Ecco a voi un aggiornamento fotografico della linea 1 in costruzione da Roccella alla stazione Centrale. Il terminal è in stato avanzato e proseguono altrettanto velocemente i lavori su strada. In via Di Vittorio hanno steso lungo tutto il tratto la soletta in cemento per la posa dei binari che, ricordiamo, inizierà a novembre 2009. Inoltre i lavori hanno raggiunto anche via Laudicina. (data foto: 3 settembre)
Ma quando arriveranno a Piazza Scaffa con i lavori?
La prima foto in che punto della zona del deposito è stata scattata e a cosa stanno lavorando esattamente?
@huge
la prima foto l’ho scattata alla sinistra del deposito…non ho ben capito per cosa fossero questi scavi sinceramente
Immaginate quando gli stessi lavori verranno effettuati in via Leonardo Da Vinci? Speriamo solo non nascano comitati per il no anche li…
Ciao a tutti.
Sapete se i lavori per il tram saranno effettuati anche in Corso Calatafimi?
Non ci saranno lavori lungo C.so Calatafimi. Il vecchio tracciato è stato modificato. Adesso il tram passerà in Viale Regione Siciliana, da Via Leonardo da Vinci allo svincolo di C.so Calatafimi.
(Per poi tornare indietro, lungo lo stesso percorso, in direzione della stazione Notarbartolo).
Penso che tutti i lavori si concentreranno sul deposito di Roccella. A metà dicembre dovrebbe arrivare il primo tram, e bisogna metterlo sui binari in qualche posto.
Non male, si procede bene tutto sommato.
@ Argo. Ma ovviamente i lavori dei tram delle altre linee non dovranno intaccare la viabilità dell’asse tangenziale perchè sotto il via Leonardo da Vinci sullo spartitraffico c’è una struttura predisposta per creare il ponte tranviario diretto alla stazione Notarbartolo mentre per passare da corso Calatafimi le rotaie percorreranno solo le corsie laterali di viale regione, giusto ?
mediomen, doveva arrivare questa estate. Quindi ancora niente ?!
Passando da quelle parti, ho notato che in effetti i lavori procedono abbastanza velocemente. Questo fa ben sperare. Per il momento si è lavorato in zone poco abitate e poco frequentate da automobilisti. Tuttavia penso che non appena i lavori raggiungeranno zone densamente abitate e piene di esercizi commerciali (come via Puglisi, via Amedeo D’aosta, corso dei Mille….), ci potrebbero essere alcuni ritardi nell’esecuzione dell’opera. Speriamo anche che non sorgano problemi per la viabilità dell’intera zona.
@ Metropolitano: Giustissimo, lungo la tangenziale, il tram passerà sulle corsie laterali. Speriamo solo non ci siano “rivolte del no” per i lavori lungo il viale L. Da Vinci…
Iniziati i lavori in via De Mauro (Borgo Nuovo).
Tagliati alcuni alberi ed a breve si sposteranno i pali dell’ illuminazione.
@ Metropolitano, il tram è quasi pronto, come già indicato da blackmorpheus il 28 maggio, e la Bombardier vorrà sicuramente molti euro per tenerselo in magazzino. Se vogliamo pagare……
Non mi ricordavo.
Quindi c’era da aspettare oltre l’estate per l’importazione del mezzo di trasporto.
A questo punto che completino la prima linea e dopo, almeno con una porzione di linea completata si possa mettere in funzione un convoglio.
Io vivo in corso dei Mille e già molti sono preoccupati soprattutto dell’interferenza tra tram e e il sotto passo di via Di Dio,in sostanza aumento del traffico contro restringimento della strada, molto si chiedono xkè invece di scendere per via Amedeo D’Aosta e procedere per corso dei Mille, non procede per via Dei Picciotti dove ci sono tantissime scuole?
A mio avviso il percorso era fattibile risalendo su corso dei Mille tramite via Bennici
@ing.giacomo, possiamo magari vederci?
Anche io penso che il tram dovrebbe passare da viale dei picciotti, ma arrivato alla fine dovrebbe attraversare il fiume oreto con un nuovo ponte (magari costruito in modo che possano passare anche pedoni e ciclisti), e solo dopo andare a finire in corso dei mille.
Ma ormai l’appalto è fatto, un cambiamento porterebbe solo ritardi…
Si un ponte nuovo sarebbe ideale anke carrabile volendo cosi si alleggerisce il traffico sul ponte di corso dei mille…che congiunge viale dei picciotti a via Archirafi,dove già c’è una pista ciclabile. Per un incontro non ci sono problemi, potremmo vederci la settimana prossima ditemi dove voi 🙂
è esattamente quello che pensavo io, in via archirafi c’è la pista ciclabile.
La pista di via messina marine potrebbe continuare su via cappello, viale dei picciotti e poi tramite un ponte per tram – pedoni – bici ricongiungersi alla pista ciclabile di via archirafi.
Niente, non ci pensiamo più, fantascienza!
Io penso invece che il percorso attuale sia ottimo. Viale dei picciotti è troppo stretto per farci passare due binari del tram. Non a caso è stato scelto il percorso via Amedeo D’Aosta-Corso dei Mille, strade larghe a doppia carreggiata. Le stesse via Puglisi e via Portella della Ginestra, seppur a singola carreggiata, sono vie molto larghe, decisamente di più di via dei Picciotti.
Poi tutto questo problema di possibile caos legato al sottopasso di via Di Dio non lo vedo. I tram non saranno così frequenti da poter costituire un problema. Inoltre basta installare un sistema semaforico adeguato e il problema non esiste più. E d’altra parte lì un semaforo già esiste, se non sbaglio, e col sottopasso in funzione sarà ancora più necessario, indipendentemente dai tram, visto che s’incroceranno due grossi flussi veicolari. Sono convinto che a quell’incrocio il tram sarà l’ultimo dei problemi. Più che altro bisognerà disciplinare adeguatamente i diversi flussi e soprattutto impedire che le auto da via Matera possano svoltare su via Di Dio per raggiungere corso dei Mille o istituendo un senso unico o chiudendo totalmente quel varco!
Ho seri dubbi, di vedere circolare il tram a Palermo
Salve ragazzi volevo chiedervi una curiosità, ma il tram sarà anche a tenuta stagna? capisco l’imprtanza di un sistema di trasporto efficente per palermo, ma credo che bisogna risolvere ben altri problemi.
se ti riferisci al problema allagamenti in città…l’ing. Caminiti ieri ci spiegava che in via leonardo da vinci sono previsti sistemi di raccolta delle acque provenienti dalle montagne. Perché effettivamente anche noi ci eravamo posti il problema di quello che sarebbe potuto succedere se ci fossero stati i tram