Decathlon, aprirà a Carini il 7° negozio in Sicilia

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Siglato il contratto che permetterà agli sportivi della zona di Palermo di accedere ai prodotti e servizi di Decathlon.
Prevista nel secondo semestre, questa nuova apertura si inquadra nei piani di sviluppo 2022 dell’Azienda e raggiunge un territorio in cui già da tempo sono nate relazioni di partnership con club e associazioni sportive.
“Palermo rappresenta un territorio molto ricco dal punto di vista delle occasioni per praticare sport: dalle attività acquatiche a quelle più legate all’outdoor, il contesto naturale offre molteplici scenari. Siamo fieri di aggiungere ai 6 negozi già aperti sull’Isola questo nuovo punto di incontro per sportivi e sportive” dichiara Cristiano Riccardi, Area Manager di Decathlon Italia.
Prosegue: “Il progetto sull’Isola non si estingue con l’apertura di un ulteriore punto vendita. L’obiettivo è andare oltre la vendita di prodotti ed istituire con il territorio relazioni proficue con tutte le realtà che abbiano a cuore la diffusione dello sport e della vita attiva: club, scuole, associazioni”.
La mission di Decathlon vive anche attraverso i propri servizi ed attività:

  • 683 prodotti riparati nei laboratori siciliani nel 2021
  • 3 campi multipratica nelle aree antistanti i negozi (Melilli, Catania, Ragusa)
  • 2 progetti Fondazione, per il finanziamento di attività sportive accessibili in situazione
    di fragilità (Milazzo, Capo d’Orlando).

Con l’arrivo all’interno del CC Poseidon a Carini (Pa), su una superficie di oltre 2800 mq, l’Azienda completerà un’offerta fisica agli sportivi ed alle sportive siciliane con oltre 18.000 mq complessivi.
Il punto vendita di Carini (Pa) accoglierà 33 collaboratori e collaboratrici.

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11 Thoughts to “Decathlon, aprirà a Carini il 7° negozio in Sicilia”

  1. BELFAGOR

    Premesso che l’ apertura di Decathlon non mi sembra una notizia così importante da trovare spazio in questo blog tanto da oscurare o sostituire i tanti problemi della città di Palermo. Detto questo è certamente giusto evidenziare che si tratta per il Comune di Carini, come dice il Sindaco Giovi Monteleone:
    “Per noi è un bel successo . Abbiamo dato tutto il nostro sostegno all’iniziativa”.
    Per il comune di Palermo invece si è trattata dell’ ennesimo fallimento della burocrazia e del sindaco Orlando.
    L’apertura a Palermo, prevista da anni, non è mai andata in porto.
    La burocrazia palermitana e i suoi “amministratori” hanno messo tutti gli ostacoli possibili per impedire tale apertura.
    Per esempio nell’ area della ex Coca Cola, individuata come possibile sede del colosso francese, si disse che mancavano gli spazi per i parcheggi.
    Ora sembra che in questa area, senza …….parcheggi, dovrebbe aprire un ennesimo supermercato della LIDL.
    P.S : Quando sosteniamo che “ c’è del marcio in Danimarca” forse non esageriamo.
    Non è stato lo stesso Leoluca Orlando ha sostenere che il sospetto è l’ anticamera della verità?

  2. Peppe G.

    Finalmente il palermitano avrà un altro luogo dove andare a passeggiare la domenica.

  3. Peppe G.

    Ricordo quanto bene fece Cammarata. Ora attendo fiducioso il lavoro di Gelarda/Ferrandelli/etc. etc.

    Avremo finalmente Decathlon, IKEA, Marks&Spencer e tolta la ZTL …..

  4. Marco

    Fare peggio di Cammarata era difficile eppure deve essere dato atto che Orlando ci è riuscito nel suo ultimo mandato.

  5. Bugia

    @belfagor, in realtà la notizia merita di essere riportata.
    I c’entri commerciali o punti vendita delle multinazionali ormai sono i soli che disegnano i nuovi punti di aggregazione delle città ( almeno quelle meno ricche e intraprendenti..e non è il caso di Palermo) Sono le nuove chiese dove andare il sabato o la Domenica..
    Per Palermo un punto Dechatlon poteva rappresentare un occasione. Ma, concordo invece su questo punto con te, il Comune ha, un’altra volta, fallito.

