La sezione tributi del Comune di Palermo è riuscita, in periodi di crisi come questi, a re-inventarsi il mestiere di turnista! Stavolta prendendolo un po’ alla lettera…
ps: Il soggetto ripreso in video portava al petto il tesserino “Comune di Palermo: Operatore C.O.I.M.E.“. A quanto pare non è l’unico a svolgere questa particolare mansione, tanto che durante la settimana al suo posto ci sono altre persone. Per motivi di privacy il volto è stato oscurato e la voce distorta
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Propongo una petizione per far avere a questo stacanovista una sedia ed una scrivania, non vorrete mica che costui possa impegnare tutto il tempo trascorso a lavoro senza avere una scrivania dove poggiare il giornale 🙂
Avrà o no gli stessi diritti di tutti gli altri lavoratori che come lui vengono impegnati a non far niente nelle amministrazioni pubbliche…(fatevi un giro negli assessorati sparsi per la città)…
Quello che non so è se compatire quest’individuo per la mancaza di dignità e rispetto per se stesso o accettare il fatto che anche lui è una vittima del sistema politico siciliano di collusi e corrotti che ci governano.
@MGM
che sia vittima è da dimostrare, dato che c’è un sacco di gente alla quale del lavoro non frega proprio nulla…anzi, meno fanno meglio è! Tanti come lui vogliono essere “posteggiati”, che è diverso. Non è una logica molto diversa da quelli del parcheggiatori abusivi…il succo è credere che tutto sia dovuto, senza avere neanche la dignità o la predisposizione mentale per capire che bisogna fare la propria parte all’interno di questo sistema. Purtroppo per noi, gente così esiste perché la politica ne ha fatto un vero e proprio strumento elettorale. E io pago
Il video è emblematico, non tanto per il tizio in sè (penso che 10 persone su 10 accetterebbero lo stesso lavoro, sopratutto in questo periodo di crisi) ma per il sistema e il suo funzionamento che permette questi “sprechi”.
Girando per uffici, dipartimenti etc. ce ne sono a centinaia di questi “ruoli” inutili.
L’ultima volta che sono stato alla delegazione comunale di via Tricomi (zona Civico) di tizi ce n’erano due ed avevano la scrivania. Però è giusto che fossero due perché il lavoro era assai: non c’è il tabellone e i numeri li scrivevano loro a mano.
E’ una pratica ben conosciuta, anche nel municipio della mia circoscrizione (IV) c’è un individuo che svolge il lavoro di un apparecchio elettronico da 15€. Purtroppo siamo costretti dalle nostre amministrazioni a pagare uno stipendio ad una persona per svolgere questo “lavoro”, per non contare della altre 5 persone fuori dall’ufficio che non fanno niente, perchè che sia Comune o Regione, questi enti non sanno quanti dipendenti hanno e che mansioni essi svolgono…
Anzi è niente. Il portiere che c’è al collocamento in viale regione ti chiede 10€ per farti entrare per primo l’indomani mattina…ti evita di andare tu alle 6 a fare il turno.
@freddie: e per questa gente ci vorrebbe una bella denuncia. Ma si sa, a Palermo nessuno vede o sente niente e tutti amici come prima.
Ce ne sarebbero di mansioni vere da affidare a questa gente, ma a chi gestisce la macchina comunale e le sue partecipate non frega niente. Tanto i dirigenti nostrani non hanno alcuna responsabilità nel caso di gestione fallimentare, oltre al fatto che il tutto è nato ed è gestino esclusivamente in ottica clientelare, per cui c’è tutto l’interesse a che questa gente non si affatichi troppo. Non fosse mai che il giorno del voto fossero troppo stanchi per fare il loro “dovere”.
Credo che questa crisi sia una manna dal cielo per noi.
Permettere di spazzare via un po’ di feccia. E non mi riferisco ai lavoratori, ma ai vari dirigenti, manager e quant’altro. Quelli purtroppo non spariranno sono quelli che in quei posti ce li hanno piazzati e quindi saranno ancora in grado di piazzare ulteriori nullità nei posti che contano.
Se il Comune non glielo consente, è una forma di abusivismo. Mentre se invece sì, è una forma di spreco di denaro pubblico da parte del Comune stesso.
Non sanno più cosa inventarsi per fronteggiare la crisi… a Palermo.