I numeri sono da brividi: ottomila multe nel 2016 con lo “Street control”, novecento sono state elevate soltanto nel mese di dicembre. Ogni giorno l’occhio elettronico pesca 22 furbetti del parcheggio selvaggio.
Cos’è lo Street-Control?
E’ un sistema con una telecamera montata su alcune auto della polizia municipale che fotografano le vetture ferme in doppia fila, ma non solo.
Solo nel mese di dicembre, complice il periodo natalizio con la corsa allo shopping, sono stati quasi 900 i verbali inviati a casa con la foto dell’auto parcheggiata in doppia e spesso anche in terza fila.
Il comando della polizia municipale ha suddiviso il servizio Street control in città in tre zone: la nord che va da Sferracavallo fino a via Notarbartolo, quella centrale da via Notarbartolo a via Cavour e quella sud da via Cavour fino a Brancaccio.
Le vie dove i vigili urbani fanno il pieno di multe sono sempre le stesse: a nord via Ausonia, via del Fante hanno il record di vetture lasciate in doppia fila entrambe sfiorano le duecento sanzioni in un anno.
Nella zona centrale a contendersi il primato sono Corso Finocchiaro Aprile, via Ammiraglio Gravina e via Parlatore divise da una manciata di multe e tutte ab bondantemente sopra i duecento verbali annui.
Nella parte Sud corso Tukory ha perso il primato del girone in favore di via Tricomi, all’ospedale Civico che ha anche il record negativo di parcheggi sui marciapiedi.
«Rispetto al 2012 quando iniziammo ad usare lo Street control il fenomeno della sosta in doppia fila è leggermente diminuito se si guarda il numero complessivo di multe – commenta il vice comandante della polizia municipale Luigi Galatioto ma in realtà l’automobilista indisciplinato ha solo preso qualche contromisura. Prima abbandonava l’auto lasciando un biglietto, ora invece se può si muove in coppia, si ferma lo stesso in doppia fila ma almeno rimane in auto e quando vede la pattuglia si allontana».
Ad attrarre gli aficionados della sosta in doppia fila sono soprattutto le scuole e i supermercati.
Le zone attorno alle scuole vengono prese di mira negli orari d’entrata e di uscita degli studenti, mentre soprattutto la sera dalle 19 alle 20.30 le aree attorno ai supermercati diventano un far-west del posteggio.
Complessivamente le multe per divieto di sosta nel 2016 sono state 31 mila ( 8mila quelle con lo Street control ), mentre nel 2015 sono state 38 mila.
Sembra però che la moda in aumento sia quello del parcheggio sui marciapiedi, perchè forse la doppia fila è ormai un fenomeno classico.
Articolo tratto da Repubblica Palermo
Sbagliato lasciare le auto in doppia fila o, peggio ancora, sui marciapiedi, ma a Palermo sono necessari molti più posti auto: in certe zone ed in certi orari, nel raggio di centinaia di metri, è pressochè impossibile trovare un posto.
mi viene da dire che 8000 sono pochissime. Attenzione, non voglio fare il nemico ra cuntintizza, vuole essere solo uno spunto per capire quanto sia diffuso e radicato il fenomeno a Palermo.
Se il servizio si potenziasse, secondo me si arriverebbe anche al quadruplo.
Analizziamo il microcosmo che c’è sotto casa mia. Via Valdemone , angolo via Croce Rossa.
Ogni giorno ruotano almeno 40 macchine in doppia fila che nessuno “ncuieta”, e che provocano forti disagi alla circolazione. Se moltiplico 40 per 5gg lavorativi siamo a 200 multe A SETTIMANA. In un mese siamo a 800, in un anno a 9600.
Certo, magari alle prime multe qualcuno ‘u vizio su livasse, quindi stimiamo che le multe, a fine anno non sarebbero 9600 ma 1200.
Stiamo parlando di una strada soltanto!
Capite cosa potrebbe accadere se lo street control fosse immplementato e potenziato in altre decine e decine di strade? Vogliamo parlare di Via Ausonia di fronte a Quartararo? li le macchine, ogni giorno secondo me arrivano anche a 100!
A voi le riflessioni…
A titolo d’esempio andate a vedere cosa succede giornalmente presso l’Educandato Statale Maria Adelaide!
Molto interessante che oltre viale Regione, a Roccella ed Acqua dei Corsari non passino. Tutti in doppia fila in queste zone!!!!
A parte gli scherzi, da notare che 8000 le hanno fatte con lo street control, ma il totale multe per sosta vietata ammonta a 31.000, cioè 85 al giorno.
Per una città con 400.000 auto (per non parlare di chi arriva dalla provincia che forse sono quelli che fanno più danno) continua ad essere un numero esiguo.
Per quello che noi tutti vediamo quotidianamente la media dovrebbe salire ad 85 multe l’ora, non al giorno…
Però i vigili sono palermitani, ed abbiamo un modo di vivere nostro. Però si dovrebbe trovare un giusto equilibrio. Questo non deve significare solo fare più multe, ma rimodulare gli spazi ed aumentare in numero di posti auto disponibili.
Non sono poche, di poco c’è solo la multa. Ne basterebbero una decina al giorno, ma farle pagare almeno 600 euro l’una + sequestro del mezzo o sospensione della patente per almeno 6/12 mesi. Con raddoppio se si reítera.
Tutto sarebbe più semplice.
La facciamo facile vero?
Poi c’è una doppia fila per necessità motivate ed uno si trova rovinato.
Senza parole.
