Se ci fosse un Papa al mese a Palermo…

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Mentre scriviamo, sono in corso le operazioni di accoglimento di migliaia di persone al Foro Italico che saluteranno il Santo Padre.

Una città in pieno fervore, dove gli occhi sono subito saltati verso l’ordine e la pulizia. Strade tirate a lucido, via della Libertà sgombera da auto ci ricorda una delle tante foto dei primi del ‘900. E ancora giardini rimessi a nuovo, spazzatrici automatiche che transitavano da strade periferiche, spalancavano gli occhi ai più increduli. Operatori ecologici e vigili urbani in gran numero come per le grandi occasioni.

Tutti splendido splendente che contrasta però con gli scenari “ordinari” di tante periferie. Strade non spazzate, cumuli di ingombranti, impinati luce da accendere, impianti fognari inesistenti, burocrazia che attanaglia.

Oggi il Santo Padre certamente parlerà anche di disuguaglianze sociali, gli ultimi che non devono essere rimanere ultimi.

Ma disuguaglianza sociale è anche rappresentata dall’immagine di copertina che abbiamo voluto mettere in evidenza (Via Libertà 14/09/2018 e parcheggio Emiri 15/09/2018). Un contrasto che rappresenta una città divisa in due blocchi ma che rischia di aumentarne i conflitti sociali.
Da qui il nostro auspicio affinché ogni mese sia celebrato l’arrivo del Papa, affinchè lo straordinario diventi ordinario, affinché il cittadino dello Zen o della Noce o di Cardillo non si senta trascurato se non emarginato.

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23 Thoughts to “Se ci fosse un Papa al mese a Palermo…”

  1. Saro Panormo

    In questi giorni di preparazione all’arrivo del Papa è stato un vero piacere percorrere la via Crispi e la cala dove normalmente si transita a passo d’uomo nelle ore cruciali a causa delle doppie file selvagge e di alcune bancarelle. W il Papa.

  2. bottarisali

    Il Papa viene per poche ore, manco paga la TARI e dove passa troverà Palermo pulita e ordinata.
    670.000 abitanti ci vivono tutto l’anno e si muovono tra montagnette di munnizza e vampate di tanfo.
    In paesi avanzati del nord Europa un trattamento così speciale per un solo uomo avrebbe acceso una rivoluzione fra i cittadini nei confronti del comune.
    Se Palermo non è una città bigotta che cosa è?

  3. filotramviaria

    Io francamente tutta sta meraviglia non la capisco: Una citta’ bloccata; autobus inesistenti, comprese le navette speciali che avrebbero dovuto condurre le persone dal Papa; il biglietto AMAT vale tutto il giorno, si ma PER PRENDERE COSA ????? non circola nessun autobus di nessuna linea……una citta’ spettrale; un silenzio cui non siamo piu’ abituati………….

    1. peppe2994

      Hai notato disservizi ? Non sei riuscito ad usufruire dei mezzi ? Spiegami qual’è il problema che hai avuto oggi nel raggiungere il Foro Italico e valutiamo insieme.

      Non voglio credere che la tua sia lamentela gratuita non supportata dai fatti. Sicuramente saprai illustrarci in modo chiaro le tue disavventure mattutine.

      1. filotramviaria

        Ti rispondo con piacere: Salito sulla navetta al Capolinea P.Emiri,dopo circa 20 minuti di attesa ,tanto che si sono accodati forse tutti gli autobus della navetta suddetta,sale il conducente e dice: ” Fratelli (oggi visto che c’e’ il Papa siamo tutti fratelli) vi posso portare fino all’angolo di via Antonio Veneziano perche’ hanno chiuso le strade.” Per cui la navetta non arrivava a S.Domenico, ma a via A.Veneziano.Premetto che a me non interessava andare al foro Italico ma soltanto vedermi i servizi speciali occasionali.Da via A.Veneziano ho fatto a piedi fino a via Ruggero Settimo,verso le 12 volevo tornare in autobus salendo sul 124 in via Cavour: bene per circa 30 minuti da quella fermata dove c’era una folla nella vana attesa di un autobus,e’ passato (senza fermarsi) solo un 806. Al che ho preferito tornare a casa a piedi .Per strada non ho incontrato neppure un autobus.Posso dire servizio inesistente ? o no… Grazie per l’attenzione.

