Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del Comune di Palermo circa l’arrivo di nuovi automezzi comunali a bassa emissione inquinante ed altri interventi sulla mobilità.
Sedici nuovi mezzi a metano sono stati consegnati questa mattina al Comune di Palermo. L’arrivo di questi mezzi a bassa emissione inquinante, tra autocarri, compattatori e piattaforme aeree, rappresenta il primo intervento realizzato all’interno di un programma più ampio di “finanziamenti per il miglioramento della qualità dell’aria nelle aree urbane e per il potenziamento del trasporto pubblico” promosso dal Ministero dell’Ambiente. Lo scopo è quello di sviluppare la mobilità sostenibile e ridurre l’inquinamento atmosferico, in conformità agli indirizzi del “Piano Strategico della Mobilità Sostenibile” (PSMS) e del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU).
Nei prossimi giorni saranno consegnati altri 6 mezzi, mentre è ancora in corso la gara d’appalto per l’acquisto delle ultime 9 auto a metano per il trasporto di persone e mezzi da lavoro.
I dettagli del Programma sono stati chiariti questa mattina nel corso di una conferenza stampa a Villa Niscemi. All’incontro con i giornalisti sono intervenuti, tra gli altri, l’Assessore all’Ambiente Cesare Lapiana, Sergio Marino Presidente Rap, Antonio Gristina Presidente Amat e Antonio Mazzon Coordinatore del Gruppo Energia e Mobilità Sostenibile del Comune di Palermo che ha curato il progetto.
In particolare il programma prevede 9 interventi in totale, per un importo complessivo di € 15.598.894,71, con un finanziamento ministeriale di € 10.912.212,40, mentre € 2.948.107,19 sono a carico di Amat, € 474.600,00 a carico di Amg, € 833.895,00 dal Coime e € 430.080,12 dall’Assessorato all’Ambiente.
Più in generale, oltre alla sostituzione di mezzi inquinanti con altri a basse emissioni, mezzi che il Comune provvederà a smistare tra Coime e Ville e Giardini, è prevista anche la realizzazione di una stazione di distribuzione del gas metano per la flotta pubblica nel parcheggio di viale Francia, il potenziamento della stazione di distribuzione del gas metano per la flotta pubblica nel deposito autobus in località Roccazzo, il potenziamento dell’esistente sistema di car sharing della città di Palermo, attraverso l’acquisto di veicoli a metano ed elettrici a due e quattro ruote e biciclette di tipo tradizionale, la realizzazione di corsie preferenziali protette con cordoli (AMAT), l’ampliamento del sistema di videocontrollo del traffico all’interno della ZTL e l’acquisto di 18 autobus a gasolio Euro 6 a bassissima emissione di inquinanti.
Nei mesi scorsi avevamo parlato dei dettagli di ciascun piano, e riportiamo qui di seguito i numero complessivi dell’intero finanziamento del Minsitero:
– 18 nuovi bus a metano per Amat, che andranno ad ammodernare la flotta Amat (gara già in corso);
– BusVie attraverso la realizzazione di circa 5Km di cordoli a protezione delle corsie preferenziali. La realizzazione dei cordoli comporterà una riduzione dei tempi di percorrenza;
– Potenziamento del servizio di car-sharing e mobilità con mezzi elettrici, attraverso l’acquisto di di veicoli a metano ed elettrici, a due e quattro ruote, e biciclette per la realizzazione del servizio bike sharing:
- n.10 pensiline fotovoltaiche;
- n.20 cicloposteggi per attrezzati per il bike sharing con sistema di gestione per 10 colonnine ciascuno;
- n.24 citycar elettriche tipo utilitaria;
- n.100 biciclette elettriche;
- n.100 biciclette tradizionali;
- n.10 scooter elettrici;
- n.56 auto a metano per il potenziamento del car sharing
- n.40 nuove aree attrezzate per il parcheggio delle auto in car sharing.
Le gare del bike, car e scooter sharing sono attualmente in corso.
– Ztl, acquisto e installazione di 54 telecamere.L’intervento consiste nell’ampliamento del sistema di videosorveglianza della città di Palermo, che consentirà un maggior controllo delle zone a traffico limitato con particolare riguardo alle corsie preferenziali. Il sistema inoltre si integrerà perfettamente con il sistema già implementato nella precedente ZTL. La centrale operativa della Polizia Municipale verrà ampliata con altri terminali che consentiranno di controllare i flussi di traffico in vaste aree della città.
– Realizzazione di una stazione metano presso il parcheggio di viale Francia per automezzi Amat, Comunale e privati.
– Ripristino e ampliamento dell’attuale distributore metano all’interno della rimessa Roccazzo.
ma tipo che si preannuncia un ritorno del cordolo in corso tukory? oppure questi 5 km di cordoli sono destinati semplicemente a rimpiazzare quelli usurati?
Il cordolo non serve. Ci vogliono i muretti in cemento armato come minimo!
Che senso ha mettere il cordolo se ci si fermano camion per scaricare, macchine in sosta selvaggia…
alcuni numeri sono cambiati o è impressione mia?
per costruire la stazione a metano se ne parlerà comunque nel 2017 visto che per tale data in teoria tale piazzale sarà libero dal cantiere per la tratta B del passante, in effetti l’unica stazione al momento è lontana si trova oltre il CC Conca D’Oro…
@Grillo, sul bike sharing i numeri sono rimasti invariati. Non vorrei però aver riportato qualche errore 🙂
Su Viale Francia: sembra che chiederanno spazio alla Sis proprio per realizzare la stazione
Concordo sul discorso del muro al posto del cordolo. Se si vuole che il panormosauro non superi una certa barriera bisogna impedirglielo fisicamente, il cordolo è scavalcabile quindi non è adatto.
I cicloposteggi sono riservati solo alle bicilette elettriche del bike-sharing.
E’ possibile fare presente al Comune di installare rastrelliere per potere posteggiare le bici private? Magari accanto a quelle del bike-sharing che, se ben ricordo, saranno videosorvegliate (o mi sbaglio)?
Nell’ottica di potenziare la mobilità dolce bisogna tenere conto che chi possiede una bicicletta la userà e chi non ce l’ha magari la comprerà!
Felice per l’incremento dei bus a metano.
Ma qualcuno mi sa spiegare perchè fanno rifornimento in via Lanza di Scalea invece di utilizzare l’impianto che esiste già nel deposito AMAT.
Così si eviterebbe quel via vai di bus che “allieta” le notti di chi abita in viale Strasburgo.
Con speranza attendo che qualche responsabile dell’AMAT spieghi questa contraddizione.
[…] Ci si potrà abbonare e accedere anche attraverso delle apposite tessere. In dirittura d’arrivo anche una postazione bike sharing e car sharing a cura dell’Amat. […]
[…] della qualità dell’aria nelle aree urbane e per il potenziamento del trasporto pubblico” promosso dal Ministero dell’Ambiente. Il programma infatti prevede la realizzazione di una nuova stazione di distribuzione del gas […]