E’ scattata da questa mattina la preannunciata chiusura di Porta Nuova per lavori straordinari di manutenzione. La chiusura totale sarà valido fino al 9 Luglio. Per raggiungere via Papireto il traffico verrà deviato su corso Alberto Amedeo, dove è stato istituito il doppio senso di marcia fino al Mercato delle Pulci. Libera circolazione su piazza della Vittoria da dove si potrà riprendere il normale percorso verso corso Vittorio Emanuele o via Papireto.
Le prime criticità emerse questa mattina (ma siamo ancora alla prima giornata) riguardano l’incrocio fra corso A. Amedeo con piazza Indipendenza, i divieti di sosta non rispettati su piazza Indipendenza e la carenza di segnaletica (orizzontale e verticale) o addirittura la mancata cancellazione della ex corsia preferenziale su corso A. Amedeo che trae in facile inganno gli automobilisti. Inoltre abbiamo notato mezzi del Comune (Amat e Settore Ville e Giardini) che ostruivano non poco il traffico proprio perché operanti. Ma era davvero necessario potare gli alberi presso il Mercato delle Pulci proprio oggi?
Possibili code durante le ore di punta potranno verificarsi su corso A. Amedeo fin dal sottopasso del Tribunale.
Finalmente Porta Nuova chiusa! Adesso però dovrebbero fare dei minibus elettrici in modo che spostarsi all’interno del centro storico sia facile. Va fatto un parcheggio, preferibilmente sotterraneo, a Piazza Indipendenza, in modo che chi viene da fuori possa lasciare la macchina lì e prendere il microbus per andare in centro. Inoltre per agevolare il traffico nel corso Amedeo, andrebbero abbattute quelle casette vecchie che formano l’imbuto. Capisco che sono storiche, ma non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. Bisogna pensare anche a chi lavora, già che dappertutto c’è traffico.
Fare un parcheggio sotterraneo a piazza Indipendenza mi sembra proprio uno scempio oltre che una cosa poco utile dal punto di vista della stessa finalità che tu cerchi. Ti ricordo che neanche un paio di anni fa si trovarono accidentalmente delle tombe antiche, chissà cosa si troverebbe scavando ben bene! Inoltre, per togliere un po’ di auto dalle strade, soprattutto quelle di chi viene dalla provincia, basterebbe che si lasciassero già in via Ernesto Basile (quindi senza entrare quasi in città) e ci fosse una bel servizio navetta/bus per la stazione centrale.
Non trovo utile abbattere le casette vecchie che dici tu: erano delle stazioni di posta dove arrivavano e da dove partivano le staffette e andrebbero piuttosto ristrutturate e valorizzate pensando che ci troviamo accanto il palazzo reale e vicino la Cattedrale! Per quanto riguarda il fatto che costituiscano una strettoia nell’immissione da corso Alberto Amedeo a piazza Indipendenza, ti segnalo umilmente un mio articolo proposta su quei luoghi e che coinvolgeva proprio il suddetto corso:
https://palermo.mobilita.org/2014/10/02/la-proposta-come-migliorare-il-traffico-su-piazza-indipendenza/
Leggi anche i commenti, soprattutto quello di Otto Mohr… Se la mia proposta rapppresenta il progetto del Comune il corso diverrà un giorno a senso unico e non ci sarà alcun bisogno di abbattere quelle costruzioni pur rendendo il traffico snello e scorrevole!
Un consiglio – bici, moto elettriche e mezzi pubblici : -stress = +salute
Bisogna essere alternativi e non globalizzati – “le auto lasciamole a casa” – Cambiare stile di vita è facile… bisogna avere solo il coraggio di iniziare!!!!
