Palermo – Dopo tante vicissitudini burocratiche (non ci facciamo mancare nulla) è stata recentemente aggiudicata la gara per ripristinare la viabilità lungo la Circonvallazione in direzione Trapani, all’altezza del supermercato Lidl.
Si tratta di lavori inerenti la demolizione e ricostruzione della soletta di copertura del canale Passo di Rigano che passa proprio sotto quel tratto della Cirvonvallazione.
La durata dei lavori prevista dal bando è di 120 giorni.
“Nei prossimi giorni – comunica Adriano Varrica – potrà essere effettuata la consegna d’urgenza dei lavori finalizzati a rimuovere il ‘tappo’ in viale Regione Siciliana per ripristinare il regolare flusso veicolare in un’arteria nevralgica della città di Palermo che per molti mesi ha creato disagi quotidiani ai cittadini. La gente vuole vedere l’impresa in cantiere per recuperare un po’ di fiducia e tirare un sospiro di sollievo. Sono convinto che questo possa accadere entro la fine del mese. Continuerò a seguire e supportare le Amministrazioni coinvolte fino alla conclusione dei lavori” ha concluso.
Qui nel dettaglio l’area di cantiere e la deviazione stradale che continuerà a mettere a dura prova il traffico. Una luce in fondo al tunnel si intravede, sperando di mettere al più presto fine a questo cantiere.
se bravi siete una giunta molto veloce, il tratto della circonvallazione è stato chiuso 11/11/
2020, =ad un anno è tre mesi , più 120 i lavori da fare col ? perchè sappiamo come ragionano le ditte in Sicilia ,vergogna in un anno e tre mesi non siete stati in grado di aggiudicare una gara , voglio vedere quanti anni impiegherete per iniziare solo a parlare del ponte Corleone e del ponte Oreto già prima di iniziare i lavori deve arrivare la posta
I nostri politici del c…. Non meritano lamentele di noi cristi, sono solo delle pecore
Alla luce di ciò, come è possibile portare avanti l’ipotesi interramento della circonvallazione in luogo della tangenziale? Avremmo anni di lavori in corso da dar convivere con la viabilità…Pare impossibile.
x Salvatore Matranga i nostri politici??? nome e cognome Leoluca Orlando e Giusto Catania …fai nomi eccoli , loro sono sindaco e assessore all’IMMObiilita’ di Palermo PD e sinistra comune questi sono i professori di sinistra manco sanno amministrare una città pensa ai nostri figli cosa possono imparare…
@bugia,
dillo a quelli che abitano a monte della circonvallazione, ostaggio di questa barriera fisica, costretti a ingolfare i pochi svincoli a disposizione per andare dall’altro lato, con traffico e inquinamento alle stelle. le soluzioni ci sarebbero. andrebbero studiate. ma dirai che abiti proprio lì, a monte della circonvallazione, e che non ti dà nessun fastidio. contento tu, scontenti tutti.
la pedemontana e l’interramento vanno fatti entrambi come parte di un unico appalto per la viabilità. non opere separate, ma complementari. la sola pedemontana non risolve il fatto che la città è tagliata in due da un mostro lungo 15 chilometri con pochi svincoli e attraversamenti malsicuri in piena città.
@punteruolorosso
Mi sono espresso male. Sono contrario all’interramento della circonvallazione in luogo della pedemontana, così come proposto dall’attuale giunta.
Concordo, andrebbero realizzate entrambe, per dare due possibilità di attraversamento. Le sue opere potrebbero stravolgere Palermo ( in positivo) Con la tangenziale e i suoi svincoli; la circonvallazione riqualificata in quello che già adesso, di fatto è, strada urbana, la planimetria di Palermo assumerebbe una conformazione radiale, non solo assiale come è adesso. Ciò comporterebbe la riqualificazione ( a lungo termine) dei quartieri posti al di sopra della circonvallazione. Anzi, io sogno una riqualificazione totale della circonvallazione, con realizzazione di nuovi edifici, spazi verdi…etc
Bello sognare un po’…
@bugia, sognare è gratis. la circo-nvallazione non sarà mai una strada urbana, essendo larga quanto un’autostrada e inattraversabile sia a piedi che in macchina. per poterne interrare le corsie centrali andrà prima fatta la pedemontana, ma il piano dev’essere unico. ricucire due pezzi di città, collegare le autostrade, velocizzare il traffico. le complanari in superficie saranno di servizio alla circonvallazione, ospiteranno una linea tram e vi si potrà accedere con delle rampe in corrispondenza degli svincoli. sulla copertura (parziale o completa) della trincea si potranno fare tante cose. innanzitutto riprisitinare le direttrici mare-monti oggi spezzate dalla circonvallazione. e poi giardini, spazi per lo sport o anche interessanti edifici a ponte.