        1. peppe2994

          Ah ok, no non puoi dire servizio inesistente. Se ci credi bene se no niente, io posso solo dirti che tutti i conducenti sono stati richiamanti in servizio. Non solo sono usciti tutti i mezzi, ma le navette predisposte come poche volte è accaduto nella storia dell’AMAT sono state in aggiunta e non in sostituzione di altre linee.

          Il problema è voler usufruire dei mezzi sbagliati. Si sapeva che tutto il centro era chiuso. Se andavi sul sito dell’AMAT avresti trovato l’elenco infinito di modifiche, ma anche indicazioni molto chiare sulle navette. Da Forum e parcheggio Basile ha funzionato tutto alla perfezione.

          1. bottarisali

            …più leggo i commenti di peppe2994 e più mi convinco che lavora per l’AMAT.
            Ma perchè non lo dici chiaramente. Non c’è niente di male sai?

        2. Orazio

          Cioè fammi capire, c’è il papa e tu esci di casa per vedere come funzionano i bus dell’AMAT? Il web è bello (!) per questo. Il mondo è bello perchè è vario.

  4. filotramviaria

    Con l’occasione aggiungo che il nuovo biglietto a banda magnetica,finalmente in vendita credo dopo un anno e piu’ di attesa…………NON FUNZIONA !!! o meglio non viene accettato dalle validatrici che dovrebbero riconoscere la banda magnetica…..e allora si piega e si timbra nella normale macchinetta di sempre………….questo mi pare una gran BUFFONATA da parte dell’AMAT….o sbaglio ? nel caso scusate non sono stato all’altezza di capire,si vede che sono io un cretino…..

    1. peppe2994

      Te lo spiego. La presenza della banda magnetica serve ad evitare la falsificazione. Per il resto il biglietto è valido anche se metti data ed ora con la penna.

      1. filotramviaria

        ti ringrazio per la spiegazione,ma questo lo avevo capito da solo.Il problema e’ che mi ero illuso che anche a Palermo si convalidasse il biglietto con la macchinetta che legge la banda magnetica,come nelle altre citta’ dove da tanti anni esiste questo tipo di biglietto e di validatrice.Invece qui siamo ancora all’epoca del conducente che dice ” u scrivissi ca penna, e’ u stiessu”….

  5. Metropolitano

    Non saprei; comunque quando era venuto Papa Ratzinger (prima di aver abdicato, e si e’ dimesso nel 2013) non ho notato tutti questi cambiamenti in città. Io c’ero al Foro Italico nel 2010, ma stavolta no. Troppa confusione.

  6. belfagor

    Che effettivamente è stato fatto uno sforzo “straordinario” è certamente un dato di fatto. E chiaro che se si punta a pulire e rendere presentabile i luoghi dove è andato il Papa, chiaramente le altre zone della città, non necessariamente le periferie, sono state trascurate.
    Se un amministrazione non è efficiente non lo può diventarla “miracolosamente” solo perche viene il Papa.
    Nonostante gli sforzi,, fino a venerdì pomeriggio , in Via Tiro a segno, accanto all’ingresso del centro di Biagio Conte, faceva bella mostra un cumulo di rifiuti. Certamente saranno stati tolti all’ultimo momento ma certamente quel cumulo era il simbolo , sia nell’inefficienza comunale che livello di (in)civiltà di certi “cittadini”.
    I problemi cominceranno ora. Temo , dopo la visita del Papa, ci vorranno dei mesi per ritornare alla “normalità” .

  7. peppe2994

    Io ormai sono rassegnato. Viaggiando tanto ho colto un aspetto fondamentale.
    Nelle città pulite, non sono pulite perché ogni giorno passano a pulire, ma sono pulite perché i cittadini non sporcano.

    Ho visto la RAP fare pulizie ordinarie e straordinarie con costanza in numerose occasioni, ed immediatamente dopo notare di nuovo rifiuti gettati per terra.
    Se la città è sporca è perché la maggior parte degli abitanti sono vastasi, senza tanti giri di parole. Non c’è altro modo per dirlo. Buttare cose per terra o lanciarle dal finestrino è un concetto che altrove non esiste.
    Davanti a questi comportamenti medievali c’è solo da alzare bandiera bianca.

