Divieto di transito per velocipedi in Centro, cambia l’Ordinanza

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Vi abbiamo documentato la recente Ordinanza con cui si cerca di limitare il transito di biciclette e monopattini dai principali assi del Centro Storico quali via Maqueda e via V. Emanuele.

Un provvedimento che mira a salvaguardare la sicurezza dei pedoni visto il continuo zig-zag di monopattini a velocità sostenuta fra la gente. E proprio in questi ultimi giorni abbiamo notato controlli sporadici coi vigili che invitavano i ciclisti a proseguire a piedi. Salvo poi rimettersi in sella 25m più avanti.

Per il resto controlli non proprio uniformi e coi vigili costretti ad allargare le braccia a chi giustamente faceva notare alcune “falle” dell’Ordinanza, E come avevamo già scritto, chi già conduceva il proprio monopattino/bici a velocità sostenuta, continua a farlo.

E non manchiamo di far notare l’enorme contraddizione rappresentata da carrozze a cavallo e ape calessini a motore, che possono continuare a circolare. Oltre poi a veicoli che transitano ben oltre l’orario di carico/scarico merci.

Arriva però una nuova Ordinanza n.1688 all’Ordinanza che consente una “finestra di transito” per tutti i velocipedi nella fascia oraria 5:00-09:30 del mattino..

Riportiamo qui di seguito il testo.

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2 Thoughts to “Divieto di transito per velocipedi in Centro, cambia l’Ordinanza”

  1. vicchio65

    Questo iter è semplicemente comico (per non dire tragico!!!) e la cosa bella è che “è frutto di un lungo approfondimento” (cit. Assessore Carta). Ce ne saranno sicuramente altre due, tre…

    Noto soltanto il refuso, replicato con il “copia-incolla”, timbrato e firmato dal Dirigente e dal Responsabile!!! Queste cose le corregge Word…

  2. FF

    Io continuo a notare le auto all’interno delle zone pedonali e continuerò a ritenere dei miserabili i responsabili e i singoli membri dell’amministrazione (consiglio, giunta, circoscrizione) che tollerano questa merda quotidiana. Scendendo dal sellino della mia bicicletta, come ho sempre fatto ancor prima di questa delibera, per senso civico.

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