L’appalto dei lavori in questione è regionale, non comunale. SI blatera contro il Comune che ancor auna volta non c’entra nulla.
x Orazio mancano 4 mesi e ti dovrai trovare un lavoro tu Giusto Catania e Leoluca Orlando Cascio , siete incapaci e nullafacenti il cancro di Palermo la avete consumata
La vicenda dei lavori all’altezza del Lidl di via Principe di Paternò , meglio noto come il cantiere della vergogna, ha ormai assunto i tratti tipici dello scandalo.
Nel novembre 2020 l’amministrazione comunale decise d’ intervenire sul canale Mortillaro, cioè uno dei canali costruiti nel secolo scorso e che servono a convogliare le acque piovane da monte a valle.
Costo dell’ opera 250 mila euro, soldi concessi al Comune dal ministero dell’Interno.
Si disse che in due mesi i lavori sarebbero stati realizzati, invece………. Peccato che, scavando, moooolto lentamente, i tecnici si siano accorti che il canale Passo di Rigano che è a fianco del canale Mortillaro, aveva bisogno di un intervento urgente.
E qui i problemi si sono complicati.
La manutenzione del canale Mortillaro è di competenza comunali ( che però è intervenuto con i soldi dello Stato) mentre il Passo di Rigano è una sorta di fiume sotterraneo la cui competenza è un mistero.
Secondo il Comune è di competenza regionale mentre la Regione ha scoperto un regio decreto del 1904 che assegna la manutenzione di tali fiumi sotterranei ai comuni .
Chi ha ragione?
Mistero.
Tale disputa però un risultato l’ha avuto: ha bloccato per più di un anno i lavori e la circonvallazione è rimasta quasi paralizzata.
Alla fine, di fronte al totale immobilismo (e assenza di soldi) del Comune e alle polemiche dell’ opinione pubblica, anche nazionale, la Regione decise che era più conveniente chiudere la questione e reperire i soldi, circa cinquecentomila euro, per completare i lavori.
Perciò per 500mila euro si è tenuto per un anno una città sotto ricatto.
COMPLIMENTI !!!!!!
Come si vede , sostenere che il Comune, per questo cantiere, non c’entra niente è……..
Caro belfagor, non c’è una cosa dove il comune non c’entra, lo sappiamo tutti!!
La lista sarebbe davvero lunga, io ammetto che la città è grande, che tutto non si può sistemare, covid etc etc lo ammetto!!
Ma no un sistemare niente!! e non fare niente perché le cose migliorino
In tutto si cercano altri colpevoli, in tutto, otto anni senza fare niente, adesso è colpa di altri, bisogna essere giusti e seri nella vita, poi se siamo qui per babbiare allora va bene
Sostenere che il Comune, per questo cantiere, non c’entra niente è…….. corretto, assolutamente corretto.
Nessuno, tantomeno la Regione, gestisce competenze non proprie e soprattutto spende soldi che non può spebdere causando danno all’erario, danno di cui poi qualcunoi risponderebbe.
Quella strada è tutta una vergogna .
Ma che fine ha fatto l’inizio dei lavori della ditta nuova . Una nuova bufala ? Sempre peggio a Palermo non cambia niente .
IL CANTIERE DELLA “VERGOGNA” NON SARA’ RIAPERTO PRIMA DELLA FINE DELL ’ ESTATE
In viale Regione siciliana, all’altezza del supermercato Lidl, c’ è, dal novembre del 2020 , uno dei tanti cantieri “infiniti” di cui la nostra città è pieno.
La vicenda è talmente squallida che tale cantiere è stato ribattezzato il “ Cantiere della vergogna”.
Dopo un furioso “gioco allo scaricabarile” tra la Regione e il Comune sembrava che la vicenda si fosse risolta : i lavori finalmente iniziarono il 22 febbraio e sarebbero stati conclusi il 22 giugno, ……. purtroppo, però, non sarà così.
Questo ritardo sarebbe legato al ritardo con il quale alla ditta è stato consegnato l’acciaio per la costruzione delle gabbie.
La ditta ha però promesso che i lavori saranno completati prima della fine dell’ estate.
P.S. E’ mai possibile che a Palermo non sia possibile completare un cantiere?