Si e se vieni da fuori città te la fai a piedi, o magari in carrozza, in cavallo o sull’asino…
Non capisco il senso della tua battuta… Comunque è chiaro che stiamo discutendo di abitudini e stili di vita…
mi auguro, anche se sarete tutto contrari a quello che dico, che aumentino il numero si motocicli cosi che diminuisca il traffico veicolare.
mi auguro che i palermitani camminino di più a pedi che prendano la bicicletta il tram. l’autobus,il metro,il bike sharing,il car sharing
mi auguro che il comune di palermo sviluppi in maniera capillare le piste ciclabili perché (anche qui mi cerco le ire di molti) penso che i ciclisti siano un relativo pericolo per chi ogni giorno gira in macchina a palermo.
PS: non voglio dire che non si dovrebbe andare in bici anzi… fa bene alla salute, al morale e all’ambiente, dico solo che a mio modo di vedere i ciclisti non dovrebbero circolare per le strade perché ritengo le bici mezzi non adatti alla circolazione su strade.
PS2: adesso flagellatemi 😉
Sono gli automobilisti e motociclisti che devono prestare attenzione e avere rispetto per chi va in bici!!!! Tutti i giorni utilizzo la pista ciclabile Via M.Marine/Mondello e puntualmente corro il rischio di essere investito da motociclisti che utilizzano la pista per evitare il traffico!!! Quando la pista si interrompe, verso il San Paolo Hotel, sono costretto a immettermi su strada e lì inizia la guerra con gli automobilisti!!!!!!
vabbè quella è inciviltà, ma quando trovo i ciclisti in circonvallazione o stanno al centro della carreggiata di una strada cittadina e ti obbligano ad andare a 10km/h oppure ancora peggio dentro la favorita… a me viene l’ansia al solo pensare di sorpassarli… rispetto i ciclisti e ho un amico che va in bici e mi dice spesso che rischia la vita ogni volta che si mette in sella ma spero che siate d’accordo con me che palermo non è ancora pronta a tutto ciò.
spero che un giorno tutto sia diverso.
fosse per me metterei per legge che ogni strada nuova che viene costruita o riasfaltata debba avere una pista ciclabile obbligatoria.
io sono pro bici e pro mobilità sostenibile, ma una cosa è essere favorevoli e una cosa e un altra è essere favorevole a tutti i costi a una cosa per me è pericolosa.
il mio sogno sarebbe una palermo completamente coperta da una rete diciamo come una “metropolitana” su due ruote di percorsi ciclabili separati, sicura per tutti.
ma che bello sarebbe? magari con le rastrelliere sui frontali dei bus… lo so che è un utopia 🙁
mi auguro che i primi a dare il buon esempio siano i nostri amministratori ,sindaco ed assessore alla mobilità in primis.
Do il mio contributo: ho fatto il tratto tra il Politeama e il parcheggio Basile col 108 alle 11. In corso Alberto Amedeo il traffico è molto snello e il 108 impiega meno di prima a percorrere il tragitto che va dal Tribunale a piazza Indipendenza. Questo perchè le macchine lì non si sorpassano a vicenda per girare a destra o a sinistra ma sono OBBLIGATE a girare a sinistra per piazza Indipendenza. Le solite criticità sono: via D’Ossuna (troppo traffico in immissione su corso Alberto Amedeo che rallenta e accumula traffico) e via Papireto (troppe code e troppo traffico accanto al tribunale). Secondo me si dovrebbe invertire il senso di marcia di via D’Ossuna, mentre in via Papireto non ci sono vie che fungano da “valvola di sfogo”. Per il resto, al Cassaro ho visto tante macchine e tanti motocicli imboccare il tratto di strada tra la Cattedrale e via Roma.
