Passeggiando dentro la Fontana Pretoria

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Chi di voi è entrato alla Fontana Pretoria?

Splendida, questa fontana è assolutamente splendida, credo a ragione di poter dire, tra le più belle d’Italia in assoluto.

Da qualche tempo questo altro importantissimo bene è stato reso fruibile alla collettività. Ma appare subito chiaro che a Palazzo delle Aquile non vogliono che nulla accada alla nostra preziosa fontana, visto il numero di sorveglianti in giro per i suoi livelli.

Annoverata tra le più belle d’Europa, decantata e descritta da molti scrittori, la magnifica fontana venne realizzata intorno al 1552 da Francesco Camilliani e Michelangelo Naccherino per la villa fiorentina di Don Luigi di Toledo. Le sue sculture vennero elogiate dal Vasari nel 1568 nelle sue Vite.

Nel gennaio del 1573 venne acquistata dal Senato palermitano per abbellire la piazza prospiciente il palazzo Senatorio, alla non indifferente cifra per allora di 8.000 once, circa 30.000 scudi. I 644 pezzi vennero spediti per mare e vennero a Palermo ricomposti sotto la supervisione del figlio del Camilliani, Camillo. Altre fonti asseriscono che invece il trasporto avvenne per terra, e che a causa delle strade dissestate di allora alcuni pezzi si ruppero e dovettero essere rifatti.

La disposizione delle statue si fece secondo le direttive di Antonio Veneziano, famoso poeta palermitano, che assegnò ad ognuna di esse una collocazione ben precisa in base alla storia o alla leggenda del personaggio che la statua raffigurava. Egli ebbe anche il compito di “adattare” alla città la simbologia di alcune di queste. Nella fattispecie, le quattro grandi statue sdraiate che raffigurano quattro fiumi. Ecco, ad esempio, che la personificazione del Tevere diventa quella del Papireto.

Già nel 1737, a maggiore tutela del monumento, il Senato palermitano fece recintare la fontana con una cancellata in ferro con quattro porte in corrispondenza delle scalinate d’accesso. Questa venne sostituita nel 1858 da una di disegno più curato (quella attuale) opera di Giovan Battista Filippo Basile.

La fontana, larga 120 mt si staglia per 12 metri d’altezza al centro della raccolta piazza Pretoria.

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La personificazione dell’Oreto.

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Il Mar Dolce

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Il Gabriele o Caropiele

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Il Papireto

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Raffigurazione di Venere

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4 Thoughts to “Passeggiando dentro la Fontana Pretoria”

  1. Palerma La Malata

    Non ci passo da un po’ di tempo. I Signorottoni del Comune di Palermo parcheggiano ancora le loro eleganti e cornarura automobili accanto la fontana?

  2. MAQVEDA

    No, da quando è stata chiusa piazza Bellini non si sono più viste auto in piazza Pretoria.

  3. Guarino1

    Noi siciliani abbiamo l’oro tra le mani e lo guardiamo squagliare… Magnifica fontana!

  4. Fulippo1

    L’ho beccata aperta, qualche mese fà.
    Non era mai entrato dentro la recinzione. E’ meravigliosa.
    Mentre facevo il giro, mi chiedevo perchè non l’avevo mai vista così da vicino, un sacrileggio.

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