Il Comune spegne la ZTL, AMAT sconta gli abbonamenti: chi dovrebbe usare il bus?

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Il Comune sospende la ZTL per “agevolare lo shopping”, mentre AMAT propone abbonamenti bus+tram a 10 euro. Due misure che si annullano a vicenda e confermano l’assenza di una strategia sulla mobilità.

La decisione del Comune: ZTL spenta per sei giorni

Con un’ordinanza dell’Ufficio Traffico, il Comune ha disposto la sospensione della ZTL diurna nei giorni:

  • 22, 23, 24 dicembre
  • 29, 30, 31 dicembre

Inoltre, il 26 dicembre viene sospesa anche la ZTL notturna. I festivi si sa la ztl è sospesa.

Il provvedimento è immediatamente esecutivo e rientra nella tradizione tutta palermitana del “Natale = più auto in centro”, come se la congestione fosse un ingrediente indispensabile delle festività.

L’iniziativa AMAT: abbonamento bus+tram a 10 euro

Parallelamente, AMAT nei giorni scorsi ha presentato un abbonamento mensile bus+tram a 10 euro, valido fino al 6 gennaio. Un incentivo economico importante, pensato per favorire l’uso del trasporto pubblico in un periodo critico per la mobilità.

Sulla carta, una buona idea. Nella realtà, un’iniziativa che rischia di rimanere isolata e inefficace.

Due politiche che si annullano a vicenda

Da un lato si incentiva il trasporto pubblico. Dall’altro si spalancano le porte del Centro Storico alle auto.

Il risultato è una contraddizione strutturale:

  • Se la ZTL è spenta, l’auto diventa la scelta più comoda.
  • Se il traffico aumenta, i bus restano bloccati.
  • Se i bus restano bloccati, l’abbonamento a 10 euro perde valore.
  • Se il TPL non funziona, la città continua a dipendere dall’auto.

Il traffico rimane (ovviamente) il problema

Perché l’incentivo AMAT non basta?

  • Pur con l’arrivo di nuovi autisti, i bus rimarranno bloccati nel traffico dei giorni di punta.
  • Nessuna corsia preferenziale liberata da auto in sosta
  • Nessun controllo sulle infrazioni che rallentano i mezzi.

Il risultato è prevedibile: traffico identico, se non peggiore, e trasporto pubblico che non riesce a competere.

È un circolo vizioso che a Palermo conosciamo bene

Le città che funzionano non spengono la ZTL per Natale. Fanno l’esatto contrario: rafforzano il trasporto pubblico, limitano l’accesso alle auto, creano percorsi pedonali sicuri, incentivano la mobilità sostenibile.

A Palermo, invece, si procede per provvedimenti isolati, non coordinati, spesso in contraddizione tra loro come in questo caso.

L’immagine è di repertorio che da una perfetta rappresentazione di via Roma priva di Ztl

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