In merito a tutte le polemiche su mezzi pubblici, car sharing e auto moto elettriche e quant’altro voglio dire solo una cosa sui MEZZI PUBBLICI che nessuno ha detto e che spesso qua vedo sottovalutata. Sopratutto qui tra i commenti nessuno ne parla. Io cammino solo con i mezzi pubblici e posso assicurarvi che è solo e sempre un INFERNO!!!!! Tanto per farla breve giovedi scorso quando ancora la 104 passava da via duca della verdura, prima ancora della chiusura di porta nuova, ho atteso tale bus (UDITE!UDITE!) un ora e tre minuti. Ieri giovedì 02 luglio, chiusa porta nuova, visto che la 104 sembri sia diventata circolare zona cassaro, ho trovato l’alternativa della 108 in via Dante ed ho atteso (UDITE! UDUTE!) un ora piena piena!!!! Conclusione ho accumulato in meno di un mese tra ritardi vari e lite con gli autisti AMAT (che riferiscono sempre di essere in orario ed in regola con le corse) circa 7 ore di ritardo a lavoro. Chi deve prendere atto di questo, parlarne, e se il caso risolvere tale GRAVISSIMA situazione?! Qui ad una miasegnalazione non ho avuto nemmeno la possibilità di vederla pèubblicata!? A Mr. Head che raccomanda contro lo stress ha lui mai preso un bus che non sia la 101 a palermo?!? Sono convinto che il suo salutismo ed anti stress si dileguerebbe subito in un solo istante!!! IO NON TOLLERO PIU’ LA SITUAZIONE PESSIMA DEI MEZZI PUBBLICI A PALERMO E NON CREDO A TUTTE LE NOVITA’ CHE SI STANNO ATTUANDO SE NON CAMBIA LA MENTALITA’ DI LAVORO DI COLORO CHE DOVRANNO E GIA GESTISCONO I MEZZI PUBBLICI A PALERMO. Urge che anche questo sito affronti la grave situazione dei mezzi amat oggi funzionanti( o meglio non funzionanti!!!) a Palermo. Sono pronto a provare tutto fotograficamente e con video su cosa accade con i mezzi pubblici a Palermo che non la rende degna nemmeno dell’attenzione dell’UNESCO e di chiunque la voglia notare!!!!!
@claudiuscallidus: hai colto nel segno, il problema del traffico a palermo è colpa sola dell’amat, ma non degli autisti ma di chi gestisce l’amat.
“provare per credere” dicevano nelle televendite… hai la mia piena solidarietà.
è ovvio che chiunque si possa permettere un mezzo privato lo preferisce al bus per svariati motivi.
vorrei vedere quanti di voi del sito iscritti, davanti alla scelta di prendere una moto o l’autobus scelgono l’autobus… per me nessuno (sopratutto chi come me vive in periferia).
a palermo si deve fare una piccola rivoluzione del traffico.
guarda io vivo a genova e qui c’è amt genova (nota alla grande massa per aver sospeso il servizio perché i dirigenti minacciavano licenziamenti e riduzione delle corse), i genovesi (che sono dei lamentoni di natura) dicono che i bus fanno schifo e sono sempre in ritardo, beh io usufruisco dei mezzi è sono perfetti, puntuali, relativamente nuovi e il servizio per quanto in deficit è efficiente.
pensa che una volta un bus amt è partito con 2 min di ritardo dalla stazione brignole, l’autista (davanti agli occhi di tutti i passeggeri) si è preso un cazziatone con minaccia di segnalazione in sede se lo rifaceva
l’autista era andato in bagno a fare la cose urgenti perché non stava tanto bene.
sono sicuro che gli autisti rispettino gli orari che recepisco in autorimessa, ma se il collega prima di lui salta la corsa per un motivo X è ovvio che tu aspetti un ora il mezzo pubblico.
rimango dell’avviso che meno si usano i mezzi amat è meglio è.
ma poi palermo è tutta piatta si può camminare a piedi o prendere una bella bici o al massimo un bellissimo scooter.
fino a che i bus amat non saranno interconnessi alla grande col tram e l’anello ferroviario e finché non si usano le corsie preferenziali con multa per chi la usa (cosa che a genova esiste e tutti i genovesi rispettano e vi assicuro che i genovesi non sono meglio di noi palermitani) vedrete che saremo sempre punto e accapo.
Lasciate in pace i poveri autisti. L’autobus passa ogni ora perché c’è solo una vettura e l’autista non ha nemmeno il tempo di andare in bagno.