  6. Il Filosofo

    Ricordo i tempi in cui mi preparavo la mattina presto per andare a votare. Scendevo appositamente a piedi per godermi la camminata e così evitare traffico e smog. Dopo anni dall’ultima volta in cui ho effettuato questo rituale, mi ritrovo a riflettere su quanto fossi così stupido (per non dire altro) a spendere minuti preziosi del mio tempo per legittimare un operato a dir poco penoso di personaggi miracolati la cui ultima occupazione nella vita dovrebbe essere quella politica.
    Non venitemi a dire: “eh, ma se non voti, qualcun altro voterà per te”. Ammettiamo per assurdo che tale affermazione sia vera. A parte il fatto che non ci vedrei nulla di male, finché io non muovo letteralmente un dito per dare la mia preferenza a dei completi nessuno che nel migliore dei casi scaldano una sedia. Ma, badate bene: tale affermazione non è affatto vera. Questo è dimostrato dal fatto che prima, tali personaggi, facevano trovare i pacchi della spesa davanti all’uscio di casa; adesso, si sono fatti un po’ più furbi ma il nocciolo della questione resta sempre lo stesso.
    Ragion per la quale, mi permetterei di consigliarvi: la vita è breve, il tempo è la nostra risorsa più preziosa. Non spendetelo a priori per qualcuno che non lo merita.

  7. Fefe42

    Concordo sul fatto che l’apertura di Decathlon a Carini è l’ennesimo smacco per il porto delle nebbie che ormai è divantata l’amministrazione della città, negli ultimi anni. Ricordo la capacità propulsiva delle prime amministrazioni Orlando e il confronto purtroppo è impietoso.
    Dal punto di vista del cliente, comunque, il centro Poseidon è a pochi minuti dall’area della ex Coca Cola e forse la gestione dei flussi di traffico risulterà migliore.
    Rimane la oggettiva sconfitta della nostra amministrazione.

  8. Sapi

    Ma ci siamo scordati quanti anni è stato chiuso il teatro Massimo ? Cambiano i sindaci ma non cambia il mal costume . Dobbiamo augurarci che una persona illuminata e capace prenda il posto di questi professionisti dell’indecenza .

  9. Salvo

    L’ apertura di Decatlhon a Carini è la logica conclusione di questo balletto indegno di responsabilità che è stato il progetto dell’Ex Stabilimenyo della Coca Cola.
    Mi chiedo come sia possibile adesso fare un ennesimo magazzino Lidl con le superfici che ci sono in quell’immobile che va ben oltre i 2000mq dei negozi più grandi che il brand tedesco apre negli ultimo temi.
    Ma voglio pure dire che c’era da aspettarselo che si procedesse a questo tipo di apertura per un mondo del commercio retail che sta profondamente trasformandosi e che deve far delle economie di scala il principale obiettivo.
    In un mondo dove e-commerce guadagna sempre piu spazio di mercato era plausibile si arrivasse a questa soluzione. Quando un magazzino come questo diverrà anche base per i ritiri della merce ordinata su internet, non ce più la necessità di avere grandissime superfici che significgerebbero eccesive spese di gestione e di personale.
    Credo che questo magazzino presto avrà un gemello nella zona sud della città anche stavolta dentro un CC perchè l’Iper Coop del Forum sarà dimezzata come superficie e quindi plausibilmente ci saranno le stesse condizioni per il Forum che si sono viste al Poseidon, visto che adesso trovo alquanto irrealistico che si possa fare la stessa cosa al Conca d’Oro come si era scritto tempo fa, magari nel CC di Zamparini arriverà Primark…
    In ogni caso adesso maca solo l’Ikea come grande centro che Palermo non può piu permettersi di non avere. e credo che sarà nuovamente Carini a superare la città al foto-finish, del resto non mancherebbero le aree e i capannoni perl lo scopo, vedi Ex Mercatone Uno o Italtel.

  10. Orazio

    Sull’area della Coca-Cola il Comune di Palermo aveva concesso ai proprietari il permesso di realizzazione di una multisala cinamatografica.

    Scaturì però un’ indagine penale con rinvii a giudizio perchè secondo l’accusa l’area non avrebbe potuto avere destinazione commerciale. A seguito di ciò il Comune (ovviamente) non rilasciò ulteriori autorizzazioni.

    Solo in tempi recenti (nel 2021) l’indagine penale ha scagionato tutti e pure il TAR ha dato ragione ai proprietari circa la destinazione commerciale dell’area.

    Ancor più di recente i proprietari dell’area (ovviamente non più interessati alla multisala) hanno venduto (per meglio dire promesso di vendere con preliminare) un aparte dell’area medesima a LIDL che ha fatto richiesta di realizzare un supermercato. E la richiesta è stata accolta perchè non accoglierla sarebbe stato un abuso.

    Si blatera contro il Comune quando il Comune non c’entra nulla. Anzi direi che in tutto ciò è pure vittima.

  11. Paragone

    Visto che è una vittima sicuramente farà causa contro decathlon per il danno di immagine.. volendo ci metterei pure una causa preventiva contro ikea

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