Sicuramente il cantiere del Piazzale Francia è uno dei cantieri della tratta B, tra i più attivi e dei quali abbiamo più foto.
La vicinanza alla fermata infatti permette non solo agli appassionati, ma anche alla gente che ogni mattina aspetta il treno di poter osservare i progressi di questi lavori ed evitare le inutili lamentele
Come si può notare da questi scatti proprio dove prima vi era la piazza con tanti parcheggi (mai sfruttati) vi è oggi una grande distesa di mezzi, macchinari da lavoro e cumuli di terra ma vi è anche la presenza della nuova deviata, deviata che consentirà in un primo momento di non interrompere la tratta ferroviaria vitale per numerosi pendolari.
Ringraziamo Giovanni Battista Corso per le foto
A sinistra la fermata, a destra la nuova deviata che transiterà esattamente tra i due muri in cemento armato
Visuale verso Via Monti Iblei con la strada notevolmente ristretta e la sede della deviata in fase di preparazione
Ecco come si presenta Via Monti Iblei oltre le barriere fonoassorbenti
Questa la fermata ancora attiva che tra qualche mese verrà smantellata
Qui è ben chiaro lo spazio dove passerà la nuova linea ferrata
Foto di Roberto.Palermo:
Onestamente mi sono un attimino perso…
Sotto la deviata c’è una galleria o verrà smantellata completamente una volta scavata la trincea dove attualmente passa la linea?
La deviata verrà realizzata in superficie in area adiacente a quella della galleria, la quale verrà invece realizzata sotto l’attuale linea. Proprio per questo è stato necessario prevedere lo spostamento della linea stessa, in quanto l’area di sedime della ferrovia sarà interessata dalla realizzazione dei pali secanti e del solettone che costituiranno la galleria a doppio binario in cui correrà il “passante”.
Proprio in corrispondenza di questa fermata, è prevista una trincea, profonda una decina di metri, in cui la linea correrà allo scoperto per circa 120 metri, in corrispondenza delle banchine.
Si possono vedere infatti, sporgenti dalla trave in foto (nella penultima foo inm primo piano), i “ferri” di armatura di alcune travi che collegheranno le estremità superiori dei futuri muri di contenimento.
Ottima spiegazione 🙂
Martedì c’erano 10 persone al lavoro sulla deviata. In pratica da un giorno all’altro si notano parecchie differenze in cantiere. Insomma procedono veloci e senza indugi.
In questo momento posso solo compatire i residenti dei palazzi limitrofi per il rumore martellante tutto il giorno, ma nessuno si è lamentato.
Forse qualcuno comincia a capire l’importanza delle infrastrutture e soprattutto l’enorme valore averla sotto casa 🙂
grazie per la solidarietà…. io sono un residente che ahimè quotidianamente sente tutti i rumori provenienti dal cantiere, ma noi tutti capiamo la necessità di adeguare la ns. città ai cambiamenti sociali e ad avvicinarla quanto più possibile a degli standards qualitativi più elevati in termini di mobilità.
Detto ciò spero di tutto cuore che i lavori vengano fatti a regola d’arte sia per la sicurezza in termini di fondamenta e di resistenza sia dal punto di vista ambientale e infine mi auguro che il verde tolto dalla zona (per esigenze lavorative) venga ripristinato in quanto da progetto dovrebbe essere predisposto un bel viale ciclo-pedonale con prato e verde intorno ubicato proprio sopra la futura galleria ovvero dove insiste attualmente il binario… anzi se qualcuna mi da conferma di questo ne sarei grato.
Tutti gli immobili posti nelle vicinanze di fermate o stazioni di: Metropolitane, passanti e tram (chiaramente funzionanti) nelle grandi città hanno sempre avuto un incremento di valore…..
A Aleruggix: il progetto originario prevedeva il viale ciclo-pedonale, ma nella Delibera di approvazione del progetto da parte del Consiglio comunale è stata inserita la realizzazione, sulla galleria, di una strada che prolunghi il viale delle Alpi fino a via stazione San Lorenzo. si tratta di parte del collegamento veloce che, un domani, passando sul trincerone della stazione Notarbartolo, dovrebbe arrivare fino a piazza Indipendenza e di qui al Policlinico.
A Roberto Palermo: quindi da quello che hai scritto devo evincere che sopra la galleria ci sarà una strada quindi asfalto a tutto spiano senza un minimo di verde garantito…….non sono un naturalista sfegatato ma il verde in città è sempre piacevole averlo , soprattutto qui a Palermo, e sapere che sotto casa oltre al passante ferroviario (legittimo) avrò altro traffico stradale derivante da un’altra arteria ad intenso traffico cittadino non è una bella prospettiva non capisco come abbiano potuto pensare di fare fuori completamente il progetto di verde pubblico sulla zona suddetta…… detto ciò la speranza è l’ultima a morire….
Ad Alerugix: d’accordissimo con la realizzazione di aree verdi in zona, ma ti chiedo: con tante aree verdi da recuperare e riqualificare in zona (area tra via M. S. Calogero e via M. Iblei, tra v. Francia e via Nuova, angolo Francia/Strasburgo, etc.) credi sia meglio realizzare improbabili aree verdi sopra un solettone di cemento?
A Roberto Palermo: sai sappiamo come funzionano le cose nella ns. amata Palermo (SICILIA) le aree verdi che tu hai citato purtroppo sono delle situazioni già consolidate (ma si spera sempre che le stesse possano riqualificarsi) mentre per quanto attiene il progetto originario relativo al passante era una cosa addivenire in via di realizzazione quindi in teoria più facile da attuare e per tal motivo c’era più speranza. Detto ciò come si dice “chi vivrà ….vedrà”
Ragazzi una domanda off-topic: si sa nulla dei lavori alla fermata malaspina? Come procede li?