettare qualsiasi propria responsabilità, mi fa credere che una parte della classe tecnica del comune,sia stata messa a quel posto per motivi politici e quindi ne riflette le capacità amministrative.Saluti e buona domenica
@GIUSEPPE MESSINA
sono perfettamente in ACCORDO CON TE….
ma Palermo ha davvero bisogno di tutti questi centri commerciali!!!!? i palermitani hanno davvero necessità di tutti questi centri commerciali???!
Che ben vengano investimenti e soluzioni per traffico, sterminio dei posteggiatori mafiosi e abusivi, parcheggi e soluzioni di parcheggi interrati o in superficie o in palazzi, trasporti pubblici come miglioramento servizio autobus e metropolitana e tram, c’è ancora tanto altro da sistemare e poi tanto altro da creare; ma di centri commerciali che spuntano come funghi e personalmente impauriscono come colossi di spreco di energia e cemento e deturpazione di ambiente e zona [un bel parco l’avrei preferito al posto del forum o della torre, forse solo il poseidon è ben sistemato all’esterno della città] non ne sento il bisogno, non ne vedo la necessità, non ne vedo la richiesta genuina.
@ Faber
Costituzione Italiana
Art 41.
L’iniziativa economica privata è libera.
…fortunatamente c’è la costituzione che ci tutela da considerazioni che a quest’ora ci manterrebbero ancora nell’età della pietra…