    Se il cittadino non collabora fine. Penso anche alla raccolta differenziata porta a porta. Una cosa facile, banale, ma no, il palermitano non la deve fare, e siamo ancora a mala pena al 50% di differenziato. Il porta a porta è diventato non differenziamo i rifiuti, ma buttiamo l’indifferenziato solo due volte a settimana.

    1. Dahfu

      Assolutamente d’accordo con quello che dici. A Palermo esiste un gravissimo problema culturale affrontato nel modo sbagliato da chi avrebbe il dovere di intervenire. Bisognerebbe passare alla fase repressiva con decisione e fermezza. Ma sul punto mi pare che vi sia una ingiustificabile latitanza degli enti preposti. Molti troppi palermitani sono irredimibili e vanno irrimediabilmente puniti e repressi. Punto. Tutto il resto è opinabile. Saluti

  8. marimalt

    invitiamo Obama, Putin, Ban Ki-moon, così sgrasciano la città… Comunque una cosa del genere, l’avevamo vissuta nel 2000 quando fu fatta la conferenza transnazionale dell’ONU… strade pulite e presenza delle forze dell’ordine in buona parte della città… all’epoca ci ficimu una bella cumparsa

  9. monchey

    Ma le macchine dove sono andate a finire? i cittadini non si sono lamentati perché non hanno potuto parcheggiare sotto casa? Ed i negozianti?

  10. danyel

    Immaginavo avreste lasciato un post del genere! Non c’è niente da dire: è sempre la solita storia … nelle grandi occasioni Palermo è tirata a lucido e allora si che sembra davvero una capitale europea … perchè nelle città civili e normali, la Palermo che abbiamo visto in questi giorni, è la NORMALITA’!! E non venitemi sempre a raccontare la storia dell’inciviltà dei cittadini .. l’inciviltà, che comunque c’è, non giustifica la quasi totale assenza e inefficienza degli organi preposti alla pulizia, all’igiene, al decoro urbano ecc .. a Palermo ci sono quartieri e strade che non vengono spazzati per mesi! Questa è l’inciviltà dei cittadini? E i cassonetti e le campane della differenziata quasi sempre sommerse di rifiuti che arrivano a coprire i marciapiedi! Questa è l’inciviltà dei cittadini? E le erbacce che invadono strade e marciapiedi, lasciate libere di diventare arbusti e foreste! Questa è l’inciviltà dei cittadini? E Orlandino ci viene a raccontare che Palermo è come Tunisi o Gerusalemme …
    Comunque, la gente si sta risvegliando ragazzi .. anche i Palermitani … vedrete … manca poco!

    1. bottarisali

      E questo perché? Perché è sempre facile dirottare tutte le colpe sempre verso il basso di tutte le scale sociali, scale gerarchiche e scale aziendali. Spesso il marcio è nella testa e non nella coda.

    1. belfagor

      Hai fatto bene ha mostrare questo articolo e queste immagini, che “stranamente” la stampa e le televisioni locali hanno trascurato. Tra l’altro questa contestazione è avvenuta a Brancaccio, uno dei quartieri dove nel passato Orlando ha sempre ricevuto tanti voti e consensi.

      1. danyel

        Infatti … comunque sui social questo video sta facendo il giro del web …

  11. rudi gi

    …..ma dove hanno pulito? la dove doveva passare il papa!
    io da Capaci ho lasciato l’auto al parcheggio Emiri per raggiungere piazza Politeama.
    La navetta imbocca via N. Siciliana e all’angolo con via Perpignano il vero schifo: una sfilata di cassonetti con spazzatura e ai piedi un bel divano, quasi in mezzo alla strada.
    Al ritorno dal Politeama la navetta percorre via Perpignano al contrario e imbocca la via E. Arculeo, altro schifo: cassonetti che traboccano di spazzatura e per corredo arredamenti di stanze smontate chissa da quanto tempo
    Ma dove sono i controlli? Perche poche mele marce stanno infettando le altre? Bisogna colpire gli incivili pesantemente per dare l’esempio.

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