Confermo ciò che dice peppe, io odio la doppia fila e tutto. Ma basta sanzionare normalmente, perché quella volta che devi correre per una emergenza seria, e l’auto non puoi che lasciarla in doppia fila, ti becchi la normale sanzione, non che ti trovi rovinato a vita con addirittura 6 mesi senza patente, ma che suggerimenti date?
La proposta di sospensione della patente è chiaramente assurda, ma è assurda anche la pretesa che esista una seconda fila di necessità. Necessità motivate???? Ma che significa? Quali sarebbero, mi piacerebbe proprio saperlo. La seconda fila è vietata. Punto. Trovare scuse, eccezioni alla regola, è tipico del palermitano, allergico al rispetto delle stesse.
Ci vogliono sanzioni severe e certe. Rischiare di pagare 70, 80 o 100 euro fan no male, ma non rovinano nessuno. Si continuerà a rischiare con l’auto in doppia fila, quante volte puoi essere beccato, un paio a decennio forse?
Se c’è un’emergenza seria hai tutte le possibilità per certificarle (come si fa oggi).
6 mesi senza patente passano veloci, ma te li ricordi per sempre, soprattutto se corredate da 600 euro di multa..
Non esageriamo. Se sospendiamo la pantente 6 mesi per la doppia fila, per chi passa col rosso cosa diamo, l’ergastolo?
Il problema non è l’entità della sanzione, che così com’è è già più che adeguata, ma la certezza della stessa. Oggi come oggi a Palermo c’è la quasi certezza dell’impunità. Chiaro che se 99 volte su 100 la si fa franca, la speranza che il divieto venga rispettato è pari a zero.
Solo la tolleranza zero, con interventi costanti, continui, sistematici, potrebbe risolvere il problema. Ma non c’è la volontà.
Proprio perché impossibile la tolleranza zero ci vuole una sanzione esemplare. 6 mesi non sono tanti, passano presto, il ricordo è per sempre. 8000 multe da 80 euro non servono a nulla, il problema è rimasto praticamente uguale.
Per il semaforo rosso o l’utilizzo del cellulare andrei dai 18 mesi in su, lí si parla di vite umane.
Ad ogni modo, sarà sempre tardi quando si deciderà di utilizzare la tecnologia per prevenire prima di punire.
Sensori GPS installati su tutte le auto che frenano il motore alla massima velocità del percorso ad esempio, o videocamere per la rilevazione targhe per chi attraversa con il rosso.
Il massimo sarebbe rendere l’auto inutilizzabile come sanzione accessoria (auto che partono solo inserendo una key-patente valida e non sospesa e con rilevamento dell’assicurazione pagata).
Suggerisco al comando Vigili Urbani di far passare continuamente lo street control in via Marchese da Villabianca e via Marchese di Roccaforte, magari si riesce così a liberare la corsia preferenziale ripeto, corsia preferenziale degli autobus dalle auto che la invadono per intero
Ma che da brividi! Sono numeri assolutamente ridicoli. 20 multe al giorno. Facciamo ridere i polli.
Dovrebbero essere minimo 10 volte tanto, e sarebbero ancora poche.
E lo testimoniano i commenti precedenti. Macchine posteggiate in doppia fila ovunque, oggi come 10 anni fa. I VVUU fanno poco e niente per combattere il fenomeno. Ci sono determinate vie storicamente famose per il parcheggio selvaggio, eppure non mi sembra sia cambiato nulla.
Che poi, in alcuni punti critici, come la via Marchese di Roccaforte, basterebbe piazzare delle telecamere fisse che in automatico multino chi si posteggia, h24 e senza rendere necessario un intervento diretto dei vigili (che tanto non avviene).
In Finlandia le multe sono proporzionali al reddito. Ci sono stati casi di multe per eccesso di velocità di più di 100.00 €.
“Per calcolare le diverse cifre che ogni cittadino dovrà pagare in base ai propri guadagni, il paese scandinavo usa questo metodo: basandosi sulla dichiarazione dei redditi, viene fatta una stima della quantità di denaro che un finlandese ha a disposizione da spendere in un giorno, e poi questa cifra viene divisa per due.
A seconda della gravità della sanzione, questa cifra può essere moltiplicata per diversi giorni: per esempio, superare di 25 km/h il limite di velocità può costare 12 “giorni con metà soldi a disposizione” di multa.”
http://www.tpi.it/mondo/finlandia/multa-eccesso-velocita-finlandia-reddito
Qui son tutti reddito zero.Sicilia non è Finlandia.
Andrebbe a finire che a pagarne le spese siano solo i dipendenti pubblici.
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Manca uno zero, 100.000€.
Sono d’accordo con tutti i commenti che ho letto, volevo solo puntualizzare che viviamo in una città con una urbanistica stradale ferma a 50 anni fa,dove mancano strade,parcheggi e servizi pubblici.
Sotto casa mia ci sono ben tre scuole (passo di rigano) è che dalle 12.30 in poi non dico quellovche succede in merito al traffico,
Consideriamo che difronte a queste scuole c’è un’area verde abbandonata,dove (potrebbe nascere un parcheggio),oppure come in via evangelista di blasi,dove il comune ha pensato bene di vietare il transito pedonale pur di non fare i marciapiedi in una strada dove ancora ci sono i muri di 50 anni fa. A queste condizione facile fare le multe alla doppia fila,ma dopo aver pagato tasse datemi almeno i servizi essenziali,cosi se faccio infrazioni fammi anche 10 mila euro di multa…Concludendo,noi palermitani è vero che siamo indisciplinati…..ma il comune …non scherza…