Erano i primi giorni di Aprile 2018, quando veniva chiusa via Roma per i lavori al collettore fognario.
Un cantiere che sarebbe dovuto durare pochi mesi e che invece è diventato l’eterna incompiuta.
Si perchè perchè la mini talpa che ha scavo il tratto tra via Amari e via Guardione è stata estratta a febbraio 2020.
Avete letto bene: FEBBRAIO 2020!
Ringraziamo Giacomo B. per gli scatti:
Ma allora come mai solo oggi si sta provvedendo a liberare l’area e terminare il cantiere?
Perchè finalmente è stata terminata la posa della condotta e quindi l’area potrà essere definitivamente tombata e si potrà definire conclusa l’opera.
In pochi sanno i motivi per cui per concludere degli scavi di pochi metri si sono dovuti attendere oltre 3 anni, ma d’altronde questa città ci ha abituato anche a peggio.
Intanto sembra che i lavori siano sul finire.
In questi giorni si sta infatti ripristinando il manto stradale e sarà quindi finalmente la corsia riservata ai mezzi pubblici che potranno finalmente a circolare in entrambi i sensi di marcia su via Roma senza dover fare il giro della città.
Una svolta?
No l’ennesima occasione in cui il comune ha dimostrato poca attenzione verso le opere pubbliche e sopratutto ha dimostrato poca trasparenza verso i cittadini che per anni hanno dovuto convivere con questi cantieri.
Bisogna anche inserire nel commento….che il comune in questi anni ha avuto però due sindaci diversi…..uno con cui i cantieri erano chiusi…e da un anno uno che sta facendo qualcosa per riaprirli
Ma adesso via Roma diventerà a doppio senso nel tratto tra via Cavour e piazza Don Sturzo?
dove vendono questi paraocchi? Papireto docet
Come è stato ricordato dall’ articolo , dopo solo …..5 anni ( sob!!!!) sembra che finalmente è stato completato anche il cantiere del collettore fognario di via Roma ,fra via Amari e via Guardione.
I lavori erano iniziati nell’ Aprile 2018, e dovevano durare, secondo l’ ex assessore Emilio Arcuri, , solo …..150 giorni ( sob!!!!), invece….
In pochi hanno capito i veri motivi per cui per concludere degli scavi di pochi metri si sono dovuti attendere oltre 5 anni.
I lavori hanno avuto diversi ritardi, a causa dei tanti problemi : ufficialmente per la presenza di acqua di falda nel sottosuolo e anche per il fatto che gli operai hanno trovato …..”una roccia più duro rispetto a quanto previsto dal progetto”.
Sono motivi validi per giustificare tale ritardo?
Non vogliamo polemizzare però non ci sembra che il Comune abbia dimostrati, almeno nel passato e con la vecchia “amministrazione”, grande autorevolezza e decisione per costringere la ditta a rispettare i tempi di consegna .
Eppure questo cantiere “infinito” creava tanti problemi e disagi.
Infatti il cantiere ha comportato restringimenti o, addirittura, la chiusura alla viabilità con relative pesanti ripercussioni sul traffico cittadino.
Scavi che non solo hanno condizionano la vita dei residenti della zona ma hanno comportato anche un cambio dei percorsi dei mezzi pubblici.
Finalmente si chiude questa pagina tutt’altro che edificante per il Comune.
Questa amministrazione, anche se moltooo lentamente, sta risolvendo i tanti problemi lasciati in eredità dalla vecchia.
Ciò e positivo ma….ancora non ci siamo.
Giustamente qualcuno ha ricordato che via Matteo Bonello è chiusa da anni a causa di una vergognosa diatriba di responsabilità tra Comune e Regione .
Se inizieranno i lavori per le nuove linee tranviarie , quanti …secoli dovremmo aspettare ?
Nell’articolo si tace artatamente che i lavori si sono sbloccati solo al cambio dell’amministrazione comunale, in quanto quella precedente guidata dal sig.Ollando, era riuscita a bloccare tutto il bloccabile con i classici bastoni in mezzo alle ruote.
Questa amministrazione si vede che qualcosa la sta smuovendo … tireremo le somme tra 4 anni
piuttosto, che si dice del pennello a mare di sferrcavallo. in questi giorni c’è il divieto di balneazione per batteri fecali che non possono che venire dal pennello.