Grazie alle vostre segnalazioni ritorniamo in alcune parti di città già note per problemi noti da tempo e facendo leva sulla visibilità di questo sito confidiamo in una risposta dalle istituzioni preposte:
Gentile redazione di MobilitaPA,
allego alla presente tre foto della Statua di Piazza Vittorio Veneto, dove si può vedere l’involuzione nel tempo dell’illuminazione di questo importante monumento.
Da anni, si fanno segnalazioni per dire che la piazza è al buio, ma nessuno provvede. Forse c’è un preciso disegno per non intervenire. L’attuale impianto d’illuminazione, rispetto al passato quando era illuminata anche la Statua, è costituito da quattro lampioni ubicati intorno all’esedra che dovrebbero illuminare la strada, ma non illuminano un bel nulla perchè posti sopra le folte chiome degli alberi che fanno da barriera (quindi tutta la strada che gira intorno all’esedra è al buio).
Poi ci sono due fari laterali sulla piazza che dovrebbero illuminare la corte anteriore dell’obelisco, ma sono sempre spenti. La parte posteriore del monumento è illuminata di riflesso, grazie al riverbero delle luci dei lampioni sopra gli alberi. Infine, La Statua della Libertà posta sull’obelisco, una volta era illuminata da due potenti fari che la facevano ammirare da cittadini e turisti in tutta la sua magnificenza, ora questi fari sono stati aboliti (Sconosciuti i motivi).
Chissà se con i vostri potenti mezzi, potreste portare all’attenzione dei responsabili e della municipalità, questo problema che nessuno ci perdona perchè incomprensibile.
M.
Quello delle chiome degli alberi al di sotto dei punti luce è un problema annoso, che riguarda tutta la città e che trova la sua causa in una cattiva (cattivissima, malsana, superficiale) progettazione del verde in città. Oltre alla visibilità, molti arbusti creano pericoli perchè rialzano asfalto e marciapiedi o sporcano gli spazi urbani con i loro frutti.
Sebbene sembra che si parli di fantascienza, basterebbe un minimo studio alle spalle per evitare tali problemi. Circa l’illuminazione, vogliamo amplificare la richiesta dell’utente che facciamo nostra, chiedendo ad AMG delle spiegazioni e soprattutto un pronto intervento in un monumento simbolo della nostra città.
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…..sono fiducioso sul fatto che prima o poi risolveranno il problema…. e sono fiducioso perchè è un problema facilmente risolvibile…. ovviamente le cose facili sono le sole che questa amministrazione comunale è in grado di risolvere…. Date a questo sindaco un problema SERIO e state pur certi che il problema serio resterà lì, irrisolto, magari per anni….
In altre parole questo sindaco ti può al massimo realizzare il tram (perchè è facile da realizzare), ma oltre questo non va….
Mettete davanti a questo sindaco un grande progetto è state pur certi che non sarà in grado di realizzarlo….
…ma addà passa a nuttata… prima o poi la sindacatura di orlando si esaurirà…. e dopo di lui ci auguriamo che sarà eletto uno molto più in gamba di lui…. e non ci vuole molto….
Speriamo che prima o poi anche a Palermo possa arrivare un VERA primavera… un VERO rinascimento….
E’ possibile che i fari siano stati tolti perché gli abitanti dei palazzi circostanti si erano lamentati perché disturbati in quanto avevano quella potente luce dentro casa?
Quanto al problema alberi che ostacolano l’illuminazione, ovviamente chi ha progettato anni fa che là, come nel resto della città, venissero piantati alberi che crescono rapidamente nel loro apparato aereo come in quello radicale fino a squassare i marciapiedi, si è manifestato come un genio!
Ciò detto, il problema oggi esiste e bisogna risolverlo, NON tagliando il (già esiguo) verde in città, ma piuttosto spostando i punti luce, per esempio sull’altro marciapiede (in questo caso lato rotonda) e mettendo illuminazione a LED; già che ci siamo, lavorando sul marciapiede dove insistono le piante, si potrebbero rifare e ampliare le aiuole
inquinamento luminoso. riduciamo la luce dove possibile. sì, la statua è bella. s’illumnini solo quella. i fiscus sono un problema in gran parte della città. trovo piazza politeama più bella senza ficus. sarebbe bello, se si finissero i lavori dell’anello, sostituirli con aranci amari, jacarande (come nel tratto della piazza di fronte alla fermata del bus) o mimose.
Su piazza Politeama sono assolutamente daccordo con te, senza ficus e’ molto ma molto meglio, e tutto il resto riguardo al fzuturo. Una volta l’ho scritto e mi hanno divorato. 🙂 Aspettati i muzzicuni….
Il verde della città dovrebbe essere fatto da flora mediterranea come aranci amari, ulivi, gelsomini, rosmarino, palme (e il punteruolo dovrebbe essere combattuto senza pietà!), alloro, oleandro, lavanda, pale di ficodindia, ma anche ibiscus e bouganville…
Non credo che abbiano tolto i fari perchè arrivava la luce dentro casa, infatti la luce era puntata solo sulla statua. Semmai propendo per il fatto che abbiano voluto risparmiare sulla bolletta della luce. Per quanto riguarda i lampioni che non illuminano la strada a causa degli alberi, potrebbero ovviare creando dei punti luce sotto le chiome degli stessi utilizzando i pali esistenti, come hanno fatto in via Sammartino, oppure lungo i viali della Favorita. Perchè non hanno avuto la stessa idea? Forse perchè non hanno alcuno interesse di migliorare la cosa pubblica.
La statua non è un muro, un fascio di luce puntato sopra non viene completamente fermato, ma prosegue oltre. Se guardi la foto “Quando la Statua era illuminata” vedrai che il palazzo sullo sondo è colpito dalla luce del faro; se là ci sono le camere da letto, niente di strano che gli abitanti si siano lamentati.
Anche la soluzione di abbassare i punti luce al di sotto delle chiome è una soluzione vincente, consentirebbe di pensare le potature non in termini di capitozzature ma di interventi che consentissero alla pianta di crescere in altezza e creare una bella galleria verde senza creare problemi alla circolazione e alal sicurezza in generale
Ciao Celeste… condivido al 100% il finale del tuo commento… a Torino Fassino si candidò per amore della sua città, e si è visto… a Catania Enzo Bianco si è candidato per amore della sua città, e anche in questo caso a Catania si è visto… a Palermo orlando si è candidato solo per il gusto di vincere, solo per il gusto di sedere in quella poltrona, e purtroppo si vede anche questo, o per meglio dire lo vedono tutte quelle persone che hanno deciso di tenere aperti gli occhi… infatti è evidente che ad orlando manca l’amore per la cosa pubblica… e più in generale manca l’amore per Palermo…. o per meglio dire è un amore di facciata, un finto amore da campagna elettorale…. tutto fumo e niente arrosto….
Ciao friz.. grazie per la tua condivisione. Apprezzo molto anche l’intervento di Irexia, dice cose giuste. Relativamente all’argomento Statua della Libertà, la mia grande delusione verso questa amministrazione e i vari addetti ai lavori, è la cecità su problemi così evidenti che per l’indifferenza manifestata, lasciano sospettare che ci sia una volontà precisa. Possiamo dire in breve che se la faccenda non porta vantaggi di qualsiasi tipo a qualcuno, può restare nel dimenticatoio a vita.