Gli orari non possono essere materialmente rispettati perché oggettivamente non circolano vetture.
Ora con l’estate arriviamo a 130 bus in giro, in pratica uno per linea più alcune eccezioni. Palermo dovrebbe avere un minimo di 460 vetture per garantire un servizio accettabile. Per allinearlo agli standard di Roma, Bologna e Milano dovremmo arrivare a 800 vetture. Fatevi un po’ i conti su quanto l’AMAT faccia schifo.
Io vorrei prendere tanto l’autobus nonostante non abiti in centro, ma non posso, e sono costretto a spendere più di 300 euro al mese in carburante per colpa di un’azienda disgustosa che se ne sbatte del servizio pubblico.
A nessuno sembra interessare. Tutto rimane così, nessuno si lamenta e nessuno interviene.
E dimenticavo. Sappiate che non dovete timbrare il biglietto, perché l’acquisto del titolo di viaggio presuppone l’esistenza del servizio con l’efficienza descritta sul sito dell’AMAT che in generale è 20 minuti di attesa massima.
Ci sono delle leggi precise sul servizio pubblico e l’AMAT non ne rispetta mezza. Non andategli a regalare soldi per un servizio che non esiste.
Claudiuscallidus,
come non darti ragione? Quelle poche volte che sono stato costretto a prendere l’autobus non sono state esperienze piacevoli. Prevedo che il servizio tram verrà ugualmente malgestito, e molto probabilmente anche il servizio Passante FS non brillerà mai per efficienza. 7 ore di ritardo al lavoro in pochi giorni? Ti consiglio di liberarti del tuo senso civico e/o ecologico, e dopo aver porto tante scuse alla sottosviluppata Palermo e tante scuse all’atmosfera del Pianeta Terra, ti consiglio di comprare una moto.
io credo (ma sopratutto spero) che il servizio tram funzioni bene perché i mezzi ci sono, le rotaie sono protette quindi credo che funzionerà bene.
devo essere onesto, non so quanti bus ha effettivamente l’amat, ma lo sai quanto costa comprare 330 bus che dici? (460-130=330), più i relativi autisti da assumere… non lo faranno mai e lo sai perché? perché “ollando” non ha dove prendere i soldi e butterà fumo su gli occhi a tutti con sto tram, ma il tram da solo non ce la può fare ne ora ne mai a risolvere il problema del traffico a palermo.
signori l’unico modo è che tutti lasciamo i mezzi privati a casa e affollare i mezzi amat cosi da costringere l’amministrazione a comprare o rimettere in servizio i mezzi sufficienti alla sete di bus e mobilità che questa città ha.
Il signor clauduscallidus, e gli altri lettori hanno messo il dito sulla piaga. Il problema della scarsa affidabilità del servizio pubblico a Palermo non è dei lavoratori ma del Management . Sia durante la gestione Cammarata che in quella attuale, i dirigenti ,imposti dall’alto, non sono mai stati all’altezza del loro compito. Durante l’attuale amministrazione, credo che siamo al terzo presidente, la situazione si è notevolmente logorata. I rapporti conflittuali tra sindacato e dirigenza sono lo specchio di tale situazione. Appare evidente che parlare di pedonalizzazione senza un valido servizio pubblico è velleitario.
certo ma l’assessore alla (im) mobilità,lui si che lo sa fare…..basta che taglia le linee a lui che gliene viene ? Mica prende il bus o altro…lui ha il suo bell’autista la macchina bella comoda pagata da noi ….che ca..spita andiamo cercando ?
quoto peppe294 gli autisti come noi utenti sono vittime.
Dalle foto si ricava un’altra modifica che non è stata pubblicizzata: l’inversione del senso unico nell’ultimo tratto di via Colonna Rotta. Questo consentirà di arrivare in piazza Indipendenza seguendo un altro itinerario, ma comporta il problema causato da alcuni imbecilli che sbucando da via Colonna Rotta svolteranno a sinistra bloccando